Tiro boulder?

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda Mago del gelato » mar gen 23, 2007 15:38 pm

EasyMan ha scritto:Ma io non sò se dico una cosa giusta e non sò se mi sto spiegando bene ma personalmente ho notato che un passaggio boulder non è una sezione del grado riportato nella guida ma una difficoltà diversa.
Solito esempio ... 30 mt. di via quotata 6a quasi tutta semplice (5c) ma c' è una sezione boulder. Nella sezione boulder non trovo un impegno simile ad una sezione di 6a ma trovo più come 6a+ o 6b però in complesso non darei mai sopra il 6a perchè cmq la maggior parte della via è semplice, perchè vuoi che ci sia un riposo all' inizio e/o alla fine ... e così via.

Certo il grado non cambia se trovi il passaggio all' inizio, al centro o alla fine ma sicuramente c' è differenza.


Il problema è sempre il solito: la scala francese classica valuta i tiri, non i passaggi! Non esiste un passo di 6a! Quando si valuta un passaggio o una brave sequenza si usa la scala FB (fontainbleau), quella francese per il boulder, che è quella francese classica compressa, quindi un boulder (passaggio) di 6c sarà molto più duro di qualsiasi movimento di una normale via di 6c. E un tiro di 6b di 8 metri avrà ovviamente passaggi singoli molto più duri di un tiro di 6b di 30 metri!
Ultima modifica di Mago del gelato il mar gen 23, 2007 15:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Wagoo » mar gen 23, 2007 15:43 pm

Un attimo easy..forse ho capito i problema...
Partiamo anzitutto dal presupposto che una via ha come grado MINIMO quello del passaggio piu' arduo che presenta ( 30m di 4a con 1 solo movimento di 6a allora sarà quanto minimo valutata 6a).
Poi in realtà il grado è sempre maggiore, vuoi perchè ci sia un discorso di continuità, vuoi che ci sia un passaggio boulder ( attenzione a non fraintendere passo = 1 singolo movimento che puo' essere 1 appiglio o un movimento "aleatorio" con passaggio = sezione,serie di movimenti).
Quindi nel momento in cui tu dici che fai un percorso di continuità di 5c e poi trovi una sezione boulder che ti sembra piu' da 6b mentre sei su una via di 6a c' è qualcosa che non torna:
1) o non sei chiaramente su una via di 6a ma tranquillamente,riprendendo l' esempio di Yashin,su un 6b+ o 6c oppure
2) sei su un 6a davvero e quindi la continuità del tiro sta sul 4c (che tu pero' interpreti come 5c) ed oviamente nel passaggio boulder da 6a tu percepisci maggior difficoltà e pensi a un 6b...
Spero di essermi spiegato...

X REN. meglio che tu abbia scritto la stessa cosa prima,almeno ne ho avuto a mia volta una conferma :wink:
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Messaggioda EasyMan » mar gen 23, 2007 15:54 pm

Yashin ha scritto:Vorrei portare questo esempio.
Una via di 6c+ di 20 metri con i primi quattro spit sul 6b continui poi un bel passo di blocco di 6c di 5 movimenti e il resto della via 5c-6a più o meno
Totale 6c+

Una via di 6a non può avere passaggi di blocco più duri del grado stesso della via, al massimo avrà un passaggio di blocco che darà il grado alla via, cioè la via la faccio in scarpe da tennis, trovo un blocco di 6a e poi la rifaccio in scarpe da tennis fino in catena... :!:


boh ...
I 5 movimenti di 6C blocco è una sezione intensa che richiede un impegno molto più alto di una sezione 6c falesia.

Il grado di una via indica l' impegno che dipende da un sacco di variabili ...x me i passaggi di blocco sono leggermente più duri del grado stesso della via.
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Messaggioda gug » mar gen 23, 2007 15:59 pm

..questo topic me lo leggo con calma....
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Messaggioda ren » mar gen 23, 2007 16:00 pm

Probabilmente l'equivoco è questo: fino a pochi anni fa non esistevano i gradi "boulder" che, come detto prima, sono mediamente 1 grado e mezzo più stretti dei gradi classici. Per cui nel 1995 se dicevi cha una via aveva un passo di 6a (anche un solo movimento, detto appunto "singolo"), la via era 6a e amen, anche se il resto era 4°.

