Così sabato con gli amici Giovanni e Riccardo siam saliti alla Casera Bosconero con l'intenzione di fare la via alla domenica. Bella e simpatica serata al rifugio a parlare di monti e di vie, chi ha fatto questo chi ha fatto quello . Ottimo il risotto alla zucca della Monica. C'era anche Toni Zuech che ha distribuito le sue ottime mele.
Al mattino ore 5,30 un nebbione incredibile , va be che davano nebbie basse ma non si vedeva nulla . Non è stato facile nemmeno trovare l'attacco della Navasa dove parte anche la Martini.
La roccia è bagnata sembra che abbia piovuto e anche alla grande. Si segue la rampa della Navasa fino alla cengia poi si va a destra in direzione di un primo tetto che chiude un diedro.
Sempre nebbia che va e viene. Tre cordate alla KCF , una sale due rinunciano proprio per la roccia bagnata.
Anche qui non è meglio roccia scivolona e non proprio della migliore.
Riccardo vola con in mano un pezzo della Martini...meno male che era da secondo. Questo tiro la relazione del CAI l'ho da di IV e V forse devo cambiare sport!!
Superiamo il diedro chiuso dal tetto, la partenza è su roccia orribile, la placca sotto il tetto da traversare a destra è tutta bagnata, ma ci sono i chiodi e si tira

La roccia migliora e ora è anche asciutta. Con un bel tiro per nulla banale si arriva su una cengetta a circa 30 metri a sinistra della spigolo. Consulto siamo troppo lenti. Di continuare non se ne parla e di scendere ci brucia molto. In alto, molto in alto i grandi tetti a soffitto della Martini si fanno beffa di noi. Così decidiamo di traversare a destra sullo Strobel dove ci sembra di avere sentito arrivare delle voci.
La traversata è chiodata ha gli stessi chiodi artigianali della Martini

Si ci sono un ragazzo e una ragazza...una bella ragazza

Ci mettiamo dietro e in ottima compagnia e sempre in mezzo alla nebbia saliamo questa bella classicona.
Peccato per la Martini ma forse non era la giornata giusta.
Alberto