un'altra bella stangata...

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda nuvolarossa » sab mar 30, 2013 13:31 pm

Dice "che cosa sarebbe successo se l'Italia non fosse entrata nell'Euro???"...

Ehhmmmm magari che gli affitti non raddoppiavano e più in dieci anni.....

Gli affitti sono incrementati a tripla cifra in un decennio: +130% e +150% rispettivamente per i contratti rinnovati o nuovi.


http://www.repubblica.it/economia/2013/03/30/news/casa_per_3_milioni_di_famiglie_una_spesa_insostenibile-55629438/
Avatar utente
nuvolarossa
 
Messaggi: 2426
Images: 7
Iscritto il: ven ott 20, 2006 15:51 pm
Località: wherever I lay my hat

Messaggioda El Rojo » sab mar 30, 2013 16:13 pm

"Il 27 marzo si è riunito l?ufficio di Presidenza della Camera dei deputati e tra le cose da discutere c?era ?la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera?. Il nuovo gruppo è quello di ?Fratelli d? Italia?, per intenderci La Russa e Meloni. Il regolamento della Camera ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non può formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto. I componenti di ?Fratelli d?Italia? sono 9. Durante la riunione dell?ufficio di presidenza il MoVimento 5 Stelle ha chiesto quanto costa la costituzione di questo gruppo, la risposta del questore è stata questa: ?400.000 euro all?anno in più?. Dato che la costituzione di questo nuovo gruppo parlamentare aveva bisogno del voto dell?ufficio di presidenza andando in deroga al regolamento si è proceduto al voto. Tutti i partiti, tutti, dal pd al pdl hanno votato a favore. Il M5S ha votato contro. Il risultato è che in deroga al regolamento della camera dei deputati si forma un nuovo gruppo parlamentare denominato ?Fratelli d?Italia? composto da 9 deputati e che ci costerà 400.000 euro all?anno in più. Soprattutto in questo periodo ci sembra una spesa davvero inutile e assurda, degna della casta, lo abbiamo detto in tutti i modi durante la riunione di presidenza, ma niente! Questi sono i nostri cari partiti responsabili che chiedono la fiducia al M5S e quindi ai cittadini."

Roberto Fico, cittadino portavoce M5S alla Camera
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda Sbob » dom mar 31, 2013 0:09 am

nuvolarossa ha scritto:Ehhmmmm magari che gli affitti non raddoppiavano e più in dieci anni.....

Gli affitti sono incrementati a tripla cifra in un decennio: +130% e +150% rispettivamente per i contratti rinnovati o nuovi.


Vuol dire qualcosa intorno al 10% all'anno... la vecchia lira ha avuto momenti di inflazione oltre il 15% e figurati quanto pagheremmo luce e gas che importiamo.

Ah, già, dimenticavo, è tutta colpa del perfido euro.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda El Rojo » lun apr 01, 2013 10:44 am

Uno schiaffo alle devastanti politiche europee di Angela Merkel è arrivato in ?casa?: ?Deutscher Bundesrat stoppt Fiskalpakt?.
ll Bundesrat tedesco, la Camera dei Laender, ha bloccato il Fiscal Compact, tramite il voto dell?opposizione rosso-verde, che detiene la maggioranza. Le regioni chiedono di ridiscutere il provvedimento voluto da Angela Merkel; in Commissione di mediazione, le due Camere saranno costrette a trovare un accordo.
In cambio dell?austerità ed il soffocamento definitivo delle politiche economiche comportate dal Fiscal Compact, i Laender vogliono ottenere 3,5 miliardi di euro fra il 2014 e il 2019.
Il voto bomba rimette tutto in discussione.
L?ossessiva politica del rigore perde un pezzo decisivo; fino alle prossime elezioni, la Germania non entrerà nel Fiscal Compact. In Italia, pur di non contraddire l?aspirazione tutta tedesca all?austerità e al rigore di bilancio, i nostri politici senza scrupoli si sono piegati ai diktat della Germania, accettando delle regole di rigidità economica che qualunque contabile, con un po? di sale in zucca, giudicherebbe assolutamente folli e irresponsabili.
Ma la stampa italiana? La notizia ha suscitato clamore? Acqua in bocca, vorrai mica far fare brutta figura al Pd, al governo dei tecnici salvatori della Patria comune?


