rudy ha scritto:... i big poi possono sempre ignorare eventuali chiodi cementati (vedasi A.Huber slegato sulla Hasse in Lavaredo... eppure non ha schiodato tutto)
Questa cosa è falsa e sensa senso.
1 - senza spit è una cosa, ignorare uno spit presente è molto diverso (Lo stesso Huber ha provato la via in lavaredo approfittando del fatto che c'era roba in loco). La differenza è che se vai su una via con gli spit in loco, hai possibilità di cambiare idea fino all'ultimo secondo. Se gli spit non ci sono, è necessaria una maggiore maturità nel compiere le scelte, che vanno riponderate in ogni momento, a seconda di dove ti trovi, di come ti senti e di che tempo fà. Questa parte, di esperienza ma anche di testa (perché alcuni si cacano sotto e altri no a compiere determinate scelte anche a parità di capacità tecniche), fà in definitiva la differenza tra l'arrampicata sportiva e l'alpinismo. Andare su una via senza spit o su una via con gli spit e passarci accanto non è uguale. Se non ci credi, fai la prova
2 - Trovo che il paragone con Huber non abbia senso (quella è una free solo e secondo me è un po' un'altro modo di scalare).
Alla fine ci potrebbero anche essere dei motivi per spittare le soste sulle classiche. Perché c'è tanta gente e magari qualcuno è impreparato e magari poi accadono gli incidenti.
Personalmente penso che questo ragionamento sia un circolo vizioso. La gente va a fare le classiche perché ha un sacco di informazioni e perché c'è molto materiale dentro, cosa che riduce l'impegno della salita. Perché ciò non accada si possono usare due metodi, spittare o schiodare (così la gente non ci và perche sale l'impegno, come in origine). Io Preferirei il secondo sistema, ma in definitiva è un po' troppo da stronzi. Auspico, quindi, che la gente impari ad allenarsi e a valutare le cose che va a fare, impari a piantare chiodi e a mettere i dadi, ad arrampicare sul marcio, sotto la pioggia, al freddo, magari su cose un po' più facili, consapevole che un grado in falesia, dato maagari per fare "mercato" non è uguale all'equivalente (secondo le tabelline comparative) magari dato 20 o 25 anni fà, in piena transizione tra scala chiusa e scala aperta, quando il "riferimento" erano i gradi mariacher, giordani, manolo, bini, rieser ...(tanto per sparare nomi), prima di ridurre tutto a un circo.