R_o_B ha scritto:nuvolarossa ha scritto:Seriamente, magari non è questo il caso, ma con l'atteggiamento che normalmente hanno le persone di formazione scientifica verso ciò che contraddice lo "stato dell'arte" se passasse da queste parti un galileo qualunque farebbe la stessa fine di quattro secoli fa...
Mmm, mi permetto di contraddirti. Non è l'atteggiamento delle persone con una formazione scientifica che è sbagliato, è l'atteggiamento di chi
non ha una cultura scientifica. Se tu sei disposto a farmi una dimostrazione seria, ripetibile, e basata su solidi principi, allora sono disposto ad accettare quello che vuoi, anche il fatto che quel braccialetto sia davvero portentoso, altrimenti nisba.
Personalmente sono parecchio stanco di gente che crede ai vari santoni/omeopatia/xyzlogia e robe del genere, e quando il malcapitato di turno viene da me decantando gli effetti miracolosi del, per esempio, **fantastico prodotto omeopatico per curare il nonsochecosa**, mi basta leggere che la concentrazione di "principio attivo" (??) contenuto per fargli il contropelo...
Galileo aveva solide argomentazioni, i cialtroni che ci sono in giro oggi no.
Il progresso della scienza è sempre avvenuto attraverso il DUBBIO.
Si mettevano in dubbio le "certezze" acquisite e se ne testava continuamente la validità a fronte di nuove ipotesi. Ipotesi che a volte si rivelavano corrette e quindi soppiantavano le vecchie "certezze".
Il cardine di questo tipo di sviluppo era il non avere "certezze" ma solo ipotesi che fino ad un certo punto si erano rivelate corrette.
Questo fino a quando la scienza non è diventata una nuova religione, con i suoi dogmi intoccabili e le sue pretese di possedere la "verità".
Per fortuna esistono ancora i VERI scienziati che indagano il Cosmo con mente aperta, libera da preconcetti e avidi di Conoscenza.
Parafrasando un grande poeta, caro Rob, ci sono più cose fra cielo e terra di quante ne possa spiegare e concepire la tua scienza.
P.S. : le tue affermazioni sull'omeopatia, ad esempio sono frutto di pura ignoranza, nel senso letterale del termine.
Eppure non è difficile reperire una bibliografia che la possa colmare, quello che è difficile è superare i propri pre-giudizi.
Quelli del fantomatico Cicap, esponenti illustri della religione di cui parlavo, avevano messo nel 1992 un premio di un milione di franchi a chi avesse dimostrato che l'omeopatia funziona. Salvo poi venir meno alla parola data, coprendo il tutto con ignobile silenzio.
Vedi
http://www.cartesio-episteme.net/broch.html
Se poi, letta la pagina, vai alla home troverai molte cose interessanti sulla differenza fra etica scientifica e religione scientista.