pericolosità e difficoltà

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda asalalp » ven set 14, 2007 9:37 am

Nel film Black Hawk Down quelli della Delta andavano in giro col fucile col colpo in canna e senza sicura. Secondo me facendo una cosa simile può succedere che parta un colpo accidentalmente.

Però è un film, non penso che sia veramente una pratica usata tra le forze speciali anche se una persona del GOI (gruppo operativo incursori)che conosco mi diceva che in Iraq c'è qualcuno che lo fa.
Avatar utente
asalalp
 
Messaggi: 1793
Images: 4
Iscritto il: dom apr 08, 2007 17:28 pm
Località: Ascoli Piceno

Messaggioda scheggia » ven set 14, 2007 9:42 am

se hai un arma per difesa e non giri col colpo in canna e meglio che vai in giro con una cerbottana ... e come porti e maneggi l'arma che fa la differenza, conta che il 90-95% dei colpi partiti accidentalmente partono proprio a persone che non girano col colpo in canna... se poi parliamo di operatori che lavorano principalmente con armi corte si sale ancora di più come percentuale ...
Difronte
Alla
Vita
Insegue
Delle
Emozioni

i limiti sono solo nella nostra testa
Avatar utente
scheggia
 
Messaggi: 18714
Images: 50
Iscritto il: mer apr 30, 2003 10:59 am
Località: Sbarua - Torino

Messaggioda lentopede » ven set 14, 2007 9:52 am

Scusatemi, effettivamente, nel caso di Comici, ho erroneamente associato il concetto di Ferragosto con quello di scampagnata: il fatto avvenne durante una scampagnata, non a Ferragosto.
Tuttavia, l'essenza del discorso non cambia.
Per aspera ad astra
lentopede
 
Messaggi: 10
Iscritto il: gio set 13, 2007 13:45 pm

Messaggioda Andrea Orlini » ven set 14, 2007 10:01 am

lentopede ha scritto:Scusatemi, effettivamente, nel caso di Comici, ho erroneamente associato il concetto di Ferragosto con quello di scampagnata: il fatto avvenne durante una scampagnata, non a Ferragosto.
Tuttavia, l'essenza del discorso non cambia.

No, scusa, l'essenza del discorso cambia perchè morì per la rottura di un cordino che usò per sporgersi dalla cengia dov'era fermo con una ragazza, per controllare gli amici che arrampicavano da sotto.
Rottura di materiale, che non ha niente a che fare con concetti di pericolosità e difficoltà (poi, sulle tue idee posso essere anche in parte d'accordo).
andrea
Andrea Orlini
 
Messaggi: 981
Images: 7
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Trieste

Messaggioda Aequa » ven set 14, 2007 10:13 am

[/quote]

io parlo di professionisti, molti carabinieri e cacciatori non sanno manco tenere in mano un arma ... parli di cose che non conosci ... te l'ho detto cambia esempio[/quote]

capisco che molti carabinieri e poliziotti non hanno l'addestramento sufficiente ma non è che non siano professionisti.

cioè non è che solo il colmoschin o altri supercorpi o reparti (di cui ignoro i nomi) dell'arma o della polizia abbiano il dono di saper usare le armi. ci vuole la testa... queste cose capitano pure semplicemente con un fuciletto da pesca.

sono d'accordo che se segui sempre una giusta procedura non ti capita; se rimani sempre attento a quello che fai idem.

lo capisco anche perchè personalmente sono un maniaco della sicurezza. le procedure in arrampicata in montagna o in immersione al lago o al mare le seguo sempre... anche se molti saltano certi passaggi per la troppa familiarità con quello che fanno.
Esistono i binari ed esiste il deragliamento. Inevitabile quantunque.
V
Avatar utente
Aequa
 
Messaggi: 582
Images: 11
Iscritto il: ven giu 30, 2006 17:14 pm
Località: Italy

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda William » ven set 14, 2007 11:25 am

lentopede ha scritto:Ho notato che sempre con maggior frequenza, anche da parte di esperti, in tema di montagna si tenda pericolosamente a confondere i due concetti.
Ciò che è difficile può anche non essere affatto pericoloso.
Viceversa, ciò che è tecnicamente facile può essere oggettivamente pericolosissimo.

Se a ciò aggiungiamo che molto spesso sui passaggi difficili tendiamo a essere concentratissimi, mentre sul facile tendiamo a rilassarci, ne consegue che, a maggior ragione, i due concetti debbono essere distinti con decisione, specie quando ci si rivolge ai neofiti.

