non condivido questo coro unanime nei confronti dei corsi del cai ecc..
Conosco alpinisti fortissimi che non han mai visto un corso in vita loro, anzi per la precisione sono i più forti che conosca.
Con questo
non voglio dire che i corso non siano utili o ben fatti, ne che il conoscere l'ambiente caiano sia di per sè negativo!
Dico solo che per andare in montagna non è richiesta l'omologazione, il permesso di qualcuno, qualcuno che garantisca la propria incolumità.
E' un concetto che spesso stupisce chi viene da un ambiente lontano dall'alpinismo!
Il più grande insegnamento che dà l'alpimismo secondo me è proprio questa forma di "autoresponabilizzazione" propria e divisa con un
compagno che deve essere tale, il che vuol dire essere contemporaneamente più di un amico e più di una persona di cui ci si fida.
A volte si cresce assieme nella scoperta di questo mondo, altre volte l'uno guida l'altro...
D'altro canto a mio avviso l'alpimismo è indisciplinato, ribelle, fuori dagli schemi, individualista e separato dalla realtà quotidiana per sua intrinseca natura e per storia. Sebbene le norme della sicurezza e dell'
how to do esistano
come condivise possono essere stravolte, ignorate o consapevolmente evitate a seconda dello spirito dell'alpinista e di cosa egli va cersando, la soglia di rischio accettabile è il tipo di rischio da accettare è stabilito dalla cordata, solo i suoi componenti possono stabilire questi termini.
Sotto questo punto di vista la didattica dell'alpinismo e l'associarsi degli alpinisti mi è sempre sembrata una contraddizione nei termini. Mentre 'impegno nel diffondere l'attività a più persone una cosa negativa.
Personalmente sono molto soddisfatto del mio
percorso di come ho imparato da me sul campo, mi piace l'idea di non essermi mai "fatto portare" e di aver imparato da me sul campo, imparando a tenere la sempre testa sulle spalle..
Conosco alpinisti che si sono fatti guidare da qualcuno ma hanno conservato la mente sgombera da pregiudizi, hanno immagazzinato ciò che gli è stato insegnato come un campionario di cose da scegliere se fare o meno, altri(magari anche bravissimi) invece che pedissequamente riproducono ciò che hanno visto nei corsi, non soltanto nelle manovre ma anche e sopratutto nell'interpretazione che danno a ciò che fanno al significato che ha andare in montagna, nei rapporti interpersonali all'interno della cordata ecc.. non la vedo una cosa positiva per "l'ambiente".
korallox
Detto tutto ciò trovo sicuramente molto più responsabile da parte di uno sconosciuto consigliare comunque di andare a farsi un corso cai.
Se sono stato troppo OT scusate, ieri ho fatto un esame e oggi non ho un c***o da fare!
