Feruch est, zeccolandia

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Feruch est, zeccolandia

Messaggioda AlbertAgort » dom ott 05, 2008 21:28 pm

Esistono luoghi ancora integri,ancora veri e vivi.
Esistono gruppi montuosi difficili da percorrere in ogni loro sentiero. I Monti del sole appartengono a questa minoranza e rimangono il gruppo più aspro delle dolomiti. Si svelano nella loro bellezza se si guardano con attenzione da Agordo, o dalla val cordevole, da dove si possono vedere le bianche pareti dei feruch e della torre del Mont alt. L'itinerario qui descritto raggiunge la cima est dei Feruch, lungo un tracciato estremamente lungo e faticoso, pur con difficoltà alpinistiche modeste. Data la presenza delle resistentissime zecche (ne abbiamo contate 50 a fine settembre), data la lunghezza, gli accidenti del terreno, i continui saliscendi, i passaggi esposti, le difficoltà alpinistiche, l'itinerario è consigliabile solo a chi è realmente affascinato e motivato nel raggiungere questa cima. Si parte da Gena bassa, sul lago del mis, giungendo dopo mezzora a gena alta per stradina asfaltata. Qui, nei pressi di una fontana, inizia il sentiero che porta al bivacco Valdo. Lo si raggiunge dopo almeno 3 ore di cammino, oltrepassando il bivo per il zimon de gena e quello per forcella Zana, con saliscendi e roccette, oltre a un breve canalino umido ed attrezzato. Appena sotto al bivacco Valdo, saggiamente mimetizzato nel bosco, ci si immette nel van della borala, circondato dall'omonima cima, dalla cima Larga,
dalla torre dei Feruch, e dal Tornon. Proprio a metà parete del tornon passa una cengia che si percorre non senza passaggi esposti e friabili (anora qualche franamento e in un punto sarà indispensabile assicurarsi ai mughi).
Immagine
Si continua lungo il sentiero segnalato, superando anche un passaggio molto esposto, meglio se affrontato a carponi. Si salgono ancora placche inclinate e compatte, un pò esposte, giungendo infine sotto alla parete della cima est, ormai non lontani dalla agognata forcella dei Pom e in vista della grande parete della cima Bus del diaol Immagine
Per prati ripidi e altre roccette si giunge appena sotto a forcella dei Pom, piegando a sinistra verso il canalone che divide in due la cima Est dei Feuch.

Lo si raggiunge per ghiaie, e lo si risale superando passaggi di 2° grado e un tratto di 3°. Noi siamo andati troppo a sinistra e ci siamo trovati di fronte a tre chiodi di sosta e a uno breve strapiombo molto impegnativo (6°), ma tenendosi più a destra le difficoltà sono certamente non superiori al 3°. In breve si giunge a una forcellina e quindi, con gli ultimi emozionanti metri, verso sinitra, finalmente in cima. Da qui è evidente la complessa morfologia dei feruch, in particolare è interessante la lunga cresta fino alla cima della Borala. La discesa, snervante, è lungo la via di salita, con una calata di 10 metri nel salto del canalone (cordoni e chiodi presenti). Contare almeno 5 ore per la salita e 4 per la discesa,sempre con un occhio alle zecche, piccole ma utili ed efficaci custodi di questi luoghi stupendi e per ora ancora salvi dalla valorizzazione.
Immagine


ADDRUGOOOOOO... altre foto sono qui: http://albertagort.blogspot.com/

che adesso sto tremilamesi a ridurle tutte 8) 8)
Ultima modifica di AlbertAgort il dom ott 05, 2008 21:49 pm, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » dom ott 05, 2008 21:31 pm

albert...
hai fatto uno scherzo di casino con gli indirizzi delle foto
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Messaggioda kala » dom ott 05, 2008 22:00 pm

Finalmente, ce ne hai messo di tempo... :roll:

Che posti del cavolo! Però... bel giro!! ;)

:)

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Messaggioda Drugo Lebowsky » dom ott 05, 2008 22:33 pm

si, bèo.

