ecco a voi (facendo riferimento alla foto di michelebz) la relazione delle vie presenti sulla parete della presanella e del vermiglio (quanto sono efficiente
la via del seracco (numero 4) dalla foto che si trova sul sito di planet mountain-grandi cime -alpi sembra abbia una tratto in uscita lievemente strapiombante
la nord della presanella invece (la numero 1) l'ho fatta (o meglio sono stata parancata

) anni fà ed era uno scivolo di ghiaccio dall'inizio alla fine ....MOOLTO impegnativa per polpacci non allenati
la difficoltà della nord varia molto a seconda delle condizioni della parete ....CREDO DI AVER DETTO UNA BANALITA'

...
ultima cosa per rispondere a siloga
non c'era nessuno sulla nord la mattina di domenica anche se una cordata credo sia arrivata fino all'attacco ...però poi mi sembra non siano saliti (come ti dicevo la neve era molto poccia) ...nel frattempo noi stavamo scendendo per cui non ho certezza di cosa sia successo dalle otto in poi
quanto alle altre vie non mi sembra di aver visto nessuno ....parecchie persone sonon salite con gli sci e con le ciaspole all'alba però non sò poi cosa abbiano fatto
ciao a tutti
1 Parete Nord
Bella via classica generalmente nevosa che si impenna leggermente verso la fine, molto frequentata.
Primi salitori: R. Grandi e R. Crugnola nel 1949
Dislivello: 500m
Inclinazione max: 55° (discesa più volte con gli sci)
Difficolta: AD+ in buone condizioni
Discesa: la discesa lungo la via normale segue inizialmente la cresta ovest per poi costeggiare il ghiacciaio del Nardis e risalire alla sella Freshfield a quota 3.375 m.
Si scende quindi sulla vedretta di Presanella e la si attraversa in direzione Ovest fino a raggiungere la grande morena su cui corre il sentiero che riporta al Rif. Denza in circa 2,30 ore.
L'itinerario è normalmente tracciato in stagione, attenzione all'orientamento in caso di scrsa visibilità.
2 Sperone nord
Alternativa alla nord, meno monotana per la varietà data dai passaggi di misto.
Primi salitori: G. Jahn e V. Sohm nel 1908
Dislivello: 500m
Inclinazione: tratti nevosi a 55°
Difficoltà: AD, via di misto su roccia ben gradinata
Discesa: in comune con la 1
3 Via Faustinelli
Più difficile della classica parete nord e molto meno frequentata si svolge nell?ampio canalone sotto il tiro della grande cornice sommitale. Molti la considerano la "vera" nord della Presanella.
Primi salitori: G. Faustinelli e R. Maculotti nel 1937
Dislivello 450m
Inclinazione: 55° con il tratto finale più ripido
Difficoltà: D
Discesa: in comune con la 1
4 Via del seracco
Via moderna, impressionante ma sicura visto che il seracco si è molto arrotondato, necessita di buona tecnica in piolet traction poichè ci sono due tiri pressochè verticali. Portare una decina di chiodi da ghiaccio e ovviamente due attrezzi, meglio se da cascata.
Primi salitori: A. e G. Cortinovis nel 1963 poi raddrizzata da B. Bettio e S. Tedeschi nel 1980
Dislivello : 400m
Inclinazione: tratti a 90°
Difficoltà: TD+
Discesa: la via termina alla spalla sotto la cima da cui si può scendere direttamente per la normale senza toccare la vetta (però è un peccato...)
5 Via della Goulottina
Facile e sicura salita su scivolo di neve che passa accanto al grosso seracco in un ambiente molto suggestivo.
Primi salitori: ignoti
Dislivello: 400m
Inclinazione: 55°
Difficoltà: AD+
Discesa: vedi quanto detto per la 4
6 Granatina Gully
Bella via incassata in una goulotte raramente in condizioni. E? una salita primaverile che deve essere un po? corteggiata...
Primi salitori: P. Berta, G. Giudicati, M. Preti e G. Seneci nel 1980
Dislivello: 450m
Inclinazione: 75°
Difficoltà: D+
Discesa: si esce sulla cresta sommitale seguita dalla via normale, per cui vale quanto scritto per la 1
7 Silhouette
Primi salitori: S. Tedeschi, M. Valdinoci e F. Bresciani nel 1987
Dislivello: 550m
Inclinazione: brevi passaggi a 80° mediamente 70°
Difficoltà: TD-
Discesa: in comune con la 1
CIMA VERMIGLIO (3458m)
8 Canalone Nord
Facile salita, alternativa alla più frequentata nord della Presanella.
Primi salitori: G e L. Weixlbaumer nel 1955
Dislivello: 550m
Inclinazione: 45° con tratti a 55°
Difficoltà: AD+
Discesa: dalla sommità ci si cala con due doppie (spesso da attrezzare attorno a spuntoni) sino al ghiacciaio sottostante ricollegandosi alla normale della Presanella.
9 Parete nord
Itinerario molto interessante e vario. Il superamento del colatoio presenta delicati tratti tecnici su ghiaccio e misto. Una variante esce a destra sullo spigolo del canale e presenta qualche passaggio di III°.
Primi salitori: H. Steinkotter e C. Maffei nel 1974
Dislivello: 550m
Inclinazione: 55°-65° e tratti a 70° nel colatoio finale
Difficoltà: D+
Discesa: in comune con la 8
10 Via Anna e Mario
Salita moderna con il tratto iniziale costituito da una ripida goulotte. Il tratto sommitale si apre in un canalone che raccoglie tutte le scariche di sassi. E? una salita da ripetere solo in inverno/primavera o al più tardi ad inizio stagione.
Prima salita: D. Brighenti e P. Giglioli nel 1985
Dislivello: 600m
Inclinazione: 55°-60° tratti a 75°
Difficoltà: D+
Discesa: in comune con la 8
manca molto? stiamo viaggiando in un abisso di incoscienza...