da Gigi64 » mar gen 19, 2010 18:13 pm
Io non conoscevo Giampo, ma a suo tempo lessi quanto scrisse Roberto. Oggi con questa bella sequenza fotografica e la bella poesia "Zio Giampo" ci si ricorda di che tipo di persona era.
A qualcuno è concesso morire mentre fa ciò che più ama fare, anche se questo spesso significa una sua scomparsa prematura e tanto dolore per i suoi cari. Noi ci ricordiamo prima di tutto come quella persona è vissuta, perchè da quanto ho letto Giampo è vissuto nel vero senso della parola, nelle sue passioni e nel suo aspetto più umano.
Non avrà vissuto molto in rapporto a quanto poteva vivere, ma in un mondo di persone che sono morte anche se campano sino a 90 anni, la sua altro non si può definire che un'ottima vita, anzi, una Vita con la "V" maiuscola.
So per esperienza personale che quando si perde una persona cara si apre una ferita nella nostra anima. Con il tempo questa ferita diminuisce la sua dimensione, ma non cicatrizza mai del tutto. Più che altro ci abituiamo a convivere con quella parte di dolore che mai sparirà, e quando anche solo per sbaglio la tocchiamo, una fitta ci ricorda che mai si è chiusa.
Per questo motivo rinnovo la mia vicinanza ai suoi famigliari e parenti, ma non solo, anche ai suoi amici più cari, tra i quali Roberto, Granparadiso, Raven, e tutti gli altri.
Gigi.
Forza SCOTT!!!