Campanil Basso / Normale

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Campanil Basso / Normale

Messaggioda brixia11 » mer giu 22, 2005 19:54 pm

Stiamo valutando l'ipotesi, con un amico, di fare in luglio o agosto la normale al Basso. Nel web ci sono 1 po' di info e di relazioni ma mi piacerebbe sapere dalla viva voce (si fa per dire) di chi la conosce com'è oggi. Per esempio: ci sono traversi fastidiosi? Nella rete ho letto 8O :

<<Ci sporgiamo sulla parete nord per guardare ciò che ci aspetta: una precaria e delicata traversata di otto metri affacciata su una parete verticale di 250 metri. Ricordo i racconti di Rolly Marchi: quanta gente si è fermata qui, non trovando il coraggio di proseguire. L?esposizione è eccezionale, il vento soffia sulla parete in ombra, il battito accelera, i movimenti sono lenti>>

Sarà così terrificante quel traverso? E' ben manigliato o le mani hanno poco e si devono quindi usare bene le scarpette? Si riesce a proteggere con qualcosa di volante (friends o nuts piccoli) o è tutta dolomia compatta?

Altra cosa: essendo una superclassica è molto lucida e/o unta? Di solito la lucidità può togliere bellezza a una classica, causando un po' di stress.

E a caduta pietre come è messa? Par di capire non ci siano tutti 'sti bombardamenti (tipo le placche Zebrate x intenderci....)

Da ultimo, in Brenta il meteo ha un po' il vizietto di fare regolari temporali estivi al pomeriggio, quindi va fatta prestino la via, suppongo :wink: ma il dubbio è se si può rientaren nel caso arrivasse maltempo prima del pomeriggio e quindi si fosse costretti ad abbandono per pioggia.

Leggo che il percorso di calata segue grossomodo il tortuoso percorso di salita con anelloni di calata posti in maniera ottimale: si riesce in qualunque degli 11-12 tiri ad abbandonare la via per fare delle doppie?

Grazie
C.

P.S.
Se qualcuno avesse intenzione di farla prossimente, ditelo.
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Messaggioda biemme » mer giu 22, 2005 20:39 pm

ciao c.,

come ben sai, stai parlando di una bella e fin troppo celebrata classicissima, con tratti decisamente aerei e verticali, ma il grado è QUARTO SUPERIORE e siamo nel 2005, per cui lascia stare rolly marchi e la retorica dei bei tempi andati e della lotta coll'alpe, perchè con i materiali che girano oggi, la difficoltà tecnica della normale al basso non permette certo di poter definire "terrificante" alcun tratto di questa via gradevole, tranquilla, e forse, a dirla da esigenti, un po' troppo tortuosa....ma se se ne conosce la storia dell'apertura, si può solo ammirarla e percorrerla in religioso silenzio :wink:

la roccia è ottima, nonostante la frequentazione, anzi, proprio per le migliaia di persone che l'hanno calcata, bisogna veramente impegnarsi per far cadere giù qualcosa (a meno di non sbagliar via, il che è abbastanza difficile).

nei tratti dove si arrampica (parete d'attacco, camino est e parete sommitale) si scende in doppia, grosso modo, lungo la via di salita, mentre i due grandi traversi della via si ripercorrono all'inverso, e cioè quello alto, lungo il comodo stradone provinciale a nord e quello basso, alla base del salto orientale, dove facili gradoni (unico tratto con rocce rotte) collegano in obliquo il settore orientale sottostante lo stradone, all'anellone cementato sul ciglio della parete d'attacco (pooli), che piomba direttamente appena sotto la forcella sud (via delle bocchette).....se rientri col temporale (m'è accaduto spesso), rischi molto + lungo i cavi delle bocchette che sul basso

partir presto, più che per i temporali, è utile per evitare file autostradali di cordate, che comunque ultimamente, grazie a freeclimbing e bouldering, sono sempre meno lunghe

buon divertimento, e, come potrai vedere, sul basso - a parte la storia alpinistica - c'è di molto + bello e gratificante (e soprattutto meno a spirale) della normale, leggi fehrmann, preuss, fox, ecc.

ciao
biemme
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Messaggioda ubirou » mer giu 22, 2005 20:51 pm

Il traverso in alto è facile, basta seguire degli appoggi evidenti per i piedi e stare bassi, non è difficile, vai tranquillo.
Un filo più duro il tito successivo ma sempre nell'ambito del quarto superiore.

