xee ha scritto:Val Ter ha scritto:il berna ha scritto:non è per niente una cifra folle... la guida alpina è un professionista che prende dei rischi non indifferenti per portare chi che sia su una montagna...
Vero: ci sono i rischi, c'e' la professionalita', c'e' il fatto che si lavora a giornata e percio' ci sono giorni in cui non si fa nulla -tipicamente se il meteo lo impone- e non ultimo c'e' il fatto che si pagano pure le tasse.
Pero' e' anche vero che la sensazione di "cifra folle" scaturisce dal confronto con lo stipendio medio di un lavoratore dipendente: in pratica mezzo stipendio per salire il Cervino.
Le guide roba da ricchi?
A guardare i prezzi si direbbe di si'.
A guardare quello che si spende di solito in vaccate forse no.
Questione di punti di vista.
Valter
Raramente un lavoratore dipendente rischia la propria incolumita'.
Ad una GA nell'esercizio della sua professione capita spesso.
Mi pare che la sua retribuzione, proporzionata al grado di difficolta' e di impegno della salita, sia comprensibile.
Questo lo dici tu. Guarda quanti morti ci sono annualmente sul lavoro.
Guarda quanti incidenti avvengono nei cantieri edili. E le malattie professionali invalidanti? Chi si è beccato il cancro perchè ha lavorato una vita a contatto con sostanze cancerogene vedi amianto?
Via mi pare che tu sei un pò troppo di parte.