Paura di volare? Scoperto il gene della paura

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Paura di volare? Scoperto il gene della paura

Messaggioda Roberto » mer nov 23, 2005 8:18 am

Basta eliminare la "statmina" e diventiamo tutti coraggiosi, niente più paura di volare.




22.11.2005
Il gene della paura
I topi privati di statmina si comportano in modo eccessivamente audace


In uno studio pubblicato sul numero del 18 novembre della rivista "Cell", alcuni ricercatori riferiscono della scoperta di un gene che controlla la capacità di reagire con la paura appropriata di fronte a un pericolo incombente. Come risultato, i topi privi di questo gene (statmina) diventano eccessivamente audaci e temerari. La scoperta potrebbe avere implicazioni nello studio dei disturbi dovuti all'ansia e nello sviluppo di potenziali farmaci.
Gleb Shumyatsky della Rutgers University e colleghi hanno scoperto che il gene della statmina - normalmente presente ad alti livelli nella regione del cervello chiamata amigdala - controlla sia le paure innate che quelle acquisite. I topi privati di statmina esibiscono livelli di ansia insolitamente bassi anche in situazioni che dovrebbero istintivamente ispirare paura. Gli animali mostrano anche minori reazioni di fronte a condizioni che in precedenza si erano dimostrate poco piacevoli, segno che i topi sono privi della normale memoria per la paura.
"Anche se uno dei circuiti neurali meglio conosciuti nel cervello dei mammiferi è proprio quello che controlla il condizionamento alla paura, - commenta Shumyatsky - si sa ben poco dei meccanismi molecolari alla base di queste reazioni. Ora abbiamo scoperto che il gene della statmina ha un compito fondamentale nel controllo delle paure innate e di quelle acquisite. Va ricordato che la paura svolge un ruolo essenziale per la sopravvivenza".

Shumyatsky, et al.: ?Stathmin, a Gene Enriched in Lateral Nucleus of Amygdala and in the CS and US Pathways, Controls both Learned and Innate Fear?. Cell, Vol. 123, 697?709 (18 novembre 2005), DOI 10.1016/j.cell.2005.08.038.


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Messaggioda quilodicoequilonego » mer nov 23, 2005 9:10 am

pericolosa sta cosa :?
enzo
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In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
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Messaggioda dags1972 » mer nov 23, 2005 9:45 am

La paura.... è troppo importante...è quella cosa che ci tiene vivi
tanti saluti e buone salite a tutti
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Re: Paura di volare? Scoperto il gene della paura

Messaggioda KAZAN1975 » mer nov 23, 2005 10:37 am

Roberto ha scritto:Basta eliminare la "statmina" e diventiamo tutti coraggiosi, niente più paura di volare.




22.11.2005
Il gene della paura
I topi privati di statmina si comportano in modo eccessivamente audace


In uno studio pubblicato sul numero del 18 novembre della rivista "Cell", alcuni ricercatori riferiscono della scoperta di un gene che controlla la capacità di reagire con la paura appropriata di fronte a un pericolo incombente. Come risultato, i topi privi di questo gene (statmina) diventano eccessivamente audaci e temerari. La scoperta potrebbe avere implicazioni nello studio dei disturbi dovuti all'ansia e nello sviluppo di potenziali farmaci.
Gleb Shumyatsky della Rutgers University e colleghi hanno scoperto che il gene della statmina - normalmente presente ad alti livelli nella regione del cervello chiamata amigdala - controlla sia le paure innate che quelle acquisite. I topi privati di statmina esibiscono livelli di ansia insolitamente bassi anche in situazioni che dovrebbero istintivamente ispirare paura. Gli animali mostrano anche minori reazioni di fronte a condizioni che in precedenza si erano dimostrate poco piacevoli, segno che i topi sono privi della normale memoria per la paura.
"Anche se uno dei circuiti neurali meglio conosciuti nel cervello dei mammiferi è proprio quello che controlla il condizionamento alla paura, - commenta Shumyatsky - si sa ben poco dei meccanismi molecolari alla base di queste reazioni. Ora abbiamo scoperto che il gene della statmina ha un compito fondamentale nel controllo delle paure innate e di quelle acquisite. Va ricordato che la paura svolge un ruolo essenziale per la sopravvivenza".

Shumyatsky, et al.: ?Stathmin, a Gene Enriched in Lateral Nucleus of Amygdala and in the CS and US Pathways, Controls both Learned and Innate Fear?. Cell, Vol. 123, 697?709 (18 novembre 2005), DOI 10.1016/j.cell.2005.08.038.


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mmm..molto interessante...e come si farebbe per farsela togliere sta statmina???
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Messaggioda clod » mer nov 23, 2005 16:03 pm

E dove andrebbe a finire il gusto della sfida se il mio cervellino non dovesse combattere con la paura?
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



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Messaggioda cuorpiccino » mer nov 23, 2005 16:34 pm

QUI:

Anna ?Non c?è belva feroce che non possieda un briciolo di pietà; ma tu, furfante, non conosci legge: né di Dio né degli uomini?

Gloucester ?No, non ne conosco; e dunque non sono una belva?
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda Roberto » mer nov 23, 2005 16:37 pm

clod ha scritto:E dove andrebbe a finire il gusto della sfida se il mio cervellino non dovesse combattere con la paura?
Basterebbe diminuirla un po :wink:
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Messaggioda Gigi64 » ven dic 05, 2008 1:56 am

Ti seguo con il link dall'altra discussione sulla paura di Ice77.

Una riflessione Roberto, senza aspettare un farmaco che possa agire su questo gene, non sarebbe una cosa equivalente prendere uno dei farmaci già in commercio che abbassi la paura? Ad esempio un ansiolitico, magari un prodotto specifico e un dosaggio che non vada a compromettere la prestazione.

Però sarei un po perplesso sulla cosa, perchè la paura, anche se a volte può essere esagerata e particolarmente fastidiosa, e anche col rischio che degeneri in panico, è però uno spunto per conoscersi e lavorare su se stessi. Questo penso sia uno degli aspetti più intriganti dell'arrampicata, o no? ;)

Ricordo una volta in una falesia, vedendo una lucertola sulla parete gli faccio ad un amico "ti immagini poter arrampicare come quella?", la sua risposta fu "beh, ma allora dove sarebbe il divertimento?!" :D

Beh, in realtà potremmo dire che se dovessimo avere la capacità arrampicatoria di una lucertola probabilmente ci cimenteremmo su dei 15C! :mrgreen: ....tutto è relativo! :D
In questo caso il paragone con la lucertola riguarda di più l'aspetto fisico e tecnico, ma possiamo rapportarlo anche a quello psicologico... ;)
Forza SCOTT!!!
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Messaggioda Roberto » ven dic 05, 2008 9:03 am

Queste scoperte sulla genetica e sulle possibilità di manometterla, da un lato ispirano speranze su miracolosi rimedi a malattie o malformità e dall' altro fanno paura per i possibili usi impropri.
Il gene della paura in effetti potrebbe essere la soluzione per tante malattie della mente, non parlo della semplice e banale paura di volare, ma di gente che soffre di profonde insicurezze, paura di quello che hanno intorno, panico solo a respirare. Ma immaginate l' uso che potrebbe essere fatto nel campo militare o terroristico, si potrebbero "costruire" guerriere indomiti, disposti a tutto e davvero "senza paura".
Come per le endorfine, che ognuno di noi produce, ma non in quantità uguale, che hanno spiegato come alcuni resistono più al dolere di altri, anche il gene della paura dimostra che il nostro modo di esssere alla fine è solo una questione di chimica del cervello e, se la scienza trova il modo di agire su questi meccanismi, tutte le certezze della storia dell' umanità vanno a farsi friggere.
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Messaggioda Falco5x » ven dic 05, 2008 9:19 am

La paura (a dosi limitate) è stabilizzante e benefica; togliendola o anche limitandola potrebbero prevalere le peggiori pulsioni umane non più tenute sotto controllo.
E il gene dell'arroganza? e quello della volgarità? e quello della violenza, dell'invidia, della sopraffazione? sarebbero questi i geni da togliere.
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Messaggioda Roberto » ven dic 05, 2008 10:56 am

Falco5x ha scritto:La paura (a dosi limitate) è stabilizzante e benefica; togliendola o anche limitandola potrebbero prevalere le peggiori pulsioni umane non più tenute sotto controllo.
E il gene dell'arroganza? e quello della volgarità? e quello della violenza, dell'invidia, della sopraffazione? sarebbero questi i geni da togliere.


Se la paura esiste ha un suo motivo, la sua eliminazione sarebbe ovviamente un serio problema per l' equilibrio mentale del "super eroe OGM".
Come tutte le scoperte scentifiche l' uso che se ne può fare è sempre dipendente dalle intenzioni di chi le usa, basta l' esempio della scissione dell' atomo, che ha portato dalle bombe atomiche fino alla terapia contro il tumore.
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Messaggioda granparadiso » ven dic 05, 2008 15:25 pm

Roberto ha scritto:
Falco5x ha scritto:La paura (a dosi limitate) è stabilizzante e benefica; togliendola o anche limitandola potrebbero prevalere le peggiori pulsioni umane non più tenute sotto controllo.
E il gene dell'arroganza? e quello della volgarità? e quello della violenza, dell'invidia, della sopraffazione? sarebbero questi i geni da togliere.


Se la paura esiste ha un suo motivo, la sua eliminazione sarebbe ovviamente un serio problema per l' equilibrio mentale del "super eroe OGM".
Come tutte le scoperte scentifiche l' uso che se ne può fare è sempre dipendente dalle intenzioni di chi le usa, basta l' esempio della scissione dell' atomo, che ha portato dalle bombe atomiche fino alla terapia contro il tumore.



ma non è meglio se ste cose ce le teniamo tutte? :roll:

e poi ognuno prova a gestirle meglio che può...

in fondo sono queste che ci differenziano l'uno dall'altro no?
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

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Messaggioda Falco5x » ven dic 05, 2008 16:52 pm

granparadiso ha scritto:
Roberto ha scritto:
Falco5x ha scritto:La paura (a dosi limitate) è stabilizzante e benefica; togliendola o anche limitandola potrebbero prevalere le peggiori pulsioni umane non più tenute sotto controllo.
E il gene dell'arroganza? e quello della volgarità? e quello della violenza, dell'invidia, della sopraffazione? sarebbero questi i geni da togliere.


Se la paura esiste ha un suo motivo, la sua eliminazione sarebbe ovviamente un serio problema per l' equilibrio mentale del "super eroe OGM".
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ma non è meglio se ste cose ce le teniamo tutte? :roll:

e poi ognuno prova a gestirle meglio che può...

in fondo sono queste che ci differenziano l'uno dall'altro no?

Massì, certo che sarebbe meglio! Però qualcuno prima o poi ci proverà a proporre qualcosa del genere, tanto vale parlarne prima così ci prepariamo.
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Messaggioda Roberto » ven dic 05, 2008 17:01 pm

granparadiso ha scritto:
Roberto ha scritto:
Falco5x ha scritto:La paura (a dosi limitate) è stabilizzante e benefica; togliendola o anche limitandola potrebbero prevalere le peggiori pulsioni umane non più tenute sotto controllo.
E il gene dell'arroganza? e quello della volgarità? e quello della violenza, dell'invidia, della sopraffazione? sarebbero questi i geni da togliere.


Se la paura esiste ha un suo motivo, la sua eliminazione sarebbe ovviamente un serio problema per l' equilibrio mentale del "super eroe OGM".
Come tutte le scoperte scentifiche l' uso che se ne può fare è sempre dipendente dalle intenzioni di chi le usa, basta l' esempio della scissione dell' atomo, che ha portato dalle bombe atomiche fino alla terapia contro il tumore.

ma non è meglio se ste cose ce le teniamo tutte? :roll:
e poi ognuno prova a gestirle meglio che può...
in fondo sono queste che ci differenziano l'uno dall'altro no?

E' il progresso scientifico, ha sempre le sue due facce.
Del resto, la genetica può risolvere malattie altrimenti incurabili, l' importante è utilizzarla solo per le giuste cause.
Il gene della paura potrebbe aiutare molta gente malata, non lo dimentichiamo.
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven dic 05, 2008 18:10 pm

Gigi64 ha scritto:Una riflessione Roberto, senza aspettare un farmaco che possa agire su questo gene, non sarebbe una cosa equivalente prendere uno dei farmaci già in commercio che abbassi la paura? Ad esempio un ansiolitico, magari un prodotto specifico e un dosaggio che non vada a compromettere la prestazione.

Però sarei un po perplesso sulla cosa, perchè la paura, anche se a volte può essere esagerata e particolarmente fastidiosa, e anche col rischio che degeneri in panico, è però uno spunto per conoscersi e lavorare su se stessi. Questo penso sia uno degli aspetti più intriganti dell'arrampicata, o no? ;)


dal mio punto di vista i farmaci vanno assunti per trattare condizioni patologiche, non per migliorare prestazioni sportive. facendo così, dico io, che differenza ci sarebbe con il doping?
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