da arteriolupin » mar feb 17, 2009 11:21 am
Cinzi,
non è una questione di etica. Lo Stato deve garantire ai propri cittadini la "neutralizzazione" del pericolo. Punto.
Per questo motivo le froze dell'ordine sono dotate di armi e altri strumenti.
Il problema è eventualmente successivo... Quando la magistratura si ritrova ad essere un cavillificio e vanifica l'operato delle forze dell'ordine...
Quando il carcere è poco più di una settimana bianca, subito sostituita dagli arresti domiciliari...
Personalmente, che dirti? Esistono i rapporti bilaterali. Esiste, quindi, la possibilità di dire: tu, Stato X, sei responsabile del tuo cittadino XY che da me ha fatto tali delitti. Riprendilo e rieducalo... Si potrebbe benissimo fare.
A parte questo, fare come fanno molti iStati che nelle patrie galere fanno lavorare e non oziare i detenuti...
Sarebbero d'accordo, per esempio, tutti quei romeni onesti (e sono la maggioranza) che si spaccano la schiena per lavorare.
Per quanto riguarda gli stupratori... Una pena commisurata al delitto. Vent'anni è il minimo. MINIMO. In un carcere in cui lo fanno lavorare e potrà sfogare i propri ormoni con vanga e piccone. Buttando la chiave.
En passant, togliere tutti quei cavilli che permettono alla magistratura di scarcerare o trovare attenuanti per chi commette delitti davvero efferati.
Piantarla con i cavilli procdurali per come avvengono gli arresti...
Se uno viene fermato dalla polizia e risponde alzando le mani, perché fare un processo al poliziotto che, per fermarlo, gli tira due cartoni? Venga premiato il poliziotto e morta lì...
Provate ad andare a reagire ad un poliziotto romeno... Vedrete...
Non voglio uno Stato di Polizia e non voglio terrorismo delle forze dell'ordine. Da vero marxista, quindi da persona che vede nello Stato l'Ente Supremo che regola e garantisce i rapporti tra i cittadini, voglio che gli Organi dello Stato stesso funzionino e possano operare. Nient'altro.
Se un cittadino è "portato" per la pedofilia o lo stupro è un pericolo, un cancro, che va curato. Con anni di arresto in una struttura pubblica carceraria e seguito da medici con aiuti farmacologici che lo calmino..
Non occorre evirarlo... Con questo la pena sarebbe estinta e , magari, per l'incazzatura, uscirebbe e si metterebbe ad uccidere invece di stuprare...
Spero di essermi spiegato, anche se dovrei scrivere ancora per anni...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto