chiodatura fonzaso

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda bin » mer gen 26, 2005 12:52 pm

> Giusto per rendere l'idea ecco alcuni esempi: su "Benares" sono stati >sostituiti gli spit con l'aggiunta di 1;
....che tutti saltano essendo su un tratto banale (è il fittone in partenza vero?)
> su "Biancaneve" idem con l'aggiunta di 2 e spostato la sosta;
Beh!...adesso è meglio.... almeno non si trova metà passaggio. Anche la scelta di alzare la sosta della Vespa di 1 m la trovo una figata.

> su "Il Conte" cambiato spit, aggiunti 2, scavato e resinato;
Io sono 10 anni che vedo il conte e dominator sempre uguale...addirittura il cordino sfasciato dopo il bolder di partenza è lo stesso.... dove tra l'altro, ci sono sempre state le due tacche resinate.

>su "Osteria delle dame" sostituito spit, scavato, resinato e modificato >l'itinerario (alla faccia di chi aveva fatto a vista l'originale);

...visto che la sto provando in questo periodo....mi puoi spiegare dove vedi prese resinate o scavate...ma soprattutto dove sale il nuovo itinerario...visto che quella via consiste di un boulder di 6 movimenti e il restante ha un peso trascurabile sulla gradazione della via...tipo 7a sotto e sequenza alta 7a+ blocco?

>Ci tengo a precisare che i primi chiodatori sono estranei a tutto questo.
...

>Personalmente sono daccordo sul rinnovare la chiodatura (tanto di >cappello) e al limite all'aggiunta di qualche spit, ma perchè scavare, >resinare, modificare e spostare vecchi itinerari?

Io trovo sia stato provvidenziale sostituire le protezioni in alcuni itinerari...tra l'altro posso confermare che nelle vie storiche) sono state rispettate le distanze originali degli spit . Prova ad esempio a guardare "Violentemente dolce " ...o la "vespa" .... e anche altre.
Fino a due anni fa certe vie erano pericolose solo provarle, sia per le condizioni di usura di certe piastrine (spesso arruginite)...che per la presenza frequente di semplici spit piantati a mano....e a Fonzaso i voli sono sempre molto generosi.

>In ultima analisi di storico a Fonzaso è rimasto ben poco, forse solo il >nome.[/quote]

Io invece credo che Fonzaso sia ancora una falesia storica... con la tradizione dello spit lungo ...i passaggi aleatori... la scalata un po' psicologica ma complessivamente sicura.

Ho visto di molto peggio da altre parti. :wink:

Ciao
bin
 
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Messaggioda Rampegon » mer gen 26, 2005 20:38 pm

un paio di chili di sasso che arrivano dall'alto
su questo hai ragione proprio mentre arrampicavamo sulle placche è partito dall'alto un bel macigno poco a sx delle ultime vie cos' da aumentare la già presente suspance tra spit e spit :lol:

l'associazione climband belluno ha fatto alcune opere di richiodatura a fonzaso, cominciando dal settore all'estrema sinistra della casetta. essendo i fondi limitati, la palestra vastissima e il lavoro volontario, si fa quel che si può.
tanto di cappello queste azioni vanno sempre lodate

ma come... qui sarebbe da aggiungere qualche spittino...cambiare la chiodatura... le potenzialità sono enormi... creare un circuito mentre a casso quest'estate bisognava stare attenti anche a scoreggiare sul parcheggio della falesia????

Per Casso era stata posta una semplicissima domanda avete fatto una consulta con un forestale o cmq esperto sugli aspetti ambientali? e visto che c'è gente che non capisce l'italiano :wink: è scoppiata la polemica

Se la richiodatura con eventuale aumento della frequenza avrebbe per motivi vari problemi di compatibilità ambientale con il sito di Fonzaso sarei il primo a dichiarare di lasciare tutto com'è !!
Rampegon
 

Messaggioda Rancas » gio gen 27, 2005 9:19 am

Bin, non volevo essere polemico con il mio intervento, ho solo riportato il cambiamento che ho visto a Fonzaso dalla prima via a spit nel 1984 fino ai giorni nostri. Quello che volevo esprimere era semplicemente il fatto che alcune vie non sono più come furono concepite e attrezzate originariamente. Posso assicurarti che su "Il conte & dominator" ( fine anni '80 e dedicata a 2 tuoi compaesani feltrini) per diversi anni dalla sua nascita non c'era neanche l'ombra di resina. Riguardo "Osteria" non fraintendermi, non volevo assolutamente sminuire chi la sta provando adesso, solo mi ricordo che all'inizio la partenza era diretta, poi hanno pasticciato con la silka e infine spostato a destra il primo spit. E poi "Benares" e "Biancaneve"..........in 20 anni qualche cambiamento c'è stato.
Comunque tralasciando tutti questi discorsi che lasciano il tempo che trovano, speriamo che Fonzaso, storica o no, rimanga sempre una bellissima e tranquilla falesia come adesso. Ciao.
Rancas
 
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Messaggioda macchianera » gio gen 27, 2005 18:28 pm

Adesso basta con le menate:

tre anni fa a Fonzaso non si arrampicava più (e nessuno arrampicava più !)= erba; spittatura e soste di m.

