Fidarsi o non fidarsi? Questo è il problema!

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Fidarsi o non fidarsi? Questo è il problema!

Messaggioda Gianbo » gio dic 11, 2003 11:21 am

vi racconto una piccola esperienza che mi ha fatto molto riflettere

ieri sera ero in palestra (parete rossa, Milano)

parto per fare un tiro + o - al limite delle mie difficoltà
salgo, arrivando senza grossi problemi all'ultimo rinvio, lo passo e poi mi incasino pochi centimetri sotto la catena
movimento sbagliato, ghisa di braccia e mi rendo conto di non riuscire a rinviare in catena
va beh, nessun problema, sono in strapiombo e penso: "adesso mi lascio andare e volo sull'ultimo rinvio", quando... non so perché ma mi viene di fare un passo indietro, tornare con l'ultimo rinvio alle ginocchia e dire "blocca!"

con mia sorpresa la corda non si blocca, anzi, scivolo giù per un metro circa... mi volto verso il basso e vedo il mio assicuratore preoccupato che non riesce a bloccare...

insomma: aveva messo il gri-gri con la corda al contrario !!! se fossi volato mi sarei fatto 10 metri diretti a terra !!! :x :x :x

ora, al di là del brivido e dell'incazzatura (che mi è venuta a freddo, più tardi), la cosa mi ha fatto riflettere non poco sui principi di base del gioco-arrampicata. Io arrampico su gradi infimi, ma mi sono reso conto che tutti i miei recenti progressi sono basati quasi esclusivamente sulla componente pisco-motivazionale: sono sicuro di non farmi male, non ho paura di volare e provo movimenti al limite.

in altri termini, sono convinto che il progredire dipenda al 90% dalla fiducia nel "sistema arrampicata": assenza di rischio e possibilità pertanto di spingersi al limite. Ma che questa FIDUCIA non può essere data A PRIORI, ma va verificata, testata e costruita.

mi piacerebbe sapere se avete avuto anche voi esperienze di questo tipo e, sopratutto, come avete fatto a crearvi questa "fiducia", così indispensabile e importante nel nostro sport
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Messaggioda cuorpiccino » gio dic 11, 2003 11:42 am

Qualche settimana fà, per lavoro, ho conosciuto degli speleologi. Uno di loro mi spiegava che la prima cosa che insegnano nei corsi è il controllo reciproco dell'attrezzatura, dei nodi e delle manovre. Mi sembra proprio un bel consiglio.
A me è capitato due volte di partire con la corda negli anelli dell'imbragatura senza aver fatto il nodo, è andata bene e oggi ti dico che frequentemente mi trovo a controllare il nodo, ad esempio prima di appendermi alla catena di una via.
Il sistema arrampicata funziona, ma alcuni degli anelli di questa catena sono umani e devi semplicemente prendere atto del fatto che è possibile commetere delle cazzate, eliminare sempre e comunque l'errore soggettivo (umano) è un'utopia.
Quindi, specie con persone che non conosci, controlla che tutto sia a posto e poi parti tranquillo.
Comunque per fare arrivare una persona a terra con il gri gri passato al contrario ci vuole impegno, basta tenere SEMPRE una mano sulla corda SOTTO il grillo (o ricordarsi che basta fermare la corda sotto il grillo) che blocchi lo stesso il volo.
Noi assicuravamo usando l'otto con la corda passata nel moschettone.....
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Messaggioda fab » gio dic 11, 2003 11:47 am

fidarsi è una parolona... comunque arampicando sempre con le stesse persone ormai si mi fido, e se arrampico con qulcuno che non conosco lo controllo sia prima di partire, che durante....
una cosa volevo farti notare:
spesso capita di mettere la corda nel grigri al contrario, ma ti salta subito all'occhio visto che i movimenti di rilascio della corda o del recupero sono completamente innaturali, chiaramente contrari alle abitudini.
con questo voglio dire che probbabilmente il tuo compagno o è un pò superficiale e accorgendosene ti ha fatto continuare dicendo che tanto blocca lostesso, oppure è un pò sbadato visto che è molto difficile non accorgersi di quella cosa! in entrambi i casi spero che tu gli abbia fatto notare l'errore!
ciaooo :wink:
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Messaggioda riccardo_mn » gio dic 11, 2003 11:53 am

Premesso che io faccio gradi infimi, e che non c'è nulla di sportivo nelle mie prestazioni di livello meno che condominiale, ma nel caso dell'insieme imbrago-nodo-grigri(o altro) io provo sempre rinviando il primo spit e appendendomi per controllare (a un metro da terra) se tutto è a posto: inbrago stretto, nodo in tensione, gri-gri messo correttamente. Poi mi calo e ricomincio.
Certo, con questo "check-resting" mi gioco l'on-sight...

cuorpiccino ha scritto:Comunque per fare arrivare una persona a terra con il gri gri passato al contrario ci vuole impegno...

