climbalone ha scritto:Uno dei vantaggi della sosta che ho postato in foto è la semplicità e velocità di allestimento.
Ed è sicuramente un buon vantaggio, dato che in montagna guadagnare tempo è un fattore di sicurezza.
In effetti mi rendo conto che alla sosta da te fotografata aggiungere un bel groppo al vertice con i due rami per creare un'asola fosse una gran perdita di tempo
e considera che in questo modo non resti a corto di maglie rapide durante la calata, perché puoi farne a meno
climbalone ha scritto:Uno svantaggio, è che se una caduta sassi trancia il cordino, la sosta ti pianta in asso, e se la stai usando per calarti (che era il mio scopo), precipiti. D'altra parte, dico io, in caso di caduta sassi durante la calata, i sassi possono cadere sulla sosta, ma anche sull'alpinista, o sulla corda con la quale si sta calando. Cioè i punti di debolezza del sistema sono molteplici, e non tutti possono essere messi in sicurezza
Certo, non tutti, ma quei pochi che non costa molto migliorare perché no?
Non hai considerato tra i vari fattori anche il fatto che ti ceda uno dei due punti: con la tua sosta, dai un bello strappo alla protezione rimasta.
Insomma, capisco una certa allergia alle
cajanate, e ognuno è libero di calare se stesso come gli pare e piace.
Però non fare una sosta fissa di calata
"perché si perde tempo" e
"perché tanto non si può mettere tutto in sicurezza" mi suona tanto una minchi@t@.
Senza offesa a chi l'ha scritta, eh, ma solo al concetto.