da orietta » mer ago 10, 2005 15:03 pm
Se qualcuno si è sentito offeso, mi scuso con lui, anche se davvero non mi pare di aver insultato nessuno (al contrario di altri).
Trovo un po' contradditorio chi mi dice di evitare di intervenire quando dissento, accusando me di essere tra coloro che "dicono di essere liberi e poi non tollerano che esistano idee diverse dalle loro". Perchè non dovrei intervenire? O forse tu stesso, "dici di essere libero e poi non tolleri che esistano idee diverse dalle tue"?
Quanto alle vie spittate di V in Dolomiti, ho cercato di aprire gli occhi, ma non me ne vengono in mente neanche con gli spit a 5 metri.
Credo che andare a cercare la falesia in montagna sia un'aberrazione, sul V, come sul VI, come sull'VII etc. Penso che la mentalità dei "multipitch" sia un cancro. Penso che chi va in parete per fare un monotiro sopra l'altro potrebbe restare tranquillamente in palestra, più comodo e più sicuro e meno inquinante. Credo di poterne parlare perchè di vie così ne ho fatte, quindi so di cosa stiamo parlando.
Quanto al topic di Neuro, ribadisco che se vuole uno spunto, decida almeno in che direzione vuole andare, altrimenti che si prenda l'indice di una guida qualsiasi e vada avanti "a fatto". Una volta erano Le 100 scalate classiche (o estreme) di Pause, poi il Dinoia o il Buscaini, oggi Iacopelli o Bernardi. Così non ha l'imbarazzo della scelta.
Definire "ravanate" vie come le Langes-Merlet alla cima della Madonna o alla Pala di San Martino, la Pichl o la normale al Sassolungo, la Dimai in Tofana, la Dibona alla grande di Lavaredo ecc ecc ecc, semplicemente perchè non superano il quarto grado secondo me vuol dire non aver rispetto e amore, nel senso più ampio del termine, per la montagna e per l'alpinismo.
Quanto a Fantasia, anch'io come Paolo l'ho trovata senz'anima, al contrario della Steger o anche della De Francesch, sulla stessa parete. Perchè? Perchè a parte la buona roccia non c'è nulla che la faccia ricordare.