E' vero, lo avevo letto da qualche parte. Pare infatti che anche all'inverso generi dell'attrito che comunque rallenta (non me la sentirei di fare delle prove però...).
Riccardo

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Messaggioda Camel » gio dic 11, 2003 11:59 am

A prescindere dalla conoscenza o meno del mio compagno, controllo SEMPRE:
- chiusura imbrachi di entrambi,
- nodo sulla corda mia (o del compagno se facico sicura io),
- corretto posizionamento dell'attrezzo per la sicura (compresa ghiera moschetto),
- nodo al portacorda o sul capo libero della corda.

Questa non e' mancanza di fiducia, e' attenzione e rispetto! Poi la fiducia investe la capacita' del mio assicuratore di non distrarsi, darmi corda al momento giusto o dinamizzare una caduta anche con il gri-gri.

Sono le prime nozioni che mi sono state insegnate al mio primo corso di arrampicata e che io insegno ai bambini nei corsi cui partecipo.
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Messaggioda Spider » gio dic 11, 2003 12:10 pm

A me quello che hanno insegnato (quando faccio sicura) è:
- controllare sempre IO (non l'arrampicatore) nodo, imbrago, corda e freno.
- l'arrampicatore non parte finchè IO non gli dò il via.
- se l'arrampicatore si fa male (al di là di qualche piccola botta o graffio) è colpa MIA.

Specialmente quest'ultimo pensiero è un FORTE stimolo a far sicura con attenzione...
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Messaggioda giannimiao » gio dic 11, 2003 12:36 pm

Certe cose mi fanno incazzare; sbagliare a mettere il gri-gri
e' solo segno di poca attenzione, malattia sempre piu' diffusa
nel popolo degli arrampicatori.
In falesia vedi delle cose allucinanti...
Fare sicura bene e' importantissimo!!!
Non mi stanchero' mai di offendere il mio assicuratore
nel momento che noto una disattenzione.
Bisogna capire' che l'arrampicata, pur essendo
(se proprio vogliamo) un gioco, puo' essere pericolosa;
e che alla corda che tieni tra le mani e' appesa una persona!
Io controllo sempre, prima di partire, che l'attrezzo di assicurazione
sia stato posizionato correttamente; e sono contento (e non mi offendo)
se, quando faccio sicura io, il primo fa altrettanto.
ODIO I FACILONI!!!!!
quelli per cui... "il gri-gri blocca anche se non tengo una mano sotto"
quelli per cui... "ma e' un 6a+: non voli!"
quelli per cui... "dimmi quando voli cosi' sto attento"
quelli per cui... "fumo, mangio, bevo, parlo... ma ti guardo!"
ecc...

ciao
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Messaggioda Rock » gio dic 11, 2003 15:46 pm

Beh la fiducia in me stesso e negli attrezzi che uso l' ho acquistata (e la stò acquistando) passo passo soprattuto dipende da quanto scalo e da quanto oso.

Verso il compagno dipende da quanto lo conosci, da quanto ci scali e da che persona è il tuo compagno ... per certe prove al limite non va bene un qualsiasi compagno di cordata ci vuole quello con cui ti senti + sicuro.

Cmq è sempre buona norma controllare: i nodi, il compagno e l' attrezzatura ... dimenticavo anche lo stato della via.
Tu vedi delle cose e chiedi: perchè?
Ma io sogno di cose che non ci sono mai state, e che forse non ci saranno mai, e dico: perchè no?
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Messaggioda Herman » gio dic 11, 2003 22:31 pm

cuorpiccino ha scritto:Noi assicuravamo usando l'otto con la corda passata nel moschettone.....


Assicuravamo... 8O Io lo faccio ancora, non ho mai avuto problemi, ho sempre fermato tutti i voli e miei sono stati sempre arrestati... 8)

Anch'io controllo il mio nodo e che lo strumento del mio assicuratore sia apposto. Ad ogni modo quando ero su un passaggio duro, nell'indecisione, e vedevo il mio assicuratore distratto mi giravano le palle :evil: e non influiva positiavamente...
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Messaggioda Paolo Marchiori » gio dic 11, 2003 22:50 pm

a me è capitato di cazziare un assicuratore (che non assicurava me) perchè tentava di far sicura al compagno con la corda passata al contrario nel gri-gri...a un mio amico è capitato di verdersi recuperare in sosta non con un mezzo-barcaiolo ma con un groviglio che viene quando si canna il mezzo-barcaiolo...hanno sentito le bestemmie fino in paese.
Personalmente controllo sempre sia il mio nodo sia come mi fa sicura il compare di turno, se si distrae, se mi lascia troppo lasco...
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Messaggioda Gianbo » gio dic 11, 2003 23:00 pm

ok, dalle vostre risposte mi azzardo a trarre delle conclusioni

La prima, che è anche la più banale (ma importante, da fare sempre) è il controllo reciproco gri-gri, moschettone, nodo, ecc., ecc. Diciamo che è la conditio-sine-qua-non di una fiducia empiricamente "testata"

La seconda, invece, è più sottile e la riassumo nell'"arrampicare con la persona giusta", cioé con colui che sai che non farà mai cazzate mentre sali, con cui non dovrai mai preoccuparti di girarti per controllare se si sta facendo i cavoli suoi o cosa... E' una specie di fiducia "tacita"

