Drugo Lebowsky ha scritto:fìn che te ne vòl!
... òcio parò a no finir ròsto cò lòre...![]()
za fat...

da VYGER » mar gen 20, 2009 14:06 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:fìn che te ne vòl!
... òcio parò a no finir ròsto cò lòre...![]()
da VYGER » mar gen 20, 2009 14:07 pm
giorgiolx ha scritto:VYGER ha scritto:Drugo Lebowsky ha scritto:ti vedo propppriobbene come capo indiano!![]()
Stavo proprio pensando di farmi una cresta alla irochese...
Con i quattro capelli che ho in testa...
'no spetacolo...
attento che la cresta non sia da Froceyenne.
da Omselvadegh » mar gen 20, 2009 14:37 pm
da steneg » mar gen 20, 2009 14:53 pm
da La Marmotta » mar gen 20, 2009 15:32 pm
da Drugo Lebowsky » mar gen 20, 2009 16:17 pm
La Marmotta ha scritto:Ma questo patentino per averlo devi fare una specie di esame?:smt017
Con la P dietro allo zaino
da Cosacco » mar gen 20, 2009 17:21 pm
da elenapollo » mar gen 20, 2009 17:24 pm
Cosacco ha scritto:si è iniziato con il sesso... é peccato prendi le malattie:::
poi niente fiorentina o grassi animali .... rincoglionisci
non parliamo delle droghe.... spinello uguale San patrignano
Vino... ormai non chiedo più mezzo litro di rosso ma un 0,5 g/l
In futuro il patentino per la montagna....
Insomma guardiamo la realta non ci rimane che il giro domenicale dentro il centro commerciale
da Cosacco » mar gen 20, 2009 17:28 pm
da elenapollo » mar gen 20, 2009 17:33 pm
Cosacco ha scritto:ma si può prevedere anche un patentino per chi guida il carrello nei centri commerciali?
da giorgiolx » mar gen 20, 2009 17:38 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:La Marmotta ha scritto:Ma questo patentino per averlo devi fare una specie di esame?:smt017
Con la P dietro allo zaino
ostia!!!questa è geniale!
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(speriamo che non la leggano sennò ...![]()
... )
da gug » mar gen 20, 2009 18:13 pm
bella frase: se non li ferma qualcuno li ferma la montagna. questi imbecilli scalatori del fine settimana,non possono mettere sempre a rischio coloro che li devono recuperare, per il morto del gran sasso, e deceduto per aver passato un notte a - 5, che preparazione aveva ? l'abbigliamento???? bermuta e canotta???...........dopo aver passato tutta la settimana a affettare salami o dietro una scrivania, per un giorno non si diventa Messner,..poi per i due iscritti al CAI persi sui monti SIBBILINI dune di sabbia confronto alle vere montagne....non ci sono parole....... iscritti al CAI assurdo ....... per caso basta passare la ferie al paesello fare qualche escurzione ad agosto ...poi ci si può iscrivere??? ha pienamente ragione GATTI " la montagna è più astuta di loro" tenendo conto che la montagna non ha il cervello.............................poi sono dell' idea che devono pagare le spese per il recupero......
gug ha scritto:Chi ha scritto i commenti poco riguardosi sugli alpinisti dispersi sui Sibillini (di cui uno era un esperto istruttore, che è stato fra i miei maestri) e quello deceduto sul Gran Sasso (che conoscevo personalmente) non ha assolutamente idea di cosa sta parlando.
Infatti i Sibillini sono, perlomeno d'inverno, montagne molto serie, con grandi innevamenti, elevati dislivelli, terreno misto che può essere molto insidioso e tempo che può cambiare repentinamente: non per niente Gian Carlo Grassi, probabilmente il miglior alpinista italiano su ghiaccio, è morto proprio sui Sibillini.
Per ciò che riguarda il Gran Sasso e quel punto particolare, è noto come sia soggetto a tempeste di vento e neve, che rendono impossibile vedere a un metro e persino parlare col compagno al proprio fianco: il vento amplifica gli effetti della temperatura e questo unito alla stanchezza può provocare una tragedia.
Purtroppo andare in montagna comporta l'accettazione di rischi oggettivi che possono a volte risultare fatali e nessun patentino potrebbe impedirlo: lo dimostra il fatto che sul Tacul questa estate sono morte delle guide alpine, che Unterkircher era un alpinista di punta alle prese con un problema alpinsitico di grande portate e che se ci fosse davvero un patentino uno dei due bloccati sul Bove non solo lo avrebbe avuto, ma sarebbe fra quelli che lo rilasciano (è un istruttore membro da anni della Scuola del CAI del Centro Italia). Ciò che invece va prevenuto sono gli incidenti dovuti a escursionisti poco esperti che si avventurano non tanto su vie alpinistiche, quanto su semplici pendii o sentieri esposti.
