L' affollato settimanale raduno dei romani

Messaggioda bummi » mar mag 09, 2006 12:14 pm

Tocci ha scritto:
Magari si potrebbe chiedere qualche info per le condizioni, anche se la terza spalla non è proprio ben visibile se non ci passi sotto.... per l'ora, presto anche prestissimo, per me va bene anche una punta alla metro verso le 6... servirano anche i ramponi???

Stavo meditando di comprarmi una coppia di quei 4 punte della camp, leggeri da mettere nello zaino per queste situazioni in cui puoi beccare nevai in avvicinamemto o in discesa a inizio stagione, vanno bene anche con le scarpe basse.... che ne pensate?


Vado in montagna da parecchio anche se continuo ad essere una vera sega. La mia opinione su neve e ghiaccio è questa: se il pendio che devi salire o attraversare è talmente ripido e gelato da necessitare dei ramponi devi avere dietro dei veri ramponi ed una piccozza non un surrogato che non aiuta a niente in queste situazioni.
Secondo me in montagna bisogna fare delle scelte precise su quello che si vuole andare a fare e Roberto ha centrato perfettamente il punto quando dice che vuole andare a vedere se si può fare un'ascensione in un certo modo. Se non ci sono le condizioni si torna indietro senza cercare di "aggiustare" le cose con attrezzatura improbabile.
Scusate il tono forse eccessivamente paternalistico...
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Messaggioda Tocci » mar mag 09, 2006 12:55 pm

bummi ha scritto:
Tocci ha scritto:
Magari si potrebbe chiedere qualche info per le condizioni, anche se la terza spalla non è proprio ben visibile se non ci passi sotto.... per l'ora, presto anche prestissimo, per me va bene anche una punta alla metro verso le 6... servirano anche i ramponi???

Stavo meditando di comprarmi una coppia di quei 4 punte della camp, leggeri da mettere nello zaino per queste situazioni in cui puoi beccare nevai in avvicinamemto o in discesa a inizio stagione, vanno bene anche con le scarpe basse.... che ne pensate?


Vado in montagna da parecchio anche se continuo ad essere una vera sega. La mia opinione su neve e ghiaccio è questa: se il pendio che devi salire o attraversare è talmente ripido e gelato da necessitare dei ramponi devi avere dietro dei veri ramponi ed una piccozza non un surrogato che non aiuta a niente in queste situazioni.
Secondo me in montagna bisogna fare delle scelte precise su quello che si vuole andare a fare e Roberto ha centrato perfettamente il punto quando dice che vuole andare a vedere se si può fare un'ascensione in un certo modo. Se non ci sono le condizioni si torna indietro senza cercare di "aggiustare" le cose con attrezzatura improbabile.
Scusate il tono forse eccessivamente paternalistico...


Ci mancherebbe.... mi fa sentire più giovane :wink: :wink:
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Messaggioda Silvio » mar mag 09, 2006 12:57 pm

Tocci ha scritto:
bummi ha scritto:
Tocci ha scritto:
Magari si potrebbe chiedere qualche info per le condizioni, anche se la terza spalla non è proprio ben visibile se non ci passi sotto.... per l'ora, presto anche prestissimo, per me va bene anche una punta alla metro verso le 6... servirano anche i ramponi???

Stavo meditando di comprarmi una coppia di quei 4 punte della camp, leggeri da mettere nello zaino per queste situazioni in cui puoi beccare nevai in avvicinamemto o in discesa a inizio stagione, vanno bene anche con le scarpe basse.... che ne pensate?


Vado in montagna da parecchio anche se continuo ad essere una vera sega. La mia opinione su neve e ghiaccio è questa: se il pendio che devi salire o attraversare è talmente ripido e gelato da necessitare dei ramponi devi avere dietro dei veri ramponi ed una piccozza non un surrogato che non aiuta a niente in queste situazioni.
Secondo me in montagna bisogna fare delle scelte precise su quello che si vuole andare a fare e Roberto ha centrato perfettamente il punto quando dice che vuole andare a vedere se si può fare un'ascensione in un certo modo. Se non ci sono le condizioni si torna indietro senza cercare di "aggiustare" le cose con attrezzatura improbabile.
Scusate il tono forse eccessivamente paternalistico...


Ci mancherebbe.... mi fa sentire più giovane :wink: :wink:



bè, ora non esageriamo, eh !!!


:wink: :wink: :wink:
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Messaggioda Pantuflo » mar mag 09, 2006 15:35 pm

bummi ha scritto:
Pantuflo ha scritto:
Buzz ha scritto:Nel week end ho mia figlia
se è bello e trovo qualche altro interessato figliomunito mi dirigerei verso luoghi ameni senza avvicinamenti lunghi e con vie divertenti.


io non sono figlio munito ma se trovo qualcuna disponibile posso provarci da qui a sabato :mrgreen:




che intendi per "senza avvicinamenti lunghi e con vie divertenti"??
una passeggiatina tranquilla da qualche parte vicino roma?


Avvicinamento = percorso da fare a piedi per arrivare sotto alla parete di roccia.
In alcuni casi l'avvicinamento è un vero e proprio stillicidio, lunghi e ripidi zoccoli erbosi sui quali si riesce a malapena a camminare aggrappandosi a ciuffi d'erba o immense pietraie sulle quali ad ogni passo in avanti corrispondono tre indietro. Insomma il concetto di avvicinamento è molto soggettivo e legato alla montagna in cui ci si trova.
C'è chi ha fatto dell'avvicinamento una specialità a parte, distinta dall'arrampicata moderna che predilige roccia solida e protezioni sicure, si tratta del "ravano", ma probabilmente andrei fuori tema e non vorrei darti troppi input tutti assieme.
Comunque diciamo che a grandi linee l'avvicinamento è una camminata propedeutica all'attività arrampichereccia. Il vero climber soffre molto gli avvicinamenti ed è disposto a subirli solo in funzione della qualità delle vie e della roccia. Ci sono luoghi con avvicinamenti ripidi e faticosi che col tempo sono stati abbandonati dalla stragrande maggioranza degli arrampicatori.
Uno di essi fino a poco tempo fa era Leano, ma magari nel frattempo è tornato in auge non so... Sono due belle torri di calcare a pochi km da Terracina i cui attacchi si raggiungono per un assolato e ripido pendio sul quale si suda come mantici anche i primi di gennaio. Ricordo un avvicinamento a Leano fatto a metà maggio di parecchi anni fa con altri due compagni, arrivammo alla via che avevamo già finito l'acqua. In cima fummo colti da visioni mistiche, io mentre recuperavo il secondo mi immaginai che salisse portando un barile di birra sulla spalle. Durante la discesa ci fu chi pensò per un attimo di bere la propria urina, il viaggio in macchina (erano pochi minuti ma ci sembrò di aver fatto la Roma-Milano) fino al bar più vicino fu stranamente silenzioso. Avevamo le labbra incollate!
Insomma diffida sempre quando senti parlare di avvicinamenti comodi e veloci... ;-)



quindi e' meglio diffidare del buzz e far finta di non aver letto il post?
me ne sto a casa a fare la larva e a smaltire le bevute post sabato?
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Messaggioda Pantuflo » mar mag 09, 2006 15:37 pm

Buzz ha scritto:relativamente al ravanage, o ravano,
esiste uno studio molto particolareggiato
condotto ai suoi tempi su ISM

SCALA DEL RAVANAGE


REF
Ravanage Escursionistico Facile

Ravanatine semplici prevalentemente fuori sentiero, con scarso o nullo dislivello, ma dove si devono attraversare cespugli spinosi ( praticamente impossibile l'aggiramento pena un'innalzamento del grado R )


REM
Ravanage Escursionistico Medio

Percorso completamente fuori sentiero, con rilevanti casini nell'orientamento, discreto dislivello involontario, sterpaglia spinosa fitta o ghiaione del tipo un passo avanti due indietro ovviamente da fare in salita, qualche goccia di pioggia, nebbia in formazione

REC
Ravanage Escursionistico Cazzuto

Percorso fuori sentiero e fuori orientamento, con svariati andirivieni inconcludenti da un versante all'altro, con severo dislivello (involontario beninteso), preferibilmente in boscaglia con sterpaglia spinosa e su pendio scosceso, uno scarpone ( almeno ) che fa male, pioggia costante, visibiltà molto ridotta ( si intravvedono solo due compagni avanti ), discreto assortimento di bestemmie.


REI
Ravanage Escursionistico da Incubo

Percorso con perdita quasi totale dell'orientamento in boscaglia più o meno impenetrabbbile e spinoso, o in forra profondissima e a precipizio, preferibilmente con pericolo di valanga se in inverno, scarponi che fanno male, perdita di almeno un bastoncino, buio incombente, bestemmioni paurosi, crisi di pianto. Dislivello di almeno1600 mt (solo andata)


RES
Ravange Escursionistico da Suicidio

Percorso surreale senza alcuna logica apparente, in boscaglia tipo jungla amazzonica spinosa o su versante pericolosissimo, forra o canyon a picco senza vie d'uscita, preferibilmente al buio con pile luce frontale scariche, senza acqua né viveri, dolori lancinanti ai piedi, principio di congelamento agli arti inferiori, bivacco forzato incombente, tempesta o bufera. Risate isteriche. Dislivello: ininfluente o non rilevabile. si vede in lontananza una luce ma c'è il canyon in mezzo


RAF
Ravanage Alpinistico Facile

Ravanatine semplici prevalentemente fuori via, con scarso o nullo dislivello, su roccia da mediocre a discreta


RAM
Ravanage Alpinistico Medio

Percorso completamente fuori via, con rilevanti casini nell'orientamento in parete, difficoltà nel trovare punti di calata/fuga, roccia mediocre, minaccia di pioggia

RAC
Ravanage Alpinistico Cazzuto

Percorso fuori via e fuori orientamento, con svariati andirivieni inconcludenti tra una sosta e l'altra (se si riescono ad attrezzare, altrimenti si salta direttamente all'R superiore ), roccia a tratti marcia massi incombenti, pioggia a tratti, scarsa visibiltà ( non si vede ne il fondovalle ne le cime circostanti ), discreto assortimento di bestemmie.





RAI
Ravanage Alpinistico da Incubo

Percorso con perdita quasi totale dell'orientamento, nessuna possibilità di calata/fuga, pioggia, nebbia, roccia marcia, ogni tanto si sente volare un "frigorifero", buio incombente, bestemmioni paurosi, crisi di pianto.

RAS
Ravange Alpinistico da Suicidio

Percorso surreale senza alcuna logica apparente via persa totalmente su parete inviolata, roccia marcia, "frigoriferi" che volano da ogni parte, su versante pericolosissimo, forra o senza vie d'uscita, preferibilmente al buio con pile luce frontale scariche, senza acqua né viveri, principio di congelamento agli arti inferiori, bivacco forzato incombente,tempesta o bufera in rapido avvicinamento. Risate isteriche. il cell non prende



L'uso delle carte nel ravanage

Se il giorno prima pianifichi il tutto ti fai pure un foglio con la traccia segnata a matita sicuramente te la dimenticherai da qualche parte in macchina o a casa...

Se hai una cartina dietro, sicuramente sarai da qualche parte al di fuori della mappa.

Quando sei li per tagliare dal bosco ti accorgi giusto a metà che:
1) nella cartina non è segnato il bosco
2) gli unici segni che si trovano in terra sono i tuoi
3) che a 20m da li c'è un dirupo che bisogna aggirare.. ma da che parte?

Decidi di fare un traverso di un prato, cosi non fai la salita nella carta sembra in piano ma non si capisce perchè quando ti trovi a farlo è un incredibile sfasciume in salita.

Corollario sull'uso quantistico delle mappe
Più cerchi nella mappa dove sei con precisione, più sarà difficile sapere se sei davvero in quel punto. (ovvero più sarà facile dire che ti sei perso)


il Ravanage è relativistico

1° Legge
Più si taglia più il percorso sarà lungo
2° Legge
La giornata se ravani finisce prima
3° Legge
Non riuscirai mai anche correndo, a far prima di chi cammina nel sentiero.
4° Legge
L'utilizzo di una scorciatoia determinerà un aumento del tempo di
percorrenza inversamente proporzionale all'apparente diminuizione del
percorso e il raddoppio secco della quantità di energia profusa (fatica).


bello me lo stampo e me lo metto in camera :wink:
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Messaggioda nove inseguito » mar mag 09, 2006 15:39 pm

Pantuflo ha scritto:
Buzz ha scritto:relativamente al ravanage, o ravano,
esiste uno studio molto particolareggiato
condotto ai suoi tempi su ISM

SCALA DEL RAVANAGE


REF
Ravanage Escursionistico Facile

Ravanatine semplici prevalentemente fuori sentiero, con scarso o nullo dislivello, ma dove si devono attraversare cespugli spinosi ( praticamente impossibile l'aggiramento pena un'innalzamento del grado R )


REM
Ravanage Escursionistico Medio

Percorso completamente fuori sentiero, con rilevanti casini nell'orientamento, discreto dislivello involontario, sterpaglia spinosa fitta o ghiaione del tipo un passo avanti due indietro ovviamente da fare in salita, qualche goccia di pioggia, nebbia in formazione

REC
Ravanage Escursionistico Cazzuto

Percorso fuori sentiero e fuori orientamento, con svariati andirivieni inconcludenti da un versante all'altro, con severo dislivello (involontario beninteso), preferibilmente in boscaglia con sterpaglia spinosa e su pendio scosceso, uno scarpone ( almeno ) che fa male, pioggia costante, visibiltà molto ridotta ( si intravvedono solo due compagni avanti ), discreto assortimento di bestemmie.


REI
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Percorso con perdita quasi totale dell'orientamento in boscaglia più o meno impenetrabbbile e spinoso, o in forra profondissima e a precipizio, preferibilmente con pericolo di valanga se in inverno, scarponi che fanno male, perdita di almeno un bastoncino, buio incombente, bestemmioni paurosi, crisi di pianto. Dislivello di almeno1600 mt (solo andata)


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Percorso surreale senza alcuna logica apparente, in boscaglia tipo jungla amazzonica spinosa o su versante pericolosissimo, forra o canyon a picco senza vie d'uscita, preferibilmente al buio con pile luce frontale scariche, senza acqua né viveri, dolori lancinanti ai piedi, principio di congelamento agli arti inferiori, bivacco forzato incombente, tempesta o bufera. Risate isteriche. Dislivello: ininfluente o non rilevabile. si vede in lontananza una luce ma c'è il canyon in mezzo


RAF
Ravanage Alpinistico Facile

Ravanatine semplici prevalentemente fuori via, con scarso o nullo dislivello, su roccia da mediocre a discreta


RAM
Ravanage Alpinistico Medio

Percorso completamente fuori via, con rilevanti casini nell'orientamento in parete, difficoltà nel trovare punti di calata/fuga, roccia mediocre, minaccia di pioggia

RAC
Ravanage Alpinistico Cazzuto

Percorso fuori via e fuori orientamento, con svariati andirivieni inconcludenti tra una sosta e l'altra (se si riescono ad attrezzare, altrimenti si salta direttamente all'R superiore ), roccia a tratti marcia massi incombenti, pioggia a tratti, scarsa visibiltà ( non si vede ne il fondovalle ne le cime circostanti ), discreto assortimento di bestemmie.





RAI
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Percorso con perdita quasi totale dell'orientamento, nessuna possibilità di calata/fuga, pioggia, nebbia, roccia marcia, ogni tanto si sente volare un "frigorifero", buio incombente, bestemmioni paurosi, crisi di pianto.

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Percorso surreale senza alcuna logica apparente via persa totalmente su parete inviolata, roccia marcia, "frigoriferi" che volano da ogni parte, su versante pericolosissimo, forra o senza vie d'uscita, preferibilmente al buio con pile luce frontale scariche, senza acqua né viveri, principio di congelamento agli arti inferiori, bivacco forzato incombente,tempesta o bufera in rapido avvicinamento. Risate isteriche. il cell non prende



L'uso delle carte nel ravanage

Se il giorno prima pianifichi il tutto ti fai pure un foglio con la traccia segnata a matita sicuramente te la dimenticherai da qualche parte in macchina o a casa...

Se hai una cartina dietro, sicuramente sarai da qualche parte al di fuori della mappa.

Quando sei li per tagliare dal bosco ti accorgi giusto a metà che:
1) nella cartina non è segnato il bosco
2) gli unici segni che si trovano in terra sono i tuoi
3) che a 20m da li c'è un dirupo che bisogna aggirare.. ma da che parte?

Decidi di fare un traverso di un prato, cosi non fai la salita nella carta sembra in piano ma non si capisce perchè quando ti trovi a farlo è un incredibile sfasciume in salita.

Corollario sull'uso quantistico delle mappe
Più cerchi nella mappa dove sei con precisione, più sarà difficile sapere se sei davvero in quel punto. (ovvero più sarà facile dire che ti sei perso)


il Ravanage è relativistico

1° Legge
Più si taglia più il percorso sarà lungo
2° Legge
La giornata se ravani finisce prima
3° Legge
Non riuscirai mai anche correndo, a far prima di chi cammina nel sentiero.
4° Legge
L'utilizzo di una scorciatoia determinerà un aumento del tempo di
percorrenza inversamente proporzionale all'apparente diminuizione del
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Messaggioda Pantuflo » mar mag 09, 2006 15:41 pm

nove inseguito ha scritto:
Pantuflo ha scritto:
Buzz ha scritto:relativamente al ravanage, o ravano,
esiste uno studio molto particolareggiato
condotto ai suoi tempi su ISM

SCALA DEL RAVANAGE


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1) nella cartina non è segnato il bosco
2) gli unici segni che si trovano in terra sono i tuoi
3) che a 20m da li c'è un dirupo che bisogna aggirare.. ma da che parte?

Decidi di fare un traverso di un prato, cosi non fai la salita nella carta sembra in piano ma non si capisce perchè quando ti trovi a farlo è un incredibile sfasciume in salita.

Corollario sull'uso quantistico delle mappe
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il Ravanage è relativistico

1° Legge
Più si taglia più il percorso sarà lungo
2° Legge
La giornata se ravani finisce prima
3° Legge
Non riuscirai mai anche correndo, a far prima di chi cammina nel sentiero.
4° Legge
L'utilizzo di una scorciatoia determinerà un aumento del tempo di
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ciao ni' :wink:
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Messaggioda Buzz » mar mag 09, 2006 15:42 pm

passifù,

"senza avvicinamenti lunghi e con vie divertenti" vuol dire, dato il contesto, un luogo in cui si scala, con vie facili, facilmente raggiungibile a piedi

non una passeggiata fuori porta a caccia di grilli
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Messaggioda nove inseguito » mar mag 09, 2006 15:42 pm

8) paraflu'! ma non lavori? 8)
sono indignata.
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Messaggioda ducalme » mar mag 09, 2006 15:44 pm

nove inseguito ha scritto:8O buzz! sei un genio!!!!! 8O


e che, te ne accorgi solo ora? :wink:
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Messaggioda Buzz » mar mag 09, 2006 15:45 pm

nove inseguito ha scritto:8O buzz! sei un genio!!!!! 8O


si lo so

ma non per questo motivo

ho solo partecipato alla stesura, il documneto è frutto del lavoro collettivo di esperti del settore 8)
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Messaggioda Pantuflo » mar mag 09, 2006 15:45 pm

nove inseguito ha scritto:8) paraflu'! ma non lavori? 8)


si come tutte gli altri 80 che stanno cazzeggiando sul forum :D
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Messaggioda Roberto » mar mag 09, 2006 15:45 pm

Tocci ha scritto:...
Robbè per domenica ci aggiorniamo a venerdì in serata, quando le notizie meteo saranno più certe...

