da muntagnin » dom nov 29, 2009 13:37 pm
da gug » dom nov 29, 2009 16:26 pm
da gug » dom nov 29, 2009 23:04 pm
da Liviell » lun nov 30, 2009 11:42 am
Drugo Lebowsky ha scritto:Liviell ha scritto:...ma....ho letto bene? Hanno messo gli spit sulla Cassin al Badile???
e lo sai adesso?
da Drugo Lebowsky » lun nov 30, 2009 17:31 pm
Liviell ha scritto:Drugo Lebowsky ha scritto:Liviell ha scritto:...ma....ho letto bene? Hanno messo gli spit sulla Cassin al Badile???
e lo sai adesso?
...ehmmm....non lo sapevo....che ignorante che sono!! Vabbè, abito anche a qualche centinaio di km...
da generazione tepa sport » lun nov 30, 2009 18:25 pm
da lamontagnadiluce » lun nov 30, 2009 19:40 pm
Antiche Sere ha scritto: Lo spit è il passaporto della salita ad ogni costo, della via da chiudere comunque e in ogni caso, perchè devi aggiungere metri e nomi di vie famose al quadernino ed aggiungerla al curriculum telematico su gulliver.
da alberto60 » lun nov 30, 2009 19:56 pm
pf ha scritto:Uno mette del cuore in un intervento ed ecco che passa solo il discorso estetico...gliene frega niente a nessuno delle fessure, ve lo dico io. Con le parole giuste pure uno come Alberto spitterebbe la Kosterlitz ( se glielo dice una a chi so io, ci mette pure i gradini di ferro...)
da gug » lun nov 30, 2009 21:38 pm
alberto60 ha scritto:[
Comunque minchiate a parte non capisco alcune affermazioni riguardo al fatto che se il tiro è stato aperto in artif. allora è giusto che ci rimanghino gli spit .
Ma scusate , i primi salitori sono passati forando?
sono si passati in artif. ma non forando! quindi perchè forare e mettere gli spit.
Vi sembrerebbe giusto andare sulle vie di Bridwell, tipo Sea of Dreams, dove lui è passato in artificiale con tutte le sue diavilerie, con tanto pelo sulla pancia ma senza forare e mettere gli spit perchè comunque è salito in artif.
da brando » mar dic 01, 2009 1:31 am
da Liviell » mar dic 01, 2009 9:56 am
Drugo Lebowsky ha scritto:Liviell ha scritto:Drugo Lebowsky ha scritto:Liviell ha scritto:...ma....ho letto bene? Hanno messo gli spit sulla Cassin al Badile???
e lo sai adesso?
...ehmmm....non lo sapevo....che ignorante che sono!! Vabbè, abito anche a qualche centinaio di km...
non sei "ignorante".
è che nontenesbatteuncazzo di leggere le puttanate da forum enonsolo a meno che queste non ti interessino nell'immediato.![]()
ed in merito alla distanza... non sei certo l'unico.
da Drugo Lebowsky » mar dic 01, 2009 12:16 pm
Mi ero ripromesso di leggere ma non intervenire......ma proprio non ho resistito....
Oramai è un dialogo fra sordi, nonostante i buoni propositi di MauMau sull'utilità del dibattito.
Primo, un bell'outing. Seta di Venere in Sea l'ho schiodata io insieme ad un altra persona. Tiri alterni. Il primo saliva trad proteggendosi ed il secondo levava gli spit.
Secondo outing. Gli spit sull'orecchio del pachiderma li levai sempre io insieme ad altre due persone. Purtroppo non mi ricordo chi erano in quanto compagni occasionali ed episodio che oramai ha più di 20 anni.
Questo per farvi capire cosa penso delle grandi classiche richiodate a spit.
Aggiungo che è solo la mancanza la tempo e spesso di validi compagni che mi impedisce, soprattutto in Valle dell'Orco, di eliminare tante porcherie.
