Tofane

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Tofane

Messaggioda Falco5x » mer ago 20, 2008 22:13 pm

Mi rendo conto che sto sfiorando il limite della banalità parlando delle Tofane, ma la giornata era talmente speciale che ho fatto un?eccezione. Di solito evito Cortina e dintorni come il mal di denti, ma stavolta il tempo era così bello che mi ha reso sopportabile persino la ?Freccia Nel Cielo? con la quale ho raggiunto Ra Valles dopo aver lasciato l?auto nei pressi di Col Druscié.
Da quelle parti le funivie non si sognano neanche di funzionare prima delle 9, altrimenti come farebbero i Cortinesi a perdersi le 3 ore migliori del giorno? Loro, è noto, vivono soprattutto di notte, come farebbero anche a Milano Marittima. Tanto che differenza fa essere a Cortina?
E infatti ecco che alle 9.10 arriva la prima cabina con la fauna più mattiniera. Ci sono gli inconfondibili romani ricchi e chiassosi, i bambini petulanti e invadenti che nessuno sculaccia mai, e non mancano quelle solite signore e signorine della buona società di cui pullula Cortina, con quelle caratteristiche gambe filiformi emergenti da zuave a tubino che danno loro quell?aria pinocchiesca che tanto amano assumere. Parlano forte e portano zainetti leziosi, minuscoli come bauletti di bellezza, che si acquistano, immagino, nelle cartolerie più esclusive del centro. Cosa conterranno questi zainetti non è dato immaginare; forse l?abbecedario?
Da Ra Valles imbocco il sentiero 407 che traversa le ghiaie ai piedi della Tofana terza.

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La Tofana seconda (con la stazione della funivia in cima) e la Tofana terza viste da Ra Valles

Il sentiero ben tracciato, protetto a volte con saltuaria fune metallica, a un certo punto affronta le rocce della spalla e si inerpica con decisi tornanti sulla cresta.

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Vista dalla cresta della Tofana Terza verso il Cadore

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La cresta della Tofana terza

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La vetta della Tofana terza vista dalla cresta

La cresta della Tofana terza è lunga e monotona, ma alla fine si sbuca in vetta. Il panorama è impagabile.

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Dalla vetta della Tofana terza, vista nel vallone che sprofonda verso la Val Travenanzes

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In sequenza da sinistra: il Sorapiss, l?Antelao e lontanissimo il Duranno

A poca distanza la Tofana seconda, divisa da una bassa forcella e raggiungibile attraverso la ferrata del Formenton. La Tofana di Rozes più lontana si distingue per le sue innumerevoli cenge innevate.

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La Tofana seconda a sinistra e la Tofana di Rozes a destra, viste dalla vetta della Tofana terza

Dopo breve sosta indosso il set da ferrata e affronto il Formenton. Incrocio tanta altra gente che percorre la ferrata in senso inverso al mio (tutti saliti con la funivia), non ce n?è uno che la faccia nel mio verso, cosa che mi fa intuire quanto io sia fuori posto da queste parti.

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La Tofana seconda vista dalla forcella che divide la seconda dalla terza (visibile un cavo della ferrata)

In breve sono sulla Tofana seconda, ormai affollata dalla fauna più tardiva.
Tranquillizzo e ragguaglio tre signore che stanno prendendo il sole e che mi hanno sentito emergere tintinnante dalla cresta alle loro spalle bardato come l?apparizione di un vero alpinista, restandone allibite. Una di loro ha la ?erre? moscia, come nelle più scontate parodie.
Salgo in vetta per qualche foto.

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In vetta alla Tofana seconda, vista sulla Tofana di Rozes

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Dalla vetta della Tofana seconda, vista sulla cresta sud (al centro il caratteristico foro ?Bus della Tofana?)

Poi scendo all?orrenda terrazza.

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L?orrendo manufatto cementizio che deturpa la Tofana seconda in prossimità della vetta

Lo scopo della mia gita è finito, scendo anch?io in funivia, tanto da queste parti non ho alcuna dignità da difendere.
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Messaggioda arteriolupin » mer ago 20, 2008 22:32 pm

Che bello sentirsi fuori posto sulla Tofana di Mezzo...

Lo adoro...

Più di vent'anni fa, quando, poco più che ventenne, salii per la prima volta, venni guardato male da una signora della "buona scoietà", cui davano fastidio questi tipi che salgono a piedi, sudati...

Diec'anni fa, invece, il top... Scendendo dalla Tofana al Giussani incontro un gruppo di polacchi un po' spaesati... Conoscendo la loro lingua do loro una mano, ovviamente... Li aiuto, li indirizzo, scendiamo, in breve, assieme al Giussani... Da qui vengo a sapere che i loro compagni, dati per dispersi, sono al Dibona... Ki accompagno, faccio da trait d'union con i gestori... Giunto al rifugio, mentre aiutavo i polonici ad espletare un paio di formalità ed a ringraziare chi li aveva aiutati (i gestori e non solo), sento distintamente una signora che, sdegnata, guardando me, non trova di meglio da dire che:
"Ma che schifo, questi emigrati, quest poveracci, vengono anche qui... Così sporchi..."
Mi sono limitato a "salutarla" così come si farebbe a Venezia, ovvero ipotizzando la sua professione peripatetica e sottolineando il suo aspetto bovino...

