RIFLESSIONI

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RIFLESSIONI

Messaggioda cantabal » lun nov 21, 2005 23:40 pm

Sabato mattina: ero conscio che ci sarebbe stata una bella giornata, punto al sveglia alle 7.30 ma mi sveglio prima, apro la finestra e vedo sole e cielo azzurro.
Potevo starmene a letto di più, ma volevo andare in montagna, sul Resegone, se aspetto sempre qualcuno non ci andrò mai: vado da solo allora.
Arrivo alle 8.45 alla chiesa di Brumano, boh, provo ad andar su di qua, lo danno per 2 ore e mezza, spero di star sotto le 2 ore.
La giornata è ottima, il sole scalda l'aria fredda ma secca del mattino.
Il sentiero attraversa dapprima un grosso prato: perdo più volte il sentiero, è segnalato male, lo ritrovo dopo circa un quarto d'ora.
Ora la strada si fa a gradini su dei massi, nella valle si sentono le campane delle mucche ma non riesco a scorgerle, sento solo il mio respiro affannato, il passo pesante che schiaccia la foglie secche sul terreno, un piccolo senso si angoscia per il trovarmi solo in un luogo non familiare, la mancanza di sicurezza di dove sto andando, seguo solo un numero 15 segnato su rocce sparse qua e là.
Alcuni persieri mi assalgono: ma cosa sto facendo? dove sto andando? perchè mi trovo qui? perchè non rallento?? Alzo lo sguardo e vedo al vetta, forse è solo il vacuo tentativo di elevare la mia condizione di uomo salendo in altitudine, forse l'espiazione tramite la fatica dei miei peccati, forse un tentativo di raggiungere Dio, o forse solo il tentativo di darmi il merito dell'impresa per uscire dalla banalità.
Arrivo di nuovo ad un prato, dopo 45 minuti trovi il primo essere vivente: un cacciatore. Chiedo conferma a lui del sentiero che sto seguendo e lo saluto. Lui si che si trova qua per un senso: per le sue prede!!
Entro in un bosco fittissimo, l'ambiente ovattato rende il clima ancor più surreale, la luce è poca, i rami sono fitti, le foglie grige degli aceri mi fanno sembrar di camminar sullla cenere, di nuovo pensieri: mi tornano in mente frasi tipo "Vorrei mettere una pallottola in mezzo agli occhi a tutti quei panda che si rifiutano di fottere per salvar la loro specie" oppure "Consuma produci crepa". Guardo l'ora, il tempo scorre per dar spazio a nuovi affanni, la vita che da piccolo sembra non venirti mai incontro, ora mi sta scivolando troppo velocemente tra le mani.
Se fossi in un posto diverso in un ora diversa, sarei un uomo diverso??
Un pensiero negativo mi assale: mi vorrei sedere su quel bel tronco qua sulla sinistra, immerso nel silenzio, tagliarmi le vene e metterglielo in culo io, decidere io quando deve finire, sporcar tutte le foglie secche di sangue, sentire l'anima che lentamente, lentamente esce dal corpo.
Chissà quando mi troverebbero, chissà quanti si accorgerebbero che non ci sono più, chissà se a qualcuno dispiacerebbe o risultassi solo indifferente.
No, troppo facile, continuo a camminare, esco dal bosco, ho la cima proprio sotto di me, inizia la parte finale in ghiaia: ripenso alla poesia di Quasimodo "Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera".
Il silenzio circostante interrotto solo dall'arrivo di un messaggio sul telefono.
10.20 Sono in cima, il paesaggio toglie ogni parola, ogni affanno, ogni pensiero.
Comincio a scendere, non penso più nulla, sbaglio il sentiero nuovamente e mi trovo su una larga strada in ghiaia, finisco il tragitto che conduce alla macchina e torno a casa, alla normalità...

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Messaggioda Silvio » lun nov 21, 2005 23:52 pm

sono momenti negativi, poi passa.


però bisogna VOLERLO !!!
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Messaggioda BBB » mar nov 22, 2005 2:45 am

I cosiddetti brutti pensieri, soprattutto da soli, se prendono il sopravvento possono essere sintomi di un'inclinazione ansiosa-depressiva.
Ma non vuole essere una generalizzazione, mai lo è e mai lo può essere. Inutile fare anche della psicologia da bar.
Però ti direi:
1-evita di andare in giro da solo.
2-se stai male (nel senso di essere tormentato da pensieri ansiosi e ansiogeni) puoi anche parlarne con un medico specializzato senza vergogna.
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Messaggioda SCOTT » mar nov 22, 2005 8:20 am

Alcuni persieri mi assalgono: ma cosa sto facendo? dove sto andando? perchè mi trovo qui? perchè non rallento?? Alzo lo sguardo e vedo al vetta, forse è solo il vacuo tentativo di elevare la mia condizione di uomo salendo in altitudine, forse l'espiazione tramite la fatica dei miei peccati, forse un tentativo di raggiungere Dio, o forse solo il tentativo di darmi il merito dell'impresa per uscire dalla banalità.
Arrivo di nuovo ad un prato, dopo 45 minuti trovi il primo essere vivente: un cacciatore. Chiedo conferma a lui del sentiero che sto seguendo e lo saluto. Lui si che si trova qua per un senso: per le sue prede!!


D'altra parte chi di voi non si è mai domandato ...chi me lo fà fare... sopratutto alla mattina presto quando le membra intorpidite dal sonno bramano il calore del letto?
Dubbi e domande aumentano quando si è soli perchè non c'è nessun'altro a dar senso a quello che si stà facendo, nessuno con cui parlare e dividere fatica, rischi e decisioni.... ....credo che questo porti a una conoscenza di noi stessi molto profonda, e ciò, a volte, può disorientare, spaventare, ma sicuramente ha un senso...basta saperlo cogliere.
In quanto al cacciatore e alle sue prede...
Ritengo molto più "nobile" salire un monte per la felicità di farlo che per sparare agli animali che lo abitano...
...in fondo siamo o no I conquistatori dell'inutile :?:



No, troppo facile, continuo a camminare, esco dal bosco, ho la cima proprio sotto di me, inizia la parte finale in ghiaia: ripenso alla poesia di Quasimodo "Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera".


...a me sembra che qui "cantabal" abbia preso la sua decisione, momenti di sconforto o di dubbio sull'esistenza e sui suoi motivi prima o poi toccano a tutti... (almeno a me è capitato più di 1 volta) ...l'importante è, come ha fatto "cantabal", proseguire il cammino, fino alla Cima.

...ed effettivamente, pensandoci bene, il suo "tener duro" nel proseguire verso la cima con il semplice scopo di poter da lì allungare il proprio sguardo lo ha premiato...

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10.20 Sono in cima, il paesaggio toglie ogni parola, ogni affanno, ogni pensiero.
Comincio a scendere, non penso più nulla, sbaglio il sentiero nuovamente e mi trovo su una larga strada in ghiaia, finisco il tragitto che conduce alla macchina e torno a casa, alla normalità...


...la semplice veduta dalla cima gli ha tolto ogni parola... ogni pensiero(positivo o negativo)... ogni affanno...
...la discesa che descrive mi pare "serena"... il "ritorno a casa", ...alla "normalità" , qualunque cosa significhi...

Spero di aver interpretato bene ciò che hai scritto, o almeno di averti dato qualche spunto di riflessione...
...spero anche che "cantabal" non significhi che ci hai raccontato (cantato) un sacco di balle :lol:

Ciao SCOTT :wink:
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Messaggioda pasasò » mar nov 22, 2005 10:23 am

..spero anche che "cantabal" non significhi che ci hai raccontato (cantato) un sacco di balle


non sta a me decidere della veridicità di uno scritto e della sua esegesi, ma date le foto e la descrizione molto intimistica di stati d'animo che sinceramente invadono talvolta anche me, credo nella bontà di cantabal. Emozioni quali terribili questioni che invadono la profondità degli spiriti sensibili da quando l'uomo primitivo anelava alla luna all'interno di umide speloche fino a quando trasferisce in apparentemente sterili sequenze di bit postati nei forum le sue più recodite inquietudini quando per sua immanente condizione esistenziale, si trova in difetto di fffffffiiiiiiiiiiiggggggggggaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! :lol: :lol:
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Messaggioda BBB » mar nov 22, 2005 10:27 am

:lol: :lol: :lol:

Potresti aver fatto centro.
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Re: RIFLESSIONI

Messaggioda Buzz » mar nov 22, 2005 10:45 am

cantabal ha scritto:Sabato mattina: ..............

Il silenzio circostante interrotto solo dall'arrivo di un messaggio sul telefono

.........
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Messaggioda pasasò » mar nov 22, 2005 10:52 am

dai Buzz, le sensazioni panteistiche che provi in montagna... ed è tutto intorno a te :lol:
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Messaggioda cantabal » mar nov 22, 2005 20:51 pm

Ringrazio tutti per le risposte, in particolare le prime 3.
Io non sono un vero appassionato arrampicatore, o alpinista o, trekkinista come voi, faccio un altro sport e d'inverno mi piace variare l'attività fisica andando qualche volta a camminare in montagna.
Mi sono rivolto a voi per sapere come mai in montagna mi vengono spesso questi strani pensieri negativi e misantropici, sarà il tristre ambiente autunnale, il fatto di essere da solo, il freddo, boh...
Volevo solo sapere se capita anche a voi o se sono solo io il "malato"!!

A presto
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Messaggioda yena » mar nov 22, 2005 23:57 pm

quando pedalo qua a milano... a volte vedendo una macchina che mette fuori il muso penso adesso esce e mi butta giu e penso al dolore e al mio corpo rotto sull'asfalto quasi come una requie piacevole ..... sto pensiero mi preoccupa soprattuto perche lo percepisco come una cosa quasi piacevole :(
Leggi i miei articoli sulla patologia arrampicatoria www.patologia-arrampicatoria.it
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Messaggioda BBB » mer nov 23, 2005 0:19 am

cantabal ha scritto:Ringrazio tutti per le risposte, in particolare le prime 3.
Io non sono un vero appassionato arrampicatore, o alpinista o, trekkinista come voi, faccio un altro sport e d'inverno mi piace variare l'attività fisica andando qualche volta a camminare in montagna.


Perchè, se non è la tua passione, ci vai? ti piacerebbe essere un "appassionato di montagna"?
Ti piacciono gli ambienti naturali in genere?
Vuoi vedere com'è?

Mi sono rivolto a voi per sapere come mai in montagna mi vengono spesso questi strani pensieri negativi e misantropici, sarà il tristre ambiente autunnale, il fatto di essere da solo, il freddo, boh...
Volevo solo sapere se capita anche a voi o se sono solo io il "malato"!!
A presto


L'ultimo consiglio che ti ho dato nella mia risposta te lo rigiro così:
Non pensare di essere "tu il malato".
C'è un mucchio di gente che in pubblico sembra tanto sicura di sè, ma in realtà mangia più ansiolitici che pane.
Però ha più senso che tu ponga il quesito a un medico specializzato che non a un forum di alpinisti et cazzeggiatori (io appartengo alla seconda categoria :lol: )
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