Ciao Ubi
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Campanili

Messaggioda meryxtoni » mer giu 22, 2005 23:43 pm

concordo...il traverso è facile, solo esposto ed un pò inquietante perchè dal sole si passa in parete N all'ombra...non banale effettivamente il tiro successivo, quello che definirei chiave, da interpretare per non finire sul V...ritirate senza problemi con doppie attrezzate e ricalcanti il percorso di salita...roccia ottima (altro che spigolo Piaz alla Delago o vie sulla prima del sella!!!!)...
Buon Campanile.

P.s.
Io nel giro di pochi giorni ho salito i due Campanili più famosi delle Dolomiti...dico intenzionalmente...mi piacerebbe discutere delle differenze che ha trovato con chi li ha saliti entrambi...(chiaramente l'altro è l'"urlo pietrificato"...in quel di Montanaia...)
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grazie a tutti x il Basso

Messaggioda brixia11 » gio giu 23, 2005 9:32 am

Raga
che dire?
Qs Forum è una miniera d'oro :D :D Grazie a tutti x le info.

Quindi ricapitolando:

- event. discese d'emergenza per pioggia sempre possibili su tutta la via.

- roccia buona, e non lisciata dall'uso

- traverso alto più impressionante che difficile (ma gli altri traversi come sono?)

- guai a chi si permette di chiodare (ovvio!) ma i traversi o la parete finale di IV (o V-?) sono un po' proteggibili con mezzi asportabili (clessidre, nuts, friends) ?

- c'è qualcuno che avrebbe intenzione di farla con me ed il mio socio? Ieri ho scoperto, surfando nel web, che il papà di un carissimo amico Capitano degli Alpini ha aperto nel 1937 assieme ad altri una bella via:

<<Rizieri Costazza, Sandro Disertori, Pino Fox, Luigi Golser, nell'agosto 1937 aprirono una via sul Campanil Basso con un'arrampicata arditissima.Un'altra logica che non poteva mancare. Un estetico spigolo esposto a est.Sono 180 metri di verticalità eccezionale... un'arrampicata elegantissima che segue direttamente lo spigolo sopra la parete Pooli fino in vetta.>>

Il signore a cui mi riferisco, ossia il padre del mio amico, è Sandro Disertori, tuttora vivo e vegeto, residente sul Garda, anche lui Ufficiale degli Alpini come il figlio, combattente della Julia nella II Guerra Mondiale, un vero simbolo vivente della storia dell'alpinismo dolomitico 8O .

Ecco piutttosto che la normale sarebbe bello fare quella via ma temo sia di molto superiore al quarto....

Fatemi sapere se venite.
:mrgreen:

ciao a tutti
C.
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Messaggioda drstein » gio giu 23, 2005 14:00 pm

Forse è un po' OT ma.. qual è secondo voi la via più bella che sale sul campanile? A me hanno sempre detto meraviglie della Graffer, che però non ho fatto.. altrimenti?
Just believe, when you can't believe anymore..
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Messaggioda meryxtoni » gio giu 23, 2005 14:19 pm

la più logica è senz'altro la Fehrmann...
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda steazzali » gio giu 23, 2005 18:59 pm

brixia11 ha scritto:Raga
che dire?
Qs Forum è una miniera d'oro :D :D Grazie a tutti x le info.

Quindi ricapitolando:

- event. discese d'emergenza per pioggia sempre possibili su tutta la via.

