alemaiale ha scritto:ICE ti consiglio vivamente di lasciare il trave li a prendere polvere.
@Marco89 schede intense che non portano a nulla. I riposi sono fondamentali nelle fasi di allenamento alla resistenza, la forza non è necessaria, anche perchè fai due lavori antagonisti.
Il mio consiglio è scalare più che puoi, se hai spazio e tempo a casa fatti un pannello dove poterti mettere a fare circuiti min. 30 mov. con sempre 3/4 movimenti al tuo limite. Scalare molto su roccia, quando vai cerca di fare almeno 10 tiri appena al di sotto del tuo limite, mentre scali ricerca il movimento e cura la respirazione.
Per la paura dello spit bhe un metodo funzionale e stare molto al di sotto del proprio grado e rinviare uno spit si e uno no oppure in un tiro che conosci bene e ti fidi fare una serie di cadute controllate.
Linge oramai sei il maestro!!!!

Come già detto, in linea generale concordo con quanto scritto.
Prima viene la roccia più volte che si può, poi il pannello, poi eventualmente il trave.
Però messa giù così sembrerebbe che il trave sia addirittura controproducente, il che io non lo credo.
Ribadendo il concetto che la forza è secondaria alla tecnica ed anche e soprattutto all'approccio mentale, io sarei portato a pensare che un po' di forza in più non guasta, e quindi, anche un allenamento disordinato e "casuale" penso che male non faccia.
Basta non esagerare per le conosciute ripercussioni sulla salute (tendini).
E' per questo che cercavo una scheda di lavoro al trave da fare quando non si può scalare.
ciao