VYGER ha scritto:Ma esistono anche le vie trad senza difficoltà ambientali che prevedono quartoni?
Tutto quello che ho fatto in una settimana in Valle Orco è trad e non prevede "difficoltà ambientali" (vedi la macchina dalla via tutto il tempo, sei al massimo a tre doppie dalla base, il telefono prende ed infatti ho lavorato ad ogni sosta come sempre

... qualcuno qui sa che faccio anche quello

). Una via qualunque sul Bianco, area Brouillard, è una via che se mai farò (altamente improbabile) mi interesserà solo uscire vivo. Non mene fregherà della libera, non me ne fregherà del grado e via discorrendo. Perché sono molto poco "prode" a differenza di quello che scrive Callaghan

Payns ha scritto:Per questo stabilire un parametro su quando considerare una via "fatta" lo trovo superfluo. Ognuno di noi ha visioni diverse.
Anche questo è un cicinin qui pro quo. Io non voglio "stabilire" proprio niente. Voglio "capire". Perché come ho spiegato vengo da un mondo (non a caso fatto di
sudditi) dove invece è tutto bello "stabilito" e qui ci "capisco" poco. Hai centrato il punto secondo me. Ognuno ha visioni diverse. Me ne sto accorgendo. Le aberrazioni più assurde si vedono in politica dove addirittura "sì" può voler dire "no" e viceversa, dove il significato di ogni parola è interpretabile in modo pressoché totale. Ma non voglio parlare di politica... si dice tra i sudditi che sia maleducazione
Mi sto pian piano abituando alle usanze locali. Portate pazienza. Fino a pochi giorni fa mi fermavo in macchina per fare attraversare la gente. Adesso ho capito che qui non è sempre cosa buona e giusta. Facevo persino le code al mercato, ma ho capito che se non urlo a Porta Palazzo posso passarci il resto della mia vita. D'altra parte ho incontrato l'altro giorno uno sportellista alla Motorizzazione Civile che si è fatto in quattro per aiutarmi, ben oltre le sue mansioni, e tutti dietro di me pazienti a discutere del mio problema interessatissimi al limite dell'invadenza. Meglio (peggio?) di Porta Palazzo, ma intanto mi hanno risolto una grana non da poco. Un lavoro di squadra eccellente. A Londra mi avrebbero risposto in coro, "it's not my responsibility"

Alla fine dell'Orecchio del Pachiderma (:oops:) ho preso una chiamata da Londra con un omino di British Gas che mi diceva che lui quel giorno non era abilitato a riallacciare contatori e che dovevo richiamare, fissare un altro appuntamento (due settimane di attesa) e lui sarebbe tornato "abilitato". E ad ogni mia domanda mi rispondeva la stessa cosa a macchinetta. Gli ho passato Ciro. Così quando ho iniziato a sentire, "ho fatto qui, ho fatto lì" mi ero fatto un po' di idee

Mondi così diversi che faccio un po' di fatica a volte.
VYGER, c'hai ragione. Il fare o non fare una via è soggetto da birra (o vino) post arrampicata. Come si ordina qui?
Payns, sei anche tu un ex Gerva. Mi piacerebbe conoscerti e contarcela un po' una volta. Sono stato più volte vittima di quel "passo indietro" quando si facevano le coppie alunno-istruttore. Ero già scemo allora
Comunque i quartoni erbosi hanno un grado, non vogliatemene, inglese. HVG. Hard Very Grassy. Sapetelo.
Nic