da Mr.wolf » mer set 17, 2003 12:28 pm
da Roberto » mer set 17, 2003 13:11 pm
mr.wolf ha scritto:la seconda domanda spontanea e' : quale materiale vi siete portati da casa , quale avete comprato o affittato la' e , se c'e' cosa avreste dovuto portare in piu o in meno...?
grazie roby
da Mr.wolf » mer set 17, 2003 14:10 pm
Roberto ha scritto:mr.wolf ha scritto:la seconda domanda spontanea e' : quale materiale vi siete portati da casa , quale avete comprato o affittato la' e , se c'e' cosa avreste dovuto portare in piu o in meno...?
grazie roby
Premetto che mi sembra un po prematuro, sono appena tornato e spero di poter riprovare, anzi, farò di tutto per avere un'altra possibilità.
Riguardo al materiale, ne avevamo troppo, la prossima sarà più leggera
da Roberto » mer set 17, 2003 14:53 pm
mr.wolf ha scritto:be non abbiamo prenotato il biglietto aereo ci spinge la curiosita di cio che hai fatto e l'entusiasmo di poterti accompagnare prossimamente, ma penso sia normale cercare di rendersi conto con precisione di cosa si tratti esattamente... e se tu sei disponibile a raccontare e spiegare te ne saremo grati...
da carlo - roc » mer set 17, 2003 14:57 pm
da Roberto » mer set 17, 2003 15:15 pm
roc ha scritto:è sicuramente prematuro ....
ma il mio scopo (e spero nostro), è quello di capire qual'è senz'altro il materiale indispensabile e quali sono le caratteristiche essenziali. (magari per procedere ad acquisti "un pò per volta" senza salassi "tutto insieme" o per vedere cosa posso trovare in prestito o in affitto).
Faccio un paio di esempi stupidi che forse possono dare il là per altri quesiti
(spero con questo di non stressare oltremodo il povero Roberto)
scarponi: sono indispensabili quelli in plastica per non rischiare di trovarsi le dita nere e a pezzetti in fondo alla calzatura ?
sacco a pelo: temperatura limite e temperatura comfort ... sicuramente scarto "zero gradi" ... ma quanto dovrei stare sotto zero come caratteristica del prodotto ?
probabilmente molte risposte le trovo girando in "tecniche e materiali" ....
da Mr.wolf » mer set 17, 2003 15:43 pm
da Roberto » mer set 17, 2003 18:30 pm
mr.wolf ha scritto:un sacco da -25 extrema puo bastare ? autogonfiabile da 2,5 cm ? che tende usavate... ? ve le siete portate da casa o le avete affittate la?
scusaci l'insistenza ma noi non ci siamo mai stati a 5000/6000 metri... almeno penso![]()
![]()
ripeto parlo anche x gli altri , siamo curiosi ed entusiasti...
da Mr.wolf » mer set 17, 2003 21:05 pm
Vobevto ha scritto:mr.wolf ha scritto:un sacco da -25 extrema puo bastare ? autogonfiabile da 2,5 cm ? che tende usavate... ? ve le siete portate da casa o le avete affittate la?
scusaci l'insistenza ma noi non ci siamo mai stati a 5000/6000 metri... almeno penso![]()
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ripeto parlo anche x gli altri , siamo curiosi ed entusiasti...
Non so i gradi del mio sacco, è un buon sacco, bello imbottito.
Il materassino autogonfiabile è ottimo, isola dal freddo del ghiaccio e pesa poco.
Al campo base avevamo una normalissima tenda canadese, fornita dall'agenzia, per in campo avanzato eravamo con la bella tenda di Marco, peccato che era da tre e noi eravamo quattro
da Roberto » mer set 17, 2003 21:47 pm
mr.wolf ha scritto:sei un filo vago... il materassino autogonfiabile di che spessore era vanno da 2 cm a 7cm capisci che c'e' una bella differenza!!! e la bella tenda di marco che tenda e'????
da Davide62 » gio set 18, 2003 11:23 am
da Mr.wolf » gio set 18, 2003 11:32 am
Davide62 ha scritto:Parlaci delle difficoltà tecniche e ambientali, della quota, del fiatone e della roccia.....
....quando hai tempo naturalmentetanto più che posso leggere solo domani.
Sta settimana posso stare poco con voi....
.....mia moglie è a casa col mal di schiena e mi sta addosso....
da Roberto » gio set 18, 2003 12:54 pm
Davide62 ha scritto:.....mia moglie è a casa col mal di schiena e mi sta addosso....
da Roberto » gio set 18, 2003 13:16 pm
Davide62 ha scritto:Parlaci delle difficoltà tecniche e ambientali, della quota, del fiatone e della roccia.....
....quando hai tempo naturalmentetanto più che posso leggere solo domani.
Sta settimana posso stare poco con voi....
.....mia moglie è a casa col mal di schiena e mi sta addosso....
da Mr.wolf » gio set 18, 2003 14:56 pm
da Roberto » gio set 18, 2003 15:04 pm
mr.wolf ha scritto:be volevo sapere x le temperature ,poi a quanto dista in tempo il primo centro abitato??? e l'acqua... solo acqua di fusione? cosa mangiavate nel campo avanzato? e ultima cosa... quante ore di luce ci sono???
da Davide62 » ven set 19, 2003 9:05 am
Lobelto ha scritto:Davide62 ha scritto:Parlaci delle difficoltà tecniche e ambientali, della quota, del fiatone e della roccia.....
....quando hai tempo naturalmentetanto più che posso leggere solo domani.
Sta settimana posso stare poco con voi....
.....mia moglie è a casa col mal di schiena e mi sta addosso....
L'ambiente è glaciale, un bellissimo ghiacciaio, abbastanza tranquillo e poco crepacciato, quasi pianeggiante. Parte da 4800 e termina sotto la parete a 5400, è lungo e contornato da montagne sotto i 5500, solo la mostra parete è molto più alta. La roccia è da ottima a buona, granito simile al Monte Bianco, ma meno fessurato, con placconate enormi e lisce. La via si snoda per fessure a scaglie, ma con un paio di tiri di placca non banali ma bellissimi. C'è una grande cengia che divide in due la parete, quasi sempre innevata.
La quota si sente, specie i primi gg. Attrezzare in campo avanzato è stata una fatica titanica, arrivavamo alla tendina stremati.
Moritz ha avuto problemi di quota (appena arrivati), ma è bastata una notte al campo avanzato ed è tornato in forma. Io, che soffro abitualmente di emicrania, ho avuto vita dura per i primi 10 gg, ho lottato sempre col mal di testa, ricorrendo ai farmaci specifici, che uso abitualmente a casa. Non era mal di montagna, avevo appetito e non mi girava niente (a parte i coglioni), era l'effetto della pressione sulla circolazione (vasocostrizione, che da emicrania). Come in Perù, allo scadere del decimo giorno, il mal di testa è scomparso.
Comunque, anche dopo l'acclimatamento, la fatica si fa sentire ed è l'ostacolo maggiore (oltre alla meteo)
Le cime intorno al ghiacciaio sono tutte inviolate (eccetto una), alcune hanno la linea di salita di stampo classico, creste nevose e roccette, altre pareti rotte e poco invitanti. Molto interessanti le pareti che danno sul campo base, placche appoggiate e diedri. Solo una via esiste, aperta dagli slovacchi che erano con noi, l'anno passato.
Il campo base è alla base della morena del grande ghiacciaio della Miyar Valley, sulla riva erbosa del fiume, su un prato strapieno di stelle alpine enormi, a quota 4000.
La salita al campo avanzato non è difficile, ma faticosa. Si sale un costone erboso fino ad un grande ripiano con il fiume che scende dal ghiacciaio, si traversa il fiume, che può creare difficoltà e si arriva sotto un salto di roccia con una bella cascata. La scalata del salto non è difficile e ci sono anche due fisse, ma i sacchi che si portano la rendono faticosa. Giundi in cima si continua per il ghiacciaio.
Per arrivare al campo base occorrono tre gg di escursione, tra pratoni e morene, superando torrenti su assi sottili o ponti ballerini, incontrando paesini di tipo tibetano, con gente ospitale e simpatica, con il contorno di montagne enormi e boschi di pini. Una gita piacevole e interessante, che si può fare anche in due gg.
da Roberto » ven set 19, 2003 12:28 pm
Gshhd62 ha scritto:Le difficoltà in che ordine di grado sono?
Avete lasciato delle corde fisse per raggiungere il punto più alto per poi proseguire?
Paura? Voglia di tenerezza![]()
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da Mr.wolf » mar set 30, 2003 0:37 am
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