Incidenti e sicurezza in falesia

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda c.caio » lun ago 30, 2010 22:59 pm

Vigorone ha scritto:caiuccio dai,
nun te 'ncazza'
lassa perde
+ttosto linka le pagine del tuo sito con la storia dei capitomboli dell'Eporediese Volante


...e chi si incazza? Io ho risposto con un primo messaggio del tutto ironico.
Sara' qualcun'altro che si incazza. A me frega meno di niente...
;)
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda quinto+ » lun ago 30, 2010 23:21 pm

Vigorone ha scritto:piu' seriamente, quintopiu' dici nella tua presentazione di essere "principiante". se capisco bene vorresti imparare a volare rischiando il meno possibile di farti male. credo che se fai una ricerca trovi info interessanti, senza bisogno di lanciare un topic apposta. ad esempio potresti guardare qui http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=14155

e poi magari provare a chiedere qualcosa di piu' specifico
sempre tenendo presente che l'esperienza non sostituisce nessun forum (per cui auguri)
e sempre tenendo presente che ci sono occasioni in cui *non* si deve volare. punto.


Grazie mille per il consiglio, anche se non è proprio in tema, parlando di incidenti in montagna, e grazie a sbob per il chiarimento sulla dinamica dell'incidente...
quinto+
 
Messaggi: 21
Iscritto il: dom ago 29, 2010 20:46 pm
Località: Roma

Messaggioda gatto alpestro » lun ago 30, 2010 23:53 pm

Non prendertela se sfottono fa parte dello stile e va bene così, almeno finchè non cominciano con le parolacce. Caio poi starà già disegnando vignette sull'allenamento al volo.
Comunque non ha tutti i torti: Lynn Hill è realmente caduta a terra da 20 m (venti) ed è sopravvissuta (allenamento? anoressia?)

Il consiglio giusto è già stato dato: prima di chiedere usa la funzione cerca e se qualcosa non è chiaro ritenta. Quasi tutti i problemi principali dell'arrampicata sono stati trattati ampiamente anche con dotte disquisizioni, compreso il problema dei freni autobloccanti di tutti i tipi possibili.
Fra l'altro a molti non va di sentir parlare di incidenti e ci sono state discussioni anche su questo.
Il gatto dà l'emozione di accarezzare una tigre, ma con meno spese di mantenimento.
Cosa mi preoccupa nell'alpinismo? La gravità, direi. (alpinista tedesco)
Avatar utente
gatto alpestro
 
Messaggi: 439
Iscritto il: ven mar 05, 2010 4:27 am
Località: brescia

Messaggioda al » mar ago 31, 2010 11:15 am

"Lynn Hill è realmente caduta a terra da 20 m (venti) ed è sopravvissuta (allenamento? anoressia?)"


direi puro culo, visto che pare non avesse fatto bene il nodo.
Comunque, i paracadutisti si allenano a cadere, gli "alpinisti" si allenano a scalare.
al
 
Messaggi: 1278
Images: 17
Iscritto il: mer giu 16, 2004 10:09 am
Località: Torino

Messaggioda Davide.DB » mar ago 31, 2010 12:07 pm

gatto alpestro ha scritto:Comunque non ha tutti i torti: Lynn Hill è realmente caduta a terra da 20 m (venti) ed è sopravvissuta (allenamento? anoressia?)


Anche Alex Huber ha fatto un bel voletto mi pare (Am Limit)..
<Non seguitemi, mi sono perso anch'io>
"Lo Yeti."

Letta sul paraurti di un furgone.

-Non prendere in considerazione quello che dico-
-Leggete e praticate a vostro rischio e pericolo-
Avatar utente
Davide.DB
 
Messaggi: 1134
Iscritto il: mar nov 06, 2007 10:54 am
Località: Belluno

Messaggioda c.caio » mar ago 31, 2010 12:13 pm

al ha scritto:"Lynn Hill è realmente caduta a terra da 20 m (venti) ed è sopravvissuta (allenamento? anoressia?)"


direi puro culo, visto che pare non avesse fatto bene il nodo.
Comunque, i paracadutisti si allenano a cadere, gli "alpinisti" si allenano a scalare.



