PIZZABIRRA ha scritto:Esordisci dicendo che guide e istruttori cai hanno preparazione pressochè analoga.
Mai detto,
Poi ti lamenti che in alcuni casi rivolgersi ad una guida sia uno spreco, dato che avrebbe una preparazione eccessiva.
Ne devo forse dedurre che, allo stesso modo, rivolgersi al cai per un corso base di arrampicata sia da ritenersi eccessivo?
Dico che la legge impone, tra l'altro, di rivolgersi ad un professionista di alta preparazione anche per attivita' che nulla hanno a che vedere (es. gite su sentiero!).
Sulle tariffe minime: senz'altro sono discutibili.
Come sono discutibili anche i salari minimi per i lavoratori dipendenti. Che senso ha per un proprietario terriero pagare 10 euro all'ora chi raccoglie i pomodori, se per tre euro al giorno trova frotte di gente pronta a spaccarsi la schiena?
Qui stiamo parlando di due cose diverse. I salari minimi per i dipendenti sono a livelli di pura sussistenza, tanto che nella maggior parte dei casi sono abbondantemente superati dagli effettivi stipendi.
Non puoi seriamente mettermi sullo stesso piano un salario minimo di 10 euro/ora con una tariffa minima di 60 euro/ora.
Mi sembra che lo scopo dei due minimi sia un po' diverso, non ti pare?
Aboliamo tutti i minimi stabiliti dalla legge a dagli ordinamenti corporativi, e godiamoci il bel mondo che verrà

Nota la grossa differenza che c'e' tra il salario minimo sindacale e il tariffario di un ordine. Il primo serve a proteggere la dignita' di un lavoratore che si trova in un rapporto assolutamente sbilanciato con il suo datore di lavoro: tra FIAT e l'operaio la differenza di potere contrattuale e' enorme e se non ci fossero i minimi sindacali probabilmente gli operai verrebbero pagati delle cifre da fame, come verificatosi a fine '800.
Il tariffario invece serve a formare un cartello tra professionisti qualificati che sono gia' forti nella trattativa. Quando un privato cittadino contratta con un professionista non si puo' certo dire che il cittadino sia piu' forte del professionista, ed infatti non mi risulta che nei paesi in cui gli ordini non esistono i professionisti facciano la fame, tutt'altro.
Mi sembra che la differenza sia evidente, no?
Prendiamo un esempio concreto. Gli avvocati.
In italia la legge ti impone (imponeva? mi sembra che il decreto Bersani abbia abolito l'obbligo) ad un avvocato di farsi pagare almeno come da tariffario, indipendentemente dall'esito della causa. Difesa del cittadino: zero.
In USA questo non esiste, infatti con un avvocato ci si puo' accordare su una percentuale dell'esito invece che su una tariffa fissa. Il vantaggio e' doppio: il cliente paga solo se la prestazione e' soddisfacente, e l'avvocato non e' interessato a imbarcarsi in cause perse.
Pero' nonostante non esista un tariffario degli avvocati, mi risulta che questi in USA siano tra le categorie piu' pagate.