Detto ciò l'idea del patentino non ha senso perchè dove esso esiste è per due motivi principali.
- Garantire che quando si porta un mezzo che può recar danno a cose e persone si sia in grado di farlo (auto, aerei, imbarcazioni).
- Provare la propria esperienza nelle attività in cui un terzo deve prestare la propria opera perchè possano essere effettuate (paracadutismo, sub..).
L'alpinismo non rientra in nessuno di questi due punti, e al contrario fin dalla sua nascita è caratterizzato dalla più assoluta libertà, dato che deriva dalla libertà individuale di muoversi e effettuare attività, anche rischiose, se queste non causano danno ad altri o non coinvolgono terzi: una cordata alpinistica o un solitario non hanno bisogno di nessuno che dia loro supporto (anzi tutta l'evoluzione dell'alpinismo va verso la riduzione continua di attrezzatura e supporti) e non reca danno a nessun altro.
Per questo l'introduzione di un patentino è inutile e anche ingiusta.
Infine c'è un'altra considerazione: gli uomini del soccorso in Italia sono volontari non retribuiti e alpinisti essi stessi e quindi si tratta di un mutuo soccorso.
In ogni caso sentire questi commenti fa veramente cadere le braccia, perchè fa capire quanto in Italia la cultura della montagna sia poco diffusa, anche se il nostro è un paese di grandi tradizioni alpinistiche.
Concludo dicendo che, anche se non sono nessuno e posso essere classificato fra gli "alpinisti della Domenica" sono un istruttore CAI, con molti anni di esperienza su vie alpinistiche, soprattutto su roccia.
Durante la settimana, anche se mi alleno, effettivamente non vivo di alpinismo come la stragrande maggioranza degli appassionati, eppure penso che molti di quelli nella mia situazione sono alpinisti forti e preparati, e addirittura alcuni di essi sono racchiusi in un Club (Club Alpino Accademico Italiano) che accetta fra i suoi membri solo alpinisti non professionisti di grandi capacità.
Dovremmo concludere che tutta questa gente non dovrebbe andare in montagna?
Guglielmo Magri
da AlbertAgort » mar gen 20, 2009 19:16 pm
giorgiolx ha scritto:Drugo Lebowsky ha scritto:La Marmotta ha scritto:Ma questo patentino per averlo devi fare una specie di esame?:smt017
Con la P dietro allo zaino
ostia!!!questa è geniale!
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(speriamo che non la leggano sennò ...![]()
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te non passi neanche la visita medica...quando il dottore ti chiede nome e cognome e tu apri bocca...automaticamente barra la casella relativa all'uso di i alcoolici...
da mrt 88 » mar gen 20, 2009 20:02 pm
da Cosacco » mar gen 20, 2009 20:34 pm
gug ha scritto:Non ho resistito: dopo aver letto questo interventobella frase: se non li ferma qualcuno li ferma la montagna. questi imbecilli scalatori del fine settimana,non possono mettere sempre a rischio coloro che li devono recuperare, per il morto del gran sasso, e deceduto per aver passato un notte a - 5, che preparazione aveva ? l'abbigliamento???? bermuta e canotta???...........dopo aver passato tutta la settimana a affettare salami o dietro una scrivania, per un giorno non si diventa Messner,..poi per i due iscritti al CAI persi sui monti SIBBILINI dune di sabbia confronto alle vere montagne....non ci sono parole....... iscritti al CAI assurdo ....... per caso basta passare la ferie al paesello fare qualche escurzione ad agosto ...poi ci si può iscrivere??? ha pienamente ragione GATTI " la montagna è più astuta di loro" tenendo conto che la montagna non ha il cervello.............................poi sono dell' idea che devono pagare le spese per il recupero......
Ho dovuto per forza risponderegug ha scritto:Chi ha scritto i commenti poco riguardosi sugli alpinisti dispersi sui Sibillini (di cui uno era un esperto istruttore, che è stato fra i miei maestri) e quello deceduto sul Gran Sasso (che conoscevo personalmente) non ha assolutamente idea di cosa sta parlando.
Infatti i Sibillini sono, perlomeno d'inverno, montagne molto serie, con grandi innevamenti, elevati dislivelli, terreno misto che può essere molto insidioso e tempo che può cambiare repentinamente: non per niente Gian Carlo Grassi, probabilmente il miglior alpinista italiano su ghiaccio, è morto proprio sui Sibillini.
