rinvii ct

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda ncianca » lun nov 25, 2013 13:24 pm

rf ha scritto:...

Gli Helium erano stati richiamati. Hai già controllato etc.

Ecco, WC (country... non climb) è una di quelle che in pancia a Salewa si è fatta un giro in estremo oriente e adesso pare che stia tornando a produrre nella Perfida. Chissà...
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Messaggioda Schmerz » lun nov 25, 2013 13:31 pm

ncianca ha scritto:Si trovano grandissimi affari in giro, come gli AustriAlpin a 6 euro che qui qualcuno ha evidentemente trovato.

a prenderne sei di questi da sportler, li porti via a 6,65

Immagine
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Messaggioda rf » lun nov 25, 2013 13:41 pm

ncianca ha scritto:
rf ha scritto:...

Gli Helium erano stati richiamati. Hai già controllato etc.


sono ben più vecchi ;-)
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Messaggioda funkazzista » lun nov 25, 2013 13:51 pm

Fermo restando che ognuno è responsabile della propria attrezzatura, i produttori normalmente danno delle indicazioni (es. per le corde ti dicono che, anche se non le usi, dopo X anni sono da buttare).

giorgiolx ha scritto:... da che misura in mm del diametro usurato invece diventa un problema di sicurezza?

Ecco.
Questo è un dato oggettivo e indipendente dall'uso che viene fatto del moschettone.
Se poi per i produttori sia possibile saperlo o no lo lascio dire agli esperti.
Ovvio che non è l'unico criterio per stabilire se è ora di pensionare il moschettone.
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Messaggioda steazzali » lun nov 25, 2013 14:07 pm

ncianca ha scritto:Tendo a condividere l'osservazione di Kinobi che si tratti di un problema della forgiatura a caldo diffuso e generalizzato. Perche'? Non si sa.


senza entrare in discussioni troppo tecniche, e dove altro si potrebbe andare se non verso la forgiatura a caldo?

un moschettone è un oggetto estremamente semplice. quale potrebbe essere la sua evoluzione?

ci sono decine addetti ai lavori che si chiedono cosa chiedono migliaia di consumatori. il mercato. la gente.

leggerezza, non perchè giusto, ma perchè facile come risposta.

la strada della leggerezza passa attraverso il rimpicciolimento della sagoma, della sagomatura della sezione o entrambi.

per seguire questa strada serve la forgiatura a caldo.

che ha dei pro e dei contro.

fra i contro evidentemente c'è la vita a termine più breve.

è un male assoluto?

io non credo, ma la spiegazione passa attraverso la fragilizzazione da invecchiamento che onestamente è una rottura di palle da spiegare.

e dovremmo anche dare per buono il fatto che i rinvii non lavorano MAI per quello che sono stati progettati.
quanti rinvii nella loro vita dovranno sopportare una volta un carico al limite della tenuta. 0.1%?

0.1% per chi decide che strada prendere è poco interessante.
il colore come diceva nicola interessa il 90% dei consumatori. questo è interessante.
la leggerezza il 99%, questo è interessante.

questo in generale.

nello specifico CT è l'unica casa che offre tra le varie possibilità i moschettoni con anodizzazione dura.

che dovrebbe limitare o ritardare i problemi di usura dell'alluminio.
ritardare l'innesco è il termine corretto.

mi sembrano al corrente del problema e anche noi (consumatori con la voglia di informarsi un minimo)

vuoi un rinvio che duri 20 anni? non prendere questo da 8 euro di uno che ne fa una versione anche anodizzata dura perchè quella standard si usura veloce.

sei uno che inizia oggi e fra 6 mesi magari pianta tutto in garage? questa tipologia di rinvio è quello che fa per te.
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Messaggioda Callaghan » lun nov 25, 2013 14:10 pm

ciao Q.
il tuo intervento è corretto e ciò che racconti capita a me, per esempio.

io non mi permetterei mai di dire che il moschettone dove passa la corda lavora senza attrito.
se non altro perchè quando rinvio, e quando scalo mi accorgo, come tutti, che i rinvii si muovono, tutti, al muoversi della corda, e l'attrito 0 (zero), già difficile in esperimenti controllati, non esiste.
anzi, più rinvii ci sono in un tiro, maggiore è l'attrito complessivo che grava allo scorrere della corda, sull'ultimo moschettone prima di metterne un altro, e che l'unico caso in cui l'attrito della corda sui rinvii è basso generalmente, pur mantenendo una crescita con la lunghezza del tiro, si riscontra in indoor con i rinvii che giacciono su di una retta ipotetica tracciata dalla catena sino a terra.