Il recente tragico incidente sulla ferrata del Paterno, che ha determinato la morte del padre insieme al proprio figlio (sull'unico tratto di sentiero facile) sembra confermare questa tesi.

Per tali motivi, personalmente ritengo il sentiero (ovviamente non quello nei boschi) la situazione in assoluto più pericolosa in montagna. Chi non ci credesse, controlli il bollettino del soccorso alpino della provincia di Belluno degli ultimi tre anni: è impressionante il numero delle scivolate da sentiero con conseguenze drammatiche.

Cosa ne pensate?


per quanto ne so io la valutazione complessiva di una via tiene conto anche del fattore pericolosità. Ad esempio quando leggi una relazione del Buscaini di solito menziona qualcosa sui pericoli oggettivi.
Purtroppo la percezione che ho, e su questo sono d'accordo con te, è che le persone che sono "bravine" ad andare in montagna (quindi coloro i quali stanno tra le pippe e i bravi davvero) in generale tendono a sottovalutare i pericoli oggettivi. Forse per puro esibizionismo, chissà.

Per quanto riguarda il discorso sentieri mi sembra che il ragionamento sia un pò forzato, pur contenendo delle verità oggettive. Rimango quindi dell'idea che l'escursionismo su sentieri (quindi "E" e "T") sia l'attività montana meno pericolosa: credo che sia inconfutabile che l'arrampicata sia una pratica potenzialmente più pericolosa rispetto alla semplice passeggiata su sentiero.
William
 
Messaggi: 411
Iscritto il: mer giu 28, 2006 13:26 pm
Località: (Mi)

Messaggioda scheggia » ven set 14, 2007 11:45 am

Aequa ha scritto:
scheggia ha scritto:
io parlo di professionisti, molti carabinieri e cacciatori non sanno manco tenere in mano un arma ... parli di cose che non conosci ... te l'ho detto cambia esempio


capisco che molti carabinieri e poliziotti non hanno l'addestramento sufficiente ma non è che non siano professionisti.

cioè non è che solo il colmoschin o altri supercorpi o reparti (di cui ignoro i nomi) dell'arma o della polizia abbiano il dono di saper usare le armi. ci vuole la testa... queste cose capitano pure semplicemente con un fuciletto da pesca.

sono d'accordo che se segui sempre una giusta procedura non ti capita; se rimani sempre attento a quello che fai idem.

lo capisco anche perchè personalmente sono un maniaco della sicurezza. le procedure in arrampicata in montagna o in immersione al lago o al mare le seguo sempre... anche se molti saltano certi passaggi per la troppa familiarità con quello che fanno.


ecco se la metti così iniziamo a ragionare ...
è la familiarità che uno deve imparare a togliersi dalla testa, ti fai una scaletta mentale, controlli tutto due volte anche se sei un super professionista, la differenza tra uno capace ed uno no sta proprio in questo, quello Bravo non tralascia nulla, il deficente che si atteggia agisce con superficialità!
in montagna poi subbentra anche l'incoscenza! :wink:

una postilla doverosa ... purtroppo anche quelli attenti ogni tanto incappano in incidenti, ma a questo punto si può realmente parlare di fatalità e di incidente, perché parliamo di persone che prendono precauzioni e che si sono sempre comportate in modo corretto, ma c***o può capitare! purtroppo manco essere scrupolosissimi ci mette a riparo dagli incidenti :(
Difronte
Alla
Vita
Insegue
Delle
Emozioni

i limiti sono solo nella nostra testa
Avatar utente
scheggia
 
Messaggi: 18714
Images: 50
Iscritto il: mer apr 30, 2003 10:59 am
Località: Sbarua - Torino

Messaggioda Aequa » ven set 14, 2007 11:57 am

concordo pienamente scheggia

:smt023

fondamentalmente dicevamo la stessa cosa ma con parole diverse
:wink:

come sarebbe bello il mondo senza le incomprensioni
Esistono i binari ed esiste il deragliamento. Inevitabile quantunque.
V
Avatar utente
Aequa
 