- roccia buona, e non lisciata dall'uso

- traverso alto più impressionante che difficile (ma gli altri traversi come sono?)

- guai a chi si permette di chiodare (ovvio!) ma i traversi o la parete finale di IV (o V-?) sono un po' proteggibili con mezzi asportabili (clessidre, nuts, friends) ?

- c'è qualcuno che avrebbe intenzione di farla con me ed il mio socio? Ieri ho scoperto, surfando nel web, che il papà di un carissimo amico Capitano degli Alpini ha aperto nel 1937 assieme ad altri una bella via:

<<Rizieri Costazza, Sandro Disertori, Pino Fox, Luigi Golser, nell'agosto 1937 aprirono una via sul Campanil Basso con un'arrampicata arditissima.Un'altra logica che non poteva mancare. Un estetico spigolo esposto a est.Sono 180 metri di verticalità eccezionale... un'arrampicata elegantissima che segue direttamente lo spigolo sopra la parete Pooli fino in vetta.>>

Il signore a cui mi riferisco, ossia il padre del mio amico, è Sandro Disertori, tuttora vivo e vegeto, residente sul Garda, anche lui Ufficiale degli Alpini come il figlio, combattente della Julia nella II Guerra Mondiale, un vero simbolo vivente della storia dell'alpinismo dolomitico 8O .

Ecco piutttosto che la normale sarebbe bello fare quella via ma temo sia di molto superiore al quarto....

Fatemi sapere se venite.
:mrgreen:

ciao a tutti
C.


ciao, io la normale l'ho fatta l'anno scorso, però in alto abbiamo fatto la variante che credo sia "platter" con un passaggio che qualcuno da IV+ e altri V-... e anche la variante che sale direttamente al terrazzino re del belgio evitando l'albergo al sole, questa non ricordo come fosse

io la via l'ho fatta tutta da secondo perchè ero stanchissimo e cosa non secondaria mi cagavo addosso dalla paura, l'anno prima ho preso della grandine mentre tentavo una "variante assolutamente non voluta" alla parete pooli

la via l'ha tirata tutta il paschi (mio abituale socio) in giornata particolarmente giaguara... le difficoltà è vero non sono alte ma la via è secondo me abbastanza impegnativa perchè si arrampica in più punti dentro a camini e se non ci si è abituati (io non lo sono) l'arrampicata ti sembra quantomai laboriosa e un tiro che è III ti fiacca davvero

parlando con maestri mi ha detto che chi sale per la prima volta il campanile dovrebbe fare la via normale perchè si "gusta" di più la sua storia e le vicessitudini della prima salita... pooli e garbari che arrivano fino all'omonimo terrazzino ma che non riescono a salire (avevano anche un palo di legno, altro che il "furbo" di oggi)... poi ha anche aggiunto che la preuss è bellissima e da quel che si sente in giro l'abbinata fhermann-preuss è quella più logica...la graffer si ferma sullo spallone

io e il paschi siccome dice che mi devo rifare tutti i tiri da primo andiamo probabilmete tra metà luglio e fine settembre :wink: a rifare la normale
se ti va di venire un po' la conosciamo, e magari sarò più preciso sulla data...

ste
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Re: Campanil Basso / Normale

Messaggioda Fabius » gio giu 23, 2005 22:18 pm

brixia11 ha scritto:Stiamo valutando l'ipotesi, con un amico, di fare in luglio o agosto la normale al Basso. Nel web ci sono 1 po' di info e di relazioni ma mi piacerebbe sapere dalla viva voce (si fa per dire) di chi la conosce com'è oggi. Per esempio: ci sono traversi fastidiosi? Nella rete ho letto 8O :

<<Ci sporgiamo sulla parete nord per guardare ciò che ci aspetta: una precaria e delicata traversata di otto metri affacciata su una parete verticale di 250 metri. Ricordo i racconti di Rolly Marchi: quanta gente si è fermata qui, non trovando il coraggio di proseguire. L?esposizione è eccezionale, il vento soffia sulla parete in ombra, il battito accelera, i movimenti sono lenti>>

Sarà così terrificante quel traverso? E' ben manigliato o le mani hanno poco e si devono quindi usare bene le scarpette? Si riesce a proteggere con qualcosa di volante (friends o nuts piccoli) o è tutta dolomia compatta?