tra l'altro l'attrito è una funzione anche dell'angolo che la corda compie tra un rinvio e un altro, angolo che diminuisce con la lunghezza della fettuccia usata, motivo per cui usando fettucce da 10 cm generalmente l'attrito sarà maggiore che usando fettucce lunghe il doppio, ovvero 20 cm. questo lo sanno gli arrampicatori astuti e sgamati, che da sempre si rifiutano di usare fettucce da 10, ed usano, generalmente, fettucce da 17, se non da 20, vincendo a mani basse la gara a chi ce l'ha più lunga, e facendo fare, in caso di volo, molto più lavoro alla corda ed al bloccante, che non ai rinvii.

l'attrito è definito mediante coefficienti che dipendono dai materiali coinvolti. motivo per cui generalizzare su usure ed altro semplicemente basando il proprio ragionamento sul cambiamento dei moschettoni è fisicamente sbagliato, in quanto bisognerebbe prendere in considerazione come sono cambiate le corde negli ultimi 10 anni in fatto di costruzione, e chi si occupa di queste cose sa benissimo che la costruzione delle corde è cambiata in maniera spaventosa negli ultimi anni.

il quadro è dunque desolante, per la generalizzazione.
pensare, con due parole, di liquidare:
- costruzione materiali (corda e moschettone)
- accoppiamento materiali (corda-moschettone)
- rocce su cui si scala abitualmente (che influiscono sui coefficienti di attrito di entrambe i materiali)
- lunghezza fettucce utilizzate
- tipologia dei tiri (leggi posizionamento delle protezioni, ambiente alpino, padano, marino)
- stili di scalata (leggi: velocità)
- quantità di scalata (leggi numero di tiri fatti in un tempo noto)

è follia pura.

questa sera posto un pò di foto, ma dico subito che, scalando in falesia e basta:
-pezzel nuovo, a filo, dopo 6 mesi, segno di usura evidente, ben percettibile con passaggio di dito
-wild country helium, 8 mesi di uso, segno di usura simile al pezzel, percettibile in uguale maniera
-camp orbit, un anno di vita, sostituito per eccessiva usura, solco evidentissimo, simile al tuo.

ammetto ciononostante che, rispetto ad anni fa, quando i moschettoni duravano di più e le mezze stagioni esistevano e le donne non avevano il pisello, io scalo mediamente il doppio.
motivo per cui ho dimezzato, se non di più, il tempo di risuolatura delle scarpette. sarei tuttavia miope se non ammettessi di essermi accorto, in maniera del tutto qualitativa e quindi smentibile da subito, che alcuni rinvii che possiedo durano mediamente più di altri, e, sempre mediamente, questi moschettoni sono più vecchi.

un buon esperimento potrebbe essere quello di dare gli inossidabili, cari e vecchi moschettoni d'un tempo a persone che scalano 5 volte alla settimana, sempre, e vedere dopo 8 mesi come sono messi.

ciao
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Messaggioda ncianca » lun nov 25, 2013 15:26 pm

Anodizzazione dura CT. Funziona. Ritarda l'innesco. Quando si innesca pero' ha degli strani effetti. Con altissima probabilita' effetti che non hanno effetti. Ma domandero' a chi di dovere, perche' non mi faccio mai i fatti miei. Pero', pero', pero'... e' cara. Hanno scelto (ammesso che la scelta fosse possibile) un colore infelice, quindi anche esteticamente non e' attraente. Ora per coerenza "grafica" si devono tenere quel colore. Credo. E lo stesso quando spieghi tutto questo all'homo medius ti guarda e ti dice, "vabbe', ma un rinvio e' un rinvio", e opta per quello che costa di meno.

Leggo con sommo dolore (:-)) che anche SteAzz pensa che ormai la strada sia quella della forgiatura a caldo e che indietro non si torna. Leggo anche che l'ispettore conferma il mio sospetto che oggi le donne hanno il pisello. Questo mi addolora ancora di piu'. E comunque se pensiamo che c'e' chi si vende la vecchia e triste ferraglia per comprare la nuova, allegra e curvosa ferraglia di oggi. Per poi trovarsi tra le mani una donna con il pisello?

