Iu brutt bastàrd mo ai meik iu sii zet ai em a greit greit arrampichetor!
Però da quando ho fatto quel volo ho più paura. Pian piano tornerò a condizioni accettabili di panico. Ieri però con i piedi sopra lo spit, su una via facile, guardavo in basso e mi dicevo "minchia se adesso fossi nei casini e dovessi decidere di mollare tutto, penso che riempirei i pantaloni di calda ed accogliente CACCONAAAAA"!!!.
Vabbè, adesso ho 3 giorni e mezzo di 5b chiodati da Manolo sui quali far manovra nel fittone e calarmi (intendo al SECONDO fittone, e quando va bene..

).
Quindi la prossima volta che salto devo:
raccomandare l'anima a Dio;
raccomandare la capoccia a duna gravità clemente;
raccomandare all'assicuratore che se non mi sicurizza dinamico lo stianco via dal pianeta;
raccomandare a me stesso che i pantaloni siano ben chiusi per non lasciare spiacevoli colate;
raccomandare a tutti di non raccontare che ho pianto e urlato;
mettermi a X come dice Hermann;
afferrare il nodo, poi la corda, poi mollare tutto, poi riafferrae il nodo e fare un punto croce;
spingermi via dalla parete con le mani, con i piedi, con la lingua e con le orecchie;
stare rilassato come sulla spiaggia;
stare attento come un soldato di guardia;
verificare di non avere la gamba la caviglia lo stinco il ginocchio l'ascella l'alluce dietro la corda;
sperare.
...devo segnare tutto su un foglietto sennò lo dimentico.