ONSIGHT_Biella ha scritto:Avere idee differenti a volte dipende solo dalle differenti esperienze che abbiamo avuto modo di fare. Il bello di uno spazio come questo è la possibilità di incrociare esperienze e sensibilità molto diverse.
Beh, l'esperienza da frocio di caio te la lascio tutta...
ONSIGHT_Biella ha scritto:se è vero che ci sono GA che arrancano nell'arrampicata (ma poi sono dei manici nello sci o altro) è anche vero che ce ne sono tantissimi davvero bravi anche su roccia.
Se mi dici dove ho scritto il contrario...
ONSIGHT_Biella ha scritto:Per quanto riguarda le capacità di insegnamento che volete? Una SIS anche per insegnare ad arrampicare? E' vero le guide nascono per "guidare" il cliente ma alcune hanno poi anche la sensibilità per trasmettere ciò che hanno appreso. Alla fine anche le GA, almeno quelle del corso nazionale studiano l'arrampicata, sotto il profilo teorico, attraverso il metodo caruso e successive modificazioni.
Quindi, nella migliore delle ipotesi, fanno quello che fanno gli istruttori FASI, con la differenza che un corso FASI ha quelle finalità da sempre e non per ripiego, pretende la capacità d'insegnare e non si affida alla speranza che una guida lo sappia anche fare, interagisce con la Scuola dello Sport del CONI e ne usa i docenti, ecc... Che poi un'ottima guida possa far meglio di tanti istruttori FASI è possibilissimo, com'è vero che tanti istruttori FASI potrebbero insegnare ad arrampicare a tante GA che al massimo fanno il 6a...
Pensa che all'inizio l'ARRAMPICATA SPORTIVA era aborrita dalle GA, vedevano negli istruttori FASI persone che rubavano loro potenziali clienti, poi quando hanno capito che la soluzione al problema era un'altra l'hanno introdotta nei loro corsi di formazione, tanto per dare un'idea dell'evoluzione delle cose
ONSIGHT_Biella ha scritto:Difendere a spada tratta la FASI, cui sono iscritto, non credo sia però la soluzione. Ricordo bene che un caro amico di Biella, top climber e iscritto storico alla FASI era assolutamente convinto, prima della sentenza Cappucciati di poter insegnare a scalare in falesia... almeno così gli avevano sempre lasciato intendere alla FASI.
E infatti è così, purtroppo Capucciati faceva altro...
ONSIGHT_Biella ha scritto:In secondo luogo non è che i corsi di istruttore della FASI siano l'università della preparazione alla didattica... al contrario a quanto ho appreso da altri istruttori FASI sono piuttosto soft...
Beh, questo è un punto di vista, si può sempre far meglio, ma almeno è previsto che la didattica sia un punto di forza nella formazione di chi deve "insegnare", dubito che lo sia nella formazione di chi, prioritariamente, deve portare dei clienti in montagna...
ONSIGHT_Biella ha scritto:Mi sembra quindi che se stiamo solo a guardare nei e mancanze non si vada da nessuna parte. Con approccio più costruttivo credo che sia venuto il momento di fare un po' d'ordine su ruoli e competenze alla luce dei mille cambiamenti che l'arrampicata ha subito negli anni.
Beh, ovvio e concordo, cominciamo a chiarire rispettivi ambiti invece di fare classifiche o lobbies. Le GA si occupino di montagna e lascino agli istruttori d'arrampicata l'arrampicata. Se poi una GA vuol fare anche l'istruttore si definisca tale. Sapere di ghiaccio, sci e meteo, non lo fa essere un istruttore migliore...