Vie in Dolomiti oltre il 5° ben protette

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Vie in Dolomiti oltre il 5° ben protette

Messaggioda Lucky Luke » lun ott 29, 2012 13:00 pm

Salve a tutti, sono nuovo del forum.

Chiedo un consiglio per 'alzare il tiro', ormai per la prossima stagione..

Sapete indicarmi delle vie di difficoltà oltre il 5° (non troppo oltre) sulle Dolomiti meriodionali e cmq non troppo lontano per uscita in giornata (vivo a Montebelluna-TV) che mi permettano di fare un'arrampicata per me di soddisfazione ma senza troppe 'scaturie' (leggi spaventi) dovuti a chiodatura rada, molto distante e/o arcaica?

Non sono un' duro e puro' e mi ritengo 'uno della domenica'.. per me già la via del Drago, Spigolo Alverà al Col dei Bos, Decima Todesco in Moiazza sono un 'bell'andare'.. se la via fosse poco evidente, la roccia così così e il chiodo 7-8 mt su diff. oltre il 4+ per me sarebbero cavoli..

dispiace però limitarsi a gradi bassi per limitare il rischio-caduta, o 'star casa' anche se queste sarebbero le opzioni consigliate dai 'quelli che vanno', credo..

L'alternativa sarebbe la via a spit 'plaisir' come Godeamus al col dei Bos, Paolo Amedeo in Torrione Marcella, Ibex in Lagazuoi ecc.. ma avendole fatte devo dire che il 'gusto' è inferiore rispetto ad una bella classica.


Grazie in anticipo!
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Messaggioda Drugo Lebowsky » lun ott 29, 2012 13:48 pm

gOdeamus? :roll:


ma si!

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Messaggioda Lucky Luke » lun ott 29, 2012 14:02 pm

gaudeamus, pardon.
:oops:
Cmq non credo avrà ripercussioni su curvature spazio-temporali e destini dell'universo l'errore..

E il consiglio?
Quando arrampichi tutte le difficoltà della vita si riducono ad una sola, di una semplicità spaventosa: come faccio a raggiungere quell'appiglio là in alto? A. Paleari
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Messaggioda VECCHIO » lun ott 29, 2012 15:31 pm

Se vai a ripetere una Comici, una Tissi o una Detassis non sbagli mai.
Se poi sono famose le trovi ben chiodate.
Chedi a Lucio, è delle tue parti, lui sa molto.

A Arco c'è solo l'imbarazzo della scelta.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
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Messaggioda Drugo Lebowsky » lun ott 29, 2012 16:02 pm

Lucky Luke ha scritto:
E il consiglio?


è ovvio!

bevi amaro del cansiglio.
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Messaggioda Lucky Luke » lun ott 29, 2012 16:50 pm

per vecchio : grazie

per drugo : va in mona (cossi a te passa mejo)
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Messaggioda basi » lun ott 29, 2012 17:15 pm

no va in mona che poderia piaserghe .........
e poi Lucky non e' che facendo il ruffiano col Vecchio hai guadagnato/capito qualcosa....
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Messaggioda AlbertAgort » lun ott 29, 2012 18:37 pm

Fammi capire...non vuoi le vie tipo paolo amedeo.ma vuoi una chiodatura ogni 4 metri...quindi che vuoi?
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Messaggioda Drugo Lebowsky » lun ott 29, 2012 19:00 pm

Lucky Luke ha scritto:
per drugo : va in mona (cossi a te passa mejo)


massa grassia!
che dio te 'scolta 8)
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Messaggioda Drugo Lebowsky » lun ott 29, 2012 19:02 pm

luigi dal re ha scritto:infatti anche io stavo cercando di capire il tipo di via per poter dare qualche consiglio


maddai luigi!
una chiodatura a chiodi subnormali come una nonsolopane, ma che resti sul VI.
semplice, no?
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Messaggioda bep1 » lun ott 29, 2012 19:20 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
Lucky Luke ha scritto:
E il consiglio?


è ovvio!

bevi amaro del cansiglio.

Porta pazienza trattasi di uomo rozzo e buzzurro... :lol:
"Abbiate coraggio di fare grandi scelte se volete armonizzare la vita"
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Messaggioda undertaker777 » lun ott 29, 2012 20:25 pm

Lucky Luke ha scritto:gaudeamus, pardon.
:oops:
Cmq non credo avrà ripercussioni su curvature spazio-temporali e destini dell'universo l'errore..

E il consiglio?



capissèlo... no 'l sopòrta i raicci e i gondoèta :roll:
mi.llumino, di.mmenso
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Messaggioda francesco vinco » mar ott 30, 2012 10:24 am

Drugo Lebowsky ha scritto:gOdeamus? :roll:


ma si!

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ehhh sempre attento a queste cose....goderecce! :lol:
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Re: Vie in Dolomiti oltre il 5° ben protette

Messaggioda francesco vinco » mar ott 30, 2012 10:32 am

Lucky Luke ha scritto:Salve a tutti, sono nuovo del forum.

Chiedo un consiglio per 'alzare il tiro', ormai per la prossima stagione..

Sapete indicarmi delle vie di difficoltà oltre il 5° (non troppo oltre) sulle Dolomiti meriodionali e cmq non troppo lontano per uscita in giornata (vivo a Montebelluna-TV) che mi permettano di fare un'arrampicata per me di soddisfazione ma senza troppe 'scaturie' (leggi spaventi) dovuti a chiodatura rada, molto distante e/o arcaica?