Per ciò che riguarda il Gran Sasso e quel punto particolare, è noto come sia soggetto a tempeste di vento e neve, che rendono impossibile vedere a un metro e persino parlare col compagno al proprio fianco: il vento amplifica gli effetti della temperatura e questo unito alla stanchezza può provocare una tragedia.
Purtroppo andare in montagna comporta l'accettazione di rischi oggettivi che possono a volte risultare fatali e nessun patentino potrebbe impedirlo: lo dimostra il fatto che sul Tacul questa estate sono morte delle guide alpine, che Unterkircher era un alpinista di punta alle prese con un problema alpinsitico di grande portate e che se ci fosse davvero un patentino uno dei due bloccati sul Bove non solo lo avrebbe avuto, ma sarebbe fra quelli che lo rilasciano (è un istruttore membro da anni della Scuola del CAI del Centro Italia). Ciò che invece va prevenuto sono gli incidenti dovuti a escursionisti poco esperti che si avventurano non tanto su vie alpinistiche, quanto su semplici pendii o sentieri esposti.
Detto ciò l'idea del patentino non ha senso perchè dove esso esiste è per due motivi principali.
- Garantire che quando si porta un mezzo che può recar danno a cose e persone si sia in grado di farlo (auto, aerei, imbarcazioni).
- Provare la propria esperienza nelle attività in cui un terzo deve prestare la propria opera perchè possano essere effettuate (paracadutismo, sub..).
L'alpinismo non rientra in nessuno di questi due punti, e al contrario fin dalla sua nascita è caratterizzato dalla più assoluta libertà, dato che deriva dalla libertà individuale di muoversi e effettuare attività, anche rischiose, se queste non causano danno ad altri o non coinvolgono terzi: una cordata alpinistica o un solitario non hanno bisogno di nessuno che dia loro supporto (anzi tutta l'evoluzione dell'alpinismo va verso la riduzione continua di attrezzatura e supporti) e non reca danno a nessun altro.
Per questo l'introduzione di un patentino è inutile e anche ingiusta.
Infine c'è un'altra considerazione: gli uomini del soccorso in Italia sono volontari non retribuiti e alpinisti essi stessi e quindi si tratta di un mutuo soccorso.
In ogni caso sentire questi commenti fa veramente cadere le braccia, perchè fa capire quanto in Italia la cultura della montagna sia poco diffusa, anche se il nostro è un paese di grandi tradizioni alpinistiche.
Concludo dicendo che, anche se non sono nessuno e posso essere classificato fra gli "alpinisti della Domenica" sono un istruttore CAI, con molti anni di esperienza su vie alpinistiche, soprattutto su roccia.
Durante la settimana, anche se mi alleno, effettivamente non vivo di alpinismo come la stragrande maggioranza degli appassionati, eppure penso che molti di quelli nella mia situazione sono alpinisti forti e preparati, e addirittura alcuni di essi sono racchiusi in un Club (Club Alpino Accademico Italiano) che accetta fra i suoi membri solo alpinisti non professionisti di grandi capacità.
Dovremmo concludere che tutta questa gente non dovrebbe andare in montagna?
Guglielmo Magri
da Picchio » mar gen 20, 2009 23:06 pm
La Marmotta ha scritto:Non so se è giusto o no, però spesso ci si lamenta che troppa gente accede alle montagne più impegnative, forse questo può servire a qualcosa!![]()
Ma questo patentino per averlo devi fare una specie di esame?:smt017
Con la P dietro allo zaino
da n!z4th » mar gen 20, 2009 23:53 pm
Picchio ha scritto:La Marmotta ha scritto:Non so se è giusto o no, però spesso ci si lamenta che troppa gente accede alle montagne più impegnative, forse questo può servire a qualcosa!![]()
Ma questo patentino per averlo devi fare una specie di esame?:smt017
Con la P dietro allo zaino
Ma i falesisti dovrebbero girare con un FF sull'imbrago???
da Picchio » mer gen 21, 2009 3:03 am
da Drugo Lebowsky » mer gen 21, 2009 8:15 am
AlbertAgort ha scritto:giorgiolx ha scritto:te non passi neanche la visita medica...quando il dottore ti chiede nome e cognome e tu apri bocca...automaticamente barra la casella relativa all'uso di i alcoolici...
pensa se mettono le pattuglie a metà via con l'alcoltest.ritiro immediato dell'attrezzatura e per scendere in qualche modo si farà
da elenapollo » mer gen 21, 2009 12:38 pm
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