Ma la polemica sulla schiodatura di Rattle Snake la trovo assurda e non sono assolutamente d'accordo. Rattle nasce, nel tratto incriminato come via artificiale. Gli spit vennero posizionati in seguito, la motivazione è ininfluente, ma oramai sono presenti in via da decenni. Se proprio si vuole mantenere o meglio ri-creare un'arrampicata trad in valle dell'Orco sono ben altre le vie su cui si dovrebbe intervenire. Schiodare rattle e non intervenire prima su uno scempio come una nuova via (ma la definizione è eccessiva) aperta a dx dei camini sul caporal dove sono state scavate delle prese significa miopia ed aggiungo promozione pelosa delle proprie qualità arrampicatorie.
Parlare di rattle e non affrontare il problema di classiche come itaca, tempi o la nicchia significa veramente partire con il piede sbagliato e dalla via sbagliata.
Parlare di rattle e non affrontare prima problemi di vie come L'apparizione del cristo o Miroir doc dove la proliferazione di spit, pur essendo vie di placca, ha superato il ragionevole ed il bastevole significa affrontare solo ciò che ci interessa a titolo personale, non fare l'interesse generale
Permettetemi inoltre di essere molto diffidente, in considerazione di chi ha promossa tale idea. La ferita di Zarathustraè ancora aperta, la promesse di ripristino alle condizioni originali è rimasta sostanzialmente promessa al vento.
Insomma, prima degli errori altrui sarebbe meglio occuparsi dei propri.
Condivido in pieno il pensiero di Luca Signorelli. In Piemonte è pieno di falesie a spit. In valle dell'Orco prima di occuparsi degli spit su vie come Rattle sarebbe il caso di fermare tutto il "nuovo" che avanza - che nuovo non è.
La Nicchia la salii al tempo che fu. Senza spit e cercando di superare il tratto duro senza stare a guardare troppo sotto....oggi non credo che riuscirei a salilrla pulita anche con lo spit. Rattle non credo che riuscirei più a farla, con o senza spit. Ma guardare e pensare solo misurandosi con le proprie qualità, eccelse o scarse che siano significa essere veramente poveri di spirito.
Perchè una delle caratteristiche del popolo rampicante è spesso quello di voler adeguare la roccia alle proprie qualità. Io le vie che ha aperto recentemente maumau in valle non me le posso permettere, non ho le capacità. Ma di notte dormo serenamente...
Credo che ricondurre tutto alla schiodatura di un'unica via, senza intervenire nel contesto più ampio delle opportunità della valle, faccia altrettanti danni degli spit sulla medesima via.
In valle, al Sergent come sapete, siamo stati, io ed altri visionari, protagonisti di un opera di ripulitura non dagli spit ma di altro ciarpame ferroso che dal punto di vista estetico e funzionale faceva danni ben maggiori. Sarebbe stato bello che in quella giornata fosse stato presente anche il fautore della proposta di schiodatura. ma non c'era. Come non vi è stata nemmeno l'adesione preventiva.
da atromba » mar dic 01, 2009 13:12 pm
atromba ha scritto:Questo non è più il tempo delle parole, questo è il tempo di fatti!
Ho già detto che portavo sulla coscenza da 7 anni Zarathustra a Sea; via nata in artificiale sulla quale misi 13 spit (escluse le varianti) per poter compiere la mia libera; ieri ho schiodato la parte bassa! poi un temporale mi ha impedito di finire il lavoro.
Ovviamente finirò l'opera e proverò a riliberarla su chiodi, rurp e piker....i tiri problematici sono due, il secondo 7a+ e il terzo 7a, non durissimi ma in caso di volo si sbottonerebbero molti metri!
Non penso di riuscire, è per questo che spero che qualche "forte" voglia accompagnarmi.
Le 2 varianti invece rimarranno, sono nate dal basso e i collezzionisti dei tiri fetish potranno tranquillamente continuare a ripetere la via originale.
La domanda è: cosa farò dei due spit non messi da me e su cui gli apritori stessi discusiscono sulla data e sull'ubicatore? sostituivano dei pressione si o no?
Mi sa proprio che li toglierò!....
......spero di non fiondare troppo lungooooooo........
Adriano Trombetta
da monaco » mar dic 01, 2009 13:29 pm
Citazione:
Mi ero ripromesso di leggere ma non intervenire......ma proprio non ho resistito....
Oramai è un dialogo fra sordi, nonostante i buoni propositi di MauMau sull'utilità del dibattito.
Primo, un bell'outing. Seta di Venere in Sea l'ho schiodata io insieme ad un altra persona. Tiri alterni. Il primo saliva trad proteggendosi ed il secondo levava gli spit.
Secondo outing. Gli spit sull'orecchio del pachiderma li levai sempre io insieme ad altre due persone. Purtroppo non mi ricordo chi erano in quanto compagni occasionali ed episodio che oramai ha più di 20 anni.
Questo per farvi capire cosa penso delle grandi classiche richiodate a spit.
Aggiungo che è solo la mancanza la tempo e spesso di validi compagni che mi impedisce, soprattutto in Valle dell'Orco, di eliminare tante porcherie.
Ma la polemica sulla schiodatura di Rattle Snake la trovo assurda e non sono assolutamente d'accordo. Rattle nasce, nel tratto incriminato come via artificiale. Gli spit vennero posizionati in seguito, la motivazione è ininfluente, ma oramai sono presenti in via da decenni. Se proprio si vuole mantenere o meglio ri-creare un'arrampicata trad in valle dell'Orco sono ben altre le vie su cui si dovrebbe intervenire. Schiodare rattle e non intervenire prima su uno scempio come una nuova via (ma la definizione è eccessiva) aperta a dx dei camini sul caporal dove sono state scavate delle prese significa miopia ed aggiungo promozione pelosa delle proprie qualità arrampicatorie.
Parlare di rattle e non affrontare il problema di classiche come itaca, tempi o la nicchia significa veramente partire con il piede sbagliato e dalla via sbagliata.
Parlare di rattle e non affrontare prima problemi di vie come L'apparizione del cristo o Miroir doc dove la proliferazione di spit, pur essendo vie di placca, ha superato il ragionevole ed il bastevole significa affrontare solo ciò che ci interessa a titolo personale, non fare l'interesse generale
Permettetemi inoltre di essere molto diffidente, in considerazione di chi ha promossa tale idea. La ferita di Zarathustraè ancora aperta, la promesse di ripristino alle condizioni originali è rimasta sostanzialmente promessa al vento.
Insomma, prima degli errori altrui sarebbe meglio occuparsi dei propri.
Condivido in pieno il pensiero di Luca Signorelli. In Piemonte è pieno di falesie a spit. In valle dell'Orco prima di occuparsi degli spit su vie come Rattle sarebbe il caso di fermare tutto il "nuovo" che avanza - che nuovo non è.
La Nicchia la salii al tempo che fu. Senza spit e cercando di superare il tratto duro senza stare a guardare troppo sotto....oggi non credo che riuscirei a salilrla pulita anche con lo spit. Rattle non credo che riuscirei più a farla, con o senza spit. Ma guardare e pensare solo misurandosi con le proprie qualità, eccelse o scarse che siano significa essere veramente poveri di spirito.
Perchè una delle caratteristiche del popolo rampicante è spesso quello di voler adeguare la roccia alle proprie qualità. Io le vie che ha aperto recentemente maumau in valle non me le posso permettere, non ho le capacità. Ma di notte dormo serenamente...
Credo che ricondurre tutto alla schiodatura di un'unica via, senza intervenire nel contesto più ampio delle opportunità della valle, faccia altrettanti danni degli spit sulla medesima via.
In valle, al Sergent come sapete, siamo stati, io ed altri visionari, protagonisti di un opera di ripulitura non dagli spit ma di altro ciarpame ferroso che dal punto di vista estetico e funzionale faceva danni ben maggiori. Sarebbe stato bello che in quella giornata fosse stato presente anche il fautore della proposta di schiodatura. ma non c'era. Come non vi è stata nemmeno l'adesione preventiva.
da atromba » mar dic 01, 2009 19:22 pm
tarallo ha scritto:
l'uscita dal camino si protegge con dei microfriends nel bordo (ottimi),dal camino si esce in placca ,dove adesso ci sono 2 spit,si prende il bordo del camino in dulfer e ci si ribalta sulla placca dove c'e' la sosta. per l'ultimo tiro se non si usano gli spit è un po' piu' "speziato" andare a prendere la fessura.
materiale 1 serie di c3 camalot dallo 0.75 al 3 1 wild country 5(uguale al 5 bd) 1 alen giallo 1 alien rosso1 alien verde
ps via stupenda rovinata da spit (quelli nel camino sono pure messi al contrario ...
atromba ha scritto
caro Tarallo, ti aspettavo da tempo, la tua preparazione specifica su questa via è impressionante! il tuo contributo è utilissimo!!
oomaxter ha scritto
a meta del camino si puo' mettere una microfettucia alle spalle su una cornicetta che dovrebbe tenere se ben ricordo...
da atromba » mar dic 01, 2009 19:45 pm
Ma la polemica sulla schiodatura di Rattle Snake la trovo assurda e non sono assolutamente d'accordo. Rattle nasce, nel tratto incriminato come via artificiale. Gli spit vennero posizionati in seguito, la motivazione è ininfluente, ma oramai sono presenti in via da decenni. Se proprio si vuole mantenere o meglio ri-creare un'arrampicata trad in valle dell'Orco sono ben altre le vie su cui si dovrebbe intervenire. Schiodare rattle e non intervenire prima su uno scempio come una nuova via (ma la definizione è eccessiva) aperta a dx dei camini sul caporal dove sono state scavate delle prese significa miopia ed aggiungo promozione pelosa delle proprie qualità arrampicatorie.
Parlare di rattle e non affrontare il problema di classiche come itaca, tempi o la nicchia significa veramente partire con il piede sbagliato e dalla via sbagliata.
Parlare di rattle e non affrontare prima problemi di vie come L'apparizione del cristo o Miroir doc dove la proliferazione di spit, pur essendo vie di placca, ha superato il ragionevole ed il bastevole significa affrontare solo ciò che ci interessa a titolo personale, non fare l'interesse generale
.Permettetemi inoltre di essere molto diffidente, in considerazione di chi ha promossa tale idea. La ferita di Zarathustraè ancora aperta, la promesse di ripristino alle condizioni originali è rimasta sostanzialmente promessa al vento
Condivido in pieno il pensiero di Luca Signorelli. In Piemonte è pieno di falesie a spit. In valle dell'Orco prima di occuparsi degli spit su vie come Rattle sarebbe il caso di fermare tutto il "nuovo" che avanza - che nuovo non è.
Credo che ricondurre tutto alla schiodatura di un'unica via, senza intervenire nel contesto più ampio delle opportunità della valle, faccia altrettanti danni degli spit sulla medesima via.
da giorgiolx » mar dic 01, 2009 19:55 pm
da gug » mar dic 01, 2009 20:17 pm
atromba ha scritto:Questo scrivevo il 24 maggio 2007atromba ha scritto:Questo non è più il tempo delle parole, questo è il tempo di fatti!
Ho già detto che portavo sulla coscenza da 7 anni Zarathustra a Sea; via nata in artificiale sulla quale misi 13 spit (escluse le varianti) per poter compiere la mia libera; ieri ho schiodato la parte bassa! poi un temporale mi ha impedito di finire il lavoro.
Ovviamente finirò l'opera e proverò a riliberarla su chiodi, rurp e piker....i tiri problematici sono due, il secondo 7a+ e il terzo 7a, non durissimi ma in caso di volo si sbottonerebbero molti metri!
Non penso di riuscire, è per questo che spero che qualche "forte" voglia accompagnarmi.
Le 2 varianti invece rimarranno, sono nate dal basso e i collezzionisti dei tiri fetish potranno tranquillamente continuare a ripetere la via originale.
La domanda è: cosa farò dei due spit non messi da me e su cui gli apritori stessi discusiscono sulla data e sull'ubicatore? sostituivano dei pressione si o no?
Mi sa proprio che li toglierò!....
......spero di non fiondare troppo lungooooooo........
Adriano Trombetta
da Giorgio Travaglia » mar dic 01, 2009 21:31 pm
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