http://memmt.info/site/il-iv-reich-mone ... l-compact/
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun apr 01, 2013 10:50 am

El Rojo ha scritto:
Uno schiaffo alle devastanti politiche europee di Angela Merkel è arrivato in ?casa?: ?Deutscher Bundesrat stoppt Fiskalpakt?.
ll Bundesrat tedesco, la Camera dei Laender, ha bloccato il Fiscal Compact, tramite il voto dell?opposizione rosso-verde, che detiene la maggioranza. Le regioni chiedono di ridiscutere il provvedimento voluto da Angela Merkel; in Commissione di mediazione, le due Camere saranno costrette a trovare un accordo.
In cambio dell?austerità ed il soffocamento definitivo delle politiche economiche comportate dal Fiscal Compact, i Laender vogliono ottenere 3,5 miliardi di euro fra il 2014 e il 2019.
Il voto bomba rimette tutto in discussione.
L?ossessiva politica del rigore perde un pezzo decisivo; fino alle prossime elezioni, la Germania non entrerà nel Fiscal Compact. In Italia, pur di non contraddire l?aspirazione tutta tedesca all?austerità e al rigore di bilancio, i nostri politici senza scrupoli si sono piegati ai diktat della Germania, accettando delle regole di rigidità economica che qualunque contabile, con un po? di sale in zucca, giudicherebbe assolutamente folli e irresponsabili.
Ma la stampa italiana? La notizia ha suscitato clamore? Acqua in bocca, vorrai mica far fare brutta figura al Pd, al governo dei tecnici salvatori della Patria comune?


http://memmt.info/site/il-iv-reich-mone ... l-compact/


Difficile non essere d'accordo.

Aver votato il fiscal compact e una delle cose che non si potranno mai perdonare al PD.

Rossoverdi saluti
(La ternana mi è sempre stata simpatica come squadra)
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Messaggioda El Rojo » lun apr 01, 2013 11:21 am

Aprile 2012

[youtube]http://www.youtube.com/v/idrfhaqWs5M[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda PIEDENERO » lun apr 01, 2013 11:26 am

El Rojo ha scritto:
Uno schiaffo alle devastanti politiche europee di Angela Merkel è arrivato in ?casa?: ?Deutscher Bundesrat stoppt Fiskalpakt?.
ll Bundesrat tedesco, la Camera dei Laender, ha bloccato il Fiscal Compact, tramite il voto dell?opposizione rosso-verde, che detiene la maggioranza. Le regioni chiedono di ridiscutere il provvedimento voluto da Angela Merkel; in Commissione di mediazione, le due Camere saranno costrette a trovare un accordo.
In cambio dell?austerità ed il soffocamento definitivo delle politiche economiche comportate dal Fiscal Compact, i Laender vogliono ottenere 3,5 miliardi di euro fra il 2014 e il 2019.
Il voto bomba rimette tutto in discussione.
L?ossessiva politica del rigore perde un pezzo decisivo; fino alle prossime elezioni, la Germania non entrerà nel Fiscal Compact. In Italia, pur di non contraddire l?aspirazione tutta tedesca all?austerità e al rigore di bilancio, i nostri politici senza scrupoli si sono piegati ai diktat della Germania, accettando delle regole di rigidità economica che qualunque contabile, con un po? di sale in zucca, giudicherebbe assolutamente folli e irresponsabili.
Ma la stampa italiana? La notizia ha suscitato clamore? Acqua in bocca, vorrai mica far fare brutta figura al Pd, al governo dei tecnici salvatori della Patria comune?