Per ora le previsioni sono buone.
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Messaggioda Pantuflo » mar mag 09, 2006 15:47 pm

Buzz ha scritto:passifù,

"senza avvicinamenti lunghi e con vie divertenti" vuol dire, dato il contesto, un luogo in cui si scala, con vie facili, facilmente raggiungibile a piedi

non una passeggiata fuori porta a caccia di grilli



buzzicu'

grazie per la precisazione. comunque mi sono ricordato che qui a roma non ho ne' scarponi ne' zainetto ne' un cacchio di niente... :cry:
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Messaggioda Tocci » mar mag 09, 2006 15:47 pm

Roberto ha scritto:
Tocci ha scritto:...
Robbè per domenica ci aggiorniamo a venerdì in serata, quando le notizie meteo saranno più certe...

Per ora le previsioni sono buone.


Si ho visto ma considerate le cantonato che prendono... ci vorrebbe un cialtrone di stanza qui al centro :roll: :roll:
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Messaggioda ducalme » mar mag 09, 2006 15:47 pm

Pantuflo ha scritto:
nove inseguito ha scritto:8) paraflu'! ma non lavori? 8)


si come tutte gli altri 80 che stanno cazzeggiando sul forum :D


:mrgreen:
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Messaggioda nove inseguito » mar mag 09, 2006 15:48 pm

Buzz ha scritto:
nove inseguito ha scritto:8O buzz! sei un genio!!!!! 8O


si lo so

ma non per questo motivo

ho solo partecipato alla stesura, il documneto è frutto del lavoro collettivo di esperti del settore 8)
:D è perfetto! :D
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Messaggioda morph » mar mag 09, 2006 15:49 pm

Roberto ha scritto:
Tocci ha scritto:...
Robbè per domenica ci aggiorniamo a venerdì in serata, quando le notizie meteo saranno più certe...

Per ora le previsioni sono buone.

Ehm...non vorrei dire ma...al tg hanno detto che sul GS ha rinevicato! 8O :roll:
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Messaggioda Tocci » mar mag 09, 2006 15:57 pm

morph ha scritto:
Roberto ha scritto:
Tocci ha scritto:...
Robbè per domenica ci aggiorniamo a venerdì in serata, quando le notizie meteo saranno più certe...

Per ora le previsioni sono buone.

Ehm...non vorrei dire ma...al tg hanno detto che sul GS ha rinevicato! 8O :roll:


Si vabbè ma avrà fatto qualche cm che si scioglie subito se le temperature si rialzano come nei giorni scorsi.... e poi la terza spalla non supera i 2000 metri, dova la spolverata sarà stata ancora più esigua... spero. :roll:
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Tocci
 
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Messaggioda Buzz » mar mag 09, 2006 16:04 pm

Tocci ha scritto:
morph ha scritto:
Roberto ha scritto:
Tocci ha scritto:...
Robbè per domenica ci aggiorniamo a venerdì in serata, quando le notizie meteo saranno più certe...

Per ora le previsioni sono buone.

Ehm...non vorrei dire ma...al tg hanno detto che sul GS ha rinevicato! 8O :roll:


Si vabbè ma avrà fatto qualche cm che si scioglie subito se le temperature si rialzano come nei giorni scorsi.... e poi la terza spalla non supera i 2000 metri, dova la spolverata sarà stata ancora più esigua... spero. :roll:


tocci fa delle belle foto in alta definizione della terza spalla
che qualche via pippa vedrai che c'è ancora spazio per farla
Buzz
 
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