...adesso intervengo in modalita' semi-seria.....
Come si fa a non ridurre allo svacco un thread che pone quesiti in maniera cosi' idiota? Allenamento alla caduta? Che cacchio significa?
Per essere sintetici ci sono due tipi di cadute IN FALESIA, quelle che avvengono normalmente durante la scalata e che fanno parte dell'esercizio dell'arrampicata e quelle che capitano, disgraziatamente, per gravi errori e che terminano a terra.
Nel primo caso puo' succedere che una disabitudine alla caduta e al lasciarsi andare controllando il volo, possa causare dei danni (in genere cose lievi).
Perche' dico questo? Perche' ai piu' cadere non piace, cadere fa paura e si fa di tutto per evitare o ridurre la caduta stessa...... quindi, spesso, si vedono fare manovre azzardate o pericolose per tenersi al rinvio o per aggrapparsi a qualche cosa ..... la morale e' che si sprecano energie fisiche e mentali e spesso si cade lo stesso e malamente (magari storti o sbilenchi) facendosi male alle caviglie o male alle mani se si rimane impigliati nel moschettone (cosa che avviene non cosi' di rado).
Qualche tempo fa un mio amico si e' trovato con i piedi oltre l'ultimo spit e, in procinto di cadere, ha fatto di tutto per rannicchiarsi e prendere il rinvio nel tentativo di ridurre l'inevitabile volo..... poi e' caduto ed e' arrivato a mezzo metro da terra perche' (non chietemi come MA e' successo!) nelle sue "angosciose manovre" per prendere la fettuccia del rinvio era riuscito a togliere il moschettone dall'ancoraggio!!!
(c'ero io li' sotto e ho visto l'accaduto)
Quindi, nel contesto della normale "caduta" scalando sarebbe opportuno prendere confidenza con questa eventualita' per controllare il volo lasciandosi andare nel modo piu' pulito possibile. I bravi climber si riconoscono anche da questo..... cadono senza urlare, tremare o cercando di appendersi disordinatamente a qualche cosa.

Nel secondo caso c'e' poco da dire..... mica si puo' seriamente pensare di allenarsi per controllare le cadute fino a terra?
L'esempio di Lynn Hill c'entra come i cavoli a merenda..... non e' questione di allenamento, preparazione o anoressia.... non scriviamo cazzate. Lynn Hill e' caduta sui rami di un albero. Trattasi di culo, fortuna, karma o come c***o volete chiamarlo.
Lei ha fatto 20 mt.... io ne ho fatti 30 una volta (uscito da una doppia) e 35 un'altra volta per una corda statica che si e' spezzata, non sono anoressico (semmai il contrario) e non ho fatto "allenamenti" per questo genere di imprevisti. Se sono vivo e' per gli stessi motivi dell'arrampicatrice americana: culo, fortuna, ecc.ecc.
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda Giamoclimb » mar ago 31, 2010 12:24 pm

c.caio ha scritto:................


direi che hai tirato egregiamente le somme visto quanto era generico..

aggiungo una banalità sul caso Lynn Hill... non aveva finito il nodo.. l'unica cosa consigliabile in questo caso è.. quando uno si sta legando lasciatelo finire senza interruzioni, non fategli domande e non cazzeggiate... perchè a volte ci si distrae lo si lascia a metà e se non lo riguardi te ne accorgi quando ti appendi... per dire un'altra banalità ancora ma che va sempre bene... controllo reciproco fra chi arrampica e chi assicura
Ultima modifica di Giamoclimb il mar ago 31, 2010 12:32 pm, modificato 1 volta in totale.
Blocca!
Giamoclimb
 
Messaggi: 60
Images: 1
Iscritto il: gio mag 20, 2010 9:29 am
Località: MI nord

Messaggioda c.caio » mar ago 31, 2010 12:32 pm

Giamoclimb ha scritto:
c.caio ha scritto:
al ha scritto:"Lynn Hill è realmente caduta a terra da 20 m (venti) ed è sopravvissuta (allenamento? anoressia?)"


direi puro culo, visto che pare non avesse fatto bene il nodo.
Comunque, i paracadutisti si allenano a cadere, gli "alpinisti" si allenano a scalare.