http://memmt.info/site/il-iv-reich-mone ... l-compact/

fonte: El Rojo news 24
grazie, continua a postare contro la perenne disinformazione :wink:
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7964
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda El Rojo » lun apr 01, 2013 12:16 pm

Dicembre 2012

[youtube]https://www.youtube.com/v/1vPtQ8P3Tpw[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda El Rojo » lun apr 01, 2013 13:23 pm

[youtube]http://www.youtube.com/v/kWUJ47fOPkA[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda El Rojo » lun apr 01, 2013 23:41 pm

La profezia di Godley: con l?euro, nazioni ridotte a colonie
01/4/13

Poi non dite che non ci avevano avvisati. L?euroscettico Wynne Godley lo fece, in modo perentorio, a partire dal lontano 1992, al momento del varo del Trattato di Maastricht. Tesi: senza un governo democratico federale, l?Europa affidata solo all?euro e alla Bce è fatta apposta per portare le sue nazioni al collasso economico. Perché, senza un potere di spesa illimitato e ?pronta cassa?, alla prima crisi seria si spalancherà l?inferno delle austerità e le economie più deboli cominceranno a soccombere, andando incontro alla catastrofe sociale. Godley non era un profeta, ma semplicemente un economista democratico: «Se un paese o una regione non ha alcun potere di svalutare ? scriveva nel ?92 ? e se questo paese non è il beneficiario di un sistema di perequazione fiscale, allora un processo di declino cumulativo e terminale sarebbe inevitabile e condurrebbe, alla fine, all?emigrazione come unica alternativa alla povertà e alla fame».

«Moltissime persone, in Europa, si sono rese conto improvvisamente di quanto il Trattato di Maastricht potrebbe interessare direttamente le loro vite e quanto poco ne conoscano i contenuti. La loro legittima ansia ha spinto Jacques Delors a fare una dichiarazione secondo la quale il punto di vista della gente comune, in futuro, dovrebbe essere consultato. Avrebbe potuto pensarci prima». Parole che sembrano scritte oggi. E che, invece, hanno richiesto vent?anni per essere diffusamente comprese. «L?idea centrale del Trattato di Maastricht ? scrive Godley in un intervento ripreso dal sito ?MeMmt? ? è che i paesi della Ce dovrebbero muoversi verso l?unione economica e monetaria, con una moneta unica gestita da una banca centrale indipendente. Ma qual è il resto della politica economica da approntare? Poiché il trattato non propone alcuna nuova istituzione eccetto quella di una banca europea, chi sponsorizza tale trattato probabilmente crede che non occorra fare di più». La storia dell?economia che si auto-regola? Non s?è mai visto al mondo. Eppure: pare che proprio questo surreale ?punto di vista? abbia effettivamente determinato la modalità con la quale è stato inquadrato il Trattato di Maastricht, prima causa dell?attuale catastrofe economica.

E? la ?vulgata? neoliberista, secondo la quale i governi dovrebbero ?lasciar fare al mercato?, senza neppure tentare di fare il loro mestiere, e cioè raggiungere i tradizionali obiettivi di sviluppo di una politica economica, verso la piena occupazione. Tutto quello che si può legittimamente fare, secondo la tragica Europa di Maastricht, è «controllare l?offerta della moneta e il pareggio del bilancio». E per giungere a questa desolante conclusione ? la Bce come unica istituzione deputata all?integrazione europea ? c?è voluto «un gruppo in gran parte composto da banchieri: il Comitato Delors». Un?Europa sbagliata da cima a fondo, progettata ? nella migliore delle ipotesi ? da fanatici dementi ed economisti incapaci (nella peggiore: da veri e propri golpisti, ben decisi ad annientare il potere contrattuale di interi popoli, rendendoli schiavi dell?oligarchia finanziaria). Godley cita il connazionale Tim Congdon: «Il potere di emettere la propria moneta, attraverso la propria banca centrale, è ciò che principalmente Tim Congdondefinisce l?indipendenza di una nazione». Viceversa: «Se un paese rinuncia o perde questo potere, acquisisce lo status di un ente locale o colonia».

