da arteriolupin » mer set 02, 2009 22:53 pm
Premesso che, ogniqualvolta AM scrivas, va pronunciata la giaculatoria di rito "Tasi vecio cavaròn spussolente, AM mona"...
Purtroppo, al di là delgi eccessi del suo modus scribendi - ripeto purtroppo - il nostro becchio sedicente orobico (in realtà terùn e bauscia più di un sanbabilino) ha messo il dito nella piaga.
Il discorso è vecchio. Se uno ha voglia vada a rileggersi il dibattito (ri)lanciato da Valbelluna, spittatori, sgaggiatori, schiodatori, merlettai e così via...
Le idee sono come le palle, direbbe Corona, ognuno ha le sue.
Però è vero che le nostre uniche, meravigliose, irripetibili Dolomiti stanno diventando sempre più un parco divertimenti...
La cosiddetta avventura viene servita su un piatto d'argento...
Nel periodo definito di alta stagione è ormai buona norma starsene lontani, e questo fa male al cuore...
Che abbiano messo due cavi sulla Santner non mi fa più di tanto specie... Non sono dieci metri di cavo, messi lì per salvare torme di turisti che vogliono salire la "ferrata" del passo Santner...
Provate ad andare a vedervi come hanno risistemato il sentiero che che dal Paolina va al Coronelle... Mancano solo i corrimano ed il lift...
Andate a vedere come signori stupendi sentieri sono stati "ritracciati" (amncano solo le striscie a vernice come sull'asfalto).
I sentieri ripidi sono stati ritracciati, per evitare l'affaticamento...
Sempre meno Dolomiti, sempre più Gardaland.
In qusto contesto, scusate, ma non sarà un chiodo in più a far specie...
Bisognerebbe fare come qualcuno ha detto e scritto, cancellare i segnavia a minio e ripristinare gli ometti, prendere a pedate in culo chi ritraccia i sentieri scavando semiautorstrade pedonali...
Poi, magari, accordarsi per chiodature rispettose dell'originalità di una via non sarebbe male...
Magari assieme ad una crescita etica semplice semplice:
"lasciare la via, dopo il proprio passaggio, senza alcuna traccia dello stesso".
Ovvero, in modo tale che chiunque passi dopo di te non trovi alcuna traccia dei te.
Una simile crescita etica eviterebbe, forse, tra l'altro, il proliferare di dibattit da talebani con posizioni inconciliabili e quasi necessariamente massimaliste.
Cazzarola, mi trovo a dover dar ragione al vecchio caprone, ma, a volte, non sempre... Insomma, ogni tanto, una sana ripulitura ed una sorta di ripristino dell'originalità non sono da rifiutare za priori...
(Anche se, poi, per le vie "classicissime", piuttosto che vedere piantati chiodi che ogni tre per due vengono martellati per essere tolti e rimessi, forse, è meglio lasciare un bel fix e tanti saluti, purché nel rispetto dei passi dei primi apritori... Ma è un altro discorso, per il quale accetto - ovviamente - apreri contrari).
Buone Montagne a tutti (e più tolleranza, magari)
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto