L'invernale del Garibaldi : scherzo di carnevale!

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda Buzz » mer mar 01, 2006 11:37 am

maurocon ha scritto:
Poi fuggendo.


Morgana non è fuggita...
Incomincia pure te a essere più umile...


Senti te.
Io quando sbaglio in montagna sono il primo a riconoscerlo.
Sono il primo a tirarmi indietro e a rinunciare se ho dei dubbi.
Sono il primo a fare autocritica.
E sono il primo a riconoscere i miei limiti.

Invece tu.
Impara che l'autocritica è essenziale.

E impara pure che quando si fanno le cazzate
un uomo se ne assume le responsabilità.

E se il discorso è pubblico, lo fa pubblicamente.

E se il suo compagno di cordata si sta beccando le cazziate per errori fatti dalla cordata, se ne assume anch'egli la responsabilità, non lo lascia solo.
Non so se sono stato abbastanza chiaro o devo riferirmi a fatti concreti.
Potrei.

E tutto ciò esula dal discorso della montagna.
Riguarda la vita.
E il modo di essere uomini.

Punto.
Dopodichè di quello che fai in montagna non me ne importa nulla.

Può accadere a me, domani, di fare una cazzata e pagarla. Può accadere a te. Ma non è questo il punto. Perchè nessuno è perfetto in ciò che fa ed esiste sempre e comunque la casualità.

Il problema è solo che se uno viene in una comunità di persone a dire la sua si prende onori e oneri, elogi e critiche, e li affronta in uguale modo.
Senza paura di essere solo contro tutti se crede nei suoi argomenti ma anche senza paura di riconoscere l'errore, anzi.
Tanto più coraggio dimostra quando umilmente riconoscere il suo sbaglio.

Questo fa una persona intelligente. Che impara dai suoi errori e cresce.

E io qui, questo processo continuo a non vederlo.
Anzi.
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Messaggioda maurocon » mer mar 01, 2006 11:38 am

Secondo me se uno sceglie di vivere la montagna in maniera "integrale", senza l'aiuto di nessuno, allora scegli di non affidarti ai rifugi, ai locali invernali,ecc ecc, può anche andar bene, ma per essere coerente, se poco poco un giorno occorre l'elisoccorso o una squadra di salvataggio a terra, allora si dovrebbe saper rinunciare anche a questo!!
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Messaggioda Buzz » mer mar 01, 2006 11:40 am

proprio non c'arrivi eh?
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Messaggioda Luca A. » mer mar 01, 2006 11:41 am

Buzz ha scritto:biemme, questa storia è veramente, veramente triste

mi cadono le braccia a vedere quanto questa maledetta logica che siano gli altri a dover rendere sicura la tua vita e non tu stesso sia ormai penetrata nel nostro cervello così in profondità che proprio in quelli che dovrebbero odiare leggi e regole almeno in questo piccolo ambito che ci è rimasto, la montagna, siano poi quelli che parlino di avvocati.

fa incazzare, fa ridere...

ma poi in fondo è di una tristezza unica.

ci sarebbe veramente da dire molto, moltissimo,
su questo modo di concepire l'andare in montagna,

ma veramente credo non valga la pena.


Io non vorrei entrare troppo nel merito perché il 3D è ormai un po' trito e ritrito.
Sono abbastanza d'accordo con quest'ultimo messaggio di Buzz, o quantomeno con l'idea che ci sta dietro. Chi va in montagna dovrebbe sapere a cosa va incontro e a sapersela cavare. Siamo tutti (no, non tutti, ma riconosco di doverlo rimproverare almeno a me stesso) un po' troppo abituati ad avere una specie di "mamma" che vegli perennemente su di noi. Mamma CAI con i suoi rifugi, mamma telefonino che-se-hai-bisogno-chiami-e-arrivano-a-salvarti... eccetera eccetera.
Lo dico anzitutto a me stesso: confesso che mi è capitato di fare delle salite da solo in ambienti poco frequentati e (lo confesso con vergogna) un po' al di sopra delle mie capacità tecniche. Quando mi veniva un po' di strizza, ogni tanto accendevo il telefonino e verificavo se c'era campo. Questo mi dava sicurezza psicologica. E questo è morboso, lo riconosco e da parte mia oggi cerco di evitare in me atteggiamenti psicologici di questo tipo.
Credo che questa sia la radice di ciò che Buzz vuole denunciare.

Nel caso specifico, mi permetto di dire solo che al di là di tutto (telefonate, non telefonate, siti e non siti, diritti, doveri e avvocati vari...) non costerebbe molto al proprietario/ gestore del rifugio rendere più evidente l'ingresso del locale invernale o di emergenza... no? Proprio perché di locale DI EMERGENZA si tratta (non stiamo a ri-discutere se questa fosse una vera e grave emergenza, lo dico in generale).

Luca
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
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Messaggioda tclimb_2 » mer mar 01, 2006 12:07 pm

tclimb_2 ha scritto:pps: e' molto, molto, molto probabile che la questione finisca sul tavolino di un avvocato.


mi quoto per una correzione doverosa.

l'avvocato e' solo un consulente che aiutera' a chiarire la situazione del ricovero d'emergena con chi ne ha responsabilita'.

anche perche' come ha detto bene biemme, l'unico reato che si ravvisa e' il tentativo di scasso di una proprieta' privata. :lol:

resta comunque da chiarire se quel rifugio debba o meno (per il cai e non per altri enti ed istituzioni) avere il locale invernale agibile ed in che termini sia da considerare la sua agibilita'.
senza andare a scomodare la natura selvaggia, la montagna assassina, i guardia parco, il sindaco di assergi, il parroco di pietracamela, la chiusura della val maone (nel qual caso dovrebbero chiudere mezza italia) ecc ecc.
se poi si ravvisasse che quel rifugio non ha obblighi rispetto a nulla e nessuno tanto meglio, ma basta saperlo.
In altre parole, tutti gli organi dovrebbero essere ingranditi!
--
...ma allora avrebbe un enorme schwanzstück!
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Messaggioda morph » mer mar 01, 2006 12:07 pm

Buzz ha scritto:eh si

evidentemente non è a norma della 626

ma anche il sentiero direi che non è adeguatamente segnalato

se qualcuno si perde che facciamo? chi è il responsabile?

chi è che fa i bolli rossi per segnare i sentieri? Il CAI, l'ENTE PARCO ?

Quindi in caso qualcuno si perda perchè i bolli rossi sui sentieri sono stati coperti dalla neve si può denunciare il CAI ed ENTE PARCO no?

uhm... meglio che non si sappia... sai?

perchè metti caso che al direttore dell'Ente Parco giri questa notizia... e per sicurezza metta la Forestale a bloccare l'accesso alla Val Maone...

che dici?


VOLETE LA WILDERNESS VOLETE LA NATURA VOLETE LA MONTAGNA SELVAGGIA

E POI CAGATE IL c***o CON LA SICUREZZA A OGNI 3X2


collegate il cervello prima di scrivere!!!!


STATE A CASA SE VOLETE LA SICUREZZA PORCA p*****a

Buzz, secondo me ti fai prendere troppo dalla vis polemica.
Quanto dici sulla sicurezza in montagna è condivisibile, quando si va in montagna si accetta di impegnarsi in un'attività rischiosa e quindi è giusto non delegare la propria sicurezza ad altri ma assumersene la responsabilità. Dunque se si fanno cazzate (ma poi a chi di noi non è mai capitato di farne?) la responsabilità uno se la prende tutta.
Detto questo però io vedo un problema nel fatto che "improvvisamente" un luogo su cui si sa di poter contare in caso di emergenza non sia più tale. Va bene, telefonando magari uno ne sarebbe venuto a conoscenza e non ci avrebbe fatto conto, però non sempre si sa di aver bisogno di una cosa in precedenza.
Anche quello che dici sul fatto che in quel luogo in caso di emergenza può essere più facile tornare indietro piuttosto che tentare di raggiungere il rifugio è vero, ma qui mi sembra che il discorso sia anche generale, cioè astraendo dalle circostanze di tempo e di luogo, sarebbe condivisibile l'azione di un gestore di un rifugio X che improvvisamente rendesse di fatto inagibile un locale di emergenza (stante il fatto che è conoscenza comune che invece quel locale dovrebbe essere agibile)?
Poi mettere in mezzo l'avvocato secondo me è eccessivo, parlare con il gestore perchè renda di nuovo accessibile il rifugio anche in inverno non lo sarebbe.
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Messaggioda biemme » mer mar 01, 2006 12:10 pm

Buzz ha scritto:biemme, questa storia è veramente, veramente triste........fa incazzare, fa ridere...ma poi in fondo è di una tristezza unica.

ci sarebbe veramente da dire molto, moltissimo, su questo modo di concepire l'andare in montagna,
ma veramente credo non valga la pena.


ciao buzz,
sai bene che posso parlarti a ragion veduta di persone (padri di famiglia, ragazzini, ecc.) recuperate sotto la neve o in fondo alle pareti, persone ridotte a manichini informi, ad amebe, a pezzi, alcune volte si trattava di persone espertissime totalmente incolpevoli delle loro azioni oppure vittime di assurdi scherzi del destino o di imprevedibili pericoli oggettivi

tanto da convincermi che nella vita (e, quindi, anche in montagna), una volta a posto con la propria coscienza (alias : preparati nella propria materia, capaci, prudenti ed esperti), ci vuole anche tanta fortuna.... ma siccome la fortuna è cieca, sarà un caso, ma va a premiare sempre e soprattutto, chi la meriterebbe meno : siccome però per me va molto bene che sia così, perché vuol dire che almeno una parte di brutte storie va a lieto fine (è il caso di questa), allora la prendo a ridere, anzi, invito anche te a farlo

incazzarsi o intristirsi ? no non ne vale davvero la pena

non penso valga la pena insistere, passando inevitabilmente da saccente del giorno dopo, questo topic non è il giusto contesto, la prevenzione e la sicurezza vanno praticati e diffusi altrove. Anche il forum è un posto adatto (molti topic lo sono), ma non penso questo, perché qui questi concetti mi sembra non vengano neanche afferrati di striscio, anzi, vengono rifiutati aprioristicamente sin dall?inizio, posto che il dogma, qui, mi sembra sia invece quello di imputare immediatamente e comunque ad altri responsabilità, colpe, mancanze e insicurezze che sono solo (o prima di tutto) le proprie

ciao
biemme

ps : spero così di aver risposto anche al tuo mp :wink:
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Messaggioda maurocon » mer mar 01, 2006 12:20 pm

Io quando sbaglio in montagna sono il primo a riconoscerlo.

mi sembra di aver fatto lo stesso.
Sono il primo a tirarmi indietro e a rinunciare se ho dei dubbi.
Sono il primo a fare autocritica.
E sono il primo a riconoscere i miei limiti.

Bravooooo!!!

Impara che l'autocritica è essenziale.
E impara pure che quando si fanno le cazzate
un uomo se ne assume le responsabilità.
E se il discorso è pubblico, lo fa pubblicamente.

Avrò di certo molto da imparare, ma non sarai te ad insegnarmi...

E se il suo compagno di cordata si sta beccando le cazziate per errori fatti dalla cordata, se ne assume anch'egli la responsabilità, non lo lascia solo.
Non so se sono stato abbastanza chiaro o devo riferirmi a fatti concreti.
Potrei.

manna manna!!! vediamo quanto sei in grado di giudicare ancora senza sapere...

E tutto ciò esula dal discorso della montagna.
Riguarda la vita.
E il modo di essere uomini.

L'uomo del monte! :lol: :lol: :lol:


Può accadere a me, domani, di fare una cazzata e pagarla. Può accadere a te. Ma non è questo il punto. Perchè nessuno è perfetto in ciò che fa ed esiste sempre e comunque la casualità.
Il problema è solo che se uno viene in una comunità di persone a dire la sua si prende onori e oneri, elogi e critiche, e li affronta in uguale modo.
Senza paura di essere solo contro tutti se crede nei suoi argomenti ma anche senza paura di riconoscere l'errore, anzi.
Tanto più coraggio dimostra quando umilmente riconoscere il suo sbaglio.Questo fa una persona intelligente. Che impara dai suoi errori e cresce.

su questo convengo con te.

E io qui, questo processo continuo a non vederlo.

E allora perche ti indigni tanto? :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
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Messaggioda Buzz » mer mar 01, 2006 12:30 pm

biemme ha scritto:incazzarsi o intristirsi ? no non ne vale davvero la pena

non penso valga la pena insistere, passando inevitabilmente da saccente del giorno dopo, questo topic non è il giusto contesto, la prevenzione e la sicurezza vanno praticati e diffusi altrove.


hai ragione: basta. insistere.

però penso che ogni topic sia il giusto contesto per far udire una voce dissonante dal coro, se il coro canta quello che pensi sia profondamente sbagliato

Vedi,
nessuno mai direbbe che è sbagliato dire "i primi responsabili della nostra sicurezza siamo noi" ... e chi potrebbe mai contestare una frase del genere?

Ma è quando questo concetto fa a pugni concretamente con ciò che invece hai fatto, ovvero in una situazione reale, che ne devi far comprendere il valore.
Ovvero cosa significasse in questo contesto preciso e concreto essere i primi responsabili della nostra sicurezza.

Ed è allora qui che vedi i salti mortali dialettici, pur di non ammettere di non aver seguito questo banale "comandamento" si cerca di spostare tutta l'attenzione su "altro" (gli altri).

E più insisti nel ribadire il concetto, minimale ed essenziale, della consapevolezza di ciò che si va a fare, e più vedi la mancanza di umiltà (quella vera, non la finta umiltà declamata), l'arroganza, e alla fine esce fuori la vera stortura, l'errore di fondo.

E forse qualcuno di più avrà capito qualcosa del valore di essere responsabili della propria sicurezza.

Forse, dico.
Non mi illudo.
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Messaggioda Maxxo » mer mar 01, 2006 12:35 pm

biemme ha scritto:
Buzz ha scritto:biemme, questa storia è veramente, veramente triste........fa incazzare, fa ridere...ma poi in fondo è di una tristezza unica.

ci sarebbe veramente da dire molto, moltissimo, su questo modo di concepire l'andare in montagna,
ma veramente credo non valga la pena.


ciao buzz,
sai bene che posso parlarti a ragion veduta di persone (padri di famiglia, ragazzini, ecc.) recuperate sotto la neve o in fondo alle pareti, persone ridotte a manichini informi, ad amebe, a pezzi, alcune volte si trattava di persone espertissime totalmente incolpevoli delle loro azioni oppure vittime di assurdi scherzi del destino o di imprevedibili pericoli oggettivi

tanto da convincermi che nella vita (e, quindi, anche in montagna), una volta a posto con la propria coscienza (alias : preparati nella propria materia, capaci, prudenti ed esperti), ci vuole anche tanta fortuna.... ma siccome la fortuna è cieca, sarà un caso, ma va a premiare sempre e soprattutto, chi la meriterebbe meno : siccome però per me va molto bene che sia così, perché vuol dire che almeno una parte di brutte storie va a lieto fine (è il caso di questa), allora la prendo a ridere, anzi, invito anche te a farlo

incazzarsi o intristirsi ? no non ne vale davvero la pena

non penso valga la pena insistere, passando inevitabilmente da saccente del giorno dopo, questo topic non è il giusto contesto, la prevenzione e la sicurezza vanno praticati e diffusi altrove. Anche il forum è un posto adatto (molti topic lo sono), ma non penso questo, perché qui questi concetti mi sembra non vengano neanche afferrati di striscio, anzi, vengono rifiutati aprioristicamente sin dall?inizio, posto che il dogma, qui, mi sembra sia invece quello di imputare immediatamente e comunque ad altri responsabilità, colpe, mancanze e insicurezze che sono solo (o prima di tutto) le proprie

ciao
biemme

ps : spero così di aver risposto anche al tuo mp :wink:


mi è rimasto un terribile dubbio...........................ma.......attuocugggggino a che ora è rientrato? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :wink:
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Messaggioda Buzz » mer mar 01, 2006 12:36 pm

maurocon ha scritto:............


maurocon sei veramente un ragazzino

rispondi con argomenti se ne sei capace, invece che con battute da bar
quando lo farai ti risponderò
a questo livello non vale proprio la pena.
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Messaggioda maurocon » mer mar 01, 2006 12:52 pm

a questo livello non vale proprio la pena.


OHHH!!!! Vedi che con un pò di sforzo anche te l'hai capito??? CVD!!!
:roll:


:lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Buzz » mer mar 01, 2006 13:05 pm

si, ho capito da un bel pò che con te non vale la pena parlare perchè tanto non sei munito di sufficiente capacità di comprendere quello che ti viene detto.

non importa,
il forum lo leggono in parecchi
a qualcuno forse il concetto di fondo è arrivato
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Messaggioda SCOTT » mer mar 01, 2006 23:48 pm

Buzz ha scritto:

...

io sono sgarbato perchè sono fatto così e non giro attorno alle cose
e scrivo come parlo e se mi sento di mandarti affanculo ti ci mando
e se mi ci rimandi non me la prendo per nulla

alla fine preferisco stramandarsi affanculo e alla fine capirsi
piuttosto che farsi le gentilezze e non dire un c***o, a patto che, in uno scontro anche duro i tuoi argomenti siano comunque veri e concreti.


...questo mi garba...

Buzz ha scritto:Certo, mostrarsi isterici in una discussione, non rispondere concretamente agli argomenti opposti, o rispondere fischi per fiaschi... anche questo la dice lunga su chi hai di fronte e sulla sua capacità di usare il cervello in circostanze avverse.


...la metti sul piano dell'autocontrollo ???
...questo mi garba un pò meno...non mi pare che tu brilli per autocontrollo...
...e questo probabilmente non ti impedisce di scalare e vivere la montagna...



Buzz ha scritto:Io rispetto una persona che sbaglia e che difende le sue scelte fino alla fine, con argomenti, ma che poi finiti questi, riconosce lo sbaglio.


:? ...ma questo è il tuo autoritratto...

...torno un'attimo indietro...

Buzz ha scritto:
io sono stato sgarbato invece e non perchè ce l'abbia con morgana,
ma perchè ce l'ho con una mentalità e con chiunque di riflesso ne sia portatore, se non hai capito ancora di che mentalità stia parlando, senza offesa, ma dubito che lo capirai mai, per cui evito di rispiegarlo nuovamente.


A me sembra che il "concetto" che cerchi di spiegare con tanta foga non sia poi molto difficile da comprendere... anzi, ho la sensazione che lo abbiano capito tutti, anche coloro che vorrebbero fare capire a te l'altro aspetto della questione...

...fai esempi sulle strisce pedonali... ma non ti ci vedo molto a fermarti al semaforo verde per verificare che nessuno faccia colpi di testa...
...nel caso mi auguro tu non abiti a Roma...

...dici che non si demanda la propria sicurezza agli altri...
...facile da affermare stando seduti alla tastiera...e talmente ovvio e incontestabile da sembrare vero...
...in raltà la propria sicurezza la demandiamo spesso agli altri...
-Quando mettiamo la nostra vita nelle mani del compagno che ci assicura...
-Quando, partendo per una scalata, lasciamo detto al "rifugista" dove siamo diretti e quando contiamo di rientrare...
-Quando, in spedizione, ci affidiamo ai compagni per il trasporto di tutto ciò che occorre per restare in vita ai campi alti...
-Quando, come fai tu, ci affidiamo alle info. sentite sul cellulare... o peggio quando facciamo conto su di esso, o sulla copertura di rete di cui pare tu sia un'esperto...

Se poi: il compagno si distrae e non assicura a dovere io mi incazzo con lui... non lo denuncio, certo, ma avrò perso fiducia in lui...
Se il "rifugista" si scorda di me e, alla sera non vedendomi ricomparire non se ne cura... secondo me sbaglia... commette una leggerezza... non lo denuncio ma mi incazzo con lui... sempre che sia in condizioni per farlo...
...e così via...

