REde ha scritto:O c'è un'avvicinamento non descritto o non ho ben capito dove si passa!
QUalcuno sa illuminarmi su com'è il posto e su come raggiungerlo?
La zona bulder di Monte si raggiunge esattamente come descritto sul sito da te consultato. Percorrendo la strada asfaltata che porta a Caddo, ci sta un solo bivio, con una strada che va a sinistra il cui nome è "via Monte". Parcheggi lungo la strada appena dopo il bivio, dal momento che il parcheggino che si trova alla fine di tale via è riservato agli abitanti del luogo. Oppure appena prima del bivio, sotto alla liscia paretina alta 8-10 metri su cui si può pure scalare.
Poi imbocchi la strada asfaltata, dopo 5 minuti circa passi davanti due baite sulla destra, dopo altri 5 minuti al parcheggino per i locali e li parte sulla sinistra in piano un sentiero che in 2 minuti ti porta alle 4 baite che ci sono sulla costa della collina. Alla fine delle baite, il sentiero comincia a salire e tu con esso. Dopo 5 minuti di salita per traccia abbastanza marcata ma ripida, passi davanti ad una cappelletta ed iniziano dei terrazzamenti in pietra, sui quali trovi qualche traliccio ENEL. Quando sei li, sei a qualche secondo dai primi massi, settore Disperazione e Grotta. Volendo, invece di salire subito, puoi andare dritto, ed arrivi al settore "Slicio". Ma non te lo consiglio.
Sappi comunque che Monte
NON è proprio un luogo ideale per un pargolo di un mese (!).
NON ci sono prati.
NON ci sono settori in particolare piano. E' in mezzo ad un bosco di castagni, fitto e con rovi. I settori non si trovano così facilmente. I sentieri tra un settore e l'altro praticamente
NON esistono.
Monte è esposto variamente, ma mediamente al sole, da sudest a sudovest. Ideale quindi in inverno oppure mezze stagioni. Da evitare assolutamente in estate.
Se cerchi un luogo del genere, in Ossola, beh, da Domo fai 30 min. in più di macchina e vai al
Devero, prati a perdita d'occhio in piano, sassi a nastro di serpentino rosso, avvicinamento di 10 minuti in piano, bar trattorie rifugi per la bisogna.
O a
Foppiano, in un bel bosco di pini in piano contornato da meravigliosi prati, con avvicinamento di 30 secondi netti dalla macchina, massi in gneiss fine, bar a 3 minuti, e tutti i confort necessari alla bisogna.
Inutile ricordarlo, lo faccio non a tua osservazione, ma in genere, non si lascino cose in giro. Anzi, se si ha dietro un sacchetto di plastica per raccattare le merde che altri lasciano, è pure meglio. Parlo dei merenderi, ma parlo anche di bulderisti, visto che spesso raccatto nastrature utilizzate, carte di barrette e tutte le facilities che i climber si portano spesso addietro.
Belle cose.
