Roberto ha scritto:Appunto .... infatti dicevo che allora (primissimi anni ottanta), Leano era già un livello superiore e le pippe andavano al Morra e a Leano, al massimo facevano la Paolo ed Enrico, i Diedri Paralleli e, i più temerari, la Chiaretta 63.... tutte bellissime vie, che anora oggi non hanno rivali nel Lazio, come bellezza per fascia di difficoltà.Tocci ha scritto:Roberto ha scritto:Si, ma anche le pippe più pippe, si attaccano almeno ai 5, mentre allora, che c'era un po di dignità, chi iniziava faceva i III e IV e i V+ (come la Dori), come i VI- (come l'Arruginante), li considerava una conquista.Tocci ha scritto:Roberto ha scritto:Leano è bellissima, ci sono le più belle vie intorno al V del centro italia: la Dori, l'Arruginante, il Mandrillo .... ma anche le vie più facili, sono belle, come i 6A.
E pensare che quando ho iniziato ad arrampicare era considerato un posto impegnativo, con poche vie facili, ma allora "facile" era il IV
Anche oggi facile è il IV![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
C'è anche da dire che queste due vie (Dori e Arruginante), non avevamo spit, ma solo i chiodi degli apritori (dal basso, ovvio). Per la precisione, la Dori aveva 5 chiodi in tutto il tiro (che finiva in vetta a Punta Giovanna, circa 40 metri) e l'Arruginanate 4 ... ma erano altri tempi
Esatto, prova a mettere un qualsiasi falesista anche di livello discreto (metti uno da 6b a vista) su un 5b (V più o meno) di 30 metri con quattro chiodi in tutto il tiro... vedi come cambiano le cose. Chiaro che oggi anche noi pippe con un rinvio ogni due metri partiamo dal 5a, ma non è esattamente la stessa cosa.
Perchè non vieni anche tu domani?
