pasasò ha scritto:Grizzli, scusa, ma preferisco la libertà di ravanare e fare ravanare la gente dove vuole piuttosto che portare nel nostro ambiente arrampicatorio concetti assolutamente deleteri come
oggettivamente non è capace di salire, obblighi tutti gli altri a starlo a guardare,
vista la conformazione della parete è meglio che NESSUNO vada su con decine di persone sotto.
E se va su ne tenga conto come cosa assolutamente primaria, quindi finire il tiro in tempi ragionevoli,
evitare il più possibile di andare a toccare zone fuori via, ecc...
chi dice se uno è oggettivamente in grado di salire oppure no? chi può impedire di salire una via perchè sotto ci sono persone? chi decide che i tempi sono ragionevoli? in base a che metro di misura? chi valuta se un fuori via è lecito oppure no?
cosa sei un carabiniere? un giudice? io piuttosto mi sarei spostato da quel settore di scalata (e magari avrei aspettato i tizi alla macchina con il martello in mano)...
Sereno e tranquillo e comincia a scalare, poi vedi che a tutte 'ste domande ti risponderai praticamente da solo... O sei 'n'altro teorico del diritto e della libertà assoluta ed incondizionata... che se è così mi alletta una bella discusiun...