vabbé ragazzi se il gioco è far le pulci alle tecniche di assicurazione basta dirlo, che su queste cose mi ci butto a capofitto
-moschettoni a filo e non ghiera ai vertici della sosta
-la leva del falso rinvio guarda la parete e in caso di volo ci sbatte contro
-sosta mobile e non fissa (con protezioni precarie)
-braccio di leva sulla vite invece di barcaiolo/bocca di lupo sulla vite il più vicino possibile al "ghiaccio"
-falso rinvio su una sola vite invece che sul vertice
-manovella delle viti aperta invece che chiusa
-primo rinvio non si capisce bene ma qualcosa di strano c'è
-matassa di cordini penzolanti dietro l'imbrago pronti a essere ramponati al primo rannicchiamento
-bastoncino tenuto tipo arco di Robin Hood
(c'è anche una terza vite in basso vicino alla sosta che non capisco se sia collegata)
E questo a prescindere dalla valutazione sul dove fare la sosta e sulla qualità del ghiaccio che potevano valutare solo loro in loco (e che sono, al netto di tutte le sbavature di cui sopra, la cosa veramente importante).
Però, al netto di tutto, sono anche convinto che mica facciamo sempre tutto da manuale (ognuno fa le sue "monade")
Anzi -e qui spezzo una lancia a favore di Eione- almeno erano consapevoli che la sosta fosse precaria e il ghiaccio
nammerda e sono saliti -credo- con la dovuta attenzione.
Meglio questo, che non salire spavaldi perché "ho fatto la sosta da manuale" sullo stesso
ghiaccio demmerdavabbè... spezzata troppo in fretta la lancia a favore di Eione, visto che c'è stato pure un volo nel frattempo (messaggio scritto mentre rispondevo)