Messaggi: 582
Images: 11
Iscritto il: ven giu 30, 2006 17:14 pm
Località: Italy

Messaggioda scheggia » ven set 14, 2007 12:12 pm

il mondo senza incomprensioni sarebbe una palla! :wink:
Difronte
Alla
Vita
Insegue
Delle
Emozioni

i limiti sono solo nella nostra testa
Avatar utente
scheggia
 
Messaggi: 18714
Images: 50
Iscritto il: mer apr 30, 2003 10:59 am
Località: Sbarua - Torino

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » ven set 14, 2007 12:17 pm

William ha scritto:
....

per quanto ne so io la valutazione complessiva di una via tiene conto anche del fattore pericolosità. Ad esempio quando leggi una relazione del Buscaini di solito menziona qualcosa sui pericoli oggettivi.
Purtroppo la percezione che ho, e su questo sono d'accordo con te, è che le persone che sono "bravine" ad andare in montagna (quindi coloro i quali stanno tra le pippe e i bravi davvero) in generale tendono a sottovalutare i pericoli oggettivi. Forse per puro esibizionismo, chissà.

Per quanto riguarda il discorso sentieri mi sembra che il ragionamento sia un pò forzato, pur contenendo delle verità oggettive. Rimango quindi dell'idea che l'escursionismo su sentieri (quindi "E" e "T") sia l'attività montana meno pericolosa: credo che sia inconfutabile che l'arrampicata sia una pratica potenzialmente più pericolosa rispetto alla semplice passeggiata su sentiero.


caso mai tenderanno, ma non solo questa categoria, a sottovalutare quelli soggettivi di pericoli...

sono questi che fanno la differenza e la fanno anche sui sentieri...
la pericolosità di quest'ultimi ferrate comprese sta principalmente nel modo in cui vengono affrontati...

per cui lo stesso individuo che affronta, con la stessa concentrazione, un'arrampicata o un sentiero rischia evidentemente di più nella prima situazione...(se però l'escursione la fa' su qualche viaz... :wink: )

chi però affronta in modo estemporaneo un qualche sentiero impegnativo magari attrezzato rischia di più di chi arrampica con la dovuta esperienza...

è tutto relativo...

p.es secondo il.bruno è più rischiosa una cascata che guidare...

personalmente, per le mie abitudini e capacità, piuttosto che guidare in autostrada in certe situazioni di traffico e magari con la nebbia faccio una cascata slegato e, almeno io, sicuramente rischio meno...

p.s. e non perchè sia forte ad arrampicare anzi...
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda Aequa » ven set 14, 2007 12:27 pm

scheggia ha scritto:il mondo senza incomprensioni sarebbe una palla! :wink:


è vero anche questo 8)
Esistono i binari ed esiste il deragliamento. Inevitabile quantunque.
V
Avatar utente
Aequa
 
Messaggi: 582
Images: 11
Iscritto il: ven giu 30, 2006 17:14 pm
Località: Italy

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda William » ven set 14, 2007 12:33 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:è tutto relativo...

vero!

Sarebbe bello avere a disposizione delle statiche complete ed affidabili a supporto della discussione, tipo:
- quante persone guidano l'auto, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone arrampicano, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone vanno a funghi, quanti incidenti, quanti morti
ecc
William
 
Messaggi: 411
Iscritto il: mer giu 28, 2006 13:26 pm
Località: (Mi)

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda scheggia » ven set 14, 2007 12:38 pm

William ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:è tutto relativo...

vero!

Sarebbe bello avere a disposizione delle statiche complete ed affidabili a supporto della discussione, tipo:
- quante persone guidano l'auto, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone arrampicano, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone vanno a funghi, quanti incidenti, quanti morti
ecc


tu hai sempre la mente in parete :lol: :lol:
Difronte
Alla
Vita
Insegue
Delle
Emozioni

i limiti sono solo nella nostra testa
Avatar utente
scheggia
 
Messaggi: 18714
Images: 50
Iscritto il: mer apr 30, 2003 10:59 am
Località: Sbarua - Torino

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda William » ven set 14, 2007 12:45 pm

scheggia ha scritto:
William ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:è tutto relativo...

vero!

Sarebbe bello avere a disposizione delle statiche complete ed affidabili a supporto della discussione, tipo:
- quante persone guidano l'auto, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone arrampicano, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone vanno a funghi, quanti incidenti, quanti morti
ecc


tu hai sempre la mente in parete :lol: :lol:

:?:
William
 
Messaggi: 411
Iscritto il: mer giu 28, 2006 13:26 pm
Località: (Mi)

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda scheggia » ven set 14, 2007 12:49 pm

William ha scritto:
scheggia ha scritto:
William ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:è tutto relativo...

vero!