La seconda non esclude la prima, ma è solo con la seconda che mi sembra che si possa essere mentalmente liberi
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Messaggioda Roberto » ven dic 12, 2003 8:40 am

Va bene controllare che il vostro assicuratore non faccia sciochezze, ma io raccomanderei anche un po di discreezione nel farlo, non c'è cosa più odiosa di un campagno di arrampicata che ti fa il pilotto prima di salire, dimostrando scarsa fiducia in te ed un pizzico di maleducazione!
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Messaggioda aculnaig » ven dic 12, 2003 9:41 am

Spider ha scritto:A me quello che hanno insegnato (quando faccio sicura) è:
- controllare sempre IO (non l'arrampicatore) nodo, imbrago, corda e freno.
- l'arrampicatore non parte finchè IO non gli dò il via.
- se l'arrampicatore si fa male (al di là di qualche piccola botta o graffio) è colpa MIA.

Specialmente quest'ultimo pensiero è un FORTE stimolo a far sicura con attenzione...


Confermo che spider è un ottimo assicuratore.
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Messaggioda aculnaig » ven dic 12, 2003 9:51 am

Bhè il pilotto non è necessario, e facile constatare con una sola occhiata che il grigri è messo bene.

Io a MarcoS non saprei dare consigli, perchè in realta ha molta più esperienza di me.

Credo che sappia benissimo quanto sia importante controllare l'atrezzatura, il nodo etc. prima di partire.

Credo sia stata un'eccezione, niente di più; e non sto ora dirgli che d'ora in poi dovrà stare attento perchè lo sa benissimo ceh deve farlo come lo sapeva benissimo.

Fidarsi? Non ho capito...hai perso la fiducia o è una pippa mentale che ti è venuta dopo l'esperienza?
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Messaggioda giannimiao » ven dic 12, 2003 9:52 am

Roberto ha scritto:Va bene controllare che il vostro assicuratore non faccia sciochezze, ma io raccomanderei anche un po di discreezione nel farlo, non c'è cosa più odiosa di un campagno di arrampicata che ti fa il pilotto prima di salire, dimostrando scarsa fiducia in te ed un pizzico di maleducazione!

Secondo me e' piu' maleducato chi fa sicura male...
e delle due: preferisco passare per maleducato ed essere assicurato bene
che precipitare gentilmente verso terra.
La fiducia bisogna conquistarla, se un compagno e' un distratto recidivo, io ogni volta lo riprendero', altrimenti... mi fido e mi diverto anche di piu'!
Ciao
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Messaggioda Roberto » ven dic 12, 2003 11:43 am

giannimiao ha scritto:
Roberto ha scritto:Va bene controllare che il vostro assicuratore non faccia sciochezze, ma io raccomanderei anche un po di discreezione nel farlo, non c'è cosa più odiosa di un campagno di arrampicata che ti fa il pilotto prima di salire, dimostrando scarsa fiducia in te ed un pizzico di maleducazione!

Secondo me e' piu' maleducato chi fa sicura male...
e delle due: preferisco passare per maleducato ed essere assicurato bene
che precipitare gentilmente verso terra.
La fiducia bisogna conquistarla, se un compagno e' un distratto recidivo, io ogni volta lo riprendero', altrimenti... mi fido e mi diverto anche di piu'!
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Io parlo di quelle persone che ti fanno sentire un cretino, che prima di salire ti controllano, con ostentazione fastidiosa, se hai messo la corda bene, che ti trasmettono la loro scarsa fiducia in te... Non mi sembra un bell'atteggiamento, lo considero antipatico, oltre che paranoico.
Sono daccordo che non bisogna sottovalurare nulla, ma è sufficente farsi fare sicura da gente fidata e dare una controllata con discrezione!
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Messaggioda mauri » ven dic 12, 2003 12:01 pm

Io purtroppo non riesco più a scalare con chiunque, in falesia come sui massi, un paio di volte ho rischiato seriamente di farmi male. Ora scalo solo con chi conosco, solo così riesco a muovermi serenamente, concentrato solo nel gesto, senza paranoie se chi mi fa sicura è attento, se ha passato bene la corda nel grigri o se si fa i cazzi suoi.
Fare sicura o parare un compagno con attenzione, vuol dire creare un'intesa che va sicuramente a vantaggio della prestazione.
8) Che te lo dico a fare?! 8)
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Messaggioda giannimiao » ven dic 12, 2003 12:23 pm

Roberto ha scritto:...ma è sufficente farsi fare sicura da gente fidata e dare una controllata con discrezione!


yesssssss!!!!!!!!
Ciao
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Messaggioda fab » ven dic 12, 2003 12:46 pm

per me la massima espressione di fiducia la dimostra Roberto che si fa assicurare da alfaomega... dovete vedere che spettacolo! io purtroppo l'ho perso ma me ne hanno raccontato delle belle! :wink:
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Messaggioda Roberto » ven dic 12, 2003 14:25 pm

fab ha scritto:per me la massima espressione di fiducia la dimostra Roberto ...
E ti credo, mi sono fatto assicurare persino da te 8O
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