...adesso intervengo in modalita' semi-seria.....
Come si fa a non ridurre allo svacco un thread che pone quesiti in maniera cosi' idiota? Allenamento alla caduta? Che cacchio significa?
Per essere sintetici ci sono due tipi di cadute IN FALESIA, quelle che avvengono normalmente durante la scalata e che fanno parte dell'esercizio dell'arrampicata e quelle che capitano, disgraziatamente, per gravi errori e che terminano a terra.
Nel primo caso puo' succedere che una disabitudine alla caduta e al lasciarsi andare controllando il volo, possa causare dei danni (in genere cose lievi).
Perche' dico questo? Perche' ai piu' cadere non piace, cadere fa paura e si fa di tutto per evitare o ridurre la caduta stessa...... quindi, spesso, si vedono fare manovre azzardate o pericolose per tenersi al rinvio o per aggrapparsi a qualche cosa ..... la morale e' che si sprecano energie fisiche e mentali e spesso si cade lo stesso e malamente (magari storti o sbilenchi) facendosi male alle caviglie o male alle mani se si rimane impigliati nel moschettone (cosa che avviene non cosi' di rado).
Qualche tempo fa un mio amico si e' trovato con i piedi oltre l'ultimo spit e, in procinto di cadere, ha fatto di tutto per rannicchiarsi e prendere il rinvio nel tentativo di ridurre l'inevitabile volo..... poi e' caduto ed e' arrivato a mezzo metro da terra perche' (non chietemi come MA e' successo!) nelle sue "angosciose manovre" per prendere la fettuccia del rinvio era riuscito a togliere il moschettone dall'ancoraggio!!!
(c'ero io li' sotto e ho visto l'accaduto)
Quindi, nel contesto della normale "caduta" scalando sarebbe opportuno prendere confidenza con questa eventualita' per controllare il volo lasciandosi andare nel modo piu' pulito possibile. I bravi climber si riconoscono anche da questo..... cadono senza urlare, tremare o cercando di appendersi disordinatamente a qualche cosa.

Nel secondo caso c'e' poco da dire..... mica si puo' seriamente pensare di allenarsi per controllare le cadute fino a terra?
L'esempio di Lynn Hill c'entra come i cavoli a merenda..... non e' questione di allenamento, preparazione o anoressia.... non scriviamo cazzate. Lynn Hill e' caduta sui rami di un albero. Trattasi di culo, fortuna, karma o come c***o volete chiamarlo.
Lei ha fatto 20 mt.... io ne ho fatti 30 una volta (uscito da una doppia) e 35 un'altra volta per una corda statica che si e' spezzata, non sono anoressico (semmai il contrario) e non ho fatto "allenamenti" per questo genere di imprevisti. Se sono vivo e' per gli stessi motivi dell'arrampicatrice americana: culo, fortuna, ecc.ecc.


direi che hai tirato egregiamente le somme del discorso per generico che fosse..

aggiungo.. Lynn Hill non aveva finito il nodo.. l'unica cosa che consiglio in questo caso è.. quando uno si sta legando lasciatelo finire senza interruzioni, non fategli domande e non cazzeggiate... perchè a volte ci si distrae lo si lascia a metà e se non lo riguardi te ne accorgi quando ti appendi... per per dire una banalità che va sempre bene... controllo reciproco fra chi arrampica e chi assicura


...si va beh.... ma io volevo rimanere sul concetto "incriminato".... e cioe' sul quell'infelice idea dell'allenamento alla caduta buttato li' a casaccio.
Potremmo sciorinare decine di situazioni da evitare, ma sono sempre le solite cose dette e ridette, scritte e riscritte.
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda ciocco » mar ago 31, 2010 12:53 pm

c.caio ha scritto: io ne ho fatti 30 una volta (uscito da una doppia) e 35 un'altra volta per una corda statica che si e' spezzata


8O

sticazzi!!!

io sono caduto da 3 (tre) metri (lavorando, non arrampicando) e mi sono rotto una vertebra e mi è pure andata grassa non essendoci stata alcuna lesione al midollo.