Che tempi ragazzi...
Ultima modifica di ncianca il lun dic 02, 2013 22:41 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda steazzali » lun nov 25, 2013 15:39 pm

anodizzazione dura, per quel che ho visto io c'è solamente marroncina e nera.

tutte le volte l'anodizzatore ti dice "non garantisco come verrà, dipende dalla lega, dalla colata (lotto di produzione del materiale) e da una serie di variabili non sempre preventivabili.

l'anodizzazione è un casino.
per curiosità vi riporto che nell'anodizzazione dove vado a fare anodizzare dei pezzi le donne con il ciclo non possono toccare i prodotti anodizzati perchè il sudore delle mani in quel periodo contiene sostanze che lasciano aloni sui pezzi anodizzati 8O

in quei giorni non vi sopporta neanche un pezzo di latta :twisted:
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Messaggioda funkazzista » lun nov 25, 2013 15:53 pm

Riassumendo:
- i moschettoni forgiati a caldo si usurano più rapidamente di quelli stampati a freddo
- l'anodizzazione è un casino
- va bene così, perché il climber chiede questo

Ergo: compra e taci, che se provi a dire qualcosa fai anche la figura dell'ignorante :smt102
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Messaggioda grip » lun nov 25, 2013 16:06 pm

funkazzista ha scritto:Riassumendo:
- i moschettoni forgiati a caldo si usurano più rapidamente di quelli stampati a freddo
- l'anodizzazione è un casino
- va bene così, perché il climber chiede questo

Ergo: compra e taci, che se provi a dire qualcosa fai anche la figura dell'ignorante :smt102



la forgiatura " a tiepido" e' il futuro
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Messaggioda Kinobi » lun nov 25, 2013 16:50 pm

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Ultima modifica di Kinobi il dom dic 14, 2014 11:24 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda steazzali » mar nov 26, 2013 6:49 am

Una cosa.... Non credo che i lime siano forgiati a caldo.
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Messaggioda ncianca » mar nov 26, 2013 9:03 am

steazzali ha scritto:Una cosa.... Non credo che i lime siano forgiati a caldo.

Anche tu hai ragione.
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Messaggioda PIEDENERO » mar nov 26, 2013 9:09 am

Immagine
rinvii utilizzati di media una volta alla settimana per vie e falesia.

le immagini parlano da sole. l'usura è inversamente proporzionale all'età dei moschettoni.

da sx verso dx:

austria alpin di circa 13 anni

BD di circa 5 anni

CT di circa un anno


al di la degli interessanti aspetti tecnici che al consumatore medio però giustamente poco interessano, mi pare che un moschettone, come qualsiasi altro prodotto, debba fare il proprio mestiere al di là del prezzo.
i CT in questione non mi sembra che lo stiano facendo.
se è spesso vero che, chi più spende meno spende, ciò non giustifica che un prodotto di basso costo non debba garantire standard minimi di qualità.
gli austria alpin li avevo pagati pochissimo
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Messaggioda ncianca » mar nov 26, 2013 11:10 am

PIEDENERO ha scritto:un prodotto di basso costo non debba garantire
standard minimi di qualità.

Bella la vita eh? Vogliamo pagare poco, ma non farci mancare niente. "Standard minimi di qualità" è un concetto che non esiste. Esiste "standard minimi di sicurezza". Ma qualità è un concetto molto relativo. Tu, come molti qui, arrampichi per davvero. Cioè, benché ti lamenti sempre (:-)), passi un numero notevole di ore sulle ferrate ed è per questo che sei nei miei "favourites" sul cellulare. Il materiale lo usi tanto. Ed è così da quanti anni? Mi sono sempre chiesto perché li avessi comprati quei rinvii. Perché li hai comprati? Spiegaci, di grazia. Confessati con il forum.
PIEDENERO ha scritto:gli austria alpin li avevo pagati pochissimo

Così, ad occhio e croce, ti direi di cambiare la fettuccia. 13 anni? È un investimento che puoi fare. Ma concordo che il ferro è magnificamente conservato. Anche io avevo pagato certa mia ferraglia pochissimo ed è tutto in perfetta salute? avevo pagato in lire italiane però. Anzi, avevano pagato per me perché ero uno studentello secchione ai tempi. Sono passati un po' di anni. Il biglietto del bus costava 600 lire, mi mandavano fuori con 15 mila lire e ci stavano pizza e coca cola e ci facevo ancora la cresta, le donne non avevano il pisello (ispettore? ieri hai fatto ridere tutta la famiglia ;-)).

Bella foto comunque. Adesso carico anche io qualcosa. Devo fare outing...
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Messaggioda PIEDENERO » mar nov 26, 2013 11:59 am

ncianca ha scritto:..


"Standard minimi di qualità" è un concetto che non esiste. Esiste "standard minimi di sicurezza". Ma qualità è un concetto molto relativo.


