Sono con Frankie, conosciuto su PM, per questa N che saddafare e che prima o poi tutti fanno. Partiamo in una fantastica giornata sabato e piazziamo la nostra tendina a 3000 all'inizio della enve del ghiacciaio. La sera, probabilmente a causa del freddo nel aspettare il tramonto, Frankie ha dei problemi di digestione e la notte non dorme nulla (in realtà la temperatura in tenda al mattino è alta: 8,5 °C). Partiamo lo stesso dopo aver fortunatamente incrociato Dome, Rob e Lorenzo che per caso giungono alla nostra tenda al buio alle 3. Dopo 200 metri Frankie desiste e io raggiungo di corsa i 3 amici di On-Ice a 100 m di distanza. Fatte 2 cordate da 2 voliamo verso la meta. 2h dalla crepaccia alla cresta in conserva sprotetta. 50 metri di ghiaccio di ottima qualità. Il cielo è inizialmente stellato. Poi grossi passaggi nuvolosi. Sereno in parete e nebbia verso la vetta. Scendiamo a razzo dalla normale super affollata e alle 11 comincia anche a piovere, ma ormai è solo un trasferimento. Bella salita. Un grazie ai soci di On-Ice. E Frankie, non preoccuparti che avremo modo di rifarci!!!
La vetta con la N spunta dai boschi. Notare l'uscita della N quanto dista dalla vetta. Quindi la stima dei metri di dislivello è esagerata. 400 dalla crepaccia sono già tanti...
Volo libero...
Frankie allestisce il basecamp (che gli sarà fatale ;-()
Cena
Infiammata
Tramonto (questo spettacolo costerà la salita di Frankie)
La Schiena d'Asino
Ultimi raggi
Via verso il cielo
Dome e la fila dietro...
Il sorpasso
Siamo in cresta
I soci ancora sotto
La Madonnina
Bella cresta per la cima
Arroccati tra le nebbie a fare la "seconda colazione": sono le 8
Cengia sotto la Madonnina...non raggiunta
Verso il Ciarforon
Ressa
Bella N
In fila indiana
Schiena d'Asino
Al campo base (3100): la tenda è verdone sulla destra

Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne (Emanuel Kant).
F R A N Z - 77