Diverso se oggi usiamo la scala boulder per valutare passaggi di una via classica. La mia opinione è che sarebbe meglio continuare a valutare le vie classiche coi gradi classici, lasciando i gradi boulder ai blocchi.

Aggiungo che personalmente non sarei mai stato d'accordo nell'inventare una nuova scala e trovo che questo dipenda proprio dall'incapacità di distinguere la difficoltà dovuta a passaggi di forza dalla difficoltà dovuta alla resistenza necessaria. Per me la scala dovrebbe essere unica e a quel punto è ovvio che se un blocco di 4 movimenti è 6a, una via di 30 metri di 4° coi primi 4 movimenti uguali a quel blocco è 6a (e non 6b+). Viceversa se quei 4 movimenti li trovo alla fine dove non ho possibilità di recupero, il grado vien fuori da quanto sono di ghisa per affronatre quei 4 movimenti.
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Messaggioda Mago del gelato » mar gen 23, 2007 16:13 pm

ren ha scritto:trovo che questo dipenda proprio dall'incapacità di distinguere la difficoltà dovuta a passaggi di forza dalla difficoltà dovuta alla resistenza necessaria.


Non è questione di capacità, è che è proprio logicamente impossibile valutare un passaggio con una scala ideata per valutare la difficoltà globale di un tiro di corda o viceversa, vedi ad esempio la scala UIAA, che è invece nata per valutare i singoli passaggi (o brevi sequenze) e viene usata spesso come la scala francese, creando un gran casino.
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Messaggioda najaru » mar gen 23, 2007 16:14 pm

ren ha scritto:Probabilmente l'equivoco è questo: fino a pochi anni fa non esistevano i gradi "boulder" che, come detto prima, sono mediamente 1 grado e mezzo più stretti dei gradi classici. Per cui nel 1995 se dicevi cha una via aveva un passo di 6a (anche un solo movimento, detto appunto "singolo"), la via era 6a e amen, anche se il resto era 4°.

Diverso se oggi usiamo la scala boulder per valutare passaggi di una via classica. La mia opinione è che sarebbe meglio continuare a valutare le vie classiche coi gradi classici, lasciando i gradi boulder ai blocchi.

Aggiungo che personalmente non sarei mai stato d'accordo nell'inventare una nuova scala e trovo che questo dipenda proprio dall'incapacità di distinguere la difficoltà dovuta a passaggi di forza dalla difficoltà dovuta alla resistenza necessaria. Per me la scala dovrebbe essere unica e a quel punto è ovvio che se un blocco di 4 movimenti è 6a, una via di 30 metri di 4° coi primi 4 movimenti uguali a quel blocco è 6a (e non 6b+). Viceversa se quei 4 movimenti li trovo alla fine dove non ho possibilità di recupero, il grado vien fuori da quanto sono di ghisa per affronatre quei 4 movimenti.


si per se le scale per la falesia e iboulder sono diversi, automaticamente un passaggio bould 6a inserito in una via fa diventare il grado della via stessa un po piu alto, almeno 6b, anche se i metri successivi sono una passeggiata.
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Messaggioda najaru » mar gen 23, 2007 16:17 pm

una cosa utile è come indicato su certe vie di montagna in cui, sul disegno di una lunghezza, vengono indicate diverse gradazioni per i tratti di difficoltà disomogenea
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Messaggioda Mago del gelato » mar gen 23, 2007 16:23 pm

najaru ha scritto:una cosa utile è come indicato su certe vie di montagna in cui, sul disegno di una lunghezza, vengono indicate diverse gradazioni per i tratti di difficoltà disomogenea


Questo è valido per la scala UIAA, ma non si puo adattare alla scala francese, a meno che non utilizzi la scala boulder. E' però una cosa che ancora non fa nessuno...
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Messaggioda najaru » mar gen 23, 2007 16:40 pm