Comunque pur avendo posto la questione in modo quantomeno equivoco a me era sembrato evidente da subito che quinto+ si riferisse al volo controllato e non alle cadute al suolo.
Ultimamente è capitato di frequente che un neo iscritto abbia posto delle domande "tecniche" e sia stato cazziato perchè trattavasi di argomenti già trattati sul forum, ma evidentemente uno nuovo non può saperlo e magari non si sa nemmeno muovere agilmente tra le pagine di vecchi topic.
Quindi forse dovremmo darci tutti una calmata in questo senso fermo restando che al di la della domanda il modo di proporsi di quinto+ non è stato dei più umili e per questo un cazziatone è invece strameritato.
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
ciocco
 
Messaggi: 2432
Iscritto il: gio gen 03, 2008 14:01 pm
Località: bagnara di romagna

Messaggioda al » mar ago 31, 2010 13:14 pm

A partire dalla mia esperienza di caditore di falesia io sono arrivato alla conclusione che se cadi perchè hai impostato male il movimento ti fai più male che se cadi perchè non ti tieni ma hai capito il movimento.
Aspetto critiche sagaci e ironiche puntuali e puntute da quella buona matita di c.caio nonchè bella penna [complimenti per gli interventi]
al
 
Messaggi: 1278
Images: 17
Iscritto il: mer giu 16, 2004 10:09 am
Località: Torino

Messaggioda c.caio » mar ago 31, 2010 13:56 pm

al ha scritto:A partire dalla mia esperienza di caditore di falesia io sono arrivato alla conclusione che se cadi perchè hai impostato male il movimento ti fai più male che se cadi perchè non ti tieni ma hai capito il movimento.
Aspetto critiche sagaci e ironiche puntuali e puntute da quella buona matita di c.caio nonchè bella penna [complimenti per gli interventi]


...anche qui due distinzioni secondo me.
Un conto e' quando la caduta e' improvvisa e inaspettata. Ti "parte" la mano o ti scappa il piede senza preavviso e gia' ti trovi appeso alla corda.
Amen. Ovviamente non si controlla la caduta e tutto succede in un attimo.
Un altro conto e' quando si ha la percezione che si sta per cadere........ e' qui che interviene cio' che scrivevo in precedenza, cioe' la capacità di lasciarsi cadere, addirittura buttandosi in fuori per evitare contatti con la parete prima di finire il volo. In questo caso si che e' importante "saper cadere"..... senno' possono capitare le cose gia' descritte.
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda al » mar ago 31, 2010 14:14 pm

E poi diciamocelo, che se non ci fosse il fat(t)o che si può cadere chi c'è lo fa fare di andare a scalare.
al
 
Messaggi: 1278
Images: 17
Iscritto il: mer giu 16, 2004 10:09 am
Località: Torino

Messaggioda c.caio » mar ago 31, 2010 14:23 pm

al ha scritto:E poi diciamocelo, che se non ci fosse il fat(t)o che si può cadere chi c'è lo fa fare di andare a scalare.


...beh, una delle differenze sostanziali tra alpinismo e arrampicata sta proprio nella questione "caduta". In un caso e' meglio evitare... nell'altro e' una componenete quasi fondamentale. Chi vola vale.... chi non vola e' un vile!
:lol: :lol: :lol:
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda Persephone » mar ago 31, 2010 14:27 pm

ciocco ha scritto:...


Posso spezzare anch'io una lancia in favore di Quinto+??
per noi nuovi del forum non sempre è facile trovare i vecchi post, considerando che vengono aperti costantemente nuovi forum in tutte le sezioni e che non è sempre così immediato andare a "ravanare" nella sezione giusta.
spesso poi un argomento di notevole interesse genera un topic lungo molte pagine, nelle quali, a volte, la discussione prende pieghe, per così dire, fuori tema, ed è facile perdere il filo del discorso...
è ovvio che per i veterani del forum può essere noioso leggere e rileggere gli stessi argomenti, ma è prorpio perchè esistono i veterani che noi pischelli pubblichiamo i topic, per avere consigli da chi è più esperto, o magari semplicemente il link alla pagina che non riusciamo a trovare...
noi neo-arrivati sappiamo di essere giovani e inesperti (almeno per quel che riguarda il forum) e gli sfottò da divertenti possono diventare mortificanti...

detto questo, caro Quinto+, ad una risposta evidentemente ironica si può rispondere con altrettanta ironia, con uno smile o una battuta. se ti accorgi che la discussione sta degenarndo, un passo indietro con un pochino di umiltà è la risposta migliore, perchè, per come la vedo io, qui abbiamo solo da imparare.
chi vola vale, chi non vola è vile
Persephone
 
Messaggi: 60
Iscritto il: lun lug 26, 2010 15:26 pm
Località: delocalizzata tra il Lago Maggiore e la Liguria

Messaggioda spaceC » mar ago 31, 2010 14:27 pm

c.caio ha scritto:
al ha scritto:A partire dalla mia esperienza di caditore di falesia io sono arrivato alla conclusione che se cadi perchè hai impostato male il movimento ti fai più male che se cadi perchè non ti tieni ma hai capito il movimento.
Aspetto critiche sagaci e ironiche puntuali e puntute da quella buona matita di c.caio nonchè bella penna [complimenti per gli interventi]


...anche qui due distinzioni secondo me.
Un conto e' quando la caduta e' improvvisa e inaspettata. Ti "parte" la mano o ti scappa il piede senza preavviso e gia' ti trovi appeso alla corda.
Amen. Ovviamente non si controlla la caduta e tutto succede in un attimo.

Un altro conto e' quando si ha la percezione che si sta per cadere........ e' qui che interviene cio' che scrivevo in precedenza, cioe' la capacità di lasciarsi cadere, addirittura buttandosi in fuori per evitare contatti con la parete prima di finire il volo. In questo caso si che e' importante "saper cadere"..... senno' possono capitare le cose gia' descritte.


Quoto la prima descrizioone sperimentata due settimane fa, aggiungo che che son volato tutto sbilenco, grattando sulla roccia e quasi mi faccio male.

Continuo a quotare e a volare: secondo volo 5 minuti dopo nello stesso posto di cui sopra, risultato? Mi son buttato, traiettoria ad arco, una piuma, e via :lol:
'I live not in myself, but I become portion of that around me, and to me high mountains are a feeling....'
Avatar utente
spaceC
 
Messaggi: 504
Images: 1
Iscritto il: lun dic 28, 2009 15:56 pm
Località: canada

Messaggioda nello85 » mer set 01, 2010 11:19 am

Buongiorno, non sono nuovo nuovo ma ho scritto poco letto tanto del forum e mi son beccato un saco di insolenze dai "locals" del forum qualche tempo fa..ma non porto rancore!

Sull'argomento sicurezza e voli voglio provocare voi (ironicamente) dannati frequentatori assidui del forum: ogni volta che viene citato il CAI la FASI o altro levata di scudi ecc ma io dico che una grossa percentuale di incidenti dalle cammiante alla falesia si potrebbero evitare se si frequentassero corsi qualificati nonchè maturando poi esperienza sul campo andando con persone più esperte. Il fai-da-te e la convinzione che il proprio buon senso sia legge portano a commettere errori...
nello85
 
Messaggi: 69
Iscritto il: mer lug 21, 2010 11:20 am

Messaggioda c.caio » mer set 01, 2010 12:41 pm

nello85 ha scritto:Buongiorno, non sono nuovo nuovo ma ho scritto poco letto tanto del forum e mi son beccato un saco di insolenze dai "locals" del forum qualche tempo fa..ma non porto rancore!

Sull'argomento sicurezza e voli voglio provocare voi (ironicamente) dannati frequentatori assidui del forum: ogni volta che viene citato il CAI la FASI o altro levata di scudi ecc ma io dico che una grossa percentuale di incidenti dalle cammiante alla falesia si potrebbero evitare se si frequentassero corsi qualificati nonchè maturando poi esperienza sul campo andando con persone più esperte. Il fai-da-te e la convinzione che il proprio buon senso sia legge portano a commettere errori...


...ci mancava la sponsorizzazione dei corsi del Cai e della Fasi.
Evito "insolenze dai locals" per pura compassione.

:twisted: :twisted:
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda muretto » mer set 01, 2010 13:00 pm

nello85 ha scritto:Buongiorno, non sono nuovo nuovo ma ho scritto poco letto tanto del forum e mi son beccato un saco di insolenze dai "locals" del forum qualche tempo fa..ma non porto rancore!

Sull'argomento sicurezza e voli voglio provocare voi (ironicamente) dannati frequentatori assidui del forum: ogni volta che viene citato il CAI la FASI o altro levata di scudi ecc ma io dico che una grossa percentuale di incidenti dalle cammiante alla falesia si potrebbero evitare se si frequentassero corsi qualificati nonchè maturando poi esperienza sul campo andando con persone più esperte. Il fai-da-te e la convinzione che il proprio buon senso sia legge portano a commettere errori...


ciao nello, io non sono un "local" del forum, quindi scrivo senza precondizionamenti quello che penso. L'alpinismo (secondo me) è fatto per il 5% di tecnica e per il 95% di altre cose. Ovviamente la tecnica la devi imparare/studiare come altre cose in altri campi, e non puoi farlo da solo.
L'apprendistato si può fare in tanti modi diversi, la cosa importante è il come.
Io non sono né pro né contro CAI/FASI/qualsiasi altra sigla/ quello che conta sono le singole persone, non il logo sulla loro t-shirt. Se uno è un bravo istruttore/alpinista rimarrà tale in qualsiasi scuola andrà.

ciao
M
L'alpinismo è un'attività sfiancante.
Avatar utente
muretto
 
Messaggi: 553
Iscritto il: mar ago 31, 2010 13:33 pm
Località: Roma

Messaggioda quejada » mer set 01, 2010 16:57 pm

ragazzi, io sono uno sca@@one come tanti, non scrivo piu di 10 messaggi all'anno su sto forum, non mi sono presentato, e amo la montagna come immagino tutto noi. entro di soppitatto in sta discussione che ho trovato per caso solo per dire una cosa sola, con molta tranquillità:

AHHHHHH!!!! madonna che palle!! 3 pagine di forum solo per dirsi 'ti prendi troppo sul serio' 'no ma voi ca@@eggiate' 'no ma tu non ti presenti'..!!! qui si puo andare avanti per anni a rimbalzarsi accuse e frustrazioni...dimenticando completamente il motivo iniziale del post...

per quel che ho letto, la mia umile impressione è che il V+, un po è vero, si prenda un po troppo seriamente e non sia stato al gioco, secondo me assolutamente legittimo, delle risposte; è anche vero pero che al primo messaggio sentirsi già con le spalle al muro perche non ci si è presentati non fa piacere a nessuno, e puo far pensare a una specie di..ah..ora lo dico, insultatemi pure, lobby. Nel senso che se uno al primo messaggio gia si sente dire 'no ma perche non ti presenti, chi sei etc...' si puo già sentire (piu o meno a torto) poco benvenuto, if you know what I mean...

detto questo, ritengo che il tutto si poteva troncare già al quarto messaggio...

Anyway, questo era il mio pensiero, volevo solo buttarla lì. Consiglio a tutti di take it easy, in fondo non siamo qua per divertirci, ma neanche per scannarci (tra l'altro tra sconosciuti).

torno nell'ombra, probabilmente riscriverò di nuovo tra qualche mese....

bye

G

ps:Di certo non starò a vedere chi e come risponde e a contro-rispondere etc.. mi piacerebbe dire perchè ho di meglio da fare, ma in verità è solo perchè credo che 3 pagine siano gia abbastanza su un argomento sterile e fuorivia (oops, sorry) rispetto al tema proposto
quejada
 
Messaggi: 19
Iscritto il: gio apr 05, 2007 11:38 am

Messaggioda Drugo Lebowsky » mer set 01, 2010 17:27 pm

si, ma perchè...
cioè, volevo dire, insomma, ma arrampicando si cade? :roll:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Arrampicata - Falesie - Boulder

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.