ska ha scritto:giorgiolx ha scritto:ska ha scritto:cinetica ha scritto:giorgiolx ha scritto:io non sono ami stato iscritto enon ho fatto i corsi però devo dire che come approccio alla montagna è valido...meglio che andare allo sbaraglio della serie armiamoci e partite
a parte il suddetto post ho letto na marea di cazzate![]()
certo esistono scuole cai valide e altre meno valide... L'unica alternativa, probabilmente migliore, sono le guide.
e chi fa le maggiori cazzate in montagna di solito non sono del cai e i corsi non li hanno mai fatti
mah.... è tutto relativo, mi sa' che l'unico che spara cazzate sei tu qui dentro, iniziamo col dire che l'unica cosa che fa' la differenza in montagna si chiama ESPERIENZA, e di solito questa non la si compera con quota associativa al CAI che mi risulti.... le cazzate in montagna o sono disgrazie o è gente senza esperienza e di sicuro non bastano 2 corsi "impariamo a conoscere i funghi" e "quanto è bella la natura (secondo modulo)" a salvarti il culo quando serve.
nono,
però c'è da dire che mica tutti nascono in montagna o mica tutti vanno in montagna da bambini piccoli accompagnati dal papà valente e famoso alpinista...c'è chi rimane folgorato in età adulta... e in quei casi un corso caj o un'introduzione cajana è meglio di dilettanti allo sbaraglio...visto che poi un corso caj comprende una decina di uscite sul campo...forse è anche da preferirsi a un corso di due uscite con una guida...
ho un amico che chiude tiri durissimi e blocchi paura...non è quasi mai andato in montagna e quando l'abbiamo portato su una via sulle doppie non c'è stato problema...ma il sentiero ripidissimo di prato/ghiaione non c'è stato verso di farglielo fare se non a 4 zampe con il culo attaccato alla terra, praticamente strisciando
si si si, la tessera CAI non da' i "super poteri", ripeto è tutto relativo,
ovvio che se non hai amici preparati, tuo padre era in marina ti conviene andare con il CAI , MA RIPETO:
1- Non è l'unica soluzione
2- non è assolutamente detto che uno del CAI in quanto tale sia più preparato di uno non CAI
3- ed in fine come già detto è L' ESPERIENZA che fa' la differenza non la tessera, come ottieni questa esperienza non importa, ma far passare il concetto che in montagna o vai col CAI o sei un'inetto è sbagliato, non mi risulta che il CAI detenga i "diritti sulla montagna" (almeno per il momento)![]()
In risposta alla storiella del tuo amico, mi arri-ripeto..... è tutto relativo,
allora ti posso dire che quando incontro quelli del CAI in uscita, con solo 2 istruttori e al seguito 10 - 15 persone (adesso non so' non le conto...) DEL TUTTO NON PREPARATE, mi vengono i capelli dritti !! io non mi assumerei mai la responsabilità.
..... e aggiungo gli incidenti in montagna succedono a quelli non iscritti al cai, beh indovina.... dipende,
1- bisogna vedere la percentuale di quelli iscritti e quelli non
2- pensi che se ogni singola persona fosse iscritta CAI gli incidenti cesserebbero ?
probabilmente diminuirebbero , te lo concedo, ma ripeto dipenderebbe dall'esperienza non dalla tessera...
l'esperienza bisogna farla
per farla bisogna praticare
per praticare è meglio partire da una base di tecniche e teorie
l'esperienza te la fai con i soci più esperti e a spese tue e delle cazzate che ti permettono di continuare a farle
subito dopo il corso che ho frequentato ho fatto una prima e grossa cazzata ma nessuno degli istruttori mi ha mai detto che col corso e la patacca ero diventato un alpinista, anzi, mi hanno messo in guardia dai rischi che si corrono quando si è alle prime armi.
certo che trovarmi qui a difendere il cai????
io comunque un corso del cai non andrei più a farlo
