Mi riaffaccio nonostante faccia ancora caldo per fare un paio di riflessioni sulla nuova guida di Matteo Giglio delle cascate valdostane che ho avuto il piacere di acquistare ad agosto.
Dico inanzitutto PIACERE perchè non è una semplice guida, è una enciclopedia del cascatismo valdostano che sviscera in ogni sua parte il territorio anche meno conosciuto (e a mio avviso più bello) della Valle.
Relazioni essenziali ma precise, cartine di supporto e aneddoti vari davvero coloriti e interessanti.
Sfogliando le varie pagine si notano varie frecciatine più o meno celate ad Ezio, che fanno ben capire che un tempo le cascate non erano solo dei semplici pezzi di ghiaccio da triturare ma ben di più....
ovviamente tutte queste considerazioni sono da prendere alla stregua di un discorso da bar da far scivolare via con una buona bionda in mano!
Unico appunto.....che poi appunto non è in quanto si sa che i tempi di avvicinamento sono ciò che di più mutevole possa esistere....ma questi mi paiono proprio serrati e strettini.....almeno per me ghiacciatore PANZAdotato della domenica!!
In definitiva un grosso applauso a chi si è preso la briga di creare un'opera importante per chi sogna candelotti gelati anche a ferragosto in spiaggia
P.S. non passo spessissimo di qua ultimamente ma un saluto ai forumendoli ghiacciofili in attese che il termometro scenda sotto lo zero....io 'sta stagione la inizio tra pannolini e biberon ma verso fine gennaio/febbraio spero di riuscire a togliere la polvere dalle picche!