Noi bellunesi, che utilizziamo la falesia nel periodo invernale, abbiamo iniziato a sistemare le vie che più ci interessavano.

Va tenuto presente che viene utilizzato materiale inox i cui costi sono rapportati (circa 40 Euro a tiro) !

Quest'anno io personalmente ne ho sistemati tre.

Oggi nel 2005 i primi spit si mettono vicini, i seguenti distanziati, le soste omologate !

Sto parlando del Settore "Casetta": quello delle "placche" è utilizzato dal C.A.I. per i corsi quindi va fatto riferimento a tale istituzione se il settore va sistemato.

A buon intenditore poche parole !

E comunque: 40 euro, un giorno di ferie, disposizione alla fatica e ...

Saluti.
macchianera
 
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Messaggioda cialtrone » gio gen 27, 2005 20:48 pm

HappyFra ha scritto:Caro Cialtrone, ho letto il tuo post almeno quattro volte e, sinceramente, non ho capito cosa diavolo volevi dire.
Olà! Boh, rispondevo a FP nel merito di lasciare i luoghi selvaggi, con chiodatura eventualmente de paura, e non regolamentati. E ho portato come esempio la Francia, dove di rispetto per le vie che furono mi pare ce ne sia. Tutto qui. E con questo ripreciso che mi spiace molto ti abbiano cancellato dei tiri, che io avrei sicuramente preservato magari richiodandoli con materiale più sicuro, ma esattamente come li avevi chiodati tu. Ma non mi pare che su questo ci sia molto da discutere.
Sugli esempi ti dico solo che le vie del Guerini non solo erano a Pradello, ma anche su qualche tratto di roccia compresa nella Bastionata.
Lo stesso Guerini pare avesse salito all'Angelone Rocky Neals, poi rivista e richiodata. All'Angelone la nuova chiodatura ha inghiottito alcune belle e semplici scalate di quarto grado. Trovo i nomi e te li dico. A Finale recentemente al Scimarco hanno inghiottito Ghenaelle, storico bitiro molto ingaggiato. Non ti racconto di Aspettando il sole, del signor Grillo, la cui linea nei tiri superiori è praticamente inghiottita dai mille tiri che ci stanno ora. Ma ve ne sono altre a Finale. In Maddalena puoi chiedere direttamente al Roversi: alcuni dei suoi tiri estremi non solo sono stati "ritoccati" con punta di trapano (lo stesso L'assassino è il maggiordomo è stato scavato quando era già stato liberato...ed ora è una via "top" come si suole dire), ma sono stati modificati dall'ultima sistemazione a fix. Se proprio vuoi sapere, a Carate Urio prima dei settanta tiri che ci stanno ora, ce ne erano 5 nel settorino dove ora ci sta Tupac Amaro (8a) che salivano linee più o meno evidenti... Credimi. Succede alla grande in montagna... e non penso che ci si formalizzi di più per un monotirello.
HappyFra ha scritto:Anche sulla storia della Bastionata avrei qualcosa da eccepire... anche perché c'ero, e i sentimenti mi sembra che fossero diversi da quelli che racconti.
Ho letto qualche intervista del Ballera, e sentito chi gli spit in quel periodo li ha piantati, alla Bastionata.
Riporto per correttezza la fonte della lettura, Segni sul calcare, Vivalda ed.; dice il Ballera: "all'epoca pensavamo di essere forti ma una volta in Verdon ci giocavamo i tiri pari o dispari perchè avevamo paura di andare da primi. Abbiamo capito che noii italiani eravamo probabilmente restati indietro. Quando son tornato ho iniziato a chiodare alla maniera moderna." Dixit. Quanto ad Ambarabà, la Bella Otero (al pilastro rosso...) hai citato due vie di cui vado molto orgoglioso per lo stile con cui le ho salite. Ed alla bastionata quelle severe non sono solo queste, anzi! Ambarabà è particolarmente chiodata! Forse dimentichi Fandango, oppure Nuovi Sfigati o Summit...Ti dirò di più. Due anni fa, animato dall'infoio, ero andato con socio, e trapano alla mano, per richiodare con criteri rigorosi (ovvero come sono ora) i magnifici bitiri che stanno a fianco di Bella Otero. Non l'ho fatto perchè ero certo che qualcuno avrebbe obbiettato quacosa...
HappyFra ha scritto: Prova a spiegarti meglio, perché, ripeto, almeno io non ho capito.
Ecco. Spero di essermi spiegato meglio. Ma sicuramente non avevo intenzione di polemica alcuna. Dico solo che si devono certamente preservare tutti i tiri esistenti, ma avere anche l'umiltà di notare che il popolo verticale è aumentato a dismisura, e che non tutti, ora, possiedono una storia ed una cultura tale da poter pensare queste cose. E, a mio avviso, le regolamentazioni servono proprio a questo. Sintetizzando: meglio molto meglio qualche regola in più.
Ciao! :-)
cialtrone
 

Messaggioda HappyFra » ven gen 28, 2005 1:55 am

cialtrone ha scritto:
HappyFra ha scritto:Caro Cialtrone, ho letto il tuo post almeno quattro volte e, sinceramente, non ho capito cosa diavolo volevi dire.
Olà! Boh, rispondevo a FP nel merito di lasciare i luoghi selvaggi, con chiodatura eventualmente de paura, e non regolamentati. E ho portato come esempio la Francia, dove di rispetto per le vie che furono mi pare ce ne sia. Tutto qui. E con questo ripreciso che mi spiace molto ti abbiano cancellato dei tiri, che io avrei sicuramente preservato magari richiodandoli con materiale più sicuro, ma esattamente come li avevi chiodati tu. Ma non mi pare che su questo ci sia molto da discutere.
Sugli esempi ti dico solo che le vie del Guerini non solo erano a Pradello, ma anche su qualche tratto di roccia compresa nella Bastionata.
Lo stesso Guerini pare avesse salito all'Angelone Rocky Neals, poi rivista e richiodata. All'Angelone la nuova chiodatura ha inghiottito alcune belle e semplici scalate di quarto grado. Trovo i nomi e te li dico. A Finale recentemente al Scimarco hanno inghiottito Ghenaelle, storico bitiro molto ingaggiato. Non ti racconto di Aspettando il sole, del signor Grillo, la cui linea nei tiri superiori è praticamente inghiottita dai mille tiri che ci stanno ora. Ma ve ne sono altre a Finale. In Maddalena puoi chiedere direttamente al Roversi: alcuni dei suoi tiri estremi non solo sono stati "ritoccati" con punta di trapano (lo stesso L'assassino è il maggiordomo è stato scavato quando era già stato liberato...ed ora è una via "top" come si suole dire), ma sono stati modificati dall'ultima sistemazione a fix. Se proprio vuoi sapere, a Carate Urio prima dei settanta tiri che ci stanno ora, ce ne erano 5 nel settorino dove ora ci sta Tupac Amaro (8a) che salivano linee più o meno evidenti... Credimi. Succede alla grande in montagna... e non penso che ci si formalizzi di più per un monotirello.
HappyFra ha scritto:Anche sulla storia della Bastionata avrei qualcosa da eccepire... anche perché c'ero, e i sentimenti mi sembra che fossero diversi da quelli che racconti.
Ho letto qualche intervista del Ballera, e sentito chi gli spit in quel periodo li ha piantati, alla Bastionata.
Riporto per correttezza la fonte della lettura, Segni sul calcare, Vivalda ed.; dice il Ballera: "all'epoca pensavamo di essere forti ma una volta in Verdon ci giocavamo i tiri pari o dispari perchè avevamo paura di andare da primi. Abbiamo capito che noii italiani eravamo probabilmente restati indietro. Quando son tornato ho iniziato a chiodare alla maniera moderna." Dixit. Quanto ad Ambarabà, la Bella Otero (al pilastro rosso...) hai citato due vie di cui vado molto orgoglioso per lo stile con cui le ho salite. Ed alla bastionata quelle severe non sono solo queste, anzi! Ambarabà è particolarmente chiodata! Forse dimentichi Fandango, oppure Nuovi Sfigati o Summit...Ti dirò di più. Due anni fa, animato dall'infoio, ero andato con socio, e trapano alla mano, per richiodare con criteri rigorosi (ovvero come sono ora) i magnifici bitiri che stanno a fianco di Bella Otero. Non l'ho fatto perchè ero certo che qualcuno avrebbe obbiettato quacosa...
HappyFra ha scritto: Prova a spiegarti meglio, perché, ripeto, almeno io non ho capito.
Ecco. Spero di essermi spiegato meglio. Ma sicuramente non avevo intenzione di polemica alcuna. Dico solo che si devono certamente preservare tutti i tiri esistenti, ma avere anche l'umiltà di notare che il popolo verticale è aumentato a dismisura, e che non tutti, ora, possiedono una storia ed una cultura tale da poter pensare queste cose. E, a mio avviso, le regolamentazioni servono proprio a questo. Sintetizzando: meglio molto meglio qualche regola in più.
Ciao! :-)


