ché dire....
molto interessante secondo me il tema, il filo conduttore degli eventi annuali della Fondazione Cassin, Filosofia e Montagna.
quello di questa edizione era atto ad addentrarsi nel periodo, interessante bello e altrettando *pesante*, della liberazione, dei partigiani.
piacevole, alle volte un po' troppo *dotto* l'intervento trainante di tutta la conferenza da parte del Prof. Zanzi, docente univ., a Pavia.
un po' più alla mano e molto coinvolgente e pieno di aneddoti è stato Daniele Redaelli, caporedattore della Gazzetta Sport, lecchese e studioso di Cassin.
bello il fatto di aver preso in considerazione il sillogismo fra i vari atleti dell'epoca, (si, atleti! ché nel ventennio gli alpinisti tali eran considerati...) che *usavano*/venivan usati dal fascio per fare attività. gli uni avendo la possibilità, a volte finanziati o cmq spinti dal regime, di fare attività che altrimenti gli era praticamente preclusa, visto il periodo e spesso la fascia non certo borghese di provenienza.
gli altri che li prendevano a modello di *uomo bianco di razza pura*, atleta del mens sano in corpore sano e via di 'sto passo.
era molto bella l'idea del mettere in contrapposizione tutti questi aspetti e i vari alpinisti, con la figura di Emilio Comici, altro forte alpinista ma di fede politica opposta... peccato che l'esperto di Comici, secondo il mio modesto parere, abbia praticamente solo documentato la vita dell'alpinista, a volte elogiandolo un po' troppo, e tralasciando forse l'aspetto ceh più interessava al dibattito, ovvero il fatto di esser fascista.
maestri poi ha saputo coinvolgere la platea raccontando della sua gioventù, sotto il regime, del suo *essere ladro* in quel periodo... e dell'aver saputo, tramite la montagna, allontanarsi da quello che lui riteneva esser la sua naturale fine.. se nn avesse conosciuto il forte alpinista che l'ha iniziato ai monti; ovverosia finire a fare il criminale!
a me ha dato l'impressione di essere un vero animale da palco, un buon attore insomma.... tempi, ritmi.. quella cadenza veneta un po' ricercata... l'espressione volgare tirata fuori al punto giusto.. la risata del pubblico ricercata... il momento di tensione... il momento in cui fa pensare...
ha portato un po' le mani avanti, riguardo il discorso torre& C....
premettendo prima di iniziar a parlare che lui odia l'ipocrisia, la guerra e tutto l'odio che circonda certe persone, certi fatti...
poi dopo nn è più, o quasi, uscito il discorso.
una cosa davvero mi ha colpito, nella prima volta in cui ha avuto un'affermazione (ché poi gli è stata chiesta pure nella seconda parte della serata, alle 21)
verso la fine del suo intervento ha cambiato tono, ha ringraziato di cuore, molto sentito direi, il gruppo Ragni, tutti gli alpinisti che ne facevan parte e che ora nn sono più, la città di lecco... e poi Casimiro.
La parte che ha parlato di Ferrari mi ha veramente toccato... ha ringraziato Casimiro, per la sua sincera amicizia, e ha fatto un sillogismo tra lui e Casimiro, dicendo che hanno avuto entrambi DUE cose in comune:
una l'amore per la Patagonia;
l'altra la malattia che li ha colpiti entrambi (un tumore) e che lui era *veramente* dispiaciuto di non essere morto....
ha un po' fatto gelare la sala con 'sta esclamazione anche se poi, in seguito ad altro episodio, ha raccontato di come ha fatto ad uscirne, dalla malattia.. di come si può sconfiggere, o quasi, e comunque non ci si debba lasciar sopraffarre dalla stessa... mah?!?
ripensandoci poi, a freddo.. mi lascia un po' in dubbio tutto ciò... mi fa sempre pensare al fatto che è un grand attore, alla fine
interessanti, ma già conosciuti almeno da me, gli interventi riguardo la parte storica del fascismo e della lotta partigiana in lecco, della figura di Cassin nei momenti cruciali e della fine di alcuni forti rocciatori per questa infame guerriglia di liberazione
cmq un pomeriggio e una serata ricca di interventi, di alcune cose inedite, di begl'aneddoti e comunque di voci e pensieri che spesso non si sentono associati alla montagna.
come al solito sala mezza vuota... sigh
e dire che è più di un mese che c'è la città intera tapezzata di MEGAmanifesti, etc.etc.etc...
piacevole notare quanto alcuni forumisti si sentivano parte in causa quando si parlava di strane associazioni operaie, rivoluzionari e cose simili
vabbè... vostre impressioni, invece???
Topocane