Altra cosa: essendo una superclassica è molto lucida e/o unta? Di solito la lucidità può togliere bellezza a una classica, causando un po' di stress.

E a caduta pietre come è messa? Par di capire non ci siano tutti 'sti bombardamenti (tipo le placche Zebrate x intenderci....)

Da ultimo, in Brenta il meteo ha un po' il vizietto di fare regolari temporali estivi al pomeriggio, quindi va fatta prestino la via, suppongo :wink: ma il dubbio è se si può rientaren nel caso arrivasse maltempo prima del pomeriggio e quindi si fosse costretti ad abbandono per pioggia.

Leggo che il percorso di calata segue grossomodo il tortuoso percorso di salita con anelloni di calata posti in maniera ottimale: si riesce in qualunque degli 11-12 tiri ad abbandonare la via per fare delle doppie?

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Interessa anche a me, sono disponibile per praticamente tutto il mese di Agosto.
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Messaggioda quilodicoequilonego » ven giu 24, 2005 8:39 am

drstein ha scritto:Forse è un po' OT ma.. qual è secondo voi la via più bella che sale sul campanile? A me hanno sempre detto meraviglie della Graffer, che però non ho fatto.. altrimenti?


...anche la Schubert (che Furlani nel suo libretto di relazioni descrive "insieme di varianti") dovrebbe essere molto bella e abbastanza diretta (credo pochi chiodi e da individuare)
enzo
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda sat » ven giu 24, 2005 8:51 am

brixia11 ha scritto:...

- guai a chi si permette di chiodare (ovvio!) ma i traversi o la parete finale di IV (o V-?) sono un po' proteggibili con mezzi asportabili (clessidre, nuts, friends) ?

...


Da quel poco che mi ricordo vai tranquillo, i 2 tiri piu imegnativi sono parecchio chiodati. Il traverso non mi pare abbia dentro roba ma e' solo un po' impressionante per l'esposizione e mi pare di ricordare che ci sia anche qualche bello spuntoncino per proteggersi.
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda brixia11 » ven giu 24, 2005 14:21 pm

...
[/quote]

Da quel poco che mi ricordo vai tranquillo, i 2 tiri piu imegnativi sono parecchio chiodati. Il traverso non mi pare abbia dentro roba ma e' solo un po' impressionante per l'esposizione e mi pare di ricordare che ci sia anche qualche bello spuntoncino per proteggersi.[/quote]

Nuts & Friends si riesce a piazzarne nel traverso, just in case :roll: :roll: :roll: ?
Grazie
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Re: Campanili

Messaggioda brixia11 » ven giu 24, 2005 14:24 pm

meryxtoni ha scritto:concordo...il traverso è facile, solo esposto ed un pò inquietante perchè dal sole si passa in parete N all'ombra...non banale effettivamente il tiro successivo, quello che definirei chiave, da interpretare per non finire sul V...ritirate senza problemi con doppie attrezzate e ricalcanti il percorso di salita...roccia ottima (altro che spigolo Piaz alla Delago o vie sulla prima del sella!!!!)...
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...)