La stessa, incredula, si volge verso un'amica, dicendo
"Hai sentito Adalgisa, hanno imparato anche il nostro dialetto"...

Beh, se ci si sentiva fuori posto all'epoca, posso immaginarmi te in periodo ferragostano... Resta il fatto, però, caro Falco, che le foto rendono giustizia ad una giornata meravigliosa e ad una serie di panorami che nessuna stronza dalla erre moscia potrà mai rovinarti...

Un salutone
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Messaggioda kala » mer ago 20, 2008 23:04 pm

Eh, Falco, si inizia così e poi si finisce col farsele piacere...

Le funivie, dico, non le signorine dall'evve moscia.

Se stringi il pugno la tua mano è vuota: solo con la mano aperta puoi possedere tutto.
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Messaggioda cuttack » mer ago 20, 2008 23:05 pm

Per chi volesse emulare senza rischi di trovarsi le adlgise di turno (e non lo sapesse), la baracca volante chiude piuttosto presto la stagione (quest'anno suppongo il 21/9). Da lì fino a novembre è un bell'andare. Dalla Tofana II si può scendere (o anche salire, obviously) per l'intrigante itinerario originario di Grohmann sul lato Ovest.
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Messaggioda tonidellaga » gio ago 21, 2008 15:37 pm

Complimenti per l'escursione e per la giornata.. davvero bella, a giudicare dalle foto..
mi confermi che il sentiero dal bivacco alla tofana terza è fattibile senza troppi patemi?
alcuni mi dicono che è impegnativo e non assicurato...
grazie!!
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Messaggioda Falco5x » gio ago 21, 2008 17:57 pm

tonidellaga ha scritto:Complimenti per l'escursione e per la giornata.. davvero bella, a giudicare dalle foto..
mi confermi che il sentiero dal bivacco alla tofana terza è fattibile senza troppi patemi?
alcuni mi dicono che è impegnativo e non assicurato...
grazie!!

8O
Ehm... ti devo confessare che il bivacco non l'ho manco visto.. :oops:
sì è vero che manco l'ho cercato, però... forse non avrebbe dovuto sfuggirmi no? sarà perché ero troppo intento a guardare il panorama...?
Però dalla carta vedo dove doveva essere, cioè all'inizio della cresta, e allora posso risponderti.
Quando monti in cresta sulla Tofana terza, da quel momento in poi sarebbe forse più adeguato che ti mettessi una croce sulle spalle e passassi tra due ali di flagellanti sputacchianti per completare bene il quadro.
Infatti si tratta proprio di una specie di Golgota, una palla infinita di un sentiero piuttosto ripido che sale diritto o a brevi svolte senza finire mai, con fondo ghiaiosetto un po' insidioso per l'equilibrio. Niente di pericoloso, eh? e neanche esposto, ma che du' palle, però! solo il panorama ti compensa ampiamente!
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Messaggioda tonidellaga » sab ago 23, 2008 18:42 pm

Effettivamente il bivacco non dovrebbe essere proprio sul sentiero..
Comunque grazie mille, per le indicazioni, parlando con alcune persone avevo un'altra idea... mi piace sapere a cosa vado incontro prima di iniziare a camminare, anche se si può sempre fare dietrofront...
Comunque, nonstante molti pensano che le tofane siano ormai banali, io credo che abbiano un fascino non da poco.
E' vero sulla tofana di rozes il sentiero è un'aurostrada (la lipella invece...), ma sono pure sempre alcune tra le vette più alte qui in giro e se scelgi bene in meteo... allora...
Poi c'è la storia, e , allora, non puoi dimenticare i racconti del bisononno, che ha giocato lassù per un po' di tempo, tra il 15 e il 18...
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Messaggioda Enrico MM » dom set 21, 2008 0:32 am

arteriolupin ha scritto:... Scendendo dalla Tofana al Giussani incontro un gruppo di polacchi un po' spaesati... Conoscendo la loro lingua do loro una mano, ovviamente... Li aiuto, li indirizzo, scendiamo, in breve, assieme al Giussani...



Una cortesia, com'è? Voglio dire, scendere dalla sella tra le Tofane al Giussani - oppure, anzi, meglio, salire dal Giussani. Ci sono tracce?
Se il tempo è bello pensavo di andarci la settimana prossima.....
Grazie,
Enrico
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Messaggioda arteriolupin » dom set 21, 2008 8:17 am

Io parlo per dieci anni fa, ma non credo sia cambiato poi molto..

Dal Giussani hai ampie indicazioni. Devi risalire il ghiaione fino alla forcella. Ci sono ometti, segnavia e quanto desiderabile (da chi ha poca dimestichezza).
In risalita credo sia abbastanza da bestemmie (l'ho fatto in discesa), ma senza patemi.

Dalla forcella alla Tofana di Mezzo, una formalità iperassicurata.

Buon divertimento
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