Senzasosta mi ha regalato un bel paio di pantaloni per arrampicare, marca Salewa modello La mano.
Se compro dei pantaloni per arrampicare pretendo che abbiano due caratteristiche fondamentali:
- Essere comodi. Quando si alza e si piega la gamba non devono tirare
- Essere resistenti all?usura.
Bene, anzi male, dopo soli 5 mesi si sono lisi in alcuni punti e strappati due volte alle ginocchia (evita battute, non ho usato il ginocchio come appoggio 8) )
Perché li hai comprati? Spiegaci, di grazia. Confessati con il forum.

Perché di marca che reputo affidabile e perché dietro alle politiche dei prezzi io non so cosa ci possa essere. (e poi li ha anche Evak?) A volte il prezzo viene tenuto basso per motivi commerciali.
Non sempre il prezzo alto è sinonimo di qualtià e viceversa e per ciò che riguarda alcuni prodotti secondo me non è il caso di spendere troppo.

Così, ad occhio e croce, ti direi di cambiare la fettuccia. 13 anni? È un investimento che puoi fare. Ma concordo che il ferro è magnificamente conservato. Anche io avevo pagato certa mia ferraglia pochissimo ed è tutto in perfetta salute? avevo pagato in lire italiane però. Anzi, avevano pagato per me perché ero uno studentello secchione ai tempi. Sono passati un po' di anni. Il biglietto del bus costava 600 lire, mi mandavano fuori con 15 mila lire e ci stavano pizza e coca cola e ci facevo ancora la cresta, le donne non avevano il pisello

Avrei anche cambiato la fettuccia (a trovarle ancora sciolte) me non mi hanno mai convinto neanche gli AA. Pesanti e si mettono di traverso negli spit.
Il prezzo ere proprio basso mi ricordo bene, il pisello non c?entra :wink:
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Messaggioda rocciaforever » mar nov 26, 2013 12:09 pm

PIEDENERO ha scritto:
Senzasosta mi ha regalato un bel paio di pantaloni per arrampicare, marca Salewa modello La mano.
Se compro dei pantaloni per arrampicare pretendo che abbiano due caratteristiche fondamentali:
- Essere comodi. Quando si alza e si piega la gamba non devono tirare
- Essere resistenti all?usura.
Bene, anzi male, dopo soli 5 mesi si sono lisi in alcuni punti e strappati due volte alle ginocchia (evita battute, non ho usato il ginocchio come appoggio 8) )


che illuso, si sà: non esistono pantaloni da arrampicata che non si buchino alla seconda uscita!
bisogna pur far girare l'economia comprando altri pantaloni....

gli unici che non si usurano, per mia esperienza, sono questi:
https://www.google.it/search?q=pantaloni+da+lavoro&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=83uUUsj9NtSw7Aap34DwCw&ved=0CEsQsAQ&biw=1280&bih=841

caldi, con i rinforzi al posto giusto e, tutto sommato, molto più economici, anche perchè ne compri un paio e ti durano anni! :wink:
scusate l'OT ma è stato PN a lanciare il sasso... :wink:
"Il segreto del successo è la perseveranza verso lo scopo" B.D.


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Messaggioda coniglio » mar nov 26, 2013 12:19 pm

rocciaforever ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:
Senzasosta mi ha regalato un bel paio di pantaloni per arrampicare, marca Salewa modello La mano.
Se compro dei pantaloni per arrampicare pretendo che abbiano due caratteristiche fondamentali:
- Essere comodi. Quando si alza e si piega la gamba non devono tirare
- Essere resistenti all?usura.
Bene, anzi male, dopo soli 5 mesi si sono lisi in alcuni punti e strappati due volte alle ginocchia (evita battute, non ho usato il ginocchio come appoggio 8) )


che illuso, si sà: non esistono pantaloni da arrampicata che non si buchino alla seconda uscita!
bisogna pur far girare l'economia comprando altri pantaloni....

gli unici che non si usurano, per mia esperienza, sono questi:
https://www.google.it/search?q=pantaloni+da+lavoro&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=83uUUsj9NtSw7Aap34DwCw&ved=0CEsQsAQ&biw=1280&bih=841

caldi, con i rinforzi al posto giusto e, tutto sommato, molto più economici, anche perchè ne compri un paio e ti durano anni! :wink:
scusate l'OT ma è stato PN a lanciare il sasso... :wink:


Piede!
l'unico capo "tecnico" che ho...affarone.
resistenti, leggeri ed elastici...
il pantalone da lavoro l'ho provato ma non è elastico (e cosa pure di più!).
prima serie (quelli con la scritta gialla).

Immagine


chiudo OT...è tutta colpa di Piede!!! :D
Ultima modifica di coniglio il mar nov 26, 2013 12:23 pm, modificato 2 volte in totale.
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