ma gavèvitu frèdo e 'e man che tremava che te ga l'erba e 'e mughe mosse? :roll:
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Messaggioda Falco5x » lun ott 06, 2008 0:05 am

8O
No, dico... sarebbe qua che mi avevi proposto di venire?
8O

Bella gita, roba da visionari e inguaribili ammalati di selvatico; bravissimo Alberto per l'idea e per la realizzazione, bravo te e quell'altro pazzo furioso che ti ha accompagnato.
=D>




certo che se c'ero io lo strapiombo di 6° non me lo sarei lasciato sfuggire :mrgreen:
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Messaggioda michelasso » lun ott 06, 2008 14:15 pm

Non discuto sulla bellezza dell'itinerario e dei luoghi, ma mi chiedo quanto possa considerarsi "escursionistico" un percorso di questo genere. Immagino questione trita e ritrita su dove finisca l'escursionismo e dove cominci l'alpinismo.
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Messaggioda granparadiso » lun ott 06, 2008 14:18 pm

:D

Bravo Albè...finalmente ce le fai vedere ste foto :wink:

dalle foto direi...giro più che selvatico

complimenti a te e socio :smt023

ps.
minchia! 8O ma in che formato hai fatto le foto...1m per 1m :?: :)


Ciao
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

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Messaggioda Falco5x » lun ott 06, 2008 14:25 pm

michelasso ha scritto:Non discuto sulla bellezza dell'itinerario e dei luoghi, ma mi chiedo quanto possa considerarsi "escursionistico" un percorso di questo genere. Immagino questione trita e ritrita su dove finisca l'escursionismo e dove cominci l'alpinismo.

Lascia perdere, Alberto è un caso a parte.
Non è la prima volta che propone qualche "cosetta facile" tipo questa.
Basta saperlo...
:D
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Messaggioda AlbertAgort » lun ott 06, 2008 20:48 pm

Falco5x ha scritto:
michelasso ha scritto:Non discuto sulla bellezza dell'itinerario e dei luoghi, ma mi chiedo quanto possa considerarsi "escursionistico" un percorso di questo genere. Immagino questione trita e ritrita su dove finisca l'escursionismo e dove cominci l'alpinismo.

Lascia perdere, Alberto è un caso a parte.
Non è la prima volta che propone qualche "cosetta facile" tipo questa.
Basta saperlo...
:D


no è che non è arrampicata in montagna, perchè di arrampicata ci sono 5 metri in tutto su 1700 di dislivello. non è nemmeno escursionismo, perchè di no, e anche se ci sono i bolli rossi quello non è un sentiero, checchè se ne dica. io lo dicevbo che nel forum andava una sezione "escursionismo alpinistico" :roll:

per druga: le foto sono fatte con un cellulare 8) , e non da me (io sono quello coe braghe rose).

altra foto: la cengia dopo il valdo. in un punto è simpaticissima , con una SBOADA da attraversare 8O Immagine

comunque falco: si stavolta avevo sottovalutato il percorso, non lo proporrei a chi non ha esperienza alpinistica.

si comunque meglio tardi che mai, non vedevo l'ora davvero :wink:
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Messaggioda michelasso » lun ott 06, 2008 21:47 pm

AlbertAgort ha scritto:
comunque falco: si stavolta avevo sottovalutato il percorso, non lo proporrei a chi non ha esperienza alpinistica.


Nemmeno fino alla forcella dei Pom (sarebbe pure sempre il sentiero CAI 871, giusto)?
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Messaggioda pita bianca » mar ott 07, 2008 10:28 am

Fino alla forcella dei pon non è alpinistico ma comunque impegnativo e pericoloso:in alcuni punti molto esposti non è ammesso l'errore,anche se il fatto di essere segnato cai farebbe pensare il contrario.cmq il tempo di oltre 3 ore indicato per il bivacco valdo è abbondante.Piuttosto bisogna tenere conto che sul tratto bivacco-forcella ci si mette di più a scendere che a salire per via del terreno scosceso ed esposto(almeno a me è successo così,1.20h a salire e 2 ore a scendere).
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