da Val Ter » lun lug 17, 2006 0:19 am
Quelli che sul sentiero se si devono fermare si fermano in mezzo e se devono ripartire lo fanno un attimo prima che tu li superi, manco gli scattasse il parcometro.
Quelli che le tracce degli sci si', le impronte delle ciaspole no.
Quelli che il meteo lo guardano al ritorno.
Quelli che si sono rotti il c***o di salutare tutti sul sentiero.
Quelli che non hanno ancora capito che non e' questione di chi ce l'ha piu' lungo o piu' duro.
Quelli che continuano a pensare che un forum di montagna, un corso di roccia o una gita sociale siano occasioni buone per tacchinare.
Quelli che ancora non hanno capito perche' sono al mondo e cosa vogliono dalla vita, e per non pensarci vanno in montagna.
Quelli che in rifugio manco morti.
Quelli che la meta e' il rifugio.
Quelli che la mattina dopo hanno un c***o da fare, e fino alle undici e mezza non la smettono di far casino al rifugio / campeggio / bivacco.
Quelli che si alzano un'ora prima di te perche' "loro vanno a fare la nord".
Quelli a cui non basta "essere stati" ma che devono per forza "aver fatto".
Quelli che al venerdi' sera hanno tre o quattro gite in ballo e aspettano l'ultimo momento per scegliere la piu' appetibile, lasciando a piedi gli altri.
Quelli che e' sempre colpa del socio.
Quelli che da quando hanno famiglia non vanno piu' in montagna, e quelli che raddoppiano il numero di gite per lo stesso motivo.
Quelli che in montagna bisogna essere per forza allegroni e non prender nulla sul serio oppure essere dei serissimi orsi, persone normali mai.
Quelli che ti dicono che la via e' "difficilina" e invece e' semplicemente orrenda.
Quelli che venticinque anni fa senza dire un c***o a nessuno hanno aperto una via, ci sono tornati l'altro ieri e ne fanno una tragedia perche' qualcuno gli ha messo un paio di spit.
Quelli che "se sei una bella f**a ti paranco ovunque".
Quelle che sono delle belle fighe e non hanno scrupoli a farsi parancare.
Quelli che siccome loro hanno il distintivo o la targhetta, gli altri sono dei cazzoni a prescindere.
Quelli che se uno tira palate di merda su una via di montagna senza esserci mai stato e' un povero c******e. A meno che la via in questione non sia la normale all'Everest, nel qual caso e' un raffinato intenditore e forte alpinista.
Quelli che "senti che silenzio, che pace, che meraviglia!" e poi hanno la moto smarmittata che quando passano loro tremano i vetri delle case.
Quelli che "ma questo e' un vero e proprio paradiso terrestre!" e poi la notte in tenda non dormono perche' "cos'e' stato quel rumore?!".
Quelli che a un certo punto si accorgono che dormire per terra e' scomodo.
Quelli che non hanno capito che l'unica cosa indispensabile per dormire in rifugio sono i tappi per le orecchie.
Quelli che quando fanno l'ultima scialpinistica della stagione gli viene da piangere.
Quelli che il casco neanche in miniera.
Quelli che da quando gli e' caduta una pietra a un metro dalla capoccia si sentono dei miracolati e diventano i soloni dei pericoli oggettivi: pericoli che prima ovviamente non esistevano.
Quelli che "tanto e' sicuro, c'e' la traccia!" e poi li vanno a ripescare nei crepacci.
Quelli che "certo che ce l'avevo la piccozza, attaccata fuori dallo zaino!".
Quelli che in ferrata vogliono andar su' "pulito" senza tirare il cavo e alla fine quelli dietro li linciano.
Quelli che si fidano ancora dei depliant delle dolomiti coi cieli azzurri e cristallini, e non sanno che quelle foto sono state fatte in giugno o in settembre.
Quelli che non sanno che una settimana estiva senza nebbie sui pendii alpini e' piu' rara di un mese di bel tempo al K2.
Quelli che odiano i biker, i trialisti, i merenderi ma soprattutto gli scout.
Quelli che si va sul Bianco perche' hanno le ferie. Punto.
Quelli che si dicono pippe ma si credono forti.
Quelli che la montagna e' il loro luna park privato, e gli altri sono solo dei rompicoglioni.
Quelli che il socio non ce l'hanno, e se ce l'avessero finirebbero per litigare.
Quelli che con la guida mai, e' solo farsi parancare.
Quelli che magari avessero i soldi per la guida.
Quelli che manco con la guida.
Quelli che loro hanno ragione, a prescindere.
Quelli che si aggregano sempre e comunque, senza manco sapere dove si va.
Quelli che spendono in attrezzatura tecnica l'equivalente del bilancio annuale di un villaggio africano.
Quelli che le croci in vetta mai, e poi quando vedono le bandiere di preghiera sui passi himalayani pensano "cultura locale" e fanno foto.
Quelli che postano i report per ricevere i complimenti.
Quelli che ti dicono che devono dare il bianco e quindi non possono questo fine settimana, poi al lunedi' vedi le loro foto sul Bianco e sei ancora tu il c******e che ha capito male.
Quelli che se se la tirano ancora un po' si strappa.
Quelli che la giacca tecnica costa il doppio ma pesa la meta', poi pero' loro sono in sovrappeso e dopo seicento metri di salita scoppiano.
Quelli che la montagna non e' uno sport ma uno stile di vita, e poi bevono e fumano come turchi.
Quelli che mi scriveranno in privato o in pubblico perche' si sentono tirati in causa, e io col cavolo che gli rispondo.
Quelli che vorrano continuare l'elenco, perche' come me hanno del tempo da perdere.
Valter
"Se il tempo e' brutto, peggio per lui!"