Ma...come roccia OTTIMA intendi 8O che è solida non sfasciumata o intendi che non è unta/liscia :?:

Grz
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda biemme » ven giu 24, 2005 15:44 pm

parlando con maestri mi ha detto che chi sale per la prima volta il campanile dovrebbe fare la via normale perchè si "gusta" di più la sua storia e le vicessitudini della prima salita... pooli e garbari che arrivano fino all'omonimo terrazzino ma che non riescono a salire (avevano anche un palo di legno, altro che il "furbo" di oggi)...


saggio consiglio, se poi è proferito da un grande come maestri, si tramuta automaticamente in un obbligo :wink:

poi ha anche aggiunto che la preuss è bellissima e da quel che si sente in giro l'abbinata fhermann-preuss è quella più logica...la graffer si ferma sullo spallone


sulla bellezza della preuss non si discute (ma le classiche del basso sono TUTTE belle ) anche se io inviterei a farla (solo dopo aver fatto la normale) più che per la bellezza, soprattutto con lo stesso spirito con cui si deve fare la normale : sarà un caso, ma l'ho salita sempre con amici che non sapevano che preuss la aprì slegato in salita e in discesa, il che fa riflettere molto mentre la si ripete circa un secolo dopo con corde, fiveten, ferramenta in abbondanza appesa all'imbrago, cellulare, ecc.

quanto all'abbinata + logica del basso, beh, questo lo trovo opinabile (mi perdonerà sua maestà maestri :oops: ), ma la fehrmann si ferma sullo spallone esattamente come la graffer (che è però decisamente + impegnativa, soprattutto se non si azzera il tiro chiave), per cui abbinare fehrmann+preuss non è + logico che abbinare, ad esempio, graffer+preuss oppure, soprattutto per chi già ha fatto la preuss, accoppiare graffer bassa e graffer alta (spallone + spigolo NE, a dx della preuss) o meglio ancora, come eleganza e dirittura, l'abbinata + logica : pooli+fox (spigolo SE)

per brixia : vai tranquillo, roccia OTTIMA, traverso proteggibile (comunque non dovresti averne bisogno : è solo psicologico)

saluti
biemme
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda steazzali » ven giu 24, 2005 18:35 pm

biemme ha scritto:
quanto all'abbinata + logica del basso, beh, questo lo trovo opinabile (mi perdonerà sua maestà maestri :oops: ), ma la fehrmann si ferma sullo spallone esattamente come la graffer (che è però decisamente + impegnativa, soprattutto se non si azzera il tiro chiave), per cui abbinare fehrmann+preuss non è + logico che abbinare, ad esempio, graffer+preuss oppure, soprattutto per chi già ha fatto la preuss, accoppiare graffer bassa e graffer alta (spallone + spigolo NE, a dx della preuss) o meglio ancora, come eleganza e dirittura, l'abbinata + logica : pooli+fox (spigolo SE)


secondo me tanti parlano dell'abbinata fehrmann-preuss perchè le difficoltà rimangono sullo stesso livello. io però non le ho aimè mai fatte e così di più non posso dire :wink:

lo spigolo fox deve essere davvero spettacolare da ripetere... curiosità... ma quanto è esposto su negli ultimi tiri?
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda quilodicoequilonego » ven giu 24, 2005 19:49 pm

steazzali ha scritto:
biemme ha scritto:
quanto all'abbinata + logica del basso, beh, questo lo trovo opinabile (mi perdonerà sua maestà maestri :oops: ), ma la fehrmann si ferma sullo spallone esattamente come la graffer (che è però decisamente + impegnativa, soprattutto se non si azzera il tiro chiave), per cui abbinare fehrmann+preuss non è + logico che abbinare, ad esempio, graffer+preuss oppure, soprattutto per chi già ha fatto la preuss, accoppiare graffer bassa e graffer alta (spallone + spigolo NE, a dx della preuss) o meglio ancora, come eleganza e dirittura, l'abbinata + logica : pooli+fox (spigolo SE)


secondo me tanti parlano dell'abbinata fehrmann-preuss perchè le difficoltà rimangono sullo stesso livello. io però non le ho aimè mai fatte e così di più non posso dire :wink:

lo spigolo fox deve essere davvero spettacolare da ripetere... curiosità... ma quanto è esposto su negli ultimi tiri?