INSOMMA:

In generale, in Italia, c'è il CAI (a cui pago la tessera da una vita) , il Club Alpino Italiano dà in gestione i "suoi" rifugi a delle persone, spesso alpinisti, comunque gente di montagna, gente che dovrebbe essere sensibile a certe problematiche...
...i Rifugi a cosa servano mi pare chiaro, lo dice il nome ... rifugio ...
...i Locali invernali o "ricoveri di emergenza" ... si commenta da sè...
...i Bivacchi non gestiti... vedi come sopra...

Non vorrai dirmi che ormai i rifugi si sono trasformati in infernali macchine per far soldi e che non hanno + nessun'altro obbligo ... è un concetto che mi rifiuto di accettare...


NEL CASO SPECIFICO RACCONTATO QUI:

Parli di umiltà ... ma poi sei tu il primo a peccare di superiorità ... apostrofando ad incompetente (o ignorante) chiunque non si trovi daccordo con la tua posizione (peraltro un pò precaria)...

Morgana ha raccontato un'esperienza traumatica agli "amici" del forum...
(certo con amici così ... a che servono i nemici... :roll: )
...non credo volesse un trattato di "alpinismo da tavola" o delle acide pillole di saggezza alpina...
...era agitata ? ...forse anche spaventata... ? ...ha esagerato un pò con la storia della denuncia... ?
Io credo di si...
...ma questo non giustifica il tuo atteggiamento, non mi pare sia servito a farla ragionare... per come la vedo io il tuo "voler prender gli spilli per le punte" non ha sortito alcun effetto ... non ha portato a nessun punto di incontro... nessuna mediazione... fiato sprecato...

Credi che quelli che chiami "allegra combriccola" non avrebbero comunque fatto le loro riflessioni sulle scelte fatte e sulle "leggerezze commesse :?:
...la montagna ha dato il suo "insegnamento"... ?
...appunto, la montagna...
...che ti senti il Suo portavoce...?
Avrai commesso anche tu i tuoi errori tra i monti...
...se NO è perchè non sei mai stato tra i monti...o non hai imparato nulla...
...ogni volta si impara qualche cosa di nuovo...ma questo non credo possa avvenire su un forum...
Sai, non credo molto ai corsi on-line, tantomeno a quelli di alpinismo... :wink:

PER FINIRE:

...se, come hai detto, non ce l'hai con Morgana... xchè ti ci accanisci tanto?

Sarà mica... ...amore...

:wink:
a nin pos piò!!!
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Messaggioda morgana » gio mar 02, 2006 9:24 am

buzz, io non sono fuggita affatto. e mai e poi mai abbandonerei i miei compagni di cordata o di altro. ho avuto problemi di connessione internet, finalmente risolti e ho avuto, e anche qui dico finalmente, il tanto atteso intervento al tunnel carpale.

sperando che il tempo trascorso senza sentirci sia servito a raffreddare l'aria voglio solo dire che mi dispiace di aver creato questo pandemonio perchè mi sembra evidente che non sono riudcita a tenere distinti due aspetti della nostra avventura. e cioè gli imprevisti che abbiamo avuto e che in parte ci siamo andati a cercare, dei quali torno adire, non incolpiamo nessuno, e la questione EMERGENZA VERA che non può neanche lontanamente essere riferita al nostro caso.

mi chiedevo, condividendo con te e con gli altri il mio interrogativo in cerca di una risposta se quello che io e i miei compagni abbiamo scoperto fortunatamente non in una situazionedi bisogno, potesse essere chiamato rifugio invernale d'emergenza. mi risulta che proprio per ovviare allasepoltura cui va incontro il garibaldi nella stagione invernale è stato creato il duca degli abbruzzi, acui doveva essere affidato il compito di fareda ricovero d'emergenza. ora che il duca è fuori uso chi si trova nei guai seri ci può anche rimanere. tutto qui. che poi io sia indignata che il cai non si preoccupi di mantenere fruibile un punto d'appoggio e tu no è solo una questione di diversità personale. ognuno vive la montagna con lo stile che gli si addice di più. se uno sceglie di andare sul paretone o sulla nord del camicia a farsi un quarto grado o se un altro va a fare un settimo ad intermesoli o se ancora un altro si va a fare una traversata ardita, sempre e comunque si tratta di scelte personali e, questo lo condivido con te, non imputabili a nessuno. se è sermbrato che io volessi affibbiare le mie a qualcuno mi dispiace. per natura non delego responsabilità.
morgana
 

Messaggioda Buzz » gio mar 02, 2006 9:26 am

per SCOTT

hai detto la tua,
detto fra noi non hai capito un c***o:
non sono io l'oggetto del contendere, né te, né morgana, né altri nello specifico, quindi dal punto di vista personale non rispondo a nulla di quello che dici. Tieniti il tuo giudizio su di me e io mi tengo quello su di te, che, ti assicuro, non è affatto lusinghiero. Ma tanto entrambi lasciano il tempo che trovano.

Dal punto di vista dell'argomento sicurezza, ancora,
dimostri di non capire non solo quello che intendo, ma anche come e perchè si è sviluppato tutto il topic.
E come ho già detto ieri, è inutile starlo a spiegare di nuovo e ancora e ancora. Se uno non ci arriva, non ci arriva.
Ultima modifica di Buzz il gio mar 02, 2006 10:01 am, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda morgana » gio mar 02, 2006 9:32 am

manuel_granpasso ha scritto:[OT mode ON ]
Appro Morgana , quando è che vieni a vedere il nipote? Ma lo sai che ora va in piscina come
un pescio di montagna?

Cia
[OT mode OFF]

Buzz non ti incazzare che ti saltano le coronarie... anche se hai parte di ragione .... ma non troppa non illuderti... :wink:



nipote neanche si ricorderà più della sua zia, dato che QUALCUNO non l'ha più invitata a raccontargli le favole :twisted: ..questa faccina è per te
8) questa per nicco
morgana
 

Messaggioda Buzz » gio mar 02, 2006 9:56 am

morgana ha scritto:buzz, io non sono fuggita affatto. e mai e poi mai abbandonerei i miei compagni di cordata o di altro. ho avuto problemi di connessione internet, finalmente risolti e ho avuto, e anche qui dico finalmente, il tanto atteso intervento al tunnel carpale.

sperando che il tempo trascorso senza sentirci sia servito a raffreddare l'aria voglio solo dire che mi dispiace di aver creato questo pandemonio perchè mi sembra evidente che non sono riudcita a tenere distinti due aspetti della nostra avventura. e cioè gli imprevisti che abbiamo avuto e che in parte ci siamo andati a cercare, dei quali torno adire, non incolpiamo nessuno, e la questione EMERGENZA VERA che non può neanche lontanamente essere riferita al nostro caso.

mi chiedevo, condividendo con te e con gli altri il mio interrogativo in cerca di una risposta se quello che io e i miei compagni abbiamo scoperto fortunatamente non in una situazionedi bisogno, potesse essere chiamato rifugio invernale d'emergenza. mi risulta che proprio per ovviare allasepoltura cui va incontro il garibaldi nella stagione invernale è stato creato il duca degli abbruzzi, acui doveva essere affidato il compito di fareda ricovero d'emergenza. ora che il duca è fuori uso chi si trova nei guai seri ci può anche rimanere. tutto qui. che poi io sia indignata che il cai non si preoccupi di mantenere fruibile un punto d'appoggio e tu no è solo una questione di diversità personale. ognuno vive la montagna con lo stile che gli si addice di più. se uno sceglie di andare sul paretone o sulla nord del camicia a farsi un quarto grado o se un altro va a fare un settimo ad intermesoli o se ancora un altro si va a fare una traversata ardita, sempre e comunque si tratta di scelte personali e, questo lo condivido con te, non imputabili a nessuno. se è sermbrato che io volessi affibbiare le mie a qualcuno mi dispiace. per natura non delego responsabilità.