Non sono un' duro e puro' e mi ritengo 'uno della domenica'.. per me già la via del Drago, Spigolo Alverà al Col dei Bos, Decima Todesco in Moiazza sono un 'bell'andare'.. se la via fosse poco evidente, la roccia così così e il chiodo 7-8 mt su diff. oltre il 4+ per me sarebbero cavoli..

dispiace però limitarsi a gradi bassi per limitare il rischio-caduta, o 'star casa' anche se queste sarebbero le opzioni consigliate dai 'quelli che vanno', credo..

L'alternativa sarebbe la via a spit 'plaisir' come Godeamus al col dei Bos, Paolo Amedeo in Torrione Marcella, Ibex in Lagazuoi ecc.. ma avendole fatte devo dire che il 'gusto' è inferiore rispetto ad una bella classica.


Grazie in anticipo!


...non bruciare le tappe, fai le cose con calma e quando sarai pronto le vie e le protezioni ti saranno di interesse direttamente proporzionale al tuo grado di esperienza raggiunto.

credo tu abbia fatto una domanda, che nella tua ingenuità, abbia allibito diverse persone..... o fatto cascare le braccia, per dirla più schietta

ehh intendiamoci, non è un rimprovero!
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Messaggioda Lucky Luke » mar ott 30, 2012 20:07 pm

..io di vie ormai ne ho tirate un centinaio (senza problemi o disavventure per ora, ed essendo papà e lavoratore autonomo mi piacerebbe continuare così!) a volte chiodate poco, ma tutte, come ho cercato di spiegare all'inizio, entro il 5°/5°+

Volevo sapere, da chi può e sa rispondere, se ci sono vie in Dolomiti più durette di grado ma abb 'evidenti' e ben chiodate per progredire rischiando il meno possibile di finire nella m. (dato che nella nostra attività è una cosa abb facile e repentina a volte, ahimè).

La mia è stata una domanda da 'pivello', lo so.. ma forse meglio far la figura del pivello adesso che ritrovarsi con gambetta cher trema.. sudori freddi ecc + avanti, no?

Magari ci sono altri nella mia situazione ed a cui può interessare l'argomento.

Grazie per le dritte, tengo presente, e pazienza se con la mia 'ingenuità' ho fatto cadere le braccia ad un pò di gente.. vi porto a fare un bel giro in bici o una corsa in collina, lì le braccia servono meno del fiato ;)

saluti!!
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Messaggioda Max Z. » mer ott 31, 2012 0:03 am

Lucky Luke ha scritto:..io di vie ormai ne ho tirate un centinaio (senza problemi o disavventure per ora, ed essendo papà e lavoratore autonomo mi piacerebbe continuare così!) a volte chiodate poco, ma tutte, come ho cercato di spiegare all'inizio, entro il 5°/5°+

Volevo sapere, da chi può e sa rispondere, se ci sono vie in Dolomiti più durette di grado ma abb 'evidenti' e ben chiodate per progredire rischiando il meno possibile di finire nella m. (dato che nella nostra attività è una cosa abb facile e repentina a volte, ahimè).

La mia è stata una domanda da 'pivello', lo so.. ma forse meglio far la figura del pivello adesso che ritrovarsi con gambetta cher trema.. sudori freddi ecc + avanti, no?

Magari ci sono altri nella mia situazione ed a cui può interessare l'argomento.

Grazie per le dritte, tengo presente, e pazienza se con la mia 'ingenuità' ho fatto cadere le braccia ad un pò di gente.. vi porto a fare un bel giro in bici o una corsa in collina, lì le braccia servono meno del fiato ;)

saluti!!


Ciao
ma guarda nella mia esperienza sulle classiche se c'è qualche tiro di sesto, normalmente è il più chiodato di tutta la via. Forse a qualcuno sembrerà una sparata, ma spesso ho trovato molto più pericolose classiche di IV che classiche di VI. Se fai qualche domanda più specifica (tipo com'è quella via piuttosto che quell'altra) magari è più facile
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Messaggioda EvaK » mer ott 31, 2012 0:27 am

Magari la sparo pure io. Ma per le poche vie che ho fatto in dolomiti ho visto (sulle classiche, e per classiche intendo davvero le classicate, non belle vie aperte in libera negli anni 80), dicevo ho visto che dal V+ in su le protezioni ci sono, eccome.
Parlo però di classiche in Sella, al Pordoi, Falzarego, posti così e vie dove su 10 tiri il VI è in uno-due tiri.
Una "classica" come la Cassin alla Torre Trieste non so come stia a protezioni. Ma di certo se dedici di andare su per di lì hai anche il livello per fregartene di quanto devi scalare tra un chiodo e l'altro.
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne" (Immanuel Kant)

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Messaggioda undertaker777 » mer ott 31, 2012 9:10 am

nelle classiche anni '30, anche se famose, spesso trovi chiodi che vetusti è dir poco, e quindi inaffidabili, ci si arrangia con protezioni veloci; su questo tipo di vie in genere si integra senza problemi (se si ha con sè il materiale, of course...). Ho visto raramente piantare altri chiodi sulle classiche

se a uno trema la gambetta in vie alpinistiche, imho ha sbagliato posto (per me dopo la gambetta che trema c'è il volo, in falesia o su spit va' bene, ma su chiodi marci può essere pericoloso... per fortuna non l'ho mai provato, ma per bene che vada si rischia l'infarto... anche il socio in sosta...)
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