...in parte può essere vero, ma non direi che dipenda solo da quello. Nell'insieme di cose cha attirano metterei che la Fehrmann è un diedro non difficile ma spettacolare, ben proteggibile anche a dadi e friends, anche con belle varianti senza spostarsi molto (per chi l'ha già fatto). E la Preuss non ha solo la "storia" dalla sua parte; è veramente un tratto che dal basso sembra più difficile di quello che è, perchè molti appigli non li vedi fin quando non ci sei vicino. Per me è una bellissima accoppiata, ci sono vie con del VI° dentro, che secondo me nel complesso sono meno impegnative
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Re: grazie a tutti x il Basso

Messaggioda steazzali » sab giu 25, 2005 9:56 am

quilodicoequilonego ha scritto:
steazzali ha scritto:
biemme ha scritto:
quanto all'abbinata + logica del basso, beh, questo lo trovo opinabile (mi perdonerà sua maestà maestri :oops: ), ma la fehrmann si ferma sullo spallone esattamente come la graffer (che è però decisamente + impegnativa, soprattutto se non si azzera il tiro chiave), per cui abbinare fehrmann+preuss non è + logico che abbinare, ad esempio, graffer+preuss oppure, soprattutto per chi già ha fatto la preuss, accoppiare graffer bassa e graffer alta (spallone + spigolo NE, a dx della preuss) o meglio ancora, come eleganza e dirittura, l'abbinata + logica : pooli+fox (spigolo SE)


secondo me tanti parlano dell'abbinata fehrmann-preuss perchè le difficoltà rimangono sullo stesso livello. io però non le ho aimè mai fatte e così di più non posso dire :wink:

lo spigolo fox deve essere davvero spettacolare da ripetere... curiosità... ma quanto è esposto su negli ultimi tiri?


...in parte può essere vero, ma non direi che dipenda solo da quello. Nell'insieme di cose cha attirano metterei che la Fehrmann è un diedro non difficile ma spettacolare, ben proteggibile anche a dadi e friends, anche con belle varianti senza spostarsi molto (per chi l'ha già fatto). E la Preuss non ha solo la "storia" dalla sua parte; è veramente un tratto che dal basso sembra più difficile di quello che è, perchè molti appigli non li vedi fin quando non ci sei vicino. Per me è una bellissima accoppiata, ci sono vie con del VI° dentro, che secondo me nel complesso sono meno impegnative


...l'ho sentito dire anche da altre persone e qualcuna ha fatto cose ben più impegnative di una via come questa in questione sul basso...
"la preuss è un V° grado...ma se la affronti pensando che sia "solo un V° grado" può dersi che prendi un bello sberlone..."

riporto un piccolo aneddoto, magari tutti lo conoscono e allora mi scuso
vuole la "leggenda" che preuss prima di attaccare la "sua" parete sul basso avessa lasciato un biglietto con scritto "qui cadde poul preuss il giorno ......."
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Re: Campanili

Messaggioda Donatello » sab giu 25, 2005 11:17 am

meryxtoni ha scritto:P.s.
Io nel giro di pochi giorni ho salito i due Campanili più famosi delle Dolomiti...dico intenzionalmente...mi piacerebbe discutere delle differenze che ha trovato con chi li ha saliti entrambi...(chiaramente l'altro è l'"urlo pietrificato"...in quel di Montanaia...)


Io li ho saliti entrambi, ma a distanza di anni!
Il basso quasi 10 anni fa, quando arrampicavo da pochissimo tempo e ricordo di aver espresso esattamente tutti i dubbi di brixia11 per poi trovarci di fronte a difficoltà minori dell'atteso.
In ogni caso confermo quello gia detto, ovvero i punti un po' impegnativi ricordo un passo della Pooli e uno strapiombetto sulla ampfer (che forse va aggirato).

Il traverso fa più impressione quando arrivi e lo vedi, poi in realtà se non ricordo male è una serie di buchi per le mani e per i piedi, dovrebbe esserci 1 chiodo a metà, si scende un pelo e poi si arriva ad una nicchia/cengia dove parte il penultimo tiro, se non fosse esposto sarebbe dato di III.

