da pf » lun giu 11, 2007 11:11 am
Eccomi qui.
Porto qualche info tecnica ai possibili ripetitori.
Quando ci sono 25 gradi al sole la si scala benissimo il pomeriggio, mentre d'Inverno si deve attaccare la mattina e poi cercare di uscire prima delle tre, penso che possa fare freddo dopo ( non esagerato, diciamo 10 gradi). In sostanza secondo me solo a Luglio e Agosto quando al sole si superano i 30 gradi potrebbe non essere bello farla, anche se la parete all'ombra è spesso ventilata e sicuramente rispetto alla Giradili è più fresca.
La via è fisica nel primo tiro, c'è un grande strapiombo, dopo ci sono sezioni di dita su lieve strapiombo, proprio come sono i due tiri chiave di Portami via ( che però hanno chiodatura da altro pianeta, questa è una via chiodata S3, tanto per intenderci). Sicuramente gli avambracci potrebbero essere un pò cotti da metà via in poi, e un pò bisogna averne ancora. Ma non la definirei una via super fisica.
Sull'obb, abbiamo deciso di dare 7a, anche se c'è a più riprese. Ho come l'impressione che i gradi siano strettini, ma potrei sbagliarmi. Spreafico sta andando come un TAV da due settimane ( due 7c+ a vista, 1 8a+, 5 8a...tiè, così si vergogna che l'ho scritto), sulla via ha fatto L1 e L4 in due giri mentre il boulderoso L7 l'ha impegnato un pò di più. A me sembrava di aver fatto più di 7a obb però è vero che uno più alto di me fa qualche movimento in meno sugli obbligati di L4. Diciamo che in Wenden sarebbe 7a obb e da altre parti di più.
Sì, bisogna integrare, ovviamente su L3 perchè non ci sono spit, mentre qua e là dipende un pò dal ripetitore. Onestamente le partenze di L4 e L6 io le ho protette quando le ho ripetute e non le conoscevo. Secondo me su E non la vogliono capire si possono invece evitare, non li abbiamo usati, anche se, come ha commentato Maurizio su sardiniaclimb, se li hai un pò alleviano qualche patema.
Chiaro che farla a vista è da scalatore molto forte, mentre una cordata del mio livello potrebbe cercare la vista sul primo tiro e cercare invece di salirla bene altrove.
Allo scalatore di Trento posso dire che una settimana a Santa Maria Navarrese consentirebbe di salire le nostre due vie e Intelligenza emotiva, e credo di poter dire che sono vie appaganti anche se non ho ancora ripetuto Intelligenza emotiva. Sono vie che anche in Ratikon e Wenden avrebbero il loro perchè.
Una considerazione sulla roccia. La roccia sarda sul mare ha momenti indimenticabili, ha gli strapiombi, e canne che neppure in falesia a S. Leger ho trovato. Però bisogna pulirla dalla vegetazione ed è a volte fragile ( anche in falesia, peraltro), non ha cioè la compattezza di certe vie in Wenden e Ratikon. Osservazione giusta di Spreafico e vera, direi. Anche la chiodatura a volte ne risente. Sul primo tiro, all'inizio, sono andato lungo rischiando oggettivamente d cadere a terra da molto alto anche se ero sul facile, poi abbiamo chiodato più vicino perchè c'era sempre paura di cadere con una canna o una grossa presa in mano. Dopo ripulisci, ma solo dopo. Altri tiri sono invece perfetti da subito.
Buone ripetizioni
Fabio
La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.