Adesso ho capito meglio. Voglio solo precisare qualcosa sulla storia della bastionata. L'intervista del Ballera che citi non la conosco, ma conosco la storia a memoria e sono abbastanza certo che si riferisca a qualcosa successo diversi anni prima, quando sono state chiodate La Rupe Tarpea e Astroboy al Nibbio e Incubo Motopsichico a Introbio, per capirci. Se c'è una vena polemica sul "e sentito chi gli spit li ha piantati" sinceramente non la capisco: la Bastionata, come altre zone, in quell'epoca è stata un lavoro di gruppo, per capirci i miei spit li ho piantati anch'io, anche a mano. Credo che la prima via moderna lì sia "On the road", aperta, se non ricordo male, dalla mitica coppia Castelnuovo-Magni (GRANDISSIMI!!), poi, quando sì è arrivati al periodo di Ambarabà, Donne Taverna e Dado, Fandango, Mandingo stanco, in tanti abbiamo fatto la nostra parte, Ballera compreso. A mio modo di vedere, ma questa è la mia opinione, lui ha avuto un ruolo indiscutibile di leader e l'arrampicata nel lecchese di quegli anni non sarebbe stata la stessa senza di lui, nel bene e nel male. Al di là del numero di spit piantati che, ti posso assicurare perché ogni tanto io stavo dall'altro capo della corda, non è piccolo.
Davvero c'erano delle vie di Guerini alla Bastionata? Ne sei certo? In quel periodo lo vedevo abbastanza spesso e parlava sempre della Costiera d'avorio e delle pareti di Pradello, e poi del settore dove c'era manobong, ma non mi ricordo che mi avesse mai parlato della Bastionata.
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


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a proposito...

Messaggioda marko » ven gen 28, 2005 16:16 pm

visto che ci siamo approfitto per chiedere se qualcuno ha idea se domenica si riesce ad arrampicare a Fonzaso oppure se può essere bagnata

thanks in advance
marco

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Messaggioda pf » ven gen 28, 2005 16:45 pm

Cialtrone,
non la prenderei mai come affronto personale anche perchè sono un sincero ammiratore del tuo stile di scrittura, che mi fa morir dal ridere pur dicendo cose molto interessanti. Peraltro, la chiodatura delle viette di Kalymnos non è poi così diversa da quella della Bastionata, dove, a secondo del periodo dell'anno e talvolta del mese, ora me la faccio sotto ora apprezzo.
Sapevo delle cannibalizzazione che citi, forse hai anche ragione sul fatto che una certa regolamentazione può fare più bene che male. Certe volte vedo chiodature che mi fanno dire: vabbè, si sono fatti il mazzo, ma se stavano a casa era meglio.
Però ho un pò paura delle regolamentazioni, sai bene che quando vanno nelle mani sbagliate...auguri.
Tu dici che è questione di grado, man mano che si sale si chioda lungo sotto ma ben corto al proprio limite. Verissimo. Ce ne sono ben pochi al mondo che sono corenti o se vuoi corretti in qualunque situazione, e io non sono certo tra quelli ( tra l'altro, sul molto facile, solitamente rotto, la chiodatura lunga mi fa molta più paura che sulla media difficoltà).
Però, così, mi sembra anche bello che ogni tanto si vada in un posto e si prendano anche bastonate mentali, non solo fisiche. Magari sono autolesionista, che dici?

P.S. Anch'io volevo richiodare al pilastro rosso, stavo iniziando tre settimane fa e mi hanno bloccato perchè lo...stanno facendo. Avrei mantenuto la stessa distanza, ovvio. Solo che cadere su quella roba dell'otto arrugginita proprio non mi va.
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Messaggioda cialtrone » ven gen 28, 2005 18:22 pm

pf ha scritto:(snipp)Però, così, mi sembra anche bello che ogni tanto si vada in un posto e si prendano anche bastonate mentali, non solo fisiche. Magari sono autolesionista, che dici?
Guarda, sono perfettamente agrii con te. Io me le vado appositamente a cercare, le legnate. Come un segugio stano i tiri di seibi su cui permettermi poi di dirmi: non sai scalare neppure un seibi. Ieri ero a Finale a scalare, a Lacremà, su un tiretto di seia, dove sono uscito di orgoglio...e credo tu sappia cosa significa.
pf ha scritto:P.S. Anch'io volevo richiodare al pilastro rosso, stavo iniziando tre settimane fa e mi hanno bloccato perchè lo...stanno facendo.
Chi?
pf ha scritto:Solo che cadere su quella roba dell'otto arrugginita proprio non mi va.
Cacasotto... ;-)
Ciap!
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