Stati retrocessi al rango di province, o addirittura di semplici colonie: certo non rischiano di subire una svalutazione, «ma non hanno, allo stesso tempo, il potere di finanziare il proprio disavanzo attraverso la creazione di denaro». Comuni e colonie «devono rispettare la regolamentazione imposta da un organo centrale per ottenere altri metodi di finanziamento e non possono cambiare i tassi di interesse». Risultato: totale dipendenza dall?altrui potere, visto che i membri dell?Eurozona hanno completamente perduto qualsiasi sovranità, non disponendo più di nessuno strumento di politica macroeconomica. Ovvero: fin dove è possibile finanziare ?buchi?? Fin dove spingere la tassazione? E così per tutto: tassi di interesse, crescita, livelli di disoccupazione. E poi l?inflazione, strumento-chiave col quale John Maynard Keynes propose di finanziare la guerra contro i nazisti.

«La sovranità ? dice Godley ? non dovrebbe essere ceduta per la nobile causa dell?integrazione europea, ma per affermare che, se tutte le funzioni precedentemente descritte sono estranee ai singoli governi, queste funzioni devono semplicemente essere assunte da qualche altra autorità». L?incredibile lacuna nel programma di Maastricht, aggiunge l?economista britannico, è che contiene un progetto per l?istituzione e il modus operandi di una banca centrale indipendente, ma non fa il minimo cenno alla necessità di un vero governo centrale europeo, autenticamente democratico e federale. Gli Stati che hanno perso le loro tradizionali prerogative nazionali di governo non trovano il loro equivalente a Bruxelles. Semplicemente, la funzione democratica del governo in Europa è scomparsa. «La contropartita per la rinuncia alla sovranità dovrebbe essere che le nazioni componenti dell?Ue si costituiscano in una federazione a cui è affidata la loro sovranità».

Già nel ?92, Godley vedeva la «grave recessione» in arrivo, e avvertiva: «Le responsabilità politiche di questa situazione stanno diventando evidenti». Mani legate, fin da allora, a causa del disastroso assetto comunitario che frena gli investimenti pubblici condannando alla crisi anche il sistema privato: «L?interdipendenza delle economie europee è già così grande che nessun singolo paese, con l?eccezione della Germania, si sente in grado di perseguire politiche espansive per proprio conto, perché ogni paese che cercasse di espandersi dovrà presto confrontarsi con i vincoli di un bilancio dei pagamenti». Servirebbe un «rilancio economico coordinato», ma «non esistono né le istituzioni, né un quadro di pensiero concordato che porterebbe a questo risultato». E attenzione: «Se la depressione davvero volgesse al peggio ? ad esempio, se il tasso di disoccupazione tornasse al 20-25% degli anni Trenta ? gli Stati membri dell?Ue prima o poi eserciteranno il loro diritto sovrano di dichiarare il periodo di transizione verso un?integrazione, un disastro, e ricorreranno allo scambio reciproco di protezione e controlli ? una economia di assedio».

In una vera unione economica e monetaria, dove il potere di agire in modo indipendente degli Stati membri è effettivamente abolito, l?unica contromisura risolutiva ? espansione economica grazie al rilancio della spesa pubblica ? potrebbe essere intrapresa solo da un governo federale europeo: «Senza tale governo, l?unione monetaria impedirebbe un?azione efficace da parte dei singoli paesi e non cercherebbe assolutamente di mettere a posto le cose». Previsioni confermate alla lettera, vent?anni dopo, fino alle estreme conseguenze: l?assenza di un governo democratico centrale, aggiunge Godley, espone le regioni più fragili al peso di improvvise crisi. Solo un regime di solidarietà fiscale, nel quadro di un governo federale europeo, potrebbe fermare il declino di vaste aree, garantendo le necessarie Jacques Delors, uno dei "padri" dell'euro-disastroprotezioni economiche e sociali. «In extremis, una regione che produrrebbe nulla non morirebbe di fame perché sarebbe titolare di pensioni, indennità di disoccupazione e il reddito dei dipendenti pubblici».

Cosa succede se un intero paese subisce una grave battuta d?arresto strutturale? «Finché è uno Stato sovrano, potrebbe svalutare la propria moneta: potrebbe quindi comunque implementare con successo politiche di piena occupazione se i cittadini accettassero il taglio necessario ai loro redditi reali». Con una unione economica e monetaria, invece, «questa strada sarebbe ovviamente sbarrata, e questa prospettiva sarebbe gravissima a meno che ci fosse la possibilità di adottare disposizioni federali di bilancio che abbiano una funzione redistributiva». Così parlava il ?profeta? Godley nel 1992: «Quello che trovo assolutamente sconcertante è la posizione di coloro che mirano a una unione economica e monetaria senza la creazione di nuove istituzioni politiche (a parte una nuova banca centrale), e che alzano con orrore le mani quando le parole ?federale? o ?federalismo? vengono pronunciate».

http://www.libreidee.org/2013/04/la-pro ... te-a-colon
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda giorgiolx » mar apr 02, 2013 1:40 am

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Rossoverdi saluti
(La ternana mi è sempre stata simpatica come squadra)
TSdG


Immagine
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14750
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

Messaggioda El Rojo » gio apr 11, 2013 22:56 pm

L'Andalucìa espropria gli immobili alle banche: ?Così fermeremo sfratti e pignoramenti?

Il provvedimento entra in vigore a partire da oggi e metterà un argine agli sfratti che, ogni giorno, umiliano 46 famiglie.
L'Andalucìa espropria gli immobili alle banche:

A partire da oggi in Anadalucìa gli sfratti alle famiglie vedranno un brusco rallentamento. Il governo regionale, guidato da una coalizione tra il Partito socialista e la Sinistra radicale, ha infatti approvato qualche giorno fa un provvedimento che prevede il sequestro alle banche degli alloggi abitati da nuclei inadempienti, e dunque a rischio sfratto. Ma non è tutto, perché la legge prevede dure sanzioni alle banche che, pur in possesso di immobili, rifiutano di affittarli. Il decreto invece non punisce le persone fisiche proprietarie di case. Col denaro derivato dalle sanzioni, il governo promuoverà progetti per l'edilizia pubblica. Secondo il ministro dei lavori pubblici e dell'edilizia abitativa, Elena Cortes, il provvedimento dovrebbe essere attuato a livello nazionale e non solo regionale. Per questo ha chiesto oggi di convocare una conferenza con le amministrazioni locali per discutere l'ampliamento della legge.

La questione degli sfratti è uno dei drammi della Spagna. Solo in Andalucìa 46 famiglie vengono cacciate dalle proprie abitazioni ogni giorno e dal 2007 i pignoramenti sono stati ben 86mila. Tutto ciò, nel quadro di una crisi economica che non accenna a diminuire. Di contro, nella regione ci sono tra le 700mila e il milione di case vuote, la metà delle quali di proprietà di banche e società immobiliari. A marzo la Corte europea di giustizia aveva condannato la Spagna a causa degli sfratti, adducendo che minano pesantemente al diritto a una vita dignitosa.

http://www.fanpage.it/l-andalucia-espro ... z2QBIOHt5s
http://www.fanpage.it
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda Kinobi » ven apr 12, 2013 8:19 am

El Rojo ha scritto:
. Di contro, nella regione ci sono tra le 700mila e il milione di case vuote, la metà delle quali di proprietà di banche e società immobiliari. .



La grande maggiorqanza di queste case, fatte con i soldi delle banche, generate da derivati.
E
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Messaggioda El Rojo » ven apr 12, 2013 10:47 am

...la Spagna, spesso accomunata all?Italia negli spread sull?ottovolante, gli attacchi della speculazione, le possibili/probabili/certe richieste di aiuti alla Bce, non aveva affatto un debito pubblico alto e, anzi, aveva la spesa pubblica pro capite più bassa d?Europa ? come ricordava il prof. Vicente Navarro, docente di Scienze Politiche e Politiche Pubbliche sia in Spagna, sia in Usa alla Johns Hopkins University. In un post ripreso da vari blog, scritto in agosto, quando il destino dell?Euro sembrava in forse, il post si intitolava ?L?Euro non è in pericolo, lo è la gente?.

La responsabilità delle banche tedesche. Se la Spagna non spendeva troppo, cosa è accaduto?? La crisi si è manifestata quando le banche tedesche, che avevano investito ingenti quantità di denaro alla Spagna, e non solo, hanno di colpo smesso di prestare soldi al paese a causa del panico, quando si sono accorte che loro stesse erano contaminate dai prodotti tossici importati dalle banche Usa (e creati anche dalle loro filiali americane). La bolla immobiliare spagnola, cresciuta grazie al flusso di investimenti esteri, soprattutto tedeschi, è così scoppiata in pochi mesi, creando un buco del 10% del suo Pil . Fu uno tsunami, un autentico disastro?.
?Il bilancio del paese da un surplus piombò in un deficit pauroso, dovuto al collasso dei vari stati spagnoli. Ma, come si è detto, ciò non era il risultato di una spesa pubblica eccessiva. L?enfasi della Troika (commissione Ue, Bce, Fmi) che la Spagna ha bisogno di tagliare sempre di più la propria spesa pubblica è profondamente sbagliata, perché il deficit non è stato causato da una crescita di questa spesa ? come suggeriscono le battute della signora Merkel sulle ?stravaganze del settore pubblico? . Di più, i tagli alla spesa hanno provocato un?altra recessione?.


http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.280632110
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda El Rojo » ven apr 12, 2013 11:38 am

[youtube]http://www.youtube.com/v/mDep1vGMyiU[/youtube]

[youtube]http://www.youtube.com/v/qWYSLMIQ76Q[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda El Rojo » dom apr 14, 2013 22:16 pm

Il Processo.



Capi d?imputazione: Crimini contro l?umanità da disoccupazione di massa. Deflazione catastrofica dell?economia con danni irreversibili per generazioni. Perdita delle prerogative democratiche conquistate con due guerre mondiali e milioni di vite. Cumuli di sofferenze sociali incalcolabili come conseguenza della sistematica distruzione del Welfare e del tessuto economico, inclusi decessi anzitempo a centinaia di migliaia. Il tutto voluto a tavolino, preordinato, scientemente inflitto e reiterato.

Imputati: la Troika tecnocratica di Banca Centrale Europea (BCE), la Commissione Europea e il Fondo Monetario Internazionale (FMI). I loro rappresentanti politici nei governi nazionali.

Il movente: controllare l?inflazione. Inoltre. La spoliazione di intere nazioni per il profitto di elite Neoclassiche, Neomercantili e Finanziarie speculative.

Parte civile: noi cittadini che abbiamo capito la verità della Mosler Economics MMT, una verità salva vite e salva nazione.

Apertura del dibattimento: l?inflazione. Il mandato dell?attuale monopolista della moneta euro, quindi dell?attuale governo dell?Eurozona, la BCE, è quasi esclusivamente il controllo dell?inflazione. Nel nome di questo mandato la BCE sta operando una serie di politiche cosiddette di Austerità. Esse includono misure di Deflazione Economica Imposta, di riduzione dei deficit, di riduzione dei salari, di cui si parlerà nei prossimi dibattimenti, ma in primo luogo svetta la lotta all?inflazione. Nel nome del contenimento di questo fenomeno, la Troika sta costringendo, per mezzo dei suoi poteri sovranazionali acquisiti attraverso i Trattati europei, intere nazioni a devastare la propria civilizzazione (W. Mosler 2013). L?inflazione non è mai un reale pericolo per un Paese, neppure se elevata. Essa è più che altro un ?fantasma? creato dai pianificatori dei Golpe finanziari di cui quasi ogni nazione del mondo sviluppato è oggi caduta vittima. Nel nome di questo ?fantasma? i sopraccitati crimini vengono commessi. Se fosse vero il postulato secondo cui la rovina di famiglie e aziende è in primo luogo guidata dall?inflazione, non sarebbe vero ciò che è oggi la realtà macroeconomica dell?intera Eurozona, composta da ben 17 Paesi diversi.

L?accusa porta il primo fascicolo di prove. L?ING Groep, oggi ING Group USA, è probabilmente il più grande gruppo d?investimenti del mondo, con un totale di assets sotto tutela di circa 183 miliardi di euro. Nel loro rapporto ?Global Rates, Eurozone Chart Book, April 1, 2013?, il gruppo scrive:

- L?economia dell?Eurozona si contrare di continuo. Il PIL della zona è inferiore a quello precedente la crisi. La produzione industriale in Germania, Italia, Francia, è sempre sotto il livello precedente la crisi. L?investimento lordo fisso è scarso. Gli ordini sono crollati. La disoccupazione rimane elevata. Le banche continuano a rendere sempre più impossibili gli standard per i prestiti e mutui, ma comunque la richiesta di questi ultimi rimane bassa. L?economia dell?Eurozona continuerà a contrarsi. I consumi rimarranno deboli, le esportazioni pure, visto che le economie estere sono arenate. Gli investimenti aziendali saranno al meglio tiepidi. Il tasso d?interesse interbancario è praticamente a zero. Così i titoli tedeschi beneficeranno e saranno i preferiti degli investitori.

E poi il gruppo afferma, supportato dai dati ufficiali della BCE, che:

- Sia l?inflazione nominale che quella reale sono però SOTTO il target voluto dalla BCE, cioè SOTTO il 2% per l?Eurozona.



L?accusa dichiara che dai fatti sopra esposti si evidenzia che le politiche di Austerità imposte dalla Troika con lo scopo primario di contenere l?inflazione sono una truffa criminale ai danni di milioni di europei, visto che il target di bassa inflazione, decisamente ottenuto, NON HA AFFATTO rilanciato l?economia europea, anzi, il contrario. Con un?inflazione a livelli minimi record per l?Europa, la crisi di deflazione delle economie e delle imprese è decisamente PEGGIORATA, e inoltre la permanenza di deficit/debiti pubblici superiori ai livelli raccomandati dalla Troika in quasi tutta l?Eurozona, NON HA AFFATTO CAUSATO INFLAZIONE, come invece previsto dalle teorie Neoclassiche che dominano le politiche distruttive della Troika.

L?accusa si riserva di portare in aula ulteriori fascicoli di prova alla prossima udienza.


http://paolobarnard.info/intervento_mos ... php?id=621
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda PIEDENERO » ven apr 19, 2013 13:23 pm

tanto per ribadire

Famiglie arrancano: una su 4 in crisi per mutui e bollette



ROMA- Una famiglia su tre ormai non porta più i figli dal dentista a causa delle difficoltà economiche legate alla crisi. Nel 2012 le richieste di apparecchi per correggere i denti sono crollate del 40% e circa due milioni di bimbi rischiano danni ai denti. L'allarme arriva dal Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria. Oggi 5 milioni di bimbi fra i 5 e i 14 anni avrebbero bisogno di un apparecchio ortodontico. In Italia il 90-95% dell'assistenza odontoiatrica è privata, ora i genitori portano i bambini dal dentista per la prima visita, ma poi sempre di più rinunciano alle cure per le alte spese.

+20% RICHIESTE CURE DENTI AL SSN, SISTEMA NON REGGE Le richieste di cure ai denti al servizio sanitario nazionale, per la crisi, sono aumentate del 20% ma i 3.500 dentisti che operano nel pubblico, erogando 4 milioni di prestazioni l'anno, sono ormai al collasso. Il dato arriva dal Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria. "Le poltrone nell'SSN sono meno di 2800 e l'alto costo delle prestazioni rende difficile un'offerta adeguata", spiega Antonella Polimeni, presidente del Collegio Nazionale.
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7964
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda El Rojo » ven apr 19, 2013 20:46 pm

[youtube]http://www.youtube.com/v/LtqxP4tJylA[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda El Rojo » mar apr 23, 2013 11:16 am

[youtube]http://www.youtube.com/v/3PcuteiBoys[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda El Rojo » mar apr 23, 2013 11:42 am

Benvenuti in Europa

Un poco alla volta, la Grecia si sta trasformando in una versione del XXI secolo del mondo buio e tetro di Charles Dickens: famiglie che bruciano legna per scaldarsi, lavoratori che lavoro per due soldi? e, per mettere la ciliegina sulla torta greca, tra poco anche prigioni per i debitori! Ciò che abbiamo riferito a gennaio, è diventato realtà: prigioni fiscali! Il governo sta cercando dei campi militari per trasformarli in prigioni per coloro che non sono in grado di pagare i loro debiti: fisco o fondi per la previdenza sociale, ad esempio.

Tuttavia, le condizioni delle prigioni non saranno così dure come quelle della prigione Marshalsea, dove Willam Dorrit ha trascorso molto tempo.



I moderni debitori greci in prigione, vivranno in ?condizioni umane? perché debitori di più di 5.000 ? allo stato, come ha affermato il Ministro della Giustizia ai membri del parlamento giovedì.

?Lo stato sta cercando un campo militare entro i limiti della prefettura di Attica per la custodia dei debitori statali condannati a pene detentive?, ha detto il Ministro della Giustizia Kostas Karagounis al gruppo MPS, aggiungendo che la prigione speciale per debitori migliorerà le loro condizioni detentive, che diventeranno più umane.

Sì, il fattore umano sarà che non saranno tenuti insieme agli assassini, spacciatori o rapinatori.

Il piano di costruire prigioni economiche è inevitabile dopo le relative decisioni e le lettere circolari emesse dal Ministero delle Finanze. Lo scorso febbraio, il ministro ha deciso di imporre persino pene detentive per coloro che devono allo stato più di 5.000 ?. I debitori avranno la possibilità di iniziare a pagare i loro debiti a rate ? la data di scadenza è fino a 40 mesi ? prima che vengano messi dietro le sbarre.

Il Ministro delle Finanze sembra considerare le pene detentive come l?unico modo per far rispettare il piccolo diavolo della bancarotta per ?dare allo stato ciò che spetta allo stato?, persino la tassa di proprietà, la tassa di solidarietà e la tassa sul commercio e forse tasse sul reddito che possono arrivare al totale di 5.000 ? di debito entro due anni, inclusi gli interessi.

Debiti e pene detentive

[Quando] un debitore deve:

5.000 ? potrebbe andare in prigione per 12 mesi

10.000+ euro ? almeno 6 mesi

50.000+ euro ? almeno 1 anno

150.000+ euro ? almeno 3 anni
Ovviamente, lo stato preferirebbe un accordo di pagamento in 48 rate cosicché i debitori possano pagare gradualmente l?ammontare di denaro che devono allo stato.

E se non pagano? E se non hanno nessun bene che lo stato può confiscare? Possono trascorrere diversi mesi in una cosiddetta ?prigione fiscale? e godersi le condizioni umane?

E così nella compagnia ?big fish?, come uomini d?affari che devono allo stato diversi milioni di euro o addirittura miliardi! Come, secondo quanto riportato dai media greci, l?uomo arrestato giovedì perché deve allo stato 6,3 miliardi di euro.

PS: Ho chiesto ad un amico: ?Coloro che hanno portato il paese a questa situazione economica andranno in prigione?? Il suo consiglio è stato: ?Togli il punto interrogativo!?

Siamo tornati ai tempi di Dickens e della piccola Dorrit.

Fonte: www.keeptalkinggreece.com
Link: http://www.keeptalkinggreece.com/2013/0 ... e-debtors/
18.04.2013
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

PrecedenteProssimo

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.