Kliff 62 ha scritto: penso che sia anche l'ora di farci una profonda autocritica (
Finalmente!!!
Sono giorni che sul forum fioccano i topic su questi argomenti e tutti a sbraitare che non è giusto imporre regole, divieti ecc. ecc.
Tutti sboroni che sanno sempre cosa fare, come e quando.
Tutti duri e puri che sfidano la morte per inseguire i propri sogni e i propri ideali.
Nessuno, nemmeno uno che abbia avuto la coscienza di dire che qualche volta si può anche rinunciare, anzi si deve rinunciare quando i bollettini danno certe indicazioni.
Nessuno che ammetta che magari è ancora qui a scrivere solo e semplicemente perchè ha avuto culo.
Nessuno che dimostri sensi di colpa nei confronti dei propri famigliari per mettere inutilmente a rischio la propria salute (o la vita stessa)
tutti superman che conoscono la montagna come le proprie tasche e vanno sempre a colpo sicuro.
Poi ogni tanto piangiamo qualche caro amico e tutti a dire che è stato sfortunato, imprudente, che noi al suo posto non saremmo andati e avanti con le solite cagate che si leggono ogni volta.
E' ora di rendersi conto che siamo tutti poveri pirla che per campare dobbiamo lavorare e la montagna è solo uno dei nostri passatempi (mi auguro che non sia l'unico...), che delle imprese "eroiche" che facciamo non frega un emerito kazzo a nessuno, che la montagna è li anche il prossimo fine settimana, che il valore di una persona può essere determinato da molte cose ma non certo dal grado che fa in montagna.
Gli eroi servono in tempo di guerra, chi muore in montagna mentre si sta divertendo non è un eroe ma solo un povero patacca!