Sarebbe bello avere a disposizione delle statiche complete ed affidabili a supporto della discussione, tipo:
- quante persone guidano l'auto, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone arrampicano, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone vanno a funghi, quanti incidenti, quanti morti
ecc


tu hai sempre la mente in parete :lol: :lol:

:?:


non manca una "STI" statistiche, invece di statiche??? noooo 8O
Difronte
Alla
Vita
Insegue
Delle
Emozioni

i limiti sono solo nella nostra testa
Avatar utente
scheggia
 
Messaggi: 18714
Images: 50
Iscritto il: mer apr 30, 2003 10:59 am
Località: Sbarua - Torino

Re: pericolosità e difficoltà

Messaggioda William » ven set 14, 2007 12:58 pm

scheggia ha scritto:
William ha scritto:
scheggia ha scritto:
William ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:è tutto relativo...

vero!

Sarebbe bello avere a disposizione delle statiche complete ed affidabili a supporto della discussione, tipo:
- quante persone guidano l'auto, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone arrampicano, quanti incidenti, quanti morti
- quante persone vanno a funghi, quanti incidenti, quanti morti
ecc


tu hai sempre la mente in parete :lol: :lol:

:?:



non manca una "STI" statistiche, invece di statiche??? noooo 8O


Aaaah caz sorry, solo adesso ho visto la parola in grassetto :lol:
William
 
Messaggi: 411
Iscritto il: mer giu 28, 2006 13:26 pm
Località: (Mi)

Messaggioda Aldino » ven set 14, 2007 12:59 pm

ti piacciono le statistiche?
vedi queste....
http://www.upi.ch/ricerca/statistica/statistica_2007/BFU_ital_2007_DS.pdf
svizzere DOCG :wink:
Aldino
 
Messaggi: 469
Images: 20
Iscritto il: lun ago 26, 2002 14:23 pm

Messaggioda il.bruno » ven set 14, 2007 13:06 pm

comunque secondo me stiamo un po' trascendendo. chiaro che soggettivamente è diverso se io vado a fare la hasse slegato e se la fa huber.

ma il post iniziale concludeva in termini oggettivi "il sentiero la situazione in assoluto più pericolosa in montagna"

stava parlando di sentiero, non di sentiero e di chi ci va sopra (climber sbadato, climber concentrato, escursionista, alpinista, FF o altro).
Avatar utente
il.bruno
 
Messaggi: 3778
Images: 77
Iscritto il: gio set 16, 2004 13:19 pm
Località: Milano

Messaggioda scheggia » ven set 14, 2007 13:09 pm

in termine oggettivo il sentiero non è pericoloso, non è pericolosa manco una atomica, pensa che bel sopramobile :wink:
Difronte
Alla
Vita
Insegue
Delle
Emozioni

i limiti sono solo nella nostra testa
Avatar utente
scheggia
 
Messaggi: 18714
Images: 50
Iscritto il: mer apr 30, 2003 10:59 am
Località: Sbarua - Torino

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » ven set 14, 2007 13:56 pm

il.bruno ha scritto:comunque secondo me stiamo un po' trascendendo. chiaro che soggettivamente è diverso se io vado a fare la hasse slegato e se la fa huber.

ma il post iniziale concludeva in termini oggettivi "il sentiero la situazione in assoluto più pericolosa in montagna"

stava parlando di sentiero, non di sentiero e di chi ci va sopra (climber sbadato, climber concentrato, escursionista, alpinista, FF o altro).


il post iniziale usa il termine oggettivo e fa un esempio di pericolo soggettivo (concentrazione) per giustificare le sue asserzioni... :wink: (per cui il termine è evidentemente usato in modo confuso e sbagliato....)

personalmente ritengo comunque che le due categorie siano, per gli effetti reali, assolutamente combinate fra loro e un discorso che non sia globale assolutamente accademico ed inutile....

qualunque situazione potenzialmente pericolosa è assolutamente influenzata, in senso positivo o negativo, da chi questo pericolo va a "stuzzicarlo" ed in maniera assolutamente NON marginale...

non si può dire in assoluto che un'attività sia più o meno pericolasa di altre se non in relazione ad un frequentatore (o ad una categoria di frequentatori)... :wink:

anche chi lo fa' in realtà, anche incosapevolmente, lo lascia sottinteso...
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

PrecedenteProssimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron