SPIT IN MARMOLADA!!!!!

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda MarcoS » mar set 12, 2006 18:44 pm

the_serpent2006 ha scritto:.. secondo me ci vuole molto piu' impegno a farsi un 7b pulito pulito in falesia che una via come tempi moderni che sarà si e no 6b, o il pesce in artificiale, su cliff o non cliff.... per non parlare di tutte le classiche in cui la difficoltà maggiore sta nell'evitare di ammazzarsi in seguito a cadute di sassi, frane vere e proprie, o a schiodature dovute all'arrugginimento della ferraglia piantata li cinquanta anni fa....

T_S


è un impegno DIFFERENTE. non è di più, è DIVERSO.

e tempi moderni...beh, è passato un po' di tempo ma in certi punti non mi ricordo che fosse proprio "si e no 6b"...
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
Avatar utente
MarcoS
 
Messaggi: 6675
Images: 159
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: PD

Messaggioda Rock bandit » mar set 12, 2006 19:01 pm

grimpeur ha scritto:
Rock bandit ha scritto:Io non riesco a capire questo continuo sottolineare la differenza tra andare in montagna per vivere e vivere quindi andare in montagna; sembra quasi che il fatto di vivere quindi andare in montagna sia una giustificazione, come dire: "io dico che non esiste un'etica assoluta e che ognuno in montagna fa quello che vuole perche' a me non me ne importa nulla, io non vivo per quello".
Come ho gia' detto altre volte, ma forse non e' ancora chiaro, io non vivo per andare in montagna, ma vado in montagna perche' mi piace. Ma cio' non giustifica affatto certi atteggiamenti e la mancanza di regole e anarchia.
Non sono contro la montagna plaisir sicura e aperta a tutti, perche' penso sia giusto che ognuno possa godere della montagna nel modo che piu' lo aggrada (che si chiami Grimpeur, PF, Cialtrone o Rock bandit). PERO' MI DISPIACE quando vedo certe cose, che per me significano mancanza di rispetto e sono convinto che anche nell'andare in montagna e nell'alpinismo esistano regole non scritte che permettano appunto a tutti di andare in montagna secondo i propri gusti.
E come ho gia' detto io non pretendo di dire a nessuno dove andare ad arrampicare e come andare in montagna, ma pretendo che nessuno venga a dirmelo a me.
Percio' il rispetto non di un etica ma di certe regole penso sia un presupposto base: in Marmolada si sono aperte vie seguendo un certo stile e con un etica di apertura, NON assoluta, ma del posto, della Marmolada, quindi e' giusto si continui a fare cosi.
Cosi come in falesia in Italia ci sono spit ogni 2 metri e non e' giusto toglierli e in Inghilterra in falesia non ci sono spit e non e' giusto metterli, cosi come alcune fessure del Bianco sono spittate e io non ho nulla da dire.
Poi Grimpeur, Cialtrone io ho capito benissimo quello che volete dire, ma se davvero voi non vivete per arrampicare mi spiegate perche' dovete proprio andare a fare una via con spit ogni 2 metri sulla Sud della Marmolada?? Ci sono migliaia di pareti al mondo in cui e' possibile fare quello che si vuole...perche' voler imporre il proprio modo di andare in montagna ad altre persone, senza rispetto ne' per loro, ne' per gli apritori di tali vie.
E, sempre per Grimpeur, non e' vero che se ci sono gli spit io posso scegliere di non moschettonarli, sarebbe da stupidi, da incoscienti non moschettonarli, gli spit in certi posti non ci devono essere, punto.
Mi chiederai perche'?
Perche' come a te piace arrampicare a tuo modo (protetto dagli spit) e io non ho niente da dire a riguardo, a me piace arrampicare senza spit sulla Sud della Marmolada o con un numero limitato e non e' giusto che tu mi tolga la possibilita' di farlo!! Qui si parla di RISPETTO, un concetto che a te prima non era chiaro forse, rispetto per persone ed idee che le persone hanno. E, sia chiaro non voglio essere offensivo o polemico, io rispetto il tuo modo di andare in montagna e pretendo che tu rispetti il mio; e non e' la questione del vivere per andare in montagna, perche' da cio' che mi e' parso di capire alla fine andiamo in montagna per motivi simili...



cerco di essere schematico, per chiarire meglio i concetti
1) è chiaro che ho voluto fare un pò il provocatore..vedi, da parte mia (e non per dire di essere bravo, assolutamente) ho salito molte vie sia spittate lunghe, che corte, ed anche totalmente prove di spit..ma non mi sono mai arrabbiato nel vedere spittate vie, in posti improteggibili, che avevo salito trad..l'importante è lasciare senza spit dove puoi proteggere..
2) secondo te è rispettoso togliere gli spit in marmolada come hanno fattp i tuoi amici?
3) dove è scritto che non posso spittare vie a 2 m, 3 o 4? se la parete è bella perchè non posso farlo? è tua??
4) perchè è da incoscienti non moschettonare gli spit?? se a te va di salire cosi, fallo, lo fai, appunto, per te stesso..o forse ti da fastidio che qualcuno possa salire in sicurezza, divertendosi, su bella roccia, dove tu o un altro trova lungo "di testa"..a volte, più che di etica, mi sembra una rincorsa nel dire e far vedere cho è più bravo a slire con meno spits possibili, un pò come quelli che fanno le corse in macchina al sabato sera, che fanno a gara a chi tira di più..
5) lo spit, sto benedetto spit..l'etica, sta benedetta etica.. ma secondo te erano etici gli alpinisti anni '60 che mettevano file di pressione (proprio in dolomiti)? che usavano pertiche lunghe 3 metri o facevano piramidi umane per passare?? che pur di fare la via mettevano file di chiodi (artificiale), dove il chiodo è l'antesignano dello spit?
è etico vedere metri e metri di ferrate??
7) e che dire allora di forti alpinisti, che sulla lavaredo, per fare la libera, hanno messo spit alle soste??
8) quando chiodi una via, perchè, dove puoi, non continui a mettere chiodi tradizionali?
9) perchè spitti bene sul 7b e malissimo sul 6a dove tutti sono cmq in grado di passare? è etica questa??

rifletti, riflettiamo..le pareti e la montagna è un terreno di gioco di TUTTI, ma di dà fastidio che qualcuno, soltanto perchè si spaccia per forte o più fuori di testa (magari, spesso, barando in apertura) debba precludere tutto a tutti gli altri arrampicatori..

2) Il problema da porsi non e' se e' rispettoso toglierli, e' che e' stato decisamente irrispettoso metterli e per questo vanno tolti.
3)Come dicevo prima non e' scritto da nessuna parte, ma sono regole implicite che ognuno dovrebbe rispettare: "Percio' il rispetto non di un etica ma di certe regole penso sia un presupposto base: in Marmolada si sono aperte vie seguendo un certo stile e con un etica di apertura, NON assoluta, ma del posto, della Marmolada, quindi e' giusto si continui a fare cosi.
Cosi come in falesia in Italia ci sono spit ogni 2 metri e non e' giusto toglierli e in Inghilterra in falesia non ci sono spit e non e' giusto metterli, cosi come alcune fessure del Bianco sono spittate e io non ho nulla da dire."
Io non tolgo gli spit in falesia, non lo farei mai, e nessuno li mette sulla Marmolada, e' la questione che dicevo prima del rispetto per le persone e le loro idee.
4)Mi dispiace ma non e' la stessa cosa salire dove non c'e' uno spit o salire senza moschettonarlo, NON E' AFFATTO LA STESSA COSA, a me piace salire concentrato e trovare lungo e di testa, ma mi sembra da idioti farlo se hai uno spit sotto il naso...e aggiungero' che approvo anche un po' di sana competitivita' in questo campo, perche' il salire senza protezioni e' una abilita' che non tutti hanno e c'e' chi e' piu' bravo in questo e chi meno, come nell'arrampicata c'e' chi fa il 9a e chi il 7a, come c'e' chi e' piu' veloce in macchina e chi lo e' meno. Come per l'arrampicata e' una questione di tenuta, movimento, forza muscolare ecc...per l'arrampicata senza spit e con protezioni lontane ci devi aggiungere testa, coraggio, autocontrollo.
5)Non capisco cosa centri tutto cio' nel contesto della discussione.
7)A mio parere hanno sbagliato, che si chiamino Ghersen su Divine Providence o "forti alpinisti sulla lavaredo" per me non ha importanza, lo spit non andava usato: se sei capace fai la libera con quello che c'e' aggiungendo protezioni veloci, altrimenti amen, non succede mica niente se una via non viene liberata, attendera' qualcuno piu' forte, di muscoli e di testa.
8)Nel mio caso per scelta: perche' nei posto dove ho aperto io ho aperto secondo l'etica del posto (wenden, spit lunghi) o in Sardegna su una parete vergine ho deciso di aprire come piu' mi piaceva (ero il primo, non aveva mai aperto nessuno li). E se tu trovassi una parete vergine io non avrei nulla da dirti e da consigliarti su come aprire, non mi permetterei mai, anzi per principio ti farei i complimenti per quello che hai scoperto e per quello che hai fatto. Ma se mai decidessi di aprire in Marmolada lo stile sarebbe imposto dal posto: dovrei avere un livello alto perche' le linee piu' logiche sono gia' state sfruttate e mettere chiodi e protezioni veloci dove posso e spit dove non riesco, proprio come sta facendo il francese Musatto in questi anni, impeccabile direi, linee nuove in stile "Marmolada".
9)Io spitto come riesco e dove ritengo necessario, poi scusa, ancora senza nessuna offesa e presunzione, prima di fare commenti su come spitto dovresti almeno andare a ripetere le mie vie...
grimpeur ha scritto:rifletti, riflettiamo..le pareti e la montagna è un terreno di gioco di TUTTI,

E su questo punto vedo con piacere che siamo d'accordo, il fatto e' che nessuno vuole precludere tutto a tutti gli arrampicatori, ci sono migliaia di posti per scalare nelle alpi e ci devono essere i posti per i fuori di testa, i posti come la Marmolada per quelli a cui piace arrampicare secondo i criteri gia' elencati prima, i posti con spit lunghi, i posti con spit plaisir, i posti con chiodi, i posti per fare l'artificiale con rurp e copperhead, le falesie....e' giusto che ci sia posto per tutti!! Mi dispiace dirlo ma in questa discussione penso che quello che predica un etica piu' assoluta e vuole privare altre persone di qualcosa sei tu!! Non e' ne' per criticare ne' per offendere, ma prova a riflettere, io non voglio vietarti di arrampicare come piace a te, ma tu, con l'aggiunta degli spit vieti di arrampicare come piace a me.
Rock bandit
 
Messaggi: 112
Iscritto il: mar ott 05, 2004 15:31 pm
Località: Varese

Messaggioda grimpeur » mar set 12, 2006 19:10 pm

MarcoS ha scritto:
grimpeur ha scritto:....
4) perchè è da incoscienti non moschettonare gli spit?? se a te va di salire cosi, fallo, lo fai, appunto, per te stesso.....


mi stupisce che tu dica cose del genere saltare gli spit se si trova che siano troppi. Con l'esperienza che dichiari su vie "trad", spittate lunghe e spittate corte dovresti ben sapere che avere molte protezioni e divertirsi a saltarle NON è assolutamente la stessa cosa che NON averle.

grimpeur ha scritto:..........rifletti, riflettiamo..le pareti e la montagna è un terreno di gioco di TUTTI, ma di dà fastidio che qualcuno, soltanto perchè si spaccia per forte o più fuori di testa (magari, spesso, barando in apertura) debba precludere tutto a tutti gli altri arrampicatori..


questo può anche essere vero ma è forse più vero che, appunto perché è un gioco, non è detto che per forza tutto debba essere "per tutti". Certo la tendenza è sempre più questa, anche in falesia: spittature seriali e ravvicinate, "rabbitproof" e revisione al rialzo dei gradi in molte falesie così tutti sono contenti. Sicuramente è divertente, l'arrampicata ci perde qualcosa però...



mi stupisce che tu dica cose del genere saltare gli spit se si trova che siano troppi. Con l'esperienza che dichiari su vie "trad", spittate lunghe e spittate corte dovresti ben sapere che avere molte protezioni e divertirsi a saltarle NON è assolutamente la stessa cosa che NON averle.

INFATTI, POTREBBE ESSERE VERO..E PERCHE' SECONDO TE NON E' LA STESSA COSA?
PERCHE' SE UNO E' VERAMENTE CONVINTO CHE BISOGNA FARLA CLEAN NON LO FA?
E' UN PO' COME QUELLI CHE DISPREZZANO IL SISTEMA IN CUI VIVONO, IL CAPITALISMO, L'AMERICA..E POI LAVORANO NELLE BANCHE, NELLE MULTINAZIONALI E COMPRANO COSE AMERICANE..CAPISCI? SE UNO E' DAVVERO CONVINTO DI QCSA, LO FA..
grimpeur
 
Messaggi: 108
Iscritto il: mar set 17, 2002 14:56 pm

Messaggioda grimpeur » mar set 12, 2006 20:35 pm

Rock bandit ha scritto:
grimpeur ha scritto:
Rock bandit ha scritto:Io non riesco a capire questo continuo sottolineare la differenza tra andare in montagna per vivere e vivere quindi andare in montagna; sembra quasi che il fatto di vivere quindi andare in montagna sia una giustificazione, come dire: "io dico che non esiste un'etica assoluta e che ognuno in montagna fa quello che vuole perche' a me non me ne importa nulla, io non vivo per quello".
Come ho gia' detto altre volte, ma forse non e' ancora chiaro, io non vivo per andare in montagna, ma vado in montagna perche' mi piace. Ma cio' non giustifica affatto certi atteggiamenti e la mancanza di regole e anarchia.
Non sono contro la montagna plaisir sicura e aperta a tutti, perche' penso sia giusto che ognuno possa godere della montagna nel modo che piu' lo aggrada (che si chiami Grimpeur, PF, Cialtrone o Rock bandit). PERO' MI DISPIACE quando vedo certe cose, che per me significano mancanza di rispetto e sono convinto che anche nell'andare in montagna e nell'alpinismo esistano regole non scritte che permettano appunto a tutti di andare in montagna secondo i propri gusti.
E come ho gia' detto io non pretendo di dire a nessuno dove andare ad arrampicare e come andare in montagna, ma pretendo che nessuno venga a dirmelo a me.
Percio' il rispetto non di un etica ma di certe regole penso sia un presupposto base: in Marmolada si sono aperte vie seguendo un certo stile e con un etica di apertura, NON assoluta, ma del posto, della Marmolada, quindi e' giusto si continui a fare cosi.
Cosi come in falesia in Italia ci sono spit ogni 2 metri e non e' giusto toglierli e in Inghilterra in falesia non ci sono spit e non e' giusto metterli, cosi come alcune fessure del Bianco sono spittate e io non ho nulla da dire.
Poi Grimpeur, Cialtrone io ho capito benissimo quello che volete dire, ma se davvero voi non vivete per arrampicare mi spiegate perche' dovete proprio andare a fare una via con spit ogni 2 metri sulla Sud della Marmolada?? Ci sono migliaia di pareti al mondo in cui e' possibile fare quello che si vuole...perche' voler imporre il proprio modo di andare in montagna ad altre persone, senza rispetto ne' per loro, ne' per gli apritori di tali vie.
E, sempre per Grimpeur, non e' vero che se ci sono gli spit io posso scegliere di non moschettonarli, sarebbe da stupidi, da incoscienti non moschettonarli, gli spit in certi posti non ci devono essere, punto.
Mi chiederai perche'?
Perche' come a te piace arrampicare a tuo modo (protetto dagli spit) e io non ho niente da dire a riguardo, a me piace arrampicare senza spit sulla Sud della Marmolada o con un numero limitato e non e' giusto che tu mi tolga la possibilita' di farlo!! Qui si parla di RISPETTO, un concetto che a te prima non era chiaro forse, rispetto per persone ed idee che le persone hanno. E, sia chiaro non voglio essere offensivo o polemico, io rispetto il tuo modo di andare in montagna e pretendo che tu rispetti il mio; e non e' la questione del vivere per andare in montagna, perche' da cio' che mi e' parso di capire alla fine andiamo in montagna per motivi simili...



cerco di essere schematico, per chiarire meglio i concetti
1) è chiaro che ho voluto fare un pò il provocatore..vedi, da parte mia (e non per dire di essere bravo, assolutamente) ho salito molte vie sia spittate lunghe, che corte, ed anche totalmente prove di spit..ma non mi sono mai arrabbiato nel vedere spittate vie, in posti improteggibili, che avevo salito trad..l'importante è lasciare senza spit dove puoi proteggere..
2) secondo te è rispettoso togliere gli spit in marmolada come hanno fattp i tuoi amici?
3) dove è scritto che non posso spittare vie a 2 m, 3 o 4? se la parete è bella perchè non posso farlo? è tua??
4) perchè è da incoscienti non moschettonare gli spit?? se a te va di salire cosi, fallo, lo fai, appunto, per te stesso..o forse ti da fastidio che qualcuno possa salire in sicurezza, divertendosi, su bella roccia, dove tu o un altro trova lungo "di testa"..a volte, più che di etica, mi sembra una rincorsa nel dire e far vedere cho è più bravo a slire con meno spits possibili, un pò come quelli che fanno le corse in macchina al sabato sera, che fanno a gara a chi tira di più..
5) lo spit, sto benedetto spit..l'etica, sta benedetta etica.. ma secondo te erano etici gli alpinisti anni '60 che mettevano file di pressione (proprio in dolomiti)? che usavano pertiche lunghe 3 metri o facevano piramidi umane per passare?? che pur di fare la via mettevano file di chiodi (artificiale), dove il chiodo è l'antesignano dello spit?
è etico vedere metri e metri di ferrate??
7) e che dire allora di forti alpinisti, che sulla lavaredo, per fare la libera, hanno messo spit alle soste??
8) quando chiodi una via, perchè, dove puoi, non continui a mettere chiodi tradizionali?
9) perchè spitti bene sul 7b e malissimo sul 6a dove tutti sono cmq in grado di passare? è etica questa??

rifletti, riflettiamo..le pareti e la montagna è un terreno di gioco di TUTTI, ma di dà fastidio che qualcuno, soltanto perchè si spaccia per forte o più fuori di testa (magari, spesso, barando in apertura) debba precludere tutto a tutti gli altri arrampicatori..

2) Il problema da porsi non e' se e' rispettoso toglierli, e' che e' stato decisamente irrispettoso metterli e per questo vanno tolti.
3)Come dicevo prima non e' scritto da nessuna parte, ma sono regole implicite che ognuno dovrebbe rispettare: "Percio' il rispetto non di un etica ma di certe regole penso sia un presupposto base: in Marmolada si sono aperte vie seguendo un certo stile e con un etica di apertura, NON assoluta, ma del posto, della Marmolada, quindi e' giusto si continui a fare cosi.
Cosi come in falesia in Italia ci sono spit ogni 2 metri e non e' giusto toglierli e in Inghilterra in falesia non ci sono spit e non e' giusto metterli, cosi come alcune fessure del Bianco sono spittate e io non ho nulla da dire."
Io non tolgo gli spit in falesia, non lo farei mai, e nessuno li mette sulla Marmolada, e' la questione che dicevo prima del rispetto per le persone e le loro idee.
4)Mi dispiace ma non e' la stessa cosa salire dove non c'e' uno spit o salire senza moschettonarlo, NON E' AFFATTO LA STESSA COSA, a me piace salire concentrato e trovare lungo e di testa, ma mi sembra da idioti farlo se hai uno spit sotto il naso...e aggiungero' che approvo anche un po' di sana competitivita' in questo campo, perche' il salire senza protezioni e' una abilita' che non tutti hanno e c'e' chi e' piu' bravo in questo e chi meno, come nell'arrampicata c'e' chi fa il 9a e chi il 7a, come c'e' chi e' piu' veloce in macchina e chi lo e' meno. Come per l'arrampicata e' una questione di tenuta, movimento, forza muscolare ecc...per l'arrampicata senza spit e con protezioni lontane ci devi aggiungere testa, coraggio, autocontrollo.
5)Non capisco cosa centri tutto cio' nel contesto della discussione.
7)A mio parere hanno sbagliato, che si chiamino Ghersen su Divine Providence o "forti alpinisti sulla lavaredo" per me non ha importanza, lo spit non andava usato: se sei capace fai la libera con quello che c'e' aggiungendo protezioni veloci, altrimenti amen, non succede mica niente se una via non viene liberata, attendera' qualcuno piu' forte, di muscoli e di testa.
8)Nel mio caso per scelta: perche' nei posto dove ho aperto io ho aperto secondo l'etica del posto (wenden, spit lunghi) o in Sardegna su una parete vergine ho deciso di aprire come piu' mi piaceva (ero il primo, non aveva mai aperto nessuno li). E se tu trovassi una parete vergine io non avrei nulla da dirti e da consigliarti su come aprire, non mi permetterei mai, anzi per principio ti farei i complimenti per quello che hai scoperto e per quello che hai fatto. Ma se mai decidessi di aprire in Marmolada lo stile sarebbe imposto dal posto: dovrei avere un livello alto perche' le linee piu' logiche sono gia' state sfruttate e mettere chiodi e protezioni veloci dove posso e spit dove non riesco, proprio come sta facendo il francese Musatto in questi anni, impeccabile direi, linee nuove in stile "Marmolada".
9)Io spitto come riesco e dove ritengo necessario, poi scusa, ancora senza nessuna offesa e presunzione, prima di fare commenti su come spitto dovresti almeno andare a ripetere le mie vie...
grimpeur ha scritto:rifletti, riflettiamo..le pareti e la montagna è un terreno di gioco di TUTTI,

E su questo punto vedo con piacere che siamo d'accordo, il fatto e' che nessuno vuole precludere tutto a tutti gli arrampicatori, ci sono migliaia di posti per scalare nelle alpi e ci devono essere i posti per i fuori di testa, i posti come la Marmolada per quelli a cui piace arrampicare secondo i criteri gia' elencati prima, i posti con spit lunghi, i posti con spit plaisir, i posti con chiodi, i posti per fare l'artificiale con rurp e copperhead, le falesie....e' giusto che ci sia posto per tutti!! Mi dispiace dirlo ma in questa discussione penso che quello che predica un etica piu' assoluta e vuole privare altre persone di qualcosa sei tu!! Non e' ne' per criticare ne' per offendere, ma prova a riflettere, io non voglio vietarti di arrampicare come piace a te, ma tu, con l'aggiunta degli spit vieti di arrampicare come piace a me.


per punti (non riferiti a prima..)
1)mi spiace, ma ancora una volta, non mettendo gli spit precludi ad altri di non salire..mettendoli non precludo di salire a nessuno..
2) ferrate in dolomiti? la gente sale sulle punte attaccandosi ai cavi, e tu vuoi vietare di salire con degli spit in parete?
3) la storia? hai mai pensato che la storia non sempre è giusta e che cmq la storia si evolve..ripeto, meno male che ci siamo evoluti, perchè vivremmo ancora come nel medio evo altrimenti..
4) sull'apertura mi riferivo in generale, non alle tue vie
5) ci sono pareti uniche, come il wenden, il ratikon, patrimonio di tutti..perchè bisogna spittare bene solo sulle pareti più merdose??
6) anch'io sono contro nel far fare tutto a tutti..ma credemi, spittando a 3/4 metri non ci sarebbe mai tanta gente che va a ripetere le vie..e con 3 o 4 metri devi anche pensare e non solo salire..ma salire divertendosi
7) devi pensare anche ai ripetitori, che in genere non hanno cliff, che possono trovare un pezzo della via bagnata, che possono pensare la via alla loro portata quando invece non lo è (chi di noi non si è ficcato mai nella merda?)..non voglio fare paternalismi, ma penso che non farebbe piacere ad un ripetitore che un ragazzo si è ammazzato o fatto male sulla sua via, solo perchè lui ha voluto dimostrare di essere il più bravo..l'arrampicata deve essere testa e muscoli ma non deve diventare il campo per scatenare ciò che di represso a volte si ha dentro..
e poi, uno spit fix moderno fa molti meno danni che 5 chiodi tolti ed aggiunti nelle fessure
grimpeur
 
Messaggi: 108
Iscritto il: mar set 17, 2002 14:56 pm

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar set 12, 2006 21:10 pm

Rock bandit ha scritto:I
PERO' MI DISPIACE quando vedo certe cose, che per me significano mancanza di rispetto e sono convinto che anche nell'andare in montagna e nell'alpinismo esistano regole non scritte che permettano appunto a tutti di andare in montagna secondo i propri gusti.
...
Percio' il rispetto non di un etica ma di certe regole penso sia un presupposto base: in Marmolada si sono aperte vie seguendo un certo stile e con un etica di apertura, NON assoluta, ma del posto, della Marmolada, quindi e' giusto si continui a fare così.
Cosi come in falesia in Italia ci sono spit ogni 2 metri e non e' giusto toglierli e in Inghilterra in falesia non ci sono spit e non e' giusto metterli, cosi come alcune fessure del Bianco sono spittate e io non ho nulla da dire.
Poi Grimpeur, Cialtrone io ho capito benissimo quello che volete dire, ma se davvero voi non vivete per arrampicare mi spiegate perche' dovete proprio andare a fare una via con spit ogni 2 metri sulla Sud della Marmolada?? Ci sono migliaia di pareti al mondo in cui e' possibile fare quello che si vuole...perche' voler imporre il proprio modo di andare in montagna ad altre persone, senza rispetto ne' per loro, ne' per gli apritori di tali vie.
...
Perche' come a te piace arrampicare a tuo modo (protetto dagli spit) e io non ho niente da dire a riguardo, a me piace arrampicare senza spit sulla Sud della Marmolada o con un numero limitato e non e' giusto che tu mi tolga la possibilita' di farlo!! Qui si parla di RISPETTO...


secondo me il tutto gira attorno a questi tuoi concetti, già espressi da altri in argomenti che ponevano analoghe problematiche ed incomprensioni.

personalmente trovo che tali idee siano espressione di semplice "buon senso" e se ogni tanto mettessimo da parte il proprio edonismo, certi scazzi non avrebbero ragione d'essere.

e, sono duro di comprendonio, ma non mi pare che il buon grimpeur abbia risposto adeguatamente in merito.

probabilmente tra chi vuole essere sempre e comunque libero di farequelcicciochedesidera e chi, in modo tradizionalmente ortodosso o da arrampicatore "modernamente evoluto", sente d'aver delle regole basate su una certa forma di rispetto, le posizioni sono inconciliabili.
e non ci si capirà mai.

pardon pàr el discorso di pretesca banalità...
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda MarcoS » mar set 12, 2006 21:24 pm

grimpeur ha scritto:
MarcoS ha scritto:
grimpeur ha scritto:....
4) perchè è da incoscienti non moschettonare gli spit?? se a te va di salire cosi, fallo, lo fai, appunto, per te stesso.....


mi stupisce che tu dica cose del genere saltare gli spit se si trova che siano troppi. Con l'esperienza che dichiari su vie "trad", spittate lunghe e spittate corte dovresti ben sapere che avere molte protezioni e divertirsi a saltarle NON è assolutamente la stessa cosa che NON averle.

grimpeur ha scritto:..........rifletti, riflettiamo..le pareti e la montagna è un terreno di gioco di TUTTI, ma di dà fastidio che qualcuno, soltanto perchè si spaccia per forte o più fuori di testa (magari, spesso, barando in apertura) debba precludere tutto a tutti gli altri arrampicatori..


questo può anche essere vero ma è forse più vero che, appunto perché è un gioco, non è detto che per forza tutto debba essere "per tutti". Certo la tendenza è sempre più questa, anche in falesia: spittature seriali e ravvicinate, "rabbitproof" e revisione al rialzo dei gradi in molte falesie così tutti sono contenti. Sicuramente è divertente, l'arrampicata ci perde qualcosa però...

INFATTI, POTREBBE ESSERE VERO..E PERCHE' SECONDO TE NON E' LA STESSA COSA?
PERCHE' SE UNO E' VERAMENTE CONVINTO CHE BISOGNA FARLA CLEAN NON LO FA?
E' UN PO' COME QUELLI CHE DISPREZZANO IL SISTEMA IN CUI VIVONO, IL CAPITALISMO, L'AMERICA..E POI LAVORANO NELLE BANCHE, NELLE MULTINAZIONALI E COMPRANO COSE AMERICANE..CAPISCI? SE UNO E' DAVVERO CONVINTO DI QCSA, LO FA..


bòn. e qua, per me, s'è capito quello che fai e non fai.
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
Avatar utente
MarcoS
 
Messaggi: 6675
Images: 159
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: PD

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar set 12, 2006 23:24 pm

grimpeur ha scritto:
...



INFATTI, POTREBBE ESSERE VERO..E PERCHE' SECONDO TE NON E' LA STESSA COSA?
PERCHE' SE UNO E' VERAMENTE CONVINTO CHE BISOGNA FARLA CLEAN NON LO FA?
E' UN PO' COME QUELLI CHE DISPREZZANO IL SISTEMA IN CUI VIVONO, IL CAPITALISMO, L'AMERICA..E POI LAVORANO NELLE BANCHE, NELLE MULTINAZIONALI E COMPRANO COSE AMERICANE..CAPISCI? SE UNO E' DAVVERO CONVINTO DI QCSA, LO FA..


è il classico discorso di chi ha la coda di paglia e vuol convincere/si che tutti sono uguali....

tanto rubano tutti....

tanto evadono tutti....

tanto lo fanno tutti...
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda cialtrone » mer set 13, 2006 0:54 am

Rock bandit ha scritto:Io non riesco a capire questo continuo sottolineare la differenza tra andare in montagna per vivere e vivere quindi andare in montagna;

Caro Bandito.
Io sottolineo come tu evidenzi.
Tutto qui.
Quindi tu non riesci a capire, io neppure riesco a capire.
Come non riesco a capire molto bene perchè mi chiami in ballo quando io rispondevo, nel merito e nell'istanza, ad un post PalmaFabio. Nè capisco perchè, indirettamente, mi annoveri tra coloro che godono a seguire linee di acciaio inossidabile. O meglio. Questo lo capisco già di più: cercare di ordinare oggetti in modo che ciascuno appartenga a categorie distinte è attività interessante, per taluni.
Ma, ti prego. Non fare ipotesi su quello che non conosci troppo. Potresti rimanere deluso.

Gente in questo topic ed altrove si è armata di mazzetta e santa pazienza ed in nome di "etica delle pareti" ed è andata a "lavare via" l'onta.
A colpi di martello. Disposta, mi pare, non tanto di sapere chi e perchè, eventualmente, ma solo preoccupata dell'affronto.

Non si deve essere genii per ravvisare un certo parallelismo con le Crociate.
Più da vicino, la pisciata del gatto sul vaso.
E, sinceramente, se tu non ravvisi, meno mi frega.

Ti rifai e chiami ad alta voce regole e comportamenti alpini d'un tempo.
Citameli, tu che conosci.
Parli di Marmolada. Bene.
Parlami allora dell'etica di apertura di questa parete.
Sono tutto orecchie.
Sono ansioso di sentire dell'etica di Castiglioni.
Di Gogna.
Di Giordani.
Di Mariacher.
Di Koller.
Di Vettori.
Di Knapp.
Di Larcher.

Ecco.
Ti prego spiegami, perchè io mi sono perso, nell'etica di costoro, che, invero, rappresentano un sottoinsieme degli apritori.
Spiegami, perchè mi sono perso; non riesco ad individuare, neppure usando le componenti principali, cosa accomuni queste persone, nella loro etica di apertura.

Quindi.
Tu vuoi il tuo giochino dove mostrare a te stesso il tuo piacere della tua scalata.
Altri vogliono il loro giochino dove mostrare a loro stessi il loro piacere della loro scalata.
Ed io voglio il mio giochino, che, nella fattispecie si chiama ambiente, ed in esso voglio mostrare a me stesso il mio piacere della sua frequentazione. E per l'ambiente sono disposto a tagliarti le gomme della macchina, parcheggiata a 2 ore dal Falier, e le taglio a te, che sei li sopra a mostrare a te stesso quanto ti diverti, e te le taglio perchè esiste una etica, quella dell'ambiente, che mi suggerisce che il tuo c***o di veicolo butta fuori quantità di CO2, monossido di azoto, particolato incombusto e VOC sufficienti a ridurre in brandelli organismi non monocellulari, ma già ben sviluppati.
La tua fottuta macchina con cui vai in giro a teorizzare sull'etica delle pareti, sulla purezza delle linee, e sulla moralità dell'apertura, contribuisce in maniera "quantificabile" all'effetto serra, alla depauperazione della fascia di Ozono che sta a 30 km dal suolo, e contemporaneamente a creare una fascia di ozono in troposfera, fortemente ossidante e pericolosissima.
La mia etica mi suggerisce di farti un culo grosso come il tunnel della manica. Perchè mi stai rovinando il mio giochino, gli alberi, le nubi, i prati.
Gente come te ed il tuo socio, che regolarmente tutti i finesettimana che il signore fa arrivare, si piazza in macchina e fa 700-800 Km per "raccontare al mondo la propria etica della parete". Incurante del pessimo ciclo termodinamico del proprio fottuto veicolo.
Senza contare le scappate settimanali alla falesia di moda per "allenare il corpo" all'etica della parete.

Cheffaccio? Vengo a cercarti sotto casa e ti spezzo le dita? La mia etica, credo, ha ragioni da vendere.

Anche se...non ravvisi, caro Bandito, un certo, come dire, "stile sopra le righe" nelle mie parole? Una certa "esagerazione"?
In questo stesso topic un formidabile Sante Caserio ha già dato ampiamente prova di come sia relativamente "personalizzabile" OGNI etica. Rileggi, eventualmente.

Ingegnere.
Tu pensala come vuoi, e continua pure a non capire.
Io per di più sono un vecchio di merda. Quindi ho poco tempo da perdere.

Ma ti voglio scrivere queste 4 righe, scritte da (?).

Con lieve cuore
con lievi mani
la vita prendere
la vita lasciare


Leggitele con cura.
Stammi bene, giovinotto.
cialtrone
 

Messaggioda Siloga66 » mer set 13, 2006 1:03 am

8O minchiazza!
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda quilodicoequilonego » mer set 13, 2006 7:28 am

come si è ben capito in più di due anni di polemiche, nel merito di queste quisquiglie, discuterne è inutile....
Meglio impiegare le energie in altro modo, molto più utile. Anche se è odioso riparare i danni provocati volontariamente e impunemente da altri. Ne vale cmq la pena
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda glk-f » mer set 13, 2006 8:59 am

cialtrone ha scritto:Caro Bandito.
Io sottolineo come tu evidenzi.
Tutto qui........
Stammi bene, giovinotto.
Beh.... Non TI si direbbe tanto CIALTRONE :wink: !! CIAO!
glk-f
 
Messaggi: 369
Iscritto il: gio ago 22, 2002 16:20 pm

Messaggioda pf » mer set 13, 2006 10:32 am

Fortunatamente, almeno, non essere secco...mi spiacerebbe che si va sul personale, dopo essere stati peraltro più volte precipitati in tortuosi imbuti con clamorose smentite, sotterrate soltanto dal comodo anonimato.
Carina la citazione di Cristina Campo, un fuori contesto-luogo, ma non persona, perchè ben si veste al mio amato bandito, il cui cervello fuori ordinanza dà fastidio, e il perchè è nel come scrisse ...(omissis)...:
T'ho sentito una volta recitarne uno, ma non fu mai rappresentato, o se lo fu non più d'una volta-perchè il dramma, ricordo, non piacque ai più, era caviale per quei palati ordinari.
Mi accorgo, però, che dell'anonimato non ha potuto fregiarsi una persona che ha ricevuto insulti, e critiche ( sacrosante, secondo me). Questo va detto. E aggiungo che verso tale persona di Brescia le mie personalissime critiche, molto feroci, vanno al gesto, non alla persona.
Ad AS volevo dire che davvero da certe vie non si torna se non in elicottero, da altre invece scalando all'indietro. In effetti, a ben pensarci, potrebbe essere una misura, ma come insegna il numero 2.56994..., certe cose si biforcano, si scatenano a cascata, sono determinabili solo caoticamente...questo volevo dire, infine, a Hernan '82, non certo come verità assoluta o come patetico consiglio da anziano saggio quale non sono. Ovvero, le vie non sono mai identiche neppure a due a due, figuriamoci a gruppi. Si rimane terribilmente scornati dai fatti, a volerle catalogare... le minime impercettibili differenze fra via e via sfociano in paradossi irrisolvibili se si vuole sposare una posizione a tutti i costi. Non resta che farle, le vie, e per ognuna depositare in sè la storia della sua salita.Poi magari alla fine una propria idea ce la si fa, ci si crea un proprio gruppo, queste sono le vie di un certo tipo, quest'altre di un altro...ma sempre c'è di mezzo, a mio parere, il numero 2.56994..., ed è poi il motivo per cui il mio amato bandito scrive e si comporta molto, ma proprio molto meno da ingegnere di altri che ingegneri forse non sono ma sicuramente lo sarebbero alla grandissima ( fuori corso, io credo, ma lo sarebbero!!). In quello che ha scritto c'è l'essenza dell'alpinismo, come io trovo in certi grandi contemporanei ( penso a Steck, a Huber, a Jasper...) il cui curriculum è una magnifica manifestazione caotica della passione di andar per vie senza preconcetti e intolleranze, e senza rovinare ciò che c'è o c'è stato.
Fabio

La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.
Avatar utente
pf
 
Messaggi: 2090
Images: 19
Iscritto il: lun mag 27, 2002 14:45 pm
Località: Costamasnaga

Messaggioda Enzolino » mer set 13, 2006 10:40 am

as ha scritto: No nessuna di quelle che hai detto e credo che non andro mai a farle per gradi ma soprattutto perche' secondo me sono vie che fanno male alla montagna...
Cmq non occorre essere sull'8a con lo spit a 15 metri (che poi perche' a 15 metri?) per saltare giu basta un buon IV grado magari con roccia di merda( li non hai problemi di non trovare lo spit successivo hai il problema di trovare la via che sarebbe gia tanto...) e se ti spari solo 30 metri di volo ti e' andata di culo anche perche difficile che non becchi qualche cengia prima... (sperando sempre che la sosta tenga...)
Cmq quanto dura l'incertezza su molte di queste vie 15 metri al massimo? fino al prox spit? se piove un maillon e a casa se sei stanco un maillon e a casa se non e giornata o non ce la fai un maillon e a casa... tante vie classiche in dolomiti hanno ormai rientri facilmente fattibili in doppia ma tante altre classiche e soprattutto non classiche no...
Se non hai fatto un certo tipo di vie mi sembra evidente che parli di cose che non conosci.
Per quanto mi riguarda ci sono vie a spit che mi hanno dato e mi danno un livello di incertezza ed impegno psicofisico ben superiori rispetto a vie considerate alpinistiche e che, personalmente, trovo scontate. Questo significa che ci sono vie a spit che, in base alla tua definizione, sono piu' alpinistiche di molte vie considerate tipicamente alpinistiche.

Cialtrone.
Sull'etica mi fai venire in mente un'intervista a Barbier che distingueva lo stile, ovvero la scelta individuale su come salire, dall'etica, ovvero lo stile condiviso dalla collettivita' o dalla maggioranza.

Mi spieghi come mai ci son posti come l'arenaria sassone, le montagne scozzesi, il gritstone inglese, le pareti in Yosemite in cui vige un'etica severa, ma che garantisce un minimo di diversita' nel panorama verticale, ma ci si appella tanto all'anarchia in pareti come la Marmolada, pur sapendo che terreni di gioco senza la stessa storia, ce n'e' a palate?
Ovviamente ci sono vie che fanno storcere il naso a gran parte della collettivita' verticale, ed alla fine qualcuno si prende la briga di fare quello che vorrebbero fare molti altri.

Mi sembra che il tuo pensiero, per quanto mi riguarda, non sia troppo chiaro anche se "sopra le righe" ...

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda cialtrone » mer set 13, 2006 10:46 am

pf ha scritto:Carina la citazione di Cristina Campo,

Vedi, PalmaFabio.
Se bastasse Guugle per cercare una frase, saremmo tutti come Buzz (:lol:) ovvero un copia-incolla.

La citazione NON è di Cristina Campo, scrittrice per lo più sconosciuta e che scrisse un libro talmente degno di nota, gli Imperdonabili, da risultare assolutamente sufficiente per una vita intiera, libro in cui si parla adeguatamente di "sprezzatura", concetto che ti invito a riconsiderare.

La citazione NON è di Cristina Campo, che, nel suo libro di cui sopra, certo sottintende il nome, ma si riferisce ad esso come "il Poeta".

La citazione NON è di Cristina Campio, che fece della "lettura" e non della "scrittura" la sua ragione di vita.

Quindi, caro PalmaFabio.
Cerca meglio.
Vedrai che il personaggio sotteso a questi pochi versetti è di epoca e di stile ben diverso a quello della matta toscana.

Ma per me, come diceva qualcunaltro, tutto ciò è sufficiente per i contorni...

Saluti.
cialtrone
 

Messaggioda pf » mer set 13, 2006 11:08 am

So bene di chi è, carissimo cialtrone, e ho il libro di Cristina...(ben poco sconosciuto, visto l'editore...) da dove è più facile reperirla...i contorni sono sempre meglio definiti tanto più si va sul personale incappando, sempre e comunque, in giganteschi imbuti. Da cui se ne viene fuori solo e soltanto con l'anonimato, giustificato, secondo me, solo quando non si va sul personale. E lasciamo perdere il consumo energetico per andare a scalare, perchè ci sarebbe anche quello del PC acceso per parlare della Marmolada.
Lasciando, spero, ora e per sempre queste stucchevoli e cazzute pinzature personali ( ci si conoscesse, poi...), volevo anche dire ad Antonio che la sua definizione mi piace un sacco. Soprattutto nella parola Incerto. E' esattamente quello che cerco quando vado in parete. Proprio questa cosa qui. Penso che ruberò la tua definizione per un nome ad una via che abbiamo iniziato.
Fabio

La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.
Avatar utente
pf
 
Messaggi: 2090
Images: 19
Iscritto il: lun mag 27, 2002 14:45 pm
Località: Costamasnaga

Messaggioda quchibu » mer set 13, 2006 11:13 am

cialtrone ha scritto:Se bastasse Guugle per cercare una frase, saremmo tutti come Buzz (:lol:) ovvero un copia-incolla.


8O :evil:
oltre a mettere in wireless il cesso di fontinagirl per fare il pescelesso mi tiri pure in ballo in queste inutili diatribe?


Tu sei un assolutista del relativismo.
L'universo sarà pure una montagna di merda; ma da qualche parte dovremo pur metterlo un campobase.
quchibu
 
Messaggi: 3675
Images: 14
Iscritto il: ven lug 07, 2006 10:16 am

Messaggioda as » mer set 13, 2006 11:29 am

Enzolino ha scritto:
as ha scritto: No nessuna di quelle che hai detto e credo che non andro mai a farle per gradi ma soprattutto perche' secondo me sono vie che fanno male alla montagna...
Cmq non occorre essere sull'8a con lo spit a 15 metri (che poi perche' a 15 metri?) per saltare giu basta un buon IV grado magari con roccia di merda( li non hai problemi di non trovare lo spit successivo hai il problema di trovare la via che sarebbe gia tanto...) e se ti spari solo 30 metri di volo ti e' andata di culo anche perche difficile che non becchi qualche cengia prima... (sperando sempre che la sosta tenga...)
Cmq quanto dura l'incertezza su molte di queste vie 15 metri al massimo? fino al prox spit? se piove un maillon e a casa se sei stanco un maillon e a casa se non e giornata o non ce la fai un maillon e a casa... tante vie classiche in dolomiti hanno ormai rientri facilmente fattibili in doppia ma tante altre classiche e soprattutto non classiche no...
Se non hai fatto un certo tipo di vie mi sembra evidente che parli di cose che non conosci.
Per quanto mi riguarda ci sono vie a spit che mi hanno dato e mi danno un livello di incertezza ed impegno psicofisico ben superiori rispetto a vie considerate alpinistiche e che, personalmente, trovo scontate. Questo significa che ci sono vie a spit che, in base alla tua definizione, sono piu' alpinistiche di molte vie considerate tipicamente alpinistiche.

Ciao :wink:

Lorenzo

Quest'anno per ripiego e per provare mi sono trovato a fare la via placido e tranquillo sulle piccole dolomiti per carita roba molto tanqulla 6b max e distanza tra gli spit bo saranno 3 forse 4 metri al max nessuna emozione particolare.Nessun impegno psicofisico abnorme solo una giornata di arrampicata fuori dalla falesia ma non mi sognerei mai di dire alpinistica!. se il grado max fosse 5c potre averla fatta anche con 1 spit per tiro se fosse 6c quelli che ci sono non so se sarebbero bastati...
Mi direte questa via non e' di esempio rispetto a quelle citate forse... ma io non faccio l'8a e non ho interesse a farlo io faccio alpinismo e il 6c (quando viene...) mi basta, quello che manca ultimamente e la voglia di far fatica e di rischiare (Incertezza e Fatica)...
Io non so che vie completamente a spit tu abbia fatto per affermare che hanno richiesto un impegno psicofisico maggiore di vie in montagna ma forse se ti capitasse di tornare da qualche via poco o pochissimo ripetuta in agner magari con il brutto forse rispingeresti i 500 metri di 7a con gli spit alle soste...
Per PF e chiudo mi fai un esempio di una via con soste a spit in cui serve l'elicottero per tornare?
Sono veramente sempre gli stessi discorsi mi rendo conto che c'e' un rapporto di proporzionalita inversa tra il numero dei miei post e le uscite in montagna negli ultimi paio di anni quindi mi defilo sperando che la tendenza si inverta...
Ciao a tutti
Antonio
...Grazie alle ragazze... a tutte le ragazze!...
Avatar utente
as
 
Messaggi: 65
Images: 9
Iscritto il: mar feb 03, 2004 14:32 pm
Località: vicenza

Messaggioda cialtrone » mer set 13, 2006 11:32 am

pf ha scritto:perchè ci sarebbe anche quello del PC acceso per parlare della Marmolada.

...che era sottinteso nel mio corsivo, ovvero "sopra le righe". Quello era il senso, del mio intervento, il "sopra le righe", non il significato, ben sapendo che conosci la differenza tra senso e significato.

Eqquindi, ma non sono sul personale caro te, mica ho scritto io che sei brutto o, peggio ancora, che non ti tieni un c***o, il tuo "energia per il PC" è, qui, ora, adesso, in questa tua risposta, nel merito, secondo me (spero basti...) un clamoroso ed inutile postillo, che, per quel che mi riguarda, aggiunge pennellate a quadri che si compongono senza esser mai terminati.

Arevuà Fabio.


@QCB: so che sai che scherzavo. O almeno spero. Era una citazione, visto che le citazioni vanno molto di moda da sempre tra quelli che contano.
Sul resto, ci hai ragione. E, anzi, mutuo la tua definizione sulla mia personcina per creare finalmente il mio curriculum vita.
cialtrone
 

Messaggioda quchibu » mer set 13, 2006 11:35 am

cialtrone ha scritto:

@QCB: so che sai che scherzavo. O almeno spero. Era una citazione, visto che le citazioni vanno molto di moda da sempre tra quelli che contano.

ma infatti ti ho risposto citando te stesso, mio caro.
quchibu
 
Messaggi: 3675
Images: 14
Iscritto il: ven lug 07, 2006 10:16 am

Messaggioda pf » mer set 13, 2006 11:43 am

Perchè chiudi, Antonio?
Esempi? Del mondo, sarebbe facilissimo ( qualche sosta della via di Doseth o di quelle di Gullich-Albert sono a spit e forse con l'elicottero non ne esci nemmeno), la maggior parte di quelle che ha citato Matteo.
Che poi a dir la verità siamo fuori strada tutti e due, perchè più è una parete è verticale più l'elicottero non riesce a salvarti. Su caminando, al Wenden, che è pure una via secondo me con spit non troppo lontani, sono morte due persone per infortuni in seguito a cadute e soccorso troppo lento ( dissanguamento dell'infortunato), perchè hanno dovuto calarsi per centinaia di metri prima di raggiungere l'infortunato a metà parete. C'è anche questo da considerare, sai? Il cadere...su certe vie, si può cadere ma non si deve...ti trovi nella zona morta, troppo lontano per tornare indietro e troppo debole per andare avanti. Credimi, bastasse un maillon...
Ma siamo davvero fuori strada, lo siamo di più, in strada, con gli esempi di vie, perchè sia quelle che citi tu che quelle che ha citato matteo sono vie dove la tua definizione di incerto è valida all'ennesima potenza. Credimi, all'ennesima potenza. Non c'entra niente l'8a o il 6c, e tantomeno la via che citi di aver fatto, solo da quello che descrivi ti rispondo che c'entra con le vie citate da matteo come una ferrata sul Brenta con una via di roccia.
Comunque ormai siamo lontani dal topic, è allora meglio consegnarlo all'archivio. Ripeto che non sarebbe male trovarci sotto la marmolada l'anno prossimo e fare insieme due vie per renderci conto insieme.
Fabio

La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.
Avatar utente
pf
 
Messaggi: 2090
Images: 19
Iscritto il: lun mag 27, 2002 14:45 pm
Località: Costamasnaga

PrecedenteProssimo

Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 4 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.