E' più psicologico... è un po' come chi per la prima volta fa il traverso del Fungo in Grignetta, arrivato all'inizio non può non dire "porca troia, dove si passa" poi si scopre che è facile...


L'altro campanile l'ho salito l'estate scorsa, quindi molto più rilassato rispetto alla prima esperienza.
Le vie sono abbastanza simili, il montanaja è uguale al basso senza gran parte dei tratti di camminata.
Anche in questo caso i racconti terrificanti si sprecano, soprattutto sul "terrificante, difficilissimo, untissimo ed espostissimo" camino glanvell...
Boh, io nno ricordo di aver visto nulla di ciò... certo chi soffre di vertigini forse è il caso di cambiare cima (o sport?) ma unto non mi è sembrato.
e poi... è "ottimamente messo in sicurezza" da un fittone all'inizio...

Mentre la fessura Cozzi l'ho trovata per nulla banale, in quel punto effettivamente l'untuosità dei passaggi da un po' fastidio, ma è breve.

per concludere tra i due campanili, se si cerca il piacere dell'arrampicata consiglio il montanaja, se si cerca il "viggio storico" il basso non ha eguali.

Donat.


p.s.: oggi anzichè qua a scrivere sarei dovuto essere sul sentiero in direzione Fehrmann :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda Ricca » mar giu 28, 2005 17:30 pm

Dunque, io sul Basso ci sono stato due volte, ma non sono mai arrivato in cima: la prima volta xè era più o meno la terza via che favcevo in montagna (tirando da primo) e ci misi una vita ad arrivare sulla prima cengiotta, quella dove, se ricordo bene si deve andare verso dx, imboccai una variante, mi terrorizzai e tornai indietro; la secona volta ho fatto la ferman, ma solo fino alla stradone. E voi vi chiedete "E allora? cos'hai di utile da aggiungere alla discussione?" Una cosina che potrebbe risultare utile in caso di ritarata per maltempo e siccome ho tempo non sarò nemmeno tanto sintetico: Scendendo dalla Ferman (eravamo in parete da circa 8 ore, un po' lentini eh) seguimmo due simpaticissimi signori di Bergamo mi pare che ci insegnarono una variante diretta di discesa: alla fine delle doppie, quando si è più o meno sulla forcella dove passano le Bocchette (Bocchetta del Camp.Basso), invece di percorrere le Bocchette si continua a scendere per roccie gradonate (se mi ricordo bene) verso il canale un po' nevoso che separa il Basso dalla Brenta alta, più o meno in direzione SW andando a prendere un ch. di calata; avete letto bene: 1 chiodo, si fa una breve doppia (o meglio allora, agosto 2000 facemmo una doppia) su un solo chiodo e si atterra sulla parte sommitale del canale (un po' di neve) che si ridiscende, passando anche nei pressi dell'attacco della via. Voi già penserete che sono un disgraziato a consigliare queste cose, però così a occhio e croce fa risparmiare almeno un'oretta e specialmente in caso di temporale non so cosa sia più rischioso. Unico neo: temo che se non si conosce la precisa ubicazione trovare quel chiodo non sia molto facile.
Qulcuno di voi ha maggiori informazioni su questa possibilità di discesa?

Ciao e buona salita.
Ricca
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Messaggioda christian71 » mar giu 28, 2005 17:59 pm

si ricca, hai ragione; e comunque anche la doppia di cui parli è stata attrezzata con fittoni ! quando ho fatto la fehrmann infatti (nel 98 o 99) siamo scesi in doppia arrivando direttamente fin nel canale. per fortuna, perchè ero con un amico che aveva arrampicato 3 volte, era provatissimo per la salita, e la possibilità di arrivare in doppia fin giù mi risparmiò un bel pò di problemi....(tipo bivacco senza materiale..)

ciaooo
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