:lol: sono contento di questo tuo intervento,
spero tu abbia capito che mai e poi mai ce l'ho avuta direttamente con te ma con un concetto che sembrava trasparisse dai discorsi tuoi e di altri

io sono un tipo che si scalda per i "concetti di fondo" per i "principi" ... aldilà di chi li esprime...

ma lasciamo stare questo discorso...

il discorso che dici tu è giusto,
il bivacco invernale esiste, ma può non esistere a seconda delle condizioni della neve
forse questo, in un documento pubblico come è un sito web andrebbe specificato?

forse si, forse no... è anche questo opinabile

guarda il Bafile... se ti ricordi, negli anni passati era coperto di neve
(ho ancora delle foto)...
in un teorico discorso di emergenza di uno che magari sta facendo la traversata delle tre vette e ritiene di potersi appoggiare per emergenza al bafile... potebbe essere un bel problema, se non ha con se una pala

probabilmente ci lascia le penne se contava sul bafile per ripararsi

e idem si può dire per il Garibaldi

ma,
io, te, altri... dovremmo saperlo bene questo discorso

l'emergenza non è una cosa astratta
ovvero di una persona che viene improvvisamente catapultata dal salotto di casa alla conca dell'oro; o alla forchetta gualerzi

quello che ho sempre sostenuto io è che se sei un alpinista avveduto, hai con te un bagaglio di esperienza che ti permetterà di sopravvivere, anche perchè hai modo di sapere quello che puoi trovare e non trovare in un punto di appoggio, se conviene dirigersi verso una direzione o l'altra...)

infatti voi, nonostante non siate entrati, avevate abbastanza margine per risolvere il problema e lo avete risolto e sono certo che avevate ancora margine nonostante abbiate sottovalutato inizialmente i problemi che potevate incontrare

non eravate l'escursionista che arriva li con la magliettina e pensa di dormire al garibaldi e non trovandolo muore di freddo

non vorrei farla troppo lunga
spero di essermi spiegato abbastanza

se sono uno che può trovarsi nei guai d'inverno alla forchetta gualerzi, presumo che, molto probabilmente, abbia sufficiente esperienza del Gran Sasso per poter supporre in base alla stagione se il Bafile potrà essere coperto o meno... e in base a quello decidere...


se non è così... se mi ci trovo come per caso... allora sono scemo... (e dite pure che non sono umile)

mi spiego???

insomma...
non ipotiziamo situazioni del tutto teoriche per dimostrare di aver ragione in assoluto... cerchiamo di capire come e perchè realmente una cosa si potrebbe verificare ...

il resto viene da se.

::::


Quello che non accetto sono i discorsi del tutto teorici di ipotetici bisognosi di passaggio che improvvisamente hanno bisogno assoluto e inderogabile di una struttura di ricovero.

Li vogliamo connotare questi bisognosi? Vogliamo dare loro un volto, una capacità, un motivo per essere li, un'esperienza...?

Perchè di una cosa dobbiamo essere certi...
se ci facciamo prendere dal demone della sicurezza assoluta e ovunque a prova di imbecille (come negli ambienti di lavoro, per esempio con la 626)
scordiamoci di andare in montagna.

O, almeno, nella montagna che amiamo.
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Messaggioda manuel_granpasso » gio mar 02, 2006 17:06 pm

morgana ha scritto:nipote neanche si ricorderà più della sua zia, dato che QUALCUNO non l'ha più invitata a raccontargli le favole :twisted: ..questa faccina è per te
8) questa per nicco


Tze Tze... "non l'ha più invitata" .... guarda che casa è sempre aperta, con locale di emergenza bel segnalato :twisted: !

Basta che ti presenti! Al massimo se non ci siamo aspetti :P

Quando ti capita di passare portati dietro anche il cinese.
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Messaggioda tclimb_2 » gio mar 02, 2006 17:09 pm

manuel_granpasso ha scritto:
morgana ha scritto:nipote neanche si ricorderà più della sua zia, dato che QUALCUNO non l'ha più invitata a raccontargli le favole :twisted: ..questa faccina è per te
8) questa per nicco


Tze Tze... "non l'ha più invitata" .... guarda che casa è sempre aperta, con locale di emergenza bel segnalato :twisted: !

Basta che ti presenti! Al massimo se non ci siamo aspetti :P

Quando ti capita di passare portati dietro anche il cinese.


er cinese e' rimasto ingarbugliato ad una sosta , sta aspettando un alessandro magno che con lo spadone tagli i suoi famosissimi nodi gordiani :D :D :D :D :D :D
In altre parole, tutti gli organi dovrebbero essere ingranditi!
--
...ma allora avrebbe un enorme schwanzstück!
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