Ginocchia dopo una discesa ...

Ginocchia dopo una discesa ...

Messaggioda Tato » mer ott 24, 2007 16:52 pm

Le falesie sarde sono spesso in zona dove è richiesto un piccolo avvicinamento ... finché c'è da salire (anche con le uniche scarpe "lisce" che ho portato con me in ferie! :evil: ) non c'è problema, ma quando scendo mi rendo conto che le mie ginocchia finisco sempre per darmi problemi!!!

Domenica collaterale sx infiammato, oggi dolore al dx in zona centrale, proprio sopra la zona delle rotule ...

Dipende dalle scarpe?

Dal poco allenamento?

Dalla vecchiaia?

Che mi dite? :roll:
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Messaggioda vime » mer ott 24, 2007 20:59 pm

ciao,anch'io in discesa ho problemi con le ginocchia(ho fatto il menisco a tutti e due)...la causa è ovviamente il continuo impatto soprattutto se la discesa è a gradoni o cmque molto ripida.Miei consigli:
1-i bastoncini da trekking aiutano parecchio perchè cosi scarichi anche sulle braccia
2-Cerca di fare appositi esercizi di stretching per allungare i muscoli della coscia
3-cerca di scendere non troppo veloce e senza compiere salti
....ah poi adesso ho visto che ci sono in commercio anche scarpe da trekking("La sportiva" le fa) con una speciale suola ammortizzante per chi ha di questi problemi(ginocchia ma anche schiena).
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Messaggioda Roberto » mer ott 24, 2007 22:05 pm

Credo che il tuo problema sia simile al mio: in discesa, specie ad inizio stagione, con poco allenamento, mi si infiammano i tendini del ginocchio, fino a non riuscire a scendere (in alcuni casi l' unico modo era faccia a monte).
Generalmente è la cartilagine che comincia ad essere un po consunta, ma spesso è solo questione di come si poggia il piede.
Sono andato da un ortopedico, poi da un podologo ed ho fatto dei plantari ed il problema si è ridimensionato.
Nel mio caso ho un piede molto cavo (l' opposto del piatto) che mi da instabilità e che mi comporta un affaticamento eccessivo delle ginocchia in discesa (specie se ripida, lunga e con uno zaino pesante).
Importantissimo è l' allenamento ed il tono del quadricipite, infatti, come comincio ad essere più allenato, il problema scompare.
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Messaggioda Karl » gio ott 25, 2007 9:21 am

Quoto sia Vime che Roberto, per attenuare il problema l'uso dei bastoncini è utilissimo, bada bene 2 bastoncini perchè l'uso di un bastoncino solo provoca a lungo andare disturbi alla colonna vertebrale.
Anche rinforzare il tono muscolare aiuta a superare questo disturbo.
Ciao
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Messaggioda Tato » gio ott 25, 2007 9:58 am

Prima di tutto grazie a Vime, Roberto e Karl per i suggerimenti.

Posso solo dire che a livello muscolare sono messo abbastanza bene, l'uso dei bastoncini penso sia consigliatissimo per lunghi percorsi ... il mio problema si manifesta anche dopo una discesa di soli 10/15 minuti!!!!

Certo ho sempre zaino con tutto il materiale per arrampicare, ma stiamo parlando di quanto? 15 kg?

Quello che penso mi stia creando il problema è l'uso di normali scarpe con fondo liscio che mi costringono a scendere in modo molto innaturale (mi ricollego a quanto detto da Roberto), seguito a ruota da una totale mancanza di "abitudine" a questo tipo di sollecitazione ...

Con l'abbassamento della temperatura il problema poi si manifesta in modo ancor più fastidioso ...

Penso che per prima cosa mi prenderò un paio di scarpe "adatte" ... qualche consiglio? :wink:
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Messaggioda cristiano_bonetti » lun ott 29, 2007 12:40 pm

E' un problema che capita anche a me, per quanto mi riguarda è dovuto a mancanza di allenamento per gli arti inferiori; si cominciano ad infiammare i tendini ad inizio stagione e poi non passa più e basta una piccola discesa per sentire dolore.
Un amico ortopedico (e climber) mi ha fatto notare che l'arrampicata è molto traumatica per le ginocchia, mi ha fatto osservare ad esempio, quando si carica molto un piede e ci si siede sul tallone, poi quando ci si alza, spingendo sul piede, i legamenti del ginocchio lavorano in stato di forte tensione e al massimo dell'allungamento, il che provoca forti sollecitazioni.
Poi magari si fa qualche discesa in montagna, con scarponi rigidi, zaino pesante, pietraie ... e il gioco è fatto ...
Mi ha consigliato di integrare la preparazione invernale con molta bicicletta, che favorisce lo sviluppo del tono muscolare e sollecita meno della corsa le articolazioni ...
Ogni volta che parli di un grado che non fai prima devi fare almeno 100 trazioni ...
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Messaggioda Tato » lun ott 29, 2007 15:14 pm

cristiano_bonetti ha scritto:E' un problema che capita anche a me, per quanto mi riguarda è dovuto a mancanza di allenamento per gli arti inferiori; si cominciano ad infiammare i tendini ad inizio stagione e poi non passa più e basta una piccola discesa per sentire dolore.
Un amico ortopedico (e climber) mi ha fatto notare che l'arrampicata è molto traumatica per le ginocchia, mi ha fatto osservare ad esempio, quando si carica molto un piede e ci si siede sul tallone, poi quando ci si alza, spingendo sul piede, i legamenti del ginocchio lavorano in stato di forte tensione e al massimo dell'allungamento, il che provoca forti sollecitazioni.
Poi magari si fa qualche discesa in montagna, con scarponi rigidi, zaino pesante, pietraie ... e il gioco è fatto ...
Mi ha consigliato di integrare la preparazione invernale con molta bicicletta, che favorisce lo sviluppo del tono muscolare e sollecita meno della corsa le articolazioni ...

Grazie 1000 Cristiano!
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Messaggioda William » mar ott 30, 2007 9:21 am

Roberto ha scritto:Generalmente è la cartilagine che comincia ad essere un po consunta, ma spesso è solo questione di come si poggia il piede.
Sono andato da un ortopedico, poi da un podologo ed ho fatto dei plantari ed il problema si è ridimensionato.
Nel mio caso ho un piede molto cavo (l' opposto del piatto) che mi da instabilità e che mi comporta un affaticamento eccessivo delle ginocchia in discesa (specie se ripida, lunga e con uno zaino pesante).
Importantissimo è l' allenamento ed il tono del quadricipite, infatti, come comincio ad essere più allenato, il problema scompare.


esattamente come me. Solo che nel mio caso, dopo una attenta misurazione delle forza dei vari muscoli, è stato deciso che avrei dovuto sviluppare non il quadricipite ma il suo antagonista. Questo perchè lo sviluppo dei due erano troppo sproporzionati e questo nella dinamica della camminata creava una sollecitazione ulteriore all'articolazione del ginocchio e quindi infiammazione. Il mio consiglio resta comunque quello di farsi visitare da un bravo ortopedico (in bocca al lupo per la ricerca) e di prepararsi a spendere!
Ciao
Frankie
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Messaggioda Tato » mar ott 30, 2007 9:30 am

William ha scritto:
Roberto ha scritto:Generalmente è la cartilagine che comincia ad essere un po consunta, ma spesso è solo questione di come si poggia il piede.
Sono andato da un ortopedico, poi da un podologo ed ho fatto dei plantari ed il problema si è ridimensionato.
Nel mio caso ho un piede molto cavo (l' opposto del piatto) che mi da instabilità e che mi comporta un affaticamento eccessivo delle ginocchia in discesa (specie se ripida, lunga e con uno zaino pesante).
Importantissimo è l' allenamento ed il tono del quadricipite, infatti, come comincio ad essere più allenato, il problema scompare.


esattamente come me. Solo che nel mio caso, dopo una attenta misurazione delle forza dei vari muscoli, è stato deciso che avrei dovuto sviluppare non il quadricipite ma il suo antagonista. Questo perchè lo sviluppo dei due erano troppo sproporzionati e questo nella dinamica della camminata creava una sollecitazione ulteriore all'articolazione del ginocchio e quindi infiammazione. Il mio consiglio resta comunque quello di farsi visitare da un bravo ortopedico (in bocca al lupo per la ricerca) e di prepararsi a spendere!
Ciao
Frankie

Grazie anche a te Frankie!

Cavolo, pensavo di essere il solo sfi...sfortunato a soffrire di questo problema, ma vedo che siamo in tanti :wink:

... certo, io che mi infiammo per una discesa di 15 minuti, che monnezza che sono!!! :roll: :P
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Messaggioda dieffe » dom nov 04, 2007 22:52 pm

cristiano_bonetti ha scritto:Mi ha consigliato di integrare la preparazione invernale con molta bicicletta, che favorisce lo sviluppo del tono muscolare e sollecita meno della corsa le articolazioni ...

...a patto però che le pedivelle e le eventuali tacchette siano regolate come si deve, altrimenti si stressano parecchio le ginocchia (parlo x esperienza...) :wink:
Per quanto riguarda la discesa a piedi, ho notato che le ginocchia mi fanno meno male da quando ho rinforzato i muscoli delle gambe, in particolare quello a goccia appena sopra la rotula....poi se i percorsi sono lunghi preferisco usare i bastoncini (escluso per i rientri dalle arrampicate xkè li trovo d'impiccio...)
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Messaggioda Falco5x » lun nov 05, 2007 17:07 pm

William ha scritto:
Roberto ha scritto:Generalmente è la cartilagine che comincia ad essere un po consunta, ma spesso è solo questione di come si poggia il piede.
Sono andato da un ortopedico, poi da un podologo ed ho fatto dei plantari ed il problema si è ridimensionato.
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esattamente come me. Solo che nel mio caso, dopo una attenta misurazione delle forza dei vari muscoli, è stato deciso che avrei dovuto sviluppare non il quadricipite ma il suo antagonista. Questo perchè lo sviluppo dei due erano troppo sproporzionati e questo nella dinamica della camminata creava una sollecitazione ulteriore all'articolazione del ginocchio e quindi infiammazione. Il mio consiglio resta comunque quello di farsi visitare da un bravo ortopedico (in bocca al lupo per la ricerca) e di prepararsi a spendere!
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Simile al mio problema. Il ramo laterale (esterno) del quadricipite destro è più forte di quello mediale (interno), e allora tirando decentra la rotula, per cui la cartilagine della stessa si consuma in modo eccessivo per sfregamento sul bordo esterno. L'ortopedico mi ha consigliato un tutore che uso regolarmente, cioè una fascia di noeprene con un buco per la rotula e un anello centratore più rigido che può essere ruotato e posizionato a seconda della necessità. Così ho risolto.
:wink:

(p.s. ai vecchietti come me consigliano ogni tanto le infiltrazioni al ginocchio con acido ialuronico, una alla settimana per 5 settimane; è come oliare un po' le ruote cigolanti; mi ha aiutato all'inizio a togliere l'infiammazione)
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
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