Mago del gelato ha scritto:
najaru ha scritto:una cosa utile è come indicato su certe vie di montagna in cui, sul disegno di una lunghezza, vengono indicate diverse gradazioni per i tratti di difficoltà disomogenea


Questo è valido per la scala UIAA, ma non si puo adattare alla scala francese, a meno che non utilizzi la scala boulder. E' però una cosa che ancora non fa nessuno...


no ma io non dico che bisogna far cosi...ma se la via è molto disomogenea si potrebbe dare una gradazione totale e poi eventualmente sul disegnino (quanto li adoro i disegnini soprattutto se fatti a mano) indicare le varie sezioni
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Messaggioda Yashin » mar gen 23, 2007 17:04 pm

no ma io non dico che bisogna far cosi...ma se la via è molto disomogenea si potrebbe dare una gradazione totale e poi eventualmente sul disegnino (quanto li adoro i disegnini soprattutto se fatti a mano) indicare le varie sezioni.


Ehi ragazzi non è che stiamo esagerando?
Stiamo parlando di monotiri. La scala così com'è va benissimo ed è aperta verso l'alto...cosa importante....ricordiamoci che i gradi non si regalano e poi all'interno di uno stesso grado, diciamo il 6a, ci sono vie più facili e vie più difficili, vie più congeniali e vie più ostiche.
Fate i bravi... :wink:
La potenza è nulla senza controllo...ma il controllo senza potenza a cosa c***o serve?
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Messaggioda najaru » mar gen 23, 2007 17:15 pm

Yashin ha scritto:
no ma io non dico che bisogna far cosi...ma se la via è molto disomogenea si potrebbe dare una gradazione totale e poi eventualmente sul disegnino (quanto li adoro i disegnini soprattutto se fatti a mano) indicare le varie sezioni.


Ehi ragazzi non è che stiamo esagerando?
Stiamo parlando di monotiri. La scala così com'è va benissimo ed è aperta verso l'alto...cosa importante....ricordiamoci che i gradi non si regalano e poi all'interno di uno stesso grado, diciamo il 6a, ci sono vie più facili e vie più difficili, vie più congeniali e vie più ostiche.
Fate i bravi... :wink:



ma io parlo solo dal punto di vista dell informazione e di chi ha piacere a descrivere
alcuni arrampicatori poco capaci, come me, ritengono utili segnalazioni in relazione a sorprese su vie quotate non troppo difficili. poi è ovvio che il sistema di gradazione va benissimo cosi comè
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Messaggioda EasyMan » mar gen 23, 2007 17:35 pm

una via viene gradata sull' impegno complessivo , non è una cosa così facilmente misurabile è per questo che devi cmq avere l' esperienza per definire il grado.

Sempre per fare un esempio 20 mt. di via con 3 boulder di 6A blocco con pochi riposi non dovrebbe avere lo stesso grado di una via di 20 mt. con un blocco di 6A e il resto di 5 o tanto meno di 4. Se ho capito bene secondo voi avendo tutti almeno un passaggio al max di 6A blocco dovrebbero avere lo stesso grado ma secondo me non è così.
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Messaggioda Wagoo » mar gen 23, 2007 17:44 pm

Eh no Easy.
Il grado della via è come MINIMO quello del passaggio piu' difficile che si trova. Quindi da questo punto di vista entrambe le vie sono perlomeno di difficoltà 6a pero' è evidente che in un caso i restanti passaggi sono di maggior difficioltà rispetto a quelli dell' altra via. Come si puo' quindi ritenere che entrambe le vie possano essere della stessa difficoltà?

Cì cmq pur sempre da tenere che il grado è sempre un mix di difficoltà dei passaggi e di loro continuità...
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Messaggioda ren » mar gen 23, 2007 19:42 pm

Una cosa è certa: una via di 6a+ è più dura di una di 6a, anche se la prima comporta un solo singolo di 6a+ e la seconda tante sezioni di 6a che però non fanno aumentare il grado complessivo della via (perchè spezzate e prive di continuità)...
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