ric.m ha scritto:Carlo78 ha scritto:botte piena o moglie ubriaca? decidersi
in che senso? la soluzione per me è il predatore a 4 zampe.
e dopo ci sono boschi e monti infestati da orsi lupi e linci.
Ammesso che prolifichino, iniziano gli incontri tra predatori e cittadini.
I primi feriti, i primi morti. Le rappresaglie dei villaggi a stretto contatto con l'habitat dei predatori.
I bracconieri mossi da uno spirito di "protezione dei civili" si sentono ancora più ingolositi dall'abbattere un orso o una lince o un lupo.
Soluzione: si chiudono tutte le aree verdi al pubblico?
L'Italia non è l'America col suo Yellowstone e compagnia.
E' piccola e compressa.
Le città già son piene di volpi che vanno nei cassonetti.
E i caprioli scendono a valle per raccimolare qualcosa o scacciati dai maschi dominanti.
Figurati se iniziano a comparire nei paesi e in città predatori plantigradi.
Soluzione? Sele controllo sugli stessi predatori.
Censimenti e abbattimenti controllati dei predatori e delle prede.
Allora siamo d'accapo.
Il mito dell'animalismo collide con l'antropofilia.
Accetto un ambientalismo totale da uno che gioisce per lo tsunami, per Katrina, per la fame nel 3°mondo, per i morti da guerre.
Del resto al mondo siamo sempre di più e forse troppi, allora un ambientalista cinico ha la sua cruda coerenza.
ALtrimenti accettiamo di essere dominatori e facciamo il piacere a noi stessi di permettere una piacevole presenza di animali, da noi controllata egoisticamente.