paolo 76 ha scritto:[quote="ballakanoe se c'è una cosa di cui mi potrò vantare x sempre sarà il fatto che MAI per colpa mia, nemmeno per un concorso di colpa (sempre che tu sappia cos'è, ma casomai chiedi a qualche pecorella sardagnola che sicuramente ti saprà spiegare con un linguaggio adatto a te cosa significa),
gia' un'altra volta uno dei dotti partecipanti a questo simposio di menti eccelse che di roccia raccontano, messo alle strette sul piano verbale, altro non aveva saputo fare che tirare fuori quella che per voi continentali pare essere un'offesa gravissima.
parlo naturalmente della parola sardgnolo usata come dispreggiativo nei confronti di uno o di tanti abitanti dell'isola.
spero che lor signori non me ne vogliano se dovro' dar loro una triste novella. quella parola non solo non esiste ma non rappresenta per alcun sardo un offesa, essendo soltanto una distorsione dell'aggettivo sardo.
so' che per molti di loro sarà una tragedia, non riuscendo piu a trovare altre parole per offendere a morte uno o piu sardi. potrei consigliare una colletta per comprare al poco edotto paolo76 un nuovo vocabolario con il quale egli potra insultare a suo piacimento.
un'altro appunto che mi soviene e' che l'accostamento pecora/uomo della sardegna risulta ormai datato. fin dai tempi di padre padrone si e' ritenuto che il prendere in giro uno o piu sardi sfottendoli per i loro rapporti con gli armenti fosse un onta incancellabile.
ancora una volta mi duole il cuore nel deludere personaggi come il sempre meno dotto paolo76 e altri. in un nuovo ambito di sviluppo ecosostenibile, una maggiore consapevolezza ha soffiato sulle coscenze dei sardi, portandoli a capire che il suono delle vostre sirene e il chiudersi metallico dei vostri cancelli poco si confà al nostro animo di isolani liberi e abituati a limpidi cieli. il destino della sardegna e dei sardi passa attraverso la valorizzazione del proprio territorio e delle sue risorse. l'unicità di tali valori e' per noi un'occasione unica da spendere nel mercato sempre piu globale. ergo, le pecore, insieme alle numerose capre e a tutti i prodotti della nostra terra sono motivo d'orgoglio e non d'offesa.
il patriotico
ballakano
dalla natzione sarda