da VECCHIO » mer lug 26, 2017 14:50 pm
E dove mettiamo i due inglesi, che han ritrovato, che forse per primi hanno raggiunto la cima dell'Everest nel '24 e erano vestiti peggio di Cassin sulla Walker?
Tutto cambia, tecnica e informazione per primi, da poco anche il tempo meteorologico, forse solo la testa dell'uomo è ferma o si sta atrofizzando.
Secondo me bisogna accettare i cambiamenti, l'uomo della pietra si è evoluto, non si dovrebbe condannare tutto ciò che l'uomo fa di diverso o di nuovo, al massimo si può incastrare tutto in una classifica personale.
Sulla Solleder Piussi &c. han fatto una roba, Marco un'altra, Svaluto un'altra ancora: tre notevoli cose, ma diverse e difficilmente paragonabili.
Sulla seconda tanti avevano provato, gli ultimi erano scesi per la vegetazione e le fessure ormai piene di terra e difficili da attrezzare.
Loro sono saliti, con le giornate invernali brevi, magari in tanti, magari col caldino, ma son saliti dopo tanti anni, con il loro stile.
Loro ammettono tutti i limiti della loro salita e quelli di loro stessi, nascondono poche cose, per quello che so.
Secondo me si possono fare critiche di stile, di condizioni, di atteggiamento come uomini, ma non si deve negare il loro alpinismo.
Se guardiamo a gran parte di ciò che han fatto prima, capiamo parecchio del loro stile e della loro natura, ma non possiamo negare il loro impegno alpinistico di tanti anni e minimizzare questa loro salita.
Come possono fare i giovani a capire se ognuno di noi tiene tutto per se stesso?
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VECCHIO il mer lug 26, 2017 